tra il grano adolescente. sinisgalli, 3-54 : gli anemoni / avevano rivoltato i
, ma di bestie. targioni tozzetti, 3-54 : sarebbe lodevole il lasciar una laguna
e degli apolli vanesi. palazzeschi, 3-54 : firenze fu per voi [vecchie inglesi
autore. a. f. doni, 3-54 : l'autorità dei sacri dottori,
nera ricamata come un arazzo. alvaro, 3-54 : nei viali un cavallo, un
son quasi sempre grotteschi. palazzeschi, 3-54 : sedute sullo scalino d'una chiesa o
rapidamente. ariosto, cinque canti, 3-54 : come si arruota e non ritruova
di asfalto, a tratti. pea, 3-54 : le cucine operarie iumavano m accampamenti
seria, sgranando gli occhi. idem, 3-54 : i ragazzi, appena lo vedevano
colonne di fanteria in marcia. pea, 3-54 : qui non c'erano né cannoni
lavoratori mercatanti e barcaiuoli. bruno, 3-54 : risposero alfine da lungi dui barcarola
in particolare quelli feroci. boriili, 3-54 : -il colosseo sembra che si sia addormentato
tornavano di fuga alle sedi. cardarelli, 3-54 : se roma può paragonarsi ad un
spirituale domini o predomini. pea, 3-54 : l'assedio di libera fame, istituito
ne ha sette. e. cecchi, 3-54 : andarono a farle compagnia [alla
fuggire a gambe levate. pasolini, 3-54 : le guardie arrivavano da due parti,
che delle carte nautiche. tecchi, 3-54 : l'ufficio, in cui la fece
stia di casa l'impossibile. verga, 3-54 : la buona fede sta di casa
lingua parlata in catalogna. bisticci, 3-54 : il re per mostrare a quello suo
giordano, nominato ciriaco. bisticci, 3-54 : circa il fiume del garigliano, passando
stupirmi, quasi m'addolora. pasolini, 3-54 : andarono a prendere la circolare a
civile e costumata disciplina. bisticci, 3-54 : vennono in questo tempo a napoli
di limosine. c. dati, 3-54 : quando a lui venne chi faceva
gran colpo di grazia. giusti, 3-54 : dopo essere stato lì per dell'ore
autori della maniera moderna. bruno, 3-54 : credo, che questa è quella
s. gregorio magno volgar., 3-54 : avea due discepole in quello medesimo
ragion non si conduce. bruno, 3-54 : e quinci, cridando e chiamando
che nascondeva l'invidia. montale, 3-54 : fu congedato con una mancia e una
a un'impresa. imbriani, 3-54 : più d'uno invoca meco un governo
ci vuol corda assai! verga, 3-54 : al giorno d'oggi chi è galantuomo
di con- voiarle. forteguerri, 3-54 : ma tu non mica puoi durare
che è sopragionta. d. battoli, 3-54 : se il crescere di quasi una
entrata nel bel mondo. berni, 3-54 (i-76): chiama crudei le stelle
l'adda e la pioggia. brancoli, 3-54 : dalla finestra aperta finalmente, si
sia buono e fisso. marino, 3-54 : un rabbioso dispetto ancor sent'io
larve, e lo sgomenta. marino, 3-54 : un rabbioso dispetto ancor sent'io
aeriforme; consistenza. buti, 3-54 : se... solamente, e
non da denso e raro. buti, 3-54 : 'e denso ', cioè
potuto imaginare e desiderare. sbarbaro, 3-54 : tu somigli ad un lago tutto
passa nell'altro giorno. bruno, 3-54 : passammo tanto tempo, quanto arrebbe
sotto lo stesso lenzuolo. sbarbaro, 3-54 : poiché son rassegnato a viver,
salendo, fino alle dieci. brancati, 3-54 : dalla finestra aperta finalmente, si
prolunga per mio male. simintendi, 3-54 : disse: noi vinceremo; o greci
crudelmente tutte le apparenze. giusti, 3-54 : fu tanto lo stupore che gli
dir nulla al babbo. tecchi, 3-54 : la fece sedere. lasciò che dicesse
si chiama il gran mogor. tecchi, 3-54 : era imo degli impiegati di concetto
