porta. m. villani, 3-57 : [stefanello] fu accorto;
in quella parte. bandello, 3-57 (ii-544): le maritate il giorno
bene piglia per talento. guittone, 3-57 : chi non vale, afferma di non
sperone di gran bisogno. idem, 3-57 : tutta la vita vostra avete fuggito agio
hanno alcuno de'lor mali. bandello, 3-57 (ii-544): in donneschi onorati
, antichissimamente si vedono. algarotti, 3-57 : lo attortigliano [il mantello] e
s'apartenga alle femine. pulci, 3-57 : dirovvi prima quel che s'apartiene,
una arca di sapienza. bandello, 3-57 (ii-538): e nondimeno pare che
drento. a. f. doni, 3-57 : s'ella s'amalasse, la
l'asprezze dell'ordine. arrighetto, 3-57 : si con viene sostenere
. senza licenza dell'anima. bandello, 3-57 (ii- 544): e che
e stralunando gli occhi. algarotti, 3-57 : lo attortigliano [il mantello]
avire per alberto rosso. guittone, 3-57 : per pregio avere, dovemo più amare
le disputationi da parte. bisticci, 3-57 : io conoscevo che se io m'
caldi e ne l'inondazioni. garzoni, 3-57 : sia uno scrittore il quale voglia
con trofei di bandiere rosse. pea, 3-57 : anche i ragazzi più piccoli si
molto per mitigare la sete. algarotti, 3-57 : si distribuisce loro un biscotto durissimo
, angusto. e. cecchi, 3-57 : questa mi sembra una profonda lezione
di vino bianco e rosso. verga, 3-57 : oh, compare alfio, che
. spreg. buazza. bruno, 3-57 : questo era un camino, che cominciò
d'oro della bibbia. tasso, 3-57 : verso borea è betèl, ch'alzò
per rabbia). lippi, 3-57 : non giuoca alla buona, e meno
meglio i soffi. note al malmantile, 3-57 : buffo, è un soffiare non
non gravar d'accademica burbanza. giusti, 3-57 : nessuno scoppio di burbanza,.
da nel generico. cardarelli, 3-57 : noi abbiamo con la luce
. -anche intr. pulci, 3-57 : orlando vide il pagano adirato: /
fango / vecchio querulo ignobile! verga, 3-57 : la provvidenza l'avevano rimorchiata a
calci in frotta. c. dati, 3-57 : un cavallo infuriandosi cominciò a far
cielo ovvero all'inferno. algarotti, 3-57 : difetto di traspirazione, o simili
l'argento del re. bruno, 3-57 : in conclusione, ne gittarono là
primo canto. idem, par., 3-57 : e questa sorte che par giù
erano quelli di una volta! palazzeschi, 3-57 : anche ottuagenarie, colla pelle appiccicata
sonoro dalle sue labbra. cardarelli, 3-57 : la simbolica città che ci siamo
roma. a. f. doni, 3-57 : sempre avevi la casa piena di
quattro o cinque cipollini. montale, 3-57 : tese... la mano verso
oltre a quindici. c. dati, 3-57 : batistino... disse:
la vita e la robba. algarotti, 3-57 : si distribuisce loro un biscotto durissimo
soldati o i cacciatori. algarotti, 3-57 : lo attorcigliano [il mantello] e
cittadino, nella libera roma. palazzeschi, 3-57 : avrebbero potuto circolar nude o colle
lo infelice giovane morto. pulci, 3-57 : orlando vide il pagano adirato: /
opere con delettazione mirare. anguillara, 3-57 : compartimento ha tal, che lo
solide, compatte e indivisibili. algarotti, 3-57 : si distribuisce loro un biscotto durissimo
età compiuta ed intera. giusti, 3-57 : chi lo conosce addentro ravvisa nel
/ a comportalla. m. villani, 3-57 : e fatto questo, il popolo
incidente alcune voci italiane. palazzeschi, 3-57 : queste donne... così diverse
le nespole? -messer sì. bruno, 3-57 : in conclusione, ne gittarono là
socievole. cicerone volgar., 3-57 : come gli sciami delle pecchie non
il figlio del comune. verga, 3-57 : alfio non rispose, perché la zuppidda
dall'altra. ariosto, sat., 3-57 : chi vuole andare a tomo,
nume de'greci e mio. verga, 3-57 : si è fatta ricca la santuzza
piccola corona. fra giordano, 3-57 : ma sopra questa corona si ha
cornacchia. esopo volgar., 3-57 : il corbo... cominciò a
col nome di crumiri. pea, 3-57 : le donne stanno aggruppate sull'uscio.
