un'altra. o. rucellai, 3-43 : il sig. vincenzo viviani, al
azzurro acquoreo del cielo profondo. calvino, 3-43 : l'impercettibile pulviscolo acquoreo si condensa
anche al figur. guittone, 3-43 : a'figliuli, a cui padre dea
sensibile l'allargamento. targioni tozzetti, 3-43 : arginandolo [il letto del fiume]
bartolomeo da s. c., 3-43 : voi sete freschi di tempo, prodi
liquore. palladio volgar., 3-43 : vino confettato d'assenzio, viole,
figur. suscitare reazioni. calvino, 3-43 : era un'epoca in cui la volontà
come d'un automa. alvaro, 3-43 : avrebbe eseguito come un automa,
varia autorità delle persone. verga, 3-43 : don giammaria buttava in fretta quattro
vece di capelli banderuole. algarotti, 3-43 : ci si apre dinanzi in un
, ecc.). bandello, 3-43 (ii-464): il sole non la
della razza bianca. garzoni, 3-43 : e di più mette l'essempio tratto
dà ai maiali. pulci, 3-43 : ecco di molta broda comparire / in
e spreg. buffoncèllo. pulci, 3-43 : non si voleva [rinaldo] al
calcagna: accoccolarsi. verga, 3-43 : stavolta i malavoglia erano là, seduti
3. cameriera. saba, 3-43 : nell'ora dei ricordi vespertina / sedemmo
proposito per quel trofeo. imbriani, 3-43 : una macchia impareggiabile, la quale
erono sbigottiti. v. martelli, 3-43 : udirà italia il bel pregio e
[della parrucca]. verga, 3-43 : don giammaria buttava in fretta quattro
peggio si travasa. m. villani, 3-43 : la chiesa rifornì di più cardinali
schiaffo che berto gli dié. verga, 3-43 : i confratelli si affrettavano a scavalcare
empievano mezza facciata. verga, 3-43 : i ragazzi guardavano a bocca aperta tutte
cataletto io posso amare *. verga, 3-43 : don giammaria buttava in fretta quattro
prefetto di provincia. m. villani, 3-43 : uomo fu [clemente vi]
avverbio c'entrasse dio. verga, 3-43 : don giammaria buttava in fretta quattro
capitolazione è come fatta. verga, 3-43 : compare cipolla raccontava che sulle acciughe
portando un cero acceso]. verga, 3-43 : i ragazzi guar davano
eleganza e d'abbandono musicale. palazzeschi, 3-43 : i contadini e gli uomini del
, esortative. giacomo da dentini, 3-43 : donna mia, ch'eo non perisca
al passo de'fiumi. targioni pozzetti, 3-43 : meglio di tutto però sarebbe l'
ant. qua. guittone, 3-43 : in guerra, e in dolore,
pianto. a. f. doni, 3-43 : ho fatto dipingere nel principio di
, / stiè garibaldi. verga, 3-43 : erano là, seduti sulle calcagna
colonna: colonna tronca. imbriani, 3-43 : ho amoreggiato un pezzo con un
va e la tira. verga, 3-43 : don giammaria buttava in fretta quattro
confratello... ». verga, 3-43 : gli toccava anche recitare il deprofundis
essa una grande non consacrata. verga, 3-43 : se volevano truffargli la sua roba
ha dato nel segno. bruno, 3-43 : quello dunque, al che doviamo fissar
croce tu salisti. m. villani, 3-43 : delle femmine essendo arcivescovo non si
, che ho dato. montale, 3-43 : cavò di tasca [il minatore]
chiamas'angiolieri. m. villani, 3-43 : in questi dì, essendo malato papa
, sensato, onesto. verga, 3-43 : tanto costava la messa,
si mettono all'erta. verga, 3-43 : compare cipolla raccontava che sulle acciughe
il suo musaico romano. imbriani, 3-43 : tutte le immagini suggeritemi da quelle
declivo notabilmente inclinato. targioni toxzetti, 3-43 : procedendo sempre contr'acqua, bisognerebbe
arteria, o vena. imbriani, 3-43 : una macchia impareggiabile, la quale tirava
reale e 'l pomo. bisticci, 3-43 : coronato lo 'mperadore in questo modo
, nel modo migliore. verga, 3-43 : padron 'ntoni poteva vedere coi suoi
sua passione per le bestie. verga, 3-43 : e i ragazzi guardavano a bocca
