il fiore agli altri. verga, 3-38 : la zuppidda, lì vicino, abburattava
e fan vertù granare. compagni, 3-38 : questi fu, che le discordie cittadinesche
arso. m. villani, 3-38 : affocate le case del borgo, si
nodo, annodare. guittone, 3-38 : e non ogni vostro laccio solvere spet
luoghi ahimè troppo comuni. palazzeschi, 3-38 : anche con una fiamma dentro il
vita non è per te. verga, 3-38 : bisogna pregare anche pei peccatori;
essere superiore. cicerone volgar., 3-38 : quanto la natura dell'uomo
nell'antro / incandescente. jovine, 3-38 : un nugolo di antichissima polvere sgorgò
servito immediatamente agli appestati. muratori, 3-38 : un solo appestato può successivamente ammorbar
di tale ingenua onestà. tomhari, 3-38 : siete stato molto tristo ad approfittarvi del
precisione, scrupolosità. fra giordano, 3-38 : questo [la misura del cerchio]
e l'altro. tasso, 3-38 : e già domi sarebbono i più australi
, come i cartaginesi. idem, 3-38 : questi ha nel pregio de la spada
. -anche al figur. borgese, 3-38 : un avorio indiano minuzioso quanto un
, dargli la baia. cippi, 3-38 : perché s'egli ha camicia o brache
il baccano. note al malmantile, 3-38 : fare il baccano qui vuol dire beffare
piselli. c. e. gadda, 3-38 : ma per arrivare hanno càpsula,
banchina e il piazzale. idem, 3-38 : ci vogliono settanta facchini del municipio a
bastone si gastigano i pazzi. bruno, 3-38 : avvenne a que'doi dottori barbareschi
la tettoia di una stazione. pea, 3-38 : -dico delle verghe della ferrovia.
volersi mettere a burrasca. verga, 3-38 : adesso che avevano la paranza bene
d'autorità; decadere. compagni, 3-38 : questi due cavalieri...,
arresto per cambiali false. cicognani, 3-38 : gli affari della ditta anziché filare a
fa neve, o sdrucciola. imbriani, 3-38 : parecchi... hanno disertato
capace di vera unione. bruno, 3-38 : in vero nisciuno è degno di
sicuro di non farsi male. verga, 3-38 : ciascuno non poteva a meno di
con la destra fai giro. tasso, 3-38 : se fosser tra'nemici altri sei
. ariosto, sai., 3-38 : mal può durare il rosignuolo in
carco di secco bosco. tassoni, 3-38 : fu galeotto il giovane nomato, /
più, ma vola. cardarelli, 3-38 : con tale svegliarino gli eroi della
castelluzzo. m. villani, 3-38 : il castello e il castellùccio dei benzi
italia e pietà chiede. verga, 3-38 : comare la longa non ci viene in
e di matrone. i. neri, 3-38 : ed hanno dietro una caterva magna
fortuna di sopportare credendo. verga, 3-38 : comare la longa non ci viene in
riferisce all'orsa minore. salvini, 3-38 : dietro all'orsa cinosùride lo stesso
, cittaduzza, cittadùcola. imbriani, 3-38 : promotrice la quale del resto, bisogna
loro colonne d'èrcole. montale, 3-38 : esistono, e sono i più
essa alcuna cosa hanno composto. bisticci, 3-38 : condusse moltissimi uomini dotti, e
chi l'acquista, torlo. bisticci, 3-38 : congregò grandissima quantità di libri in
essere un nobil negromante. bruno, 3-38 : sono alcuni altri che, per
lei, veramente grave. cicognani, 3-38 : la sostanza, niente di meno,
maniera una prima figura. verga, 3-38 : quello della pancia grossa era brasi
prese cuore alla difesa. sacchetti, 3-38 : e pigliando un po'di cuore,
male poteva esser vinto. cicognani, 3-38 : e l'avvocato parlava, parlava:
l'attività del soggetto. cicognani, 3-38 : l'avvocato incominciò a esporre quella
decollato non potranno riconoscerlo. corazzini, 3-38 : fra le pagine c'è un santo