a rinaldo nuocer poco. dolce, 3-54 : con gran cuore il suo nimico fiede
primiero in giostra mosso. marino, 3-54 : un rabbioso dispetto ancor sent'io
, e fu detto 'cavalleria'. algarotti, 3-54 : la divisa è verde e rossa
allo stile dello autore. brancati, 3-54 : dalla finestra aperta finalmente, si
lume de la luna. algarotti, 3-54 : i granatieri hanno elmi in testa
non fosse. seneca volgar., 3-54 : i'non ti voglio raccontare qui
volte più detestabile di voi! bacchelli, 3-54 : previa una rigida scelta dei più
scoppia il mondo dal caos! landolfi, 3-54 : non v'è ormai, osiamo
trionfo. diodati [bibbia], 3-54 : essendo entrati in casa sua,
delle due astratte posizioni. sbarbaro, 3-54 : mi tocco per veder se sono
di due portate fini. imbrumi, 3-54 : han sempre dimostrato di amar la patria
inclina alla filosofia tetra. giusti, 3-54 : fu tanto lo stupore che gli si
/ ci fa l'anniversario. verga, 3-54 : al giorno d'oggi chi è
, splendore, irradiazione. barilli, 3-54 : il sole, balenando cade nel tevere
ceste e di coperte. bramati, 3-54 : si vedeva un po'di luna luccicare
(delle imposte). tecchi, 3-54 : agitando con mossa ingenua, quasi infantile
informato. dante, par., 3-54 : li nostri affetti che solo infiammati
giungere in luogo franco. bocchelli, 3-54 : un discepolo di krafft- ebing sostenne
fraudati della loro intenzione. tasso, 3-54 : né in parte alcuna degli estremi
uscirono come frecce dal portale. calvino, 3-54 : il cavallo di rambaldo è una
addolorato arda e svigori? palazzeschi, 3-54 : i fiorentini... difficilmente
e ballatoi / vertiginosi. cardarelli, 3-54 : la guglia d'un campanile di
, impetuosamente. livio volgar., 3-54 : fecero... una catasta molto
atteggiamento). livio volgar., 3-54 : i giumenti poi la frangevano [la
-per simil. fra giordano, 3-54 : io non seguito, ma vo saltando
. pietro ispano volgar., 3-54 : contro al rodimento de le
-suono armonioso e soave. baretti, 3-54 : oltre ai minuetti, alle gighe,
nemico, tirare la spada. brancoli, 3-54 : un che di terribile penetrò in
su coteste credenze. m. villani, 3-54 : egli intendea di metterli in pace
: barcaiolo. bruno, 3-54 : giunsemo al ponte de palazzo del milord
la fame era gravissima. marino, 3-54 : un rabbioso dispetto ancor sent'io /
le lunghe gambe lisce. brancoli, 3-54 : quella pupilla castana... si
si potrebbe rilevare, volendo. mazzini, 3-54 : se siam tenuti a iloti delle
-far compenetrare, inserire. buonafede, 3-54 : la cagione efficiente o sia iddio con
, e altrui. g. bassani, 3-54 : « perché non hai visto bene
le fiere venti anni. lippi, 3-54 : poi venuta quasi per suo mezzo
trionfi ». g. raimondi, 3-54 : sono da rivedere... i
contro la purezza. fra giordano, 3-54 : imperocch'era nata la purità del
figur. dante, inf., 3-54 : vidi una 'nsegna / che girando
ricevuto negli stagni inferni. boiardo, 3-54 : faria pietate a l'alme oscure e
il vedere. seneca volgar., 3-54 : s'io muoio, i'sarò fuori
influsso degli astri. boti, 3-54 : 4 una sola virtù', cioè da
fatta nel principio de'nervi. loredano, 3-54 : credo che questo giardino in tanto
. -di animali. simintendi, 3-54 : lo nido d'otto uccelli era nella
essere studiosissimi degli anniversari. jahier, 3-54 : internamente, gino bianchi è un
non si fece pregare. piovene, 3-54 : solo un arredatore, interprete della
irritati e offesi stati. bandello, 3-54 (ii-582): il marito,.