poco saldo. livio vólgar., 3-43 : gli elefanti cacciati per la stabile
o dichiarativa). bruno, 3-43 : notò,... il vostro
delta grande de'greci. salvini, 3-43 : evvi anco un altro vicin segno posto
in quattordici 'bastoni '. govoni, 3-43 : continua a mescolarvi / guerre imperi
lusso di luminoso piacere. corazzini, 3-43 : al mar non più le fragorose
, di venerazione. bisticci, 3-43 : venendo innanzi al pontefice, gli baciò
determinato numero si cela. alberti, 3-43 : nomi che si riferiscono a'numeri
tira sempre per le lunghe. govoni, 3-43 : dimentica, dimentica / la tua
caos e 'l mondo forma. algarotti, 3-43 : sontuosi edilìzi sull'una e l'
più volubile delle onde. dessi, 3-43 : erano bestie giovani ma già dome,
la propria autorità. baldini, 3-43 : adesso mi pare che ci mancherebbe
re mida. palladio volgar., 3-43 : il qual vino... è
, più se ne diletta. ariosto, 3-43 : farà de'suoi ribelli uscire a
. -carnagione. garzoni, 3-43 : una prencipessa grande, bianca d'effige
espirò. diodati [bibbia], 3-43 : mentre egli diceva queste cose,
diventato). pier della vigna, 3-43 : non vorria essere lo segnore /
al figur. livio volgar., 3-43 : nulla sbigottivano [gli elefanti]
dinanzi al giudice eterno. bocchelli, 3-43 : gli aveva parlato ogni sera,
/ col facile olio. govoni, 3-43 : beve tua moglie coi marmocchi /
. cantando venlan la fa-li-le-la. lippi, 3-43 = tutto lieto lo segue il ballerino
l'elemosina. note al malmantile, 3-43 : * falalella', così fu chiamato
facilmente e sicuramente credibile. segneri, 3-43 : alle quali cose, benché note o
di fermentazione. d. bartoli, 3-43 : or questi [sali] che non
meglio di molti di noi. levi, 3-43 : mi accoglie la moglie dello spazzino
e il finito perfezione. landolfi, 3-43 : vasti sistemi di minutissimi corpuscoli in
a fondo deve andare! piovene, 3-43 : era... la gioia immensa
fornito a grande maraviglie. bisticci, 3-43 : s'inginocchiò alla predella dell'altare,
brillava ancora di pioggia. montale, 3-43 : tutti e quattro, in silenzio,
ecc.). bandello, 3-43 (ii-468): fregando gli occhi,
sulla sua ganascia. e. cecchi, 3-43 : né la loro convivenza doveva esser
stessi, le turpitudini. faldella, 3-43 : sapeva passare dalla violenza brigantesca alla
l'uno dopo l'altro. vittorini, 3-43 : fa col suo sguardo il giro
col senato lo salutò. bisticci, 3-43 : il pontefice gli rispuose gratissimamente,
grave dureza. dante, inf., 3-43 : maestro, che è tanto greve
accordarsi, armonizzarsi. algarotti, 3-43 : sontuosi edifìzi sull'una e l'altra
se ne ricava). bandello, 3-43 (ii-468): fece entrare don battista
ira e di maltalento. bruno, 3-43 : molti sono peripatetici, che.
, pare anche più lunga. montale, 3-43 : il colpo partì. una vera
, minati dalla salsedine. dessi, 3-43 : erano bestie giovani ma già dome,
stizzosamente, sdegnosamente. betussi, 3-43 : sopportando medea questa cosa impazientemente e
, e starà cheta. pulci, 3-43 : ecco di molta broda comparire / in
, una necessità). jahier, 3-43 : il saluto al superiore è imprescrittibile.
zampillo dei suoni. de pisis, 3-43 : i ricordi venivan come di lontano,
inanimerai poi a seguire. betussi, 3-43 : sopportando medea questa cosa impazientemente e
passione e di collera. cassola, 3-43 : i suoi discorsi si facevano sempre
sesso femminile esser incontinentissimo. bandello, 3-43 (ii-467): il prete incontinente
/ delle passere incuriosite. montale, 3-43 : il verdone non s'era mosso dal
a'soli cavalieri. bisaccioni, 3-43 : il pregava a reprimere la indiscretezza de
chiuse mandre insidiando aggira. tassoni, 3-43 : un gatto /...