d'ammantare ». idem, 3-38 : « ecco lo letto: pòsa te
e sé non mira. faldella, 3-38 : egli aveva concepito una fraterna ammirazione
di questo bellissimo mare. bocchelli, 3-38 : il mosto colava denso e cupo dall'
un'oasi in questo deserto. barilli, 3-38 : traverso il deserto urbano, per
della retta impropria. fra giordano, 3-38 : ecco uno cerchio: questa linea
persone; affollamento disordinato. bisticci, 3-38 : erano le strade di roma a firenze
di qualcosa). montale, 3-38 : i ragazzi della mia generazione, pressoché
eziandio tutti i persecutori. imbriani, 3-38 : hanno disertato dalle bandiere senza soldo dell'
agli oratori della repubblica di firenze, 3-38 : se statuti vi sono che stringano e
dopo un fatto determinato. simintendi, 3-38 : a! come sarebbe stata utole cosa
beatitudine. dante, par., 3-38 : o ben creato spirito, che a'
dolcissimo amoreggiare o donneggiare. nievo, 3-38 : ma apparentemente menava l'egual vita;
o l'incompetenza del tribunale. cicognani, 3-38 : il governo, / suora fu di
essenziale ad ogni uomo. cicognani, 3-38 : l'avvocato incominciò a esporre quella
loro in tale esaltazione. ariosto, 3-38 : vedi rinaldo in cui non minor raggio
nimicare le nostre forze. bruno, 3-38 : altri poi sono i felici e ben
ogni stanza. b. cavalcanti, 3-38 : aristotele all'ordine del governare e del-
concezione politica e morale. cicognani, 3-38 : certi accolli eran addirittura passivi,
espedir con poche parole. cellini, 3-38 : trapasseremo ad espedirci di altre arti
tutti al suo centro. gioberti, 3-38 : l'operatore del bello crea da sè
immischiato in tali faccende. giusti, 3-38 : gente più boriosa che potente;
e pesano quintali 11. algarotti, 3-38 : sono tutte armate di due pezzi
falla. a. f. doni, 3-38 : se non si facessi di queste prove
il tabarro all'amica. tesauro, 3-38 : tolselo [l'impero] ad avito
in sì solinghe parti. lippi, 3-38 : chi torna indietro a fasciarsi la testa
vuoici ben presto medicina. giusti, 3-38 : nel mezzo poi (vedi polizia)
rapidi e di pomposi uccelli. montale, 3-38 : non sempre i bambini..
a proveder le stelle. compagni, 3-38 : chiamavansi i cavalieri del filatoio;
, o della rocca. compagni, 3-38 : e'danari, che si diemo loro
vitelle filava a maraviglia. cicognani, 3-38 : gli affari della ditta anziché filare a
peso e consistenza. compagni, 3-38 : chiamavansi i cavalieri del filatoio;
dotte nelle sue rime. bandello, 3-38 (ii-445): studiava in quei dì
fatica e di soggezione. barilli, 3-38 : finito il comizio, questa folla immensa
d'un fio. b. corsini, 3-38 : or non vogl'io / che l'
di più tarda età. montale, 3-38 : era... ricorso alle fonti
, fornito dal colpevole. cicognani, 3-38 : un fiume di parole da cui
il pane di vita. bocchelli, 3-38 : il mosto colava denso e cupo dall'
.: botta. calmo, 3-38 : quasi ogni terza notte el me par
al risparmio della miccia. algarotti, 3-38 : ogni fantaccino impara egualmente a maneggiare
due ghiandusse agat animam. halli, 3-38 : gli uomini e gli animali d'ogni
parte più che volentieri. lippi, 3-38 : del tristo avviso afflitto resta,
sogni foschi e impetuosi. levi, 3-38 : il sindaco venne subito trascinato nella girandola
peccati de'fedeli cristiani. bisticci, 3-38 : venne in questo tempo l'anno
n. 4). bruno, 3-38 : altri poi sono i felici e ben
, spera indi salute. bruno, 3-38 : i felici e ben nati ingegni.