vedere com'ell'è cruscantissima. imbriani, 3-57 : il muzzi in un suo opuscolo
misurato fagiani e coturnici. algarotti, 3-57 : si distribuisce loro la farina,
basse verità dei mediocri. bocchelli, 3-57 : voleva convertire, e non uccise
, accusa le tendenze. imbriani, 3-57 : in un suo opuscolo...
, palancati e deschi. campatila, 3-57 : la caligine importuna / tutto il desco
a. pucci, cent., 3-57 : quinci crebbe molto, al mio
un dell'altro insolla. simintendi, 3-57 : poi che gli ebbe dato nel petto
contrapposto a gualcito). cicognani, 3-57 : pantaloni grigi chiari diritti colla piega
notte gli sopragiunga, pervenire. bruno, 3-57 : ne mostromo il diritto camino per
indulgenza. cicerone volgar., 3-57 : ancora la grandezza dell'animo,
che divorerei le forchette. govoni, 3-57 : la torta della vita / non la
dolcemente obedire. m. villani, 3-57 : fatto questo, il popolo comportò
o secchezza nel disegno. imbriani, 3-57 : il quadretto di achille befani: «
col tempo si diffuse. bocchelli, 3-57 : gli rimase anche la concessione di
splendidi avanzi della sua. bocchelli, 3-57 : gli rimase anche la concessione di quel
elogio. b. corsini, 3-57 : quivi ad onor mio...
neuno errore possa essere. simintendi, 3-57 : finalmente la grave lancia seguitò la boce
stato stipulato o promesso. bisticci, 3-57 : queste sono delle liberalità del re alfonso
, exostre, sambuche. sempronio, 3-57 : altri incurva, altri vibra ed altri
machine altrimenti altre composte. sempronio, 3-57 : altri incurva, altri vibra ed
fallimentare. -figur. boriili, 3-57 : la luna sembra senza memoria di sé
percossa ricevuta da un fantaccino. algarotti, 3-57 : ogni fantaccino oltre alle armi porta
nostra debolezza. e. cecchi, 3-57 : l'uomo, nell'atto stesso di
accordo e di armonia. barilli, 3-57 : assistiamo a dei trasferimenti mirifici -le
incendi e toilette dannose. simintendi, 3-57 : neuna ferita fece colla punta del
vendicasse de'suoi nemici. bisticci, 3-57 : avendo il re questo monte di
del maliscalco del papa. bisticci, 3-57 : narrava che, sendo d'età d'
consumare completamente qualcosa. lippi, 3-57 : e dove a mensa metter può la
di san gimignano. note al malmantile, 3-57 : la principale e più solenne festa
profumo. -figur. barilli, 3-57 : luna piena e silente...