, armonioso. bandello, 3-43 (ii-462): non insoavemente componeva
per chiarezza d'intelligenza. carani, 3-43 : posso con la chiarezza del mio
si ragguagliano col solare. manfredi, 3-43 : il luogo dell'anno pompiliano, in
si fosse. c. dati, 3-43 : l'interrogò quando vi sarebbe tornata.
il dono? e. cecchi, 3-43 : come l'uomo e la scimmia,
fico su fico. e. cecchi, 3-43 : come l'uomo e la scimmia
un sonare di campanelle. tausilio, 3-43 : giunti là dentro, scaricar la bestia
et etico per le flebotomie. testi, 3-43 : il medico dub- bita ch'io
può starsene lassù, liberamente. saba, 3-43 : due vecchie ebree, testarde villeggianti
glie ne lava il viso. verga, 3-43 : i malavoglia erano là, seduti
intimità, intrinsechezza. latini, 3-43 : è un altro legame grande, che
/ mi fa levare. iacopone, 3-43 : corpo, surge, levate! ca
che dire si può. serlio, 3-43 : la cornice dorica, quantunque ella sia
-circoscritto, contornato. salvini, 3-43 : èvvi anco un altro vicin segno posto
modo ammiccante, insinuante. pasolini, 3-43 : « l'hai capita, sì »
più fumi anne- grito. campailla, 3-43 : rivolto adamo al cavo ordigno [
/ e sano spessamente. latini, 3-43 : [tuberone], perocché non era
persona, che le nuocesse. pratolini, 3-43 : sapevo che era stata fidanzata più
. m. villani, 3-43 : [clemente vi] il suo ostiere
considerato con sufficiente ponderazione. mascardi, 3-43 : quello sarà più savio che con la
'importa sempre pienezza. praga, 3-43 : già la luna nascente galleggia /
(matrone). g. bassani, 3-43 : immagino l'espressione improvvisamente imbarazzata del
di questa azione liturgica. iacopone, 3-43 : corpo, surge, lévate! ca
.. che faccia dormire. govoni, 3-43 : acqua medicata coi carboni.
meglio? ariosto, sai., 3-43 : in casa mia mi sa meglio una
di mezzo il petto tolto. tasso, 3-43 : potean men perigliosamente / quelle genti
grandemente a putire. fra giordano, 3-43 : s'egli ha meno la grazia di
intercalare, nominandolo mercedonio. manfredi, 3-43 : questo mese...,
pratiche religiose le forme civili. govoni, 3-43 : resta ancora col vino: non
o rappresentativi. mazzini, 3-43 : ponendo un re a capo dell'edifìcio
io rispondo qualche monosillabo. cicognani, 3-43 : dai monosillabi che, a forza di
società. g. raimondi, 3-43 : la loro funzione sociale, il loro
è ciocché chiamasi moralità. romagnosi, 3-43 : la moralità nel suo senso filosofico
de'mutilati servi impallidì. garibaldi, 3-43 : finivano straziati e mutilati dai loro
e la vostra casa. praga, 3-43 : già la luna nascente galleggia / sui
, di amicizia. latini, 3-43 : di questo io so bene la verità
che nemmeno all'inferno. sereni, 3-43 : un solo giorno, nemmeno.