fulmineamente, improvvisamente. porzio, 3-54 : spedì ancora uomini a chiedere istantaneamente
, poltre tomba. barilli, 3-54 : il sole, balenando cade nel tevere
due corpi quasi immoti. onofri, 3-54 : una falena volubile e freddolosa,
cresceva, e londra. mamiani, 3-54 : mandò [dio] loro un segno
nuda vi lavaste tutta. tassoni, 3-54 : col cimiero di lauro e mirto
l'avolse e compartille. piovene, 3-54 : solo un arredatore, interprete della conforme
sono lesionate dalla umidità. pea, 3-54 : le pignatte comuni disseminate all'aperto,
celeste. dante, par., 3-54 : li nostri affetti, che solo infiammati
lezzo / di olandese cucina. lippi, 3-54 : poi venuta quasi per suo mezzo
10 liberamente della patria. frachetta, 3-54 : epicuro ha insegnato la natura non
agl'infiniti / flutti commesso, / ritrovasti 3-54 : degli uomini son vari gli appetiti:
. pietro ispano volgar., 3-54 : poi togli polvere di lievito,
basali q apicali. bandello, 3-54 (ii-528): bellissimi ed odorati giardini
; evitarne la conversazione. nievo, 3-54 : ti consiglio a tagliar loro corto il
in capo di lista. lippi, 3-54 : martinazza, ch'è la salamistra,
passarono come una visione. misasi, 3-54 : i fucili e le sciabole avevano
ambito letterario. g. raimondi, 3-54 : è curioso che un rimando di gusto
morale); contagio. iacopone, 3-54 : per la tua nigligenzia dòtte una disciplina
necessariamente. leggende di santi, 3-54 : non poteva mancare che [gesù
« monumento » da inaugurare. montale, 3-54 : quali ricchezze? niente diamanti,
, abitudini colpevoli. iacopone, 3-54 : per la tua nigligenzia dòtte una disciplina
offesi al fondo mena. poerio, 3-54 : dimandi se per l'ampia /
, benemerito. cicerone volgar., 3-54 : ma coloro de'quali la vita è
di tavolini di marmo. cicognani, 3-54 : intravide soltanto, al banco della méscita
metro il canto elice. lorenzi, 3-54 : rinforza il grillo e la cicala il
del rodano. lud. guicciardini, 3-54 : se bene pare che questa città sia
non la guardare a mezzo. lippi, 3-54 : profumata si sta nella pasciona,
miga mescolata con avarizia. forteguerri, 3-54 : tu non mica puoi durare assai
e delli minori ufiziali. ariosto, 3-54 : per tal fallo / non fia,
sanza alcuno misericordevole atto. mamiani, 3-54 : dio, con consiglio amoroso e misericordievole
in mar gli sia. testi, 3-54 : posso... certificare v.
s. gregorio magno volgar., 3-54 : romola... fu percossa
morir lo lor colore. dottori, 3-54 : già ne la bella faccia / muoion
di europa. e. cecchi, 3-54 : è difficile credere che museo significhi
sé alquanto del terrestre. testi, 3-54 : tutt'i regni di spagna..
da sera d'estate. pascoli, 3-54 : tristi, nebbiosi pensieri, via:
necessità a'ricchi. fra cherubino, 3-54 : la terza maniera d'opera, nella
colui che piange e dice. ghirardacci, 3-54 : baldinucci, 9-ii-159: può essere
et allegra la mente mia. latini, 3-54 : fa... di
intenzione di appropriarsene. verga, 3-54 : gli altri dicevano che ci andava per
appresso il monte olimpo. manfredi, 3-54 : era l'olimpiade lo spazio di quattro
con le pupille scure. sereni, 3-54 : già domani potresti abbandonarti / a
che gli mostrò. r. borghini, 3-54 : più obligo dee avere il convitante
lo distende al piano. poerio, 3-54 : il lucido / orgoglio delle spiche.