quasi di follia divina. bacchetti, 3-57 : il vangelo ha creato fra i popoli
parti formatrici di essa. garzoni, 3-57 : alcuni altri si sono dati a
e delle volte. e. cecchi, 3-57 : quando una donna navajo sta per
e la forfora sulle spalle. cassola, 3-57 : guarda quel prete che tonaca frittellosa
i giaurri io trebbierò. verga, 3-57 : alfio frustò l'asino, e se
151: armò galie 75. ariosto, 3-57 : costui con pochi a piedi e
stanza risuona e rimbomba. landolfi, 3-57 : data la gazzarra sollevata dai bambini,
giocatore. note al malmantile, 3-57 : se in tal atto sopr'alla mano
male ci sono avvezzo. landolfi, 3-57 : non tutti i brindisi, invero,
le glosse e commenti. bandello, 3-57 (ii-539): egli in questo mezzo
, giucando. note al malmantile, 3-57 : 'buona'e 'goffi', sono due giuochi
della sua. b. cavalcanti, 3-57 : hanno le spezie delle repubbliche gradi
. - anche iron. palazzeschi, 3-57 : non mi sfuggiva di quali occhiate
federico le mettea di paglia. simintendi, 3-57 : la grave lancia seguitò la boce
e memore dei vecchi. landolfi, 3-57 : si vide davanti un uomo alto e
della seconda declinazione greca. bocchelli, 3-57 : questi [i filantropi] si
resistenze eran più grosse. simintendi, 3-57 : poi che gli ebbe dato nel
guidarle tute. seneca volgar., 3-57 : grande utilità ti farà ad avere alcuno
ma certamente è diverso. piovene, 3-57 : gli piaceva soltanto leggere e gustare i
, domandò chi egli fosse. bandello, 3-57 (ii-544): 11 dottore
piumati selvaggi deh'america. lucini, 3-57 : alla spontanea mia nobiltà / creai
spazio. g. del papa, 3-57 : di tale imprigionamento de'corpi lucidi
in costruzione. targioni tozzetti, 3-57 : con molta gente... si
andian a san domenico. mascardi, 3-57 : fu incredulo agl'indizii tanto gagliardi
periodo di tempo). boiardo, 3-57 : o cielo! o stelle! o
(un oggetto). iacopone, 3-57 : or ecco pranzo ornato de delettoso
-imbottito, riempito. brancoli, 3-57 : gli toccherebbe d'illuminare una folla
egregia nobilità. n. franco, 3-57 : passo non spende, né muove
di prima. seneca volgar., 3-57 : l'aere non si magagna per essere
sé siano li medesimi. bandello, 3-57 (ii-541): pensava contentarmi con baci
quanto quello istile seguiterete. bandello, 3-57 (11-537): non sono, per
invano, nei nostri fati. montale, 3-57 : quarant'anni non erano passati invano
donne ripiene di furia. dottori, 3-57 : ma, divenuto fiero, / tra
ragioni. -sostant. giacomini, 3-57 : sofocle sembra... non aver
vita. p. della valle, 3-57 : morto scheich sofì con opinione fra i
, s'io mi cruccio. varchi, 3-57 : quando s'è insegnato alcun bel
en lavesso. pietro ispano volgar., 3-57 : togli la metade di sevo di
è la sua legge. saba, 3-57 : i vecchi dei villaggi hanno (se
di molte fatte. c. dati, 3-57 : batistino lì presente disse: non
perle e fornito d'ariento. bisticci, 3-57 : disse al cameriere che gli arrecasse
grazia più d'una volta. nievo, 3-57 : sarebbe una gran lungheria a spiegartela
, sacrilegamente. lud. guicciardini, 3-57 : ionatas giudeo comperò malignamente da giovanni
così malignava li altri gardenali. grazzini, 3-57 : or vegg'io ben come l'
la mannaia: bandéllo, 3-57 (ii-538): merita il vecchio [
senza mormorazione. f. galiani, 3-57 : benedico... la suprema
in tutta sicurezza. bandello, 3-57 (ii-544): il dottore di rado
; formalismo. e. cecchi, 3-57 : è un avvertimento * contro il materialismo
volte induce corruzione d'anima. bandello, 3-57 (ii-538): maggior castigo crederei
tomasino de'bianchi [rezasco], 3-57 : mete al memoriale... uno
tomasino de'bianchi [rezasco], 3-57 : ser lodovigo carandin, óffiziale al memoriale
sai mezze le messe. varchi, 3-57 : quando alcuno fa o dice alcuna
determinata quantità numerica. manfredi, 3-57 : debellata poscia da'romani quella monarchia
muro. idem, purg., 3-57 : mentre ch'e'tenendo 'l viso basso
capo a'piedi. n. franco, 3-57 : egli non mancano nel suo volto
.. v /. villani, 3-57 :. tante gliene gittarono addosso [delle
che con ira. seneca volgar., 3-57 : con quel vecchio...