delle chiese. lud. guicciardini, 3-43 : il principe ha in questo paese circa
straniere, antiche e moderne. mamiani, 3-43 : sudiamo a comporre una agricoltura e
-a). d. bartoli, 3-43 : maravìgliomi... che il così
vide a la morte. poerio, 3-43 : siavi gioia il novello impedimento /
signore che vi protegge. cassola, 3-43 : a mara l'idea di andare a
nulla). c. arrighi, 3-43 : il padre della sposa, battista corvetto
ma nulla più. c. arrighi, 3-43 : la mamma corvetto era una buona
s'allontanarono con fragore. montale, 3-43 : una vera esplosione che gli fece
sicurezza maggiore. d. bartoli, 3-43 : questi due... concetti obbiettivi
stare nascosto. m. villani, 3-43 : delle femmine essendo arcivescovo non si
-travolgere, abbattere. tasso, 3-43 : segue dudon ne la vittoria ardente /
le volte del palato. imbriani, 3-43 : come ne'poemi cavallereschi ne vediamo
il maritale albergo apparecchiato. bandello, 3-43 (ii-462): fu questo atto,
e il vacuo. ciro di pers, 3-43 : la gelata stagion sparso ha di
e lo serbate in vita. dottori, 3-43 : fastoso io me n'andrò per
nell'òssea / mole! dessi, 3-43 : erano bestie giovani ma già dome,
a la chiavadura -. pulci, 3-43 : ecco di molta broda comparire / in
amor, da te. pavese, 3-43 : nella palestra, nelle stanze,
d'or portava in mano. bisticci, 3-43 : il papa... gli
, un lamento). lupis, 3-43 : poi fingeva di sentirsi qualche affanno
6. prov. forteguerri, 3-43 : poca uva fa la vigna pampinosa.
sia nelle tempere). cennini, 3-43 : la pietra pura è di color di
parabola dei loro rinnovati errori. guglielminetti, 3-43 : conoscere si deve. la conoscenza
di parodie. n. villani, 3-43 : fu il primo egemone che nella scena
parodista. n. villani, 3-43 : s'introduceva la recitazione dei parodi,
equinozio. p. della valle, 3-43 : un passeggiatoio di pietra per la gente
speranza la può dare. de roberto, 3-43 : per qualche giorno ancora fammalata passò
dei clienti di campagna. vittorini, 3-43 : « bene », gli dice.
ghirardacci, 3-43 : il dazio delle bestie et ogni altro
-illuminazione; irradiazione luminosa. frachetta, 3-43 : i colori che dipendono da'princìpi
iperb.). fenoglio, 3-43 : « e giorgio dov'è? non
che comporta pericolo. tasso, 3-43 : ultimi vanno, e l'impeto seguente
; convenientemente. lud. guicciardini, 3-43 : hanno cura [i vescovi] che
di valuta quasi inestimabile. ghirardacci, 3-43 : il dazio delle bestie et ogni
ciò grazioso e piacevolissimo. cassola, 3-43 : a mara l'idea di andare a
a quelle forme fondamentali. gentile, 3-43 : uno dei pregiudizi, da cui la
gerg. le scarpe. pasolini, 3-43 : si piegarono [i ballerini] un
parevan vinte dall'afa. montale, 3-43 : il verdone non s'era mosso dal
ipocrita). c. dati, 3-43 : il commendatore can., detto per
nulla più. c. arrighi, 3-43 : la mamma corvetto era una buona signora
vegetazione bassa e fitta. baldini, 3-43 : sopra una colbna tonda, piumosa di
ramo impianti pneumatici e perforatrici. ottieri, 3-43 : un operaio, specialista nel fare
appuntate ed alquanto polpute. paoletti, 3-43 : doppo piantata si lascia star [l'
castigar la sua poltronaria. lanci, 3-43 : oh com'è uno eccellente in tristizia
, era notoriamente incorrigibile. porzio, 3-43 : era salita al regno la reina giovanna
. o in similitudini. pulci, 3-43 : ecco di molta broda comparire / in
idea. dante, par., 3-43 : la nostra carità non serra porte /
ostantinopoli. g. del papa, 3-43 : quel corpo, in vece di
cenar a buon'ora. erizzo, 3-43 : io vi addimando in grazia speziale,
premonitore). m. villani, 3-43 : la cometa nigra pronosticò la sua
tali suoni). alberti, 3-43 : quei nomi che si referiscono a'numeri
del mio dilemmatico proponimento. pea, 3-43 : questa idea di riprendere marito non
consistoro in un confuso bisbiglio. magalotti, 3-43 : ancora il boccaccio fa proromper la
prospera amorosa ventura. a. adimari, 3-43 : ben fa... colui
per districarsi e sparire. de pisis, 3-43 : parlava qualche volta con una specie
le mani una sull'altra. stuparich, 3-43 : carmelo, per sostenerlo meglio,
suoi spesso difesa. giraldi cinzio, 3-43 : il dar morte a malfattori è cosa
de la fabrica si posa. assarino, 3-43 : mi voltai a mirar un'altra
epidemia. pietro ispano volgar., 3-43 : caterratta è acqua che discende ne