palio per san giovanni. imperiali, 3-54 : non posso tacere d'un palio
, se non lo bacia. paoletti, 3-54 : le viti spezialmente ne risentirono il
e le esaminò attentamente. montale, 3-54 : al muro non c'era più la
che io soglio dannare. varchi, 3-54 : così fatte paroline o parolette o parolozze
ricreava i suoi popolani. varchi, 3-54 : ah crudele traditoraccia, vuoimi
. -appartamento. testi, 3-54 : disegnano, già ch'ella vuol essere
-vivere nell'abbondanza. lippi, 3-54 : poi venuta quasi per suo mezzo /
-svago, ricreazione. imperiali, 3-54 : per tener un tratto di, passamento
, manifestarsi d'improvviso. brancati, 3-54 : un che di terribile penetrò in quella
ramaricano, si tormentano. bruno, 3-54 : risposero al fine da lungi dui
in guerra, ecc. latini, 3-54 : fa'... di costui quello
e là l'esegesi. montale, 3-54 : un'assidua e involontaria opera di sradicamento
chi cammina. livio volgar., 3-54 : niuno si poteva tenere in piedi e
prender piacere da lei. ghirardacci, 3-54 : era in bologna una donna assai
sono in conquasso ». bruno, 3-54 : risposero al fine da lungi dui
: sterminare. e. cecchi, 3-54 : forse, tutto considerato, sarebbe meglio
-con sineddoche. tasso, 3-54 : su le pietose braccia i fidi amici
nacquer nelle magne basse. baretti, 3-54 : quell'organaio è un piccolino di
fugge la pianura sterminata. valeri, 3-54 : la pineta /... tutta
senso spirituale. n. villani, 3-54 : io non nego però che molti non
rendono ammirabile la poesia. magalotti, 3-54 : spiega l'effetto dell'impallidire per la
sacra posar la mia polve! garibaldi, 3-54 : la lama d'un pugnale sguizzava
ha pusa. dante, inf., 3-54 : io, che riguardai, vidi
non me ne contristi. bandello, 3-54 (ii-529): io non posso
prescidi da ogni parte. ariosto, 3-54 : per tal fallo / non fia,
previdente, lungimirante. fra giordano, 3-54 : sicché vedi somma sapienza come ogne
di mille altre carogne. lippi, 3-54 : venuta quasi per suo mezzo / a
(un oggetto). loredano, 3-54 : perché tenete proibizione da dio di non
ogm gravezza mondana soluto. simintendi, 3-54 : calcas, preveduto indovinatore della verità
puzzolente scendeva sulla strada. cassola, 3-54 : provando un po'di vergogna, mara
conto egli tenga del danaro. imbriani, 3-54 : égli ben sa quanto sia per
è che voi il vedeste? bruno, 3-54 : risposero al fine aa lungi dui
del friuli. lud. guicciardini, 3-54 : se bene pare che questa città
dignità da gran tempo. mamiani, 3-54 : gli altri stanno distesi ed infermi,
risparmiata del reddito nazionale. ottieri, 3-54 : quello è toccato di guerra, dottore
di buona famiglia '. montale, 3-54 : federigo seguì la ragazza invecchiata che aveva
un'unica immagine. fra giordano, 3-54 : in quella notte [della nascita di
della casa reale italiana. montale, 3-54 : l'incisione in legno...