. -agg. sereni, 3-57 : diversa da orano cantava / la corsa
morte. idem, inf., 3-57 : dietro le venia sì lunga tratta /
un fatto o accadimento. saba, 3-57 : tutto / ti concedono i buoni,
pari destin t'aspetta. testi, 3-57 : alcuni dicono che la piazza si
ch'élla ne mostra. dottori, 3-57 : fama è che prima a questi
'musiera ': muserola. calvino, 3-57 : solleva la musiera di ferro e
oste per pigliare la terra. lancia, 3-57 : quando meleager naqque, si riparavano
-per diritto ereditario. testi, 3-57 : questi è cavaliere di nascita e alcalde
di tenebre dense. zena, 3-57 : una barca si avvia / lenta dalla
era cacciato. marco polo volgar., 3-57 : quando elli ne vuole mandare niuno
proprie sono de'pecorai? lippi, 3-57 : il primo è il furba, nobile
sempre il tepido nomato. manfredi, 3-57 : il mese... che seguiva
. a. f. doni, 3-57 : sempre avevi la casa piena di
, di età nubile. bandello, 3-57 (ii-536): comandò che chi al
occasionato che l'altro. bandello, 3-57 (ii-535): essendo l'uomo
canton è più occidentale. tasso, 3-57 : ha da quel lato donde il giorno
lo 'ntelletto. f. galiani, 3-57 : benedico... la suprema mano
color più scuro. guglielminetti, 3-57 : perché gli occhi ho sì grandi
, mi volete onorare? cicognani, 3-57 : per carità non guardi, signor
l'altro da corese. sanudo, 3-57 : qui faremo menzione delle arte che hanno
estolle alpe romita. ciro di pers, 3-57 : fra gli orrori / de le
, fonetiche, metriche. castelvetro, 3-57 : cercando cagione di biasimare, dice
sommossi e cielo ottenebrato. valeri, 3-57 : la bella piova d'argento vestita /
di quanto proveder convenga. ghirardacci, 3-57 : insieme con li suoi amici il persuase
òacifco qualcuno: rabbonirlo. lanci, 3-57 : me ne voglio andare qui in casa
dai grandi occhi pallenti. serao, 3-57 : colori che erano stati vivaci ed erano
: fazzoletto, salvietta. bandello, 3-57 (ii-543): gli scrisse [la
.): mimato. piovene, 3-57 : la sua giovinezza era stata circondata
reali o complessi. grandi, 3-57 : i parametri di diametri diversi della
chiamata patagonia. pigafetta, 3-57 : il capitano generale chiamò questi popoli
contro la patrizia tirannide. poerio, 3-57 : il romano guerrier, che da
burlate del piover durano. porzio, 3-57 : le principali domande, sopra delle
vendita di tali indumenti. sanudo, 3-57 : qui faremo menzione delle arte che
circospetto com'era, maturava. mamiani, 3-57 : a gente così ingegnosa, avvisata
che fanno ducati centoventi. praga, 3-57 : i fior che adora il profumier
di ferro armar destrieri. calvino, 3-57 : era morto [il cavallo].
, disinvolta e piccante. passeroni, 3-57 : la morale è un po'piccante,
sì di facile / placato? ghirardacci, 3-57 : con tanta dolcezza di parole trattò
dell'antica roma. poerio, 3-57 : il romano guerrier che da fortuna /
(il sonno). tansillo, 3-57 : io dell'astuzia fui l'autor novello
si ammannisce alla cacciatora. vittorini, 3-57 : « e il pollo? »
meccanici da biciclette. g. bassani, 3-57 : la bicicletta, dove la lascio
proteggermi e di favorirmi? buonafede, 3-57 : la libertà tanto pomposamente vantata dagli stoici
egli ha la punta. tassoni, 3-57 : taddeo sertorio, di castel d'aiano
della proporzione. c. arrighi, 3-57 : s'è come capito che ormai i
aver scappellato tutti i genitori. montale, 3-57 : il maturo signore...
