il mio pregar deluso. bruno, 3-395 : tanto... son lontano
, non è della lingua. bruno, 3-395 : certo, il dire che
fruisce di dimensioni. bruno, 3-395 : quando, se ben consideri, aviene
di fe- minea gonna. caro, 3-395 : l'orribil torma...
/ ettemalmente rimanendosi una. buti, 3-395 : cioè lo quale spirito santo,.
ch'a lor s'intrea. buti, 3-395 : 'dal suo lucente ': cioè
impacciato. seneca volgar., 3-395 : noi pensiamo ancora ch'alcuna cosa
che incurabile. f. galiani, 3-395 : da quest'acque si sprigiona aria umida
/ etternalmente rimanendosi una. buti, 3-395 : la quale luce 'sì mea '
sezionabile. seneca volgar., 3-395 : noi pensiamo ancora eh'alcuna cosa
città pestifera. f. galiani, 3-395 : la mofeta... rende pestifero
alla propria collera. bemari, 3-395 : l'avvocato corieri, che non aspettava
pesante. fr. colonna, 3-395 : disordinatamente, per le folte e
. dimin. raccoltétto. baretti, 3-395 : né v'è stato verso la sciocca
-ritardare, rallentare. mazzini, 3-395 : la nostra stella è stella d'onore
, presa in giro. àrbasino, 3-395 : i vecchi notabili a un certo punto
arma). fr. colonna, 3-395 : il carnifice et immite fanciullo,.
d'aglio di riserbo. bersezio, 3-395 : la palla nemica che gli passava
la nostra gente. ser giovanni, 3-395 : 'l conte palatino de reno che oggi
quante sostanzie vi si truovano. bruno, 3-395 : certo, il dire che lo
, lontano dal centro. bruno, 3-395 : non essendo modo di imaginare come una