loro pizzi e ricami, lavine, 3-54 : udimmo il raschio minuto della sua
. frugare, rovistare. fenoglio, 3-54 : giorgio vide rosso. si rizzò sui
raumiliano pelli giusti preghieri. idem, 3-54 : l'ira della iddea diana conviene
fedeltà dovuta a spinalba. bertola, 3-54 : rawivansi e prolungansi di molto i
azione a una persona. tesauro, 3-54 : offesa oltremodo di questa barbara parenesi,
a. pucci, cent., 3-54 : arrigo nella magna fé reddita / e
de'mali uomini. b. cavalcanti, 3-54 : conciossiacosaché aristotele non ponga alcuno reggimento
de'legittimi. p. della valle, 3-54 : questo sì che posso dire ora
-essere di incerta paternità. ghirardacci, 3-54 : giocando al tavoliero, gasparo disse:
del figliuol di dio farlo. ariosto, 3-54 : per tal fallo / non fia
più gentil che sia. crescenzio, 3-54 : la terra del millo, ove si
non metterli in rilievo. piovene, 3-54 : quei pochi mobili antichi messi in
in carlo bonone. g. raimondi, 3-54 : è curioso che un rimando di
discorso dopo una digressione. dossi, 3-54 : ma, rincasiamo. ben triste,
, pretesto. c. dati, 3-54 : essendoli detto ch'era solito in questa
ordenanza, gente inimica. ariosto, 3-54 : per tal fallo / non fia,
suo ozio al mondo. leopardi, 3-54 : bennato ingegno, or quando altrui non
esso mi riscaldò. ser giovanni, 3-54 : il prese alle gavigne e cavollo
pieno ed il massiccio. bruno, 3-54 : le parti di questa barca ti rispondevano
qualità; successo personale. ghirardacci, 3-54 : cresciuto il fanciullino e dimostrando riuscita
s. giovanni crisostomo volgar., 3-54 : quanto questo mondo parrà pu reverssao
o a dune tonde. montale, 3-54 : entrò nella sala da pranzo, a
come le lasche all'esca. lippi, 3-54 : pospostane lei, ch'è
da tutti generalmente detestati. garibaldi, 3-54 : nella folla accalcata in quella seconda
dimin. sartino. de pisis, 3-54 : elegante o quasi nel suo abito marrone
/ di bel nuovo mariti. valeri, 3-54 : ella si sta su l'altra
errare, fallire. varchi, 3-54 : quando alcuno in favellando dice cose
, commedia, apparenza. verga, 3-54 : 1 malavoglia lo pagavano a furia di
che sommergeva tutta la riviera. misasi, 3-54 : i fucili e le sciabole avevano
i maccheron rimasero scadati. varchi, 3-54 : quando chi che sia ha vinto la
ma ciò resti in voi. varchi, 3-54 : quando alcuno in favellando dice cose
que'tutti. e. cecchi, 3-54 : forse, tutto considerato, sarebbe
mai. g. c. croce, 3-54 : tre piedi fanno uno scanno.
ne moderasse l'azione. jovine, 3-54 : sentii l'orologio a pesi delle scale
una rincalcata al cappellaccio bianco. einaudi, 3-54 : in principio erano seimila gli scioperanti
metà d'un terremoto. einaudi, 3-54 : le navi quando giungono in porto
grave smacco; umiliato. varchi, 3-54 : quando chi che sia ha vinto la
(un odore). piovene, 3-54 : l'aria della campagna, che attraverso
rotaia, binario. tomizza, 3-54 : voleva sapere che cosa si diceva a
le linee visuali). bertola, 3-54 : le linee... si aggrappano
mi scoccoveggiono alloro modo. varchi, 3-54 : se fa ciò per vilipendere o pigliarsigiuoco
biondo dei capelli sconvolti. piovene, 3-54 : i fili sconvolti dei tram,
occhi scorrevano distratti sui caratteri. montale, 3-54 : entrò nella sala da pranzo,
. marco polo volgar., 3-54 : l'uomo va bene per uno diser
, se non selvaggiamente. assarino, 3-54 : così... io debbo morire
con altri semafori in vista. montale, 3-54 : al muro non c'era più
con nero non starebbe bene? bernari, 3-54 : il suo naso aquilino, la
a una classe dominante. garibaldi, 3-54 : tutte le classi della splendida capitaledella sicilia
un mese di reclusione. imbriani, 3-54 : menta pure questo machiavelli in sessantaquattrèsimo
nasuto identico al suo. bernari, 3-54 : il suo naso aquilino, la
com'egli le muoveva. jahier, 3-54 : ai giorni nostri lo scetticismo e l'
. s. gregorio magno volgar., 3-54 : era- osservantissima di silenzio e sommamente
se stesso con se stesso. gentile, 3-54 : aver coscienza ai 'a'è porre
. abietto, spregevole. garibaldi, 3-54 : il 'policeman'dell'inghilterra e degli stati
se d'avorio tossono state. gherardi, 3-54 : per dio, pensate un
-clima torrido. zena, 3-54 : nella terra eritrea / spira il vento
di riproduzione sonora. ottieri, 3-54 : la commissione interna chiede...