di tutti. g. bassani, 3-57 : « perotti? chi è? »
somma arroganza a somma fallacia? ghirardacci, 3-57 : battista... si disponeva
magior mi fea tremare. bandello, 3-57 (ii-538): veggendosi [il vecchio
] e portale a casa. vittorini, 3-57 : l'ospite è interessatissimo. né
di quel mollissimo coronato. praga, 3-57 : i fior che adora il profumier
in faccia della chiesa. ghirardacci, 3-57 : il cavalier ludovico... pose
casa sua nella sua tornata. bisticci, 3-57 : avendo il re questo monte di
per lui innanzi a filippo. bandello, 3-57 (ii-340): cominciatosi con lei
proposizione). fra giordano, 3-57 : sopra questa corona si ha altre coronelle
/ non vi asciaron. cennini, 3-57 : verde è un color che si chiama
è. s. bernardo volgar., 3-57 : nelle quali cose sieno tagliate sì
nell'angolo comune e. grandi, 3-57 : 1 parametri di diametri diversi della
tutti carne e sangue. testi, 3-57 : questi è cavaliere di nascita e
; discretamente. n. franco, 3-57 : egli non vi ci manca né degli
col più grande rigore. sereni, 3-57 : quel febbrile poi sempre più fioco /
e pien di perle. crescenzio, 3-57 : dalla detta isola, per staria circa
li pellegrini e viandanti. garibaldi, 3-57 : il convento della gancia servì di ricettacolo
togliendo quasi il respiro. cicognani, 3-57 : il salotto da ricevere in cui
col suo comandamento rispondo. lancia, 3-57 : quando meleager nacque, si riparavano le
). note al malmantile, 3-57 : questo giuoco è usato dai ragazzi
nel soggetto l'obbligazione. onofri, 3-57 : a che tentare quest'infame sfinge /
garrivano e richiamavano i ritardatari. luzi, 3-57 : li vedo ansiosi, simili ad
la cosa li riuscisse. bisaccioni, 3-57 : il falcnembergo, ch'era stato
maria cancelliero, sono spesi. ghirardacci, 3-57 : ritrovandosi aver promesso al duca di
rivederci un'altra volta. baretti, 3-57 : a rivederci fra quattro o cinque mesi
: groppoloso e appuntato. tassoni, 3-57 : trecento fùr che quelle vie ronchiose
tinto in color rosa. pratolini, 3-57 : per poco un sasso della tua
nuocere in quella vigna. ser giovanni, 3-57 : quand'ella sentì il marito,
pitizione di messer bernabò. sanudo, 3-57 : qui faremo menzione delle arte che
piu d'un ruscello. lupis, 3-57 : nelle pupille non ho più ruscelli
è piacevole o sgradevole. iacopone, 3-57 : or ecco pranzo ornato de delettoso pane
dantesca. dante, purg., 3-57 : mentre ch'e'tenendo il viso basso
cose da pazzi. varchi, 3-57 : quando alcuno fa o dice cosa sciocca
uso impers. lippi, 3-57 : il secondo è il vecchina, il
sbrendolo. note al malmantile, 3-57 : 'sbricchi quanti': occultano sbréscia,
che indovinino note al malmantile, 3-57 : 'sbréscia'è lo stesso che ripiglino,
un contesto osceno). pulci, 3-57 : veggiam se questa bestia da catena /
confezionato con pelle scamosciata. cicognani, 3-57 : su una poltroncina accanto era posata
ma nulla vi trapelarono. buzzati, 3-57 : il vento, solo il vento,
all'attenzione di tutti. piovene, 3-57 : nel mondo delle professioni...
, della vita stessa. varchi, 3-57 : dicesi ancora, con vocabolo cavato da'
, che volle inferir niente. testi, 3-57 : alcuni dicono che la piazza si
e nativ'ostroil viso tinge. bisaccioni, 3-57 : il falchembergo, ch'era statoritroso nel
2). note al malmantile, 3-57 : 'a'noccioli bensì: questo giuoco
servito in silenzio tutti. vittorini, 3-57 : l'uno di faccia all'altra,
alli sete di setembre. ghirardacci, 3-57 : antonio di francesco ranuzzi, giovanni
e stupenda bellezza. d'annunzio, 3-57 : don fiore ussorio sfolgorò per mirabili stratagemmi
per grandeggiar sulle rovine. mazzini, 3-57 : a quanti intendono di fare della
a patto di male? calvino, 3-57 : la riconoscenza per l'ignoto soccorritore,
lasciarmi nel mio sistema. chiari, 3-57 : o cangiate sistema, come virtù consiglia
su un mappamondo. ruscelli, 3-57 : quando... vorremo in essa
di sofisticare e di sottilizzare. einaudi, 3-57 : il fatto si era che il
azzurr'oro / alga. pratolini, 3-57 : dissi che ti sognavo al confessore la
volto. n. franco, 3-57 : egli non mancano nel suo volto.