da 7980 anni giuliani. manfredi, 3-38 : combinando tutti e tre i cicli [
reco suono. d. bartoli, 3-38 : maggiori sono gli scommovimenti che fa
gote gonfie sul fuoco. cardarelli, 3-38 : i suonatori di buccina precedono, a
goccioloni grossi e impetuosi. corazzini, 3-38 : il sagrestano recise la grossa /
l suol marino. m. villani, 3-38 : coperti di una grossa nebbia valicarono
anche al figur. cagna, 3-38 : i professori tutti al loro posto con
per amor di donna. bruno, 3-38 : sono alcuni altri, che, per
la morte avrei cangiato. montale, 3-38 : i ragazzi della mia generazione, pressoché
rivestito di blusa. pasolini, 3-38 : i marciapiedi... erano tutti
-illeggibile. n. secchi, 3-38 : mal'anno abbia questo beffa, con
colore del cielo. graf, 3-38 : d'un nitore di gemma, azzurro
estens. grosso veicolo. savinio, 3-38 : in piazza dell'alma m'imbarcai sopra
. inculare, sodomizzare. guerrini, 3-38 : quando, parce sepulto il reverendo /
fibula una sola gioia. corani, 3-38 : collana avvinta intorno al collo segnata
sua parte). compagni, 3-38 : uno cane li si attraversò tra'piè
s. agostino volgar., 3-38 : non mi lasciare avere animo irriverente
dei tiranni il sonno? guerrazzi, 3-38 : il pianto le ingombrò gli occhi.
, denso. m. villani, 3-38 : tanto ingrossava il fumo la nebbia,
si vanno inimicando con lui. porzio, 3-38 : erasi egli inimicato col re,
sua / canizie inonorata. leopardi, 3-38 : anime prodi, / ai tetti
. s. bernardo volgar., 3-38 : questa animalità,... quand'
già mi pento. g. raimondi, 3-38 : rievocava... i balli,
atteggiamento estremamente pietoso. latini, 3-38 : noi saremmo ai piedi del signore con
di insolenzia. r. borghini, 3-38 : ma che gran cosa è questa,
. biancheggiante, lattescente. graf, 3-38 : il mar si frange in latteggianti spume
lauro. pietro ispano volgar., 3-38 : si faccia d'esso polvere e
egli deve ubbidire ». idem, 3-38 : la legge naturale... conseguente
con garbo. n. franco, 3-38 : la leggiadria... altro non
cagione del suo vitto? muratori, 3-38 : nessuno più facilmente che i mendicanti
s. gregorio magno volgar., 3-38 : il male di lazzaro purgò il
con quelli spirituali. fra giordano, 3-38 : chi si sente in istrada diritta,
che perduta si vedea. praga, 3-38 : o notturno splendore, / o
o meno considerevoli. liburnio, 3-38 : noi quivi tenemo la stanza per ispasso
dare orecchie. seneca volgar., 3-38 : questi lusingatori e piacentieri t'abbonderanno,
gli altari. c. dati, 3-38 : essendo egli andato a visitare la madonna
di mannelle? g. raimondi, 3-38 : il ragazzo, ogni tanto,
in mare: naufragare. simintendi, 3-38 : egli ha rotto in mare ed è
re carlo martellava. del carretto, 3-38 : questa ceca che la povertate /
potesse tenere in petto. stuparich, 3-38 : il silenzio l'opprimeva, le martellava
respiro per la maraviglia. montale, 3-38 : i ragazzi della mia generazione,
om merita e amore. compagni, 3-38 : questi due cavalieri suoi figliuoli,
segno nelle varie vicende politiche. jahier, 3-38 : si vendica del misconoscimento dell'ufficio
bordo delle navi. pigafetta, 3-38 : ogni notte gli equipaggi facevano la
urtare il senso estetico. selva, 3-38 : non vi dia molestia la brutta apparenza
. -sostant. levi, 3-38 : fummo portati tutti in un grande albergo
dover vivendo aver seguito. porzio, 3-38 : udito... da carinola il
