, cheggendo misericordia e penitenza. beicari, 3-4- 155: tornando in se medesimo [
chiesa di dio sommo decoro. fagiuoli, 3-4- 109: e delle muse in
quale nei corpi lucidi persevera. galileo, 3-4- 262: la qual costituzione non può
scioglia allo sdegno per difendermi. galileo, 3-4- 159: la causa stessa..
del cattivo come del buono. galileo, 3-4- 520: io, per emendar
servizii di chi amando onorano. galileo, 3-4- 223: animosamente s'esibì il
i loro autori grandissimamente stimati. galileo, 3-4- 320: io voglio aver perduta
gustare ancora delle poetiche bellezze. idem, 3-4- 237: per suo trastullo allevandosi
belle doti unite e immedesimate? cesari, 3-4- 86: per la unione ipostatica della
, molte volte conterrebbe manco. galileo, 3-4- 214: se noi torneremo a
licenza o privilegio di stampare. galileo, 3-4- 527: maniera di parlare propria
il pedante...? galileo, 3-4- 307: ahimè, e non
la sua morte. g. gozzi, 3-4- 328: oh bella e ricca
l'orsilago e 'l gello. galileo, 3-4- 367: quello che, vedendo
tosto uomo divino che mortale. galileo, 3-4- 333: delle prime [materie
delle imperfezioni secolari. g. gozzi, 3-4- 415: perché uno venga beffato,
d'innalzare la sua famiglia. casoni, 3-4- 425: -vado correndo, nunzio felice
era necessario moltitudine di servi. cesari, 3-4- 398: è necessario la violenza
le pagliuzze entrate negli occhi. galileo, 3-4- 233: camminando in campagna contro
cortigiani] il bel parere. galileo, 3-4- 522: gran differenza è tra l'
ingratitudine, qual voi predicate. galileo, 3-4- 362: voglio confessarmi per convinto
scagliarono nella ruota de'poeti. galileo, 3-4- 504: zimbelli...
cose che nel porto cascano. galileo, 3-4- 521: un ferro gravissimo e
andamento delle malattie. petruccelli della gattina, 3-4- 128: datemi qui il vostro
coma sono dei lor mariti. galileo, 3-4- 138: va con sottilissima diligenza