. corporazione degli spadai. sanudo, 3-57 : qui faremo menzione delle arte che hanno
irònico e riusciva sguaiato. savinio, 3-57 : si presentò un uomo d'età,
più del dovere. c. dati, 3-57 : un cavallo infuriandosi cominciò a far
e frequenza non piccola. d'annunzio, 3-57 : don paolo nervegna ebbe un grave
, del pensiero speculativo. gentile, 3-57 : quand'anche paia che l'artista
et arte della spegiaria. sanudo, 3-57 : arte che hanno ruga in uno
fiori, p. levi, 3-57 : lì c'era tutta la compagnia che
da fare spiritare i cani. fanfani, 3-57 : una lingua può bene arricchirsi secondo
per mezzo strade popolatissime. tasso, 3-57 : ha [gerusalemme] dal quel lato
partono sfavillando sulle selci. calvino, 3-57 : sprona, sprona, ma il cavallo
lamiera stagnata; lattoniere. sanudo, 3-57 : arte che hanno ruga in uno:
non resta di straccarci mai. bandello, 3-57 (ii- 538): merita il
di polvere e di untume. cicognani, 3-57 : su ogni cosa si vide uno
amore si vince. de roberto, 3-57 : insomma, che cosa m'importa di
di borsa. u. caprara, 3-57 : così operando, le nostre grandi banchecompiono
molto gli si raccomandava. cennini, 3-57 : questo [colore] è buono
venditore di tela. sanudo, 3-57 : qui faremo menzione delle arte che hanno
la castità del corpo. frachetta, 3-57 : chi disse l'anima esser armonia,
lo più indigena. bacchelli, 3-57 : c'erano qui creoli e terzeroni e
li magni potenti dinari. cellini, 3-57 : la propria supplica... è
camicia a due pezzi. brancati, 3-57 : gli toccherebbe d'illuminare una folla di
(un metallo). pasolini, 3-57 : « ma che se'matto? »
scorta vi si sarebbono. boldoni, 3-57 : ben te da tonde / serbò fortuna
tessuto rado serra. e. cecchi, 3-57 : quando una donna navaio voleva d'
ad uno abete ch'aita avea 3-57 : erano infamati d'avere venduta la tratta
un'iniziativa). ghirardacci, 3-57 : con tanta dolcezza di parole trattò seco
bilie. note al malmantile, 3-57 : 'a traccino'. uno tira un nocciolo
aspetto). c. arrighi, 3-57 : si direbbe che i giornali si sieno
tomiché in ascesa. p. levi, 3-57 : così parlando, siamo scesi giù
studio di farlo buon umanista. piovene, 3-57 : uno degli officianti, monsignor giorgio
dei primi impeti verginali. calandra, 3-57 : abbiamo tutti nel passato cotesti amori di
region. pellicciaio. sanudo, 3-57 : qui faremo menzione delle arte che hanno
piceno (1387) [rezasco], 3-57 : sia tenuto mantenere...
di un centro abitato. verga, 3-57 : in questa spuntò nella viottola comare venera
colore voluto. t. scarpa, 3-57 : fra i narratori di questi anni,
non fiece alcun sicuro. bisticci, 3-57 : on ogni cosa dimostrò la sua maestà
qualcuno: dirglielo apertamente. chiari, 3-57 : farete da par vostro: metter le
-spreg. ziàccia. arbasino, 3-57 : stranieri orridi. ziacce vecchie. il
maschili. m. praz, 3-57 : tuttavia, sebbene amasse riamata il marito
). a. guiducci, 3-57 : il caso-limite nel quale l'applicazione del