, ordina il tutto. idem, 3-38 : così maltrattato fu all'ospitale della
ricavarne il mosto. bocchelli, 3-38 : le macchine da mostar l'uva erano
arnesi per la vendemmia. bocchelli, 3-38 : era stato rimesso in uso
naturai d'ogni ben nostro. montale, 3-38 : non sempre i bambini -i più
riferimento). seneca volgar., 3-38 : piacesse a dio che tu fossi invecchiato
[ecc.]. dottori, 3-38 : quasi naufraga nave / io son,
più crude. ciro di pers, 3-38 : fan passaggio / le bianche nevi tue
sala rimbomba. b. giambullari, 3-38 : lui si raccolse in terra come
dalla povertà del linguaggio. gioberti, 3-38 : pel volgo dei dilettanti l'oggetto
terra e l'oceàno? praga, 3-38 : o notturno splendore, / o vergine
altrui sotto si tiene. bandello, 3-38 (ii-447): era il peretto un
ritratti simigliantissimi al vero. gioberti, 3-38 : il solo divario... si
che regola tesistente fisico. romagnosi, 3-38 : la legge naturale antecedente si potrebbe
farsi ospe in casa mia. liburnio, 3-38 : noi quivi tenemo la stanza per
, incapace di nuocere. jovine, 3-38 : gli ultimi detriti di pietra che si
pagliaresche case fummo arrivati. liburnio, 3-38 : vicinamente discovevo una pulita casa,
tre palmi è un braccio. bandello, 3-38 (ii-443): gli uomini non
accidentale in alquante voci. ghirardacci, 3-38 : così maltrattato fu all'ospitale della
esortamento per farli cristiani. bandello, 3-38 (ii-445): i piacevoli parlamenti hanno
(un gesto). zena, 3-38 : cinque o sei diavoletti, / schiamazzando
lanci parolette maligne. nievo, 3-38 : toccò con mano i mali effetti
impedito il seminare. r. borghini, 3-38 : a'giorni passati fu messo prigione
che è la vendetta! verga, 3-38 : dio sa che peccatacci fa fare ai
l'aria d'intorno. corazzini, 3-38 : la lampada cadde con sorda /
si privan di vita. gioberti, 3-38 : la material finezza del lavoro è
-il nocciolo della pesca. cennini, 3-38 : un altro [colore] negro.
vi sia dentro. f. pigafetta, 3-38 : se la possanza moverà il peso
van'io sospiro. n. franco, 3-38 : puote altrettanto il petto, se
mar che lei non bagne. ghirardacci, 3-38 : li canetoli pigliarono le lanze e
riferimento a macchie cutanee. calvino, 3-38 : era una larga faccia accaldata in cui
composizione di un toponimo. crescenzio, 3-38 : a miglia quattro vi è la madonna
è proprio dei pigmei. castelvetro, 3-38 : dissi che le muse del caro dovevano
venditore di mercerie. rigutini, 3-38 : 'merciaiuolo': mercante girovago; risponde
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-38 : s'i fossan menai in me
ed un gran cacastecchi! tansillo, 3-38 : perché non volea parer pillaccara /
-pannello dipinto. jahier, 3-38 : bianchi bianco dà la destra ad una
una a una sulle acque. montale, 3-38 : prima che le bombe pioventi dal
masturbarsi. b. pino, 3-38 : madonna ha più gelosia del messere che
frode seppe 'l gioco. bandello, 3-38 (ii-444): il peretto mantovano
poesia, filosofia e storiografia. arbasino, 3-38 : più che all'abuso di sociologia
.). n. franco, 3-38 : la leggiadria... altro non
con che polso viene. bisaccioni, 3-38 : andava, dico, verso lansperga
uso delle scuole popolane. mamiani, 3-38 : se il consiglio superiore, esaminando le
alla creazione del mondo. loredano, 3-38 : poteva dio per popolar più presto il
mare dalla scarpata ferroviaria. montale, 3-38 : non sempre i bambini...