nell'acqua in abbandono. tassoni, 3-43 : il vecchio ha un gatto /
tutto il beneficio della cura. luzi, 3-43 : il vento /... /
naturalistica ma simbolica. vittorini, 3-43 : è questione di averci un'a
il nome della questuante. montale, 3-43 : cavò di tasca una scatoletta di
, d'un legnaiuolo. montale, 3-43 : zebrino non era d'accordo e gli
, raffrenò la voce. loredano, 3-43 : non potendo più raffrenare la lingua
delle rane. esopo volgar., 3-43 : due ranocchie delle maggiori e più
riscatto. c. campana, 3-43 : errico rifiutò di vendere, a prezzo
di carne. ariosto, sat., 3-43 : in casa mia mi sa meglio una
li piedi. marco polo volgar., 3-43 : raportando ciascuno quello ch'avea
galea de panni franceschi. porzio, 3-43 : era salita al regno la reina
stacci / dei renaioli. pratolini, 3-43 : stava al madonnone: una fila
e me ricercano così. forteguerri, 3-43 : io che mai non conobbi pazienza
contemplazione e la preghiera. pea, 3-43 : le tentazioni stavano per smantellare le
di una disciplina sicura. piovene, 3-43 : l'angoscia era nell'aria, respirata
nuovamente in adozione. porzio, 3-43 : la reina giovanna... adottò
o figura. n. franco, 3-43 : strano non ci paia che nel formarci
rinovò la frequenza delle chiese. bruno, 3-43 : quello... al che
battaglia. g. del papa, 3-43 : i quali [corpi] per la
montana per un'escursione. saba, 3-43 : risalii quest'estate ad opicina. /
in poltiglia. palladio volgar., 3-43 : insiememente di quello liquore risolvi la
(un castello). crescenzio, 3-43 : a miglia dieci vi è un castello
saranno mai scene forti. bernari, 3-43 : credevo di aver sposato un artista;
. a. f. doni, 3-43 : mi basta avere un poco di romore
-roncolétto. paoletti, 3-43 : tratte che son dal terreno le radici
rosa. fr. colonna, 3-43 : lo arcotrabe residuo poscia nel suf-
e confraternite religiose. verga, 3-43 : gli toccava anche recitare il 'de profundis'
monarchia di tutta italia. porzio, 3-43 : era salita al regno la reina
un salto fu su. montale, 3-43 : si udì un suono di passi.
altri giudicii temporali. fr. colonna, 3-43 : esso puerulo era dilla vena candida
l'arte del pettinatore. cagna, 3-43 : quel farfallone là, che l'anno
finir con perdersi nella folla. savinio, 3-43 : in inghilterra vive un re del
ardore di vendicarsi un giorno. bruno, 3-43 : molti sono peripatetici che si adirano
il popolo. c. arrighi, 3-43 : all'idea di poter vedere, di
i colori dell'iride. praga, 3-43 : già la luna nascente galleggia / sui
perché non mangian di scomunicato. bandello, 3-43 (ii 466): ella per
sotto un picciol velo. dominici, 3-43 : sia il cappuccio tutto schietto senza
di validità. s. antonino, 3-43 : molto maggiormente si debbe guardar,
che mangiava carne di venerdì. moretti, 3-43 : taglia con un muto / cenno
scarso suo guadagno della giornata. bernari, 3-43 : mi negava danaro, e magari
la colpa meno si asegura. sacchetti, 3-43 : maladetto benci, lxxxviii-i-258:
a tuo desiderio. m. villani, 3-43 : costui, fatto papa, non
una prop. subord. manfredi, 3-43 : essendosi poi scoperto nel corso di
'l ramaiuolo sdrusciolò. della porta, 3-43 : questa notte dormendo mi sognava che
uno, dì ventisette. porzio, 3-43 : era salita al regno la reina giovanna
le porte. dante, par., 3-43 : la nostra carità non serra porte
mi provvedessi d'alloggio. saba, 3-43 : nell'ora dei ricordi vespertina /
prussia come potenza europea. denina, 3-43 : la guerra prussiana, che chiamano la
campo au targioni tozzetti, 3-43 : procedendo sempre contr'acqua,
periodo storico. de pisis, 3-43 : amos... era una figura
con tono sforzato. lucini, 3-43 : questa è stramba parata urbana, /
esortazione. marco polo volgar., 3-43 : trovare una pietra, la quale glivorrebbe
la umidità. n. franco, 3-43 : l'anima nostra non può essere da
il ponte di barche. quasimodo, 3-43 : vuote le capanne di pescatori, /
'banca mobiliare'. u. caprara, 3-43 : egregi signori, ci preghiamo informarvi
psicologiche, resistenze morali. pea, 3-43 : le tentazioni stavano per smantellare le ultime
lezioso e smanceroso. nievo, 3-43 : « no, no, viscere care
soddisfacibile. castelvetro, 3-43 : desìo più tosto ottenere questo da lei
(una campana). iacopone, 3-43 : corpo, surge, lèvate! ca
, da ginocchioni. iacopone, 3-43 : - corpo, surge, lèvate!
