fra di loro. fagiuoli, 3-4-220 : tra'grandi in somma non v'è
e da le falci. galileo, 3-4-220 : ora, se disfacendo una canna
si divincola, si scuote. galileo, 3-4-220 : come quella serpe che lacerata e
illustrissima mi aveva commesso. galileo, 3-4-220 : quanto alla materia, ella non
la grazia del spirito santo. galileo, 3-4-220 : non ha [la materia]
deboli e dalle scadute. galileo, 3-4-220 : quella serpe... lacerata
fiato che v'era. galileo, 3-4-220 : quella serpe... lacerata e
musica soave e eccellente. galileo, 3-4-220 : le corde dell'arpe, benché
altrimenti non si risponderebbono. galileo, 3-4-220 : io domando al sarsi, onde avvenga