far forza. idem, purg., 3-38 : state contenti, umana gente,
loro forme snelle. de pisis, 3-38 : sotto gli abiti gli occhi attenti
che di lei si muore. montale, 3-38 : esistono, e sono i più
iij per caritae. esopo volgar., 3-38 : spiritual- mente potiamo intendere per la
più lucida e più terribile. montale, 3-38 : un bimbo di mia stretta conoscenza
, pronto. c. campana, 3-38 : ricorreremmo a quel partito ch'i-
presenzia e di molte parole. bandello, 3-38 (ii-444): il perette mantovano
sopra un binario prestabilito. volponi, 3-38 : la televisione aveva iniziato un altro
la bella e delicata voce. dottori, 3-38 : quasi naufraga nave / io son
l'abbraccio di salmace. de pisis, 3-38 : ti avrò ancora sul pagliericcio basso
-di santa vita. castelvetro, 3-38 : al tempo del re clovis fu secondo
unico azionista. p. levi, 3-38 : quando si spacca un pezzo, padroni
uso. e. cecchi, 3-38 : era fatale che il proibizionismo entrasse
-anche al figur. tesauro, 3-38 : l'aria aprica degli alti monti fa
e parodiava la contrizione. calvino, 3-38 : cominciò a prosternarsi in riverenze e
provocato con miglior risultato. cassola, 3-38 : era un pezzo che ci provocava,
il petto d'un dio. guglielmotti, 3-38 : a te stretta mi tiene un
il chiaro ciglio. fr. colonna, 3-38 : in medio de gli circumscripti liniamenti
era di carta pergamina. castelvetro, 3-38 : stando il romito in orazione,
. nnamorar del vostro amore. ariosto, 3-38 : vedi rinaldo, in cui non
il soffitto oscuro. d'annunzio, 3-38 : fra i travicelli del soffitto molti
un esperto. p. levi, 3-38 : lei che non è del ramo forse
abbiano vigore e prudenza. nievo, 3-38 : dalle suore e dalle alunne non si
dei prestiti '. g. bassani, 3-38 : che fossimo ebrei...
lecito attaccar con la forza. romagnosi, 3-38 : il meglio dell'individuo, delle
verissimo testimonio. n. franco, 3-38 : puote altrettanto il petto, se
storia dell'arte). imbriani, 3-38 : anche l'arte mi pare un po'
meno, e si folla. sinisgalli, 3-38 : 1 bambini ribattono 1 chiodi
una maggiore precisione. targiom tozzetti, 3-38 : non si può abbastanza inculcare la
serie di volumi francesi. montale, 3-38 : non sempre i bambini, i
momentaneamente perduta. ciro di pers, 3-38 : mentre tu la beltà perdendo vai,
porre quattro righe nella porca. liburnio, 3-38 : o che bella riga d'alberi
-mammella. n. franco, 3-38 : puote altrettanto il petto, se meno
acqua o vuoi dire rio. porzio, 3-38 : erasi egli inimicato col re per
d'altri. lud. guicciardini, 3-38 : questa milizia è sempre viva e ripiena
. s. gregorio magno volgar., 3-38 : quando vedete alcuni poveri fare veruna
riverenza aggraziata della ragazza. calvino, 3-38 : cominciò a prosternarsi in riverenze e
non rode il dente. rajberti, 3-38 : il solo sintomo del dolore può avere
nostra gente e 'l loco. ghirardacci, 3-38 : era questo cardinale assai odiato da'
in tutto il corpo. compagni, 3-38 : uno dì andando, uno cane li
corridoio non ruppero quel sonno. onofri, 3-38 : desto, ei vide tra il
ch'era rotto in mare. simintendi, 3-38 : egli ha rotto in mare ed
non feciono mai gli inimici. ghirardacci, 3-38 : essendo radunato il conseglio, gli
meno evidenti. ciro di pers, 3-38 : o lidia, ha pur il tempo
occhi strafulgenti. ver ^ a, 3-38 : la zuppidda... saettava occhiatacce
gridavano contro a'masnadieri. gnirardacci