sportelli malfermi sui gangheri. montale, 3-43 : una vera esplosione che gli fece saltar
anche e bacino. pasolini, 3-43 : la battuta sua, se pure era
sponde. p. della valle, 3-43 : intorno al meidan, da tutte quattro
durre il discorso diretto. 3-43 (ii-462): stette seco l'ambasciatore
pieno controllo di sé. pea, 3-43 : la carne, che tradisce anche i
con le stra valeri, 3-43 : lui pure, il mio piccolo cuore
gli pestassero le dita. luzi, 3-43 : la corriera procede a strappi, muglia
i greci chiamano stratagemma. ariosto, 3-43 : farà de'suoi ribelli uscire a
nelle superficie della pelle sua. paoletti, 3-43 : tratte che son dal terreno le
, di clemenza. bisticci, 3-43 : lo 'mperadore fece [al papa]
in un contesto figur. lancellotti, 3-43 : sagliamo un tantino su la rocca del
bara, nel feretro. verga, 3-43 : i malavoglia erano là, seduti sulle
s. giovanni crisostomo volgar., 3-43 : sto picin vaselo de '1 corpo
-salita ripida. luzi, 3-43 : il vento /... /
volermi lasciar vincere di cortesia. castelvetro, 3-43 : se altri fosse così ostinato e
resistente di un legname. cennini, 3-43 : la prieta pura è di color di
ultimi: morire. p levi, 3-43 : questo non me lo dimentico mai più
suono del chitarrino. lippi, 3-43 : dietro a'suoi passi mettesi in cammino
imbarcazione stessa. livio volgar., 3-43 : a questa ne aggiunsero un'altra ugualmente
. -lo foracchio pelle pelle. lanci, 3-43 : -oh co- m'è uno eccellente
un manichino di vetro. pratolini, 3-43 : si era avvicinata a noi traverso luciana
farsi riconoscere. g. gherardi, 3-43 : « chi prima è trovato, i
da cibarsi in abbondanza. montale, 3-43 : zebrino non ebbe il coraggio di guardarsi
essere soprannaturale). bersezio, 3-43 : il padre gli aveva sempre parlato (
rotte largamente faceano sentirsi. tasso, 3-43 : segue dudon ne la vittoria ardente /
può stimare. seneca volgar., 3-43 : tu tieni di gran valuta queste cose
oblio gli occhi compose. giulio strozzi, 3-43 : ad ogni ventillar d'erba e
la borsa da canto allineo. nievo, 3-43 : ora toglietevi di dosso quel vestitello sco-
/ che d'allegrezza. tasso, 3-43 : segue dudon ne la vittoria ardente /
andare a effetto. ariosto, 3-43 . farà de'suoi ribelli uscire a voto
a. f. doni, 3-43 : mi basta avere un poco di remore
di fortuna. livio volgar., 3-43 : egli misero in acqua una zattera lunga
bolero. a. nove, 3-43 : il vero dominicano ama la bachata,
e scherzoso. arbasino, 3-43 : in fitzgerald trovi continuamente constance thal-
, agg. pluridimensionale. eco, 3-43 : certi progetti mallarmeani sulla scomponibilità polidimensionale
region. tardo pomeriggio. mastronardi, 3-43 : ci si difende da queste accuse e
e scala quaranta. g. carofiglio, 3-43 : la mamma si affacciava di ritorno
per la defecazione. gozzano, 3-43 : sono stato operato in parte, ma