colore in pittura). cennini, 3-54 : questo è color sottilissimo; perde all'
cose de la natura. castelvetro, 3-54 : conciosiacosa che la conca abbia l'orlo
sua influenza o ingerenza. lanci, 3-54 : ohimè, che se ci scappa ora
. r. bor-sia. ghini, 3-54 : la tavola s'apparecchia per essere sparecchiata
altro e altri. p. levi, 3-54 : faussone ha liquidato l'argomento alla
della riva del marco polo volgar., 3-54 : cobiam è una grande cittade..
cavalcioni. n. secchi, 3-54 : io voglio spostular con tuo padre.
del lavoro di tutti. delfini, 3-54 : a viareggio io vivevo la vita di
). p. levi, 3-54 : vede, io sono uno che non
s. giovanni crisostomo volgar., 3-54 : fuge le femene quanto acrescenzi volgar.
. -anche assol. varchi, 3-54 : quando alcuno in favellando dice cose grandi
immerge nell'acqua ferro rovente. paoletti, 3-54 : cad- e una grandine sì
grande stretta avesse. fra giordano, 3-54 : delle quali non disse, ché non
stessi in cono angusto. bertola, 3-54 : senza un certo stringersi e un certo
simile a una stufa secca. crescenzio, 3-54 : chi avesse mal francese, trovarà
sempre essere sua intendo. ghirardacci, 3-54 : avvenne che la donna rimase gravida
millantare fraudolen- temente. varchi, 3-54 : quando alcuno in favellando dice cose grandi
nemici è sì secura. ariosto, 3-54 : per tal fallo / non fia,
io risponderò. c. dati, 3-54 : tanto tempestò il signor vincenzio capponi
, comune fr. colonna, 3-54 : et sencia mora converse le spalle,
allevarlo. ghirar ci, 3-54 : pigliato il frutto nelle braccia, teneramente
trova nell'entroterra. ruscelli, 3-54 : non così potrà farsi nei luoghi o
due altre maniere ancora. bettola, 3-54 : si vuole che le figure tondeggianti e
chioma piantata c. levi, 3-54 : noi, invece, mangiammo benissimo,
, disanimava col guardo. lupis, 3-54 : in tempo, che seguì una
stoviglie spezza e tribbia. paoletti, 3-54 : le viti spezialmente ne risentirono il danno
fantastici). fr. colonna, 3-54 : ecco di subito io vedo..
. marco polo volgar., 3-54 : quivi si fa la tuzia e lo
m'uccelli? ». varchi, 3-54 : se alcuno fa ciò per vilipendere o
sorprendente o deplorevole. ser giovanni, 3-54 : madonna, fatevi con dio, ch'
e vagheggiata da molti. ser giovanni, 3-54 : si cominciò a spandere tra le
. verdeterra, vescovo. cennini, 3-54 : verde è un colore naturale di
si tratta co'gentiluomini. calvino, 3-54 : rambaldo si butta innanzi a spada
d'un viola fulvo. bernari, 3-54 : mi guardo a lungo, fremente:
andammo a visitare tornello. montale, 3-54 : federigo visitò in fretta l'appartamento
, sodomia. fra giordano, 3-54 : in quella notte che cristo nacque,
un determinato ambito. manganelli, 3-54 : il verbapoiete, il cosmagogo delle grafie
minutissimi cristalli ghiacciati. ranieri, 3-54 : dopo qualche cucchiaiata di quel denso brodo
o s'aggiusterà. s. dazieri, 3-54 : effrazioni, minacce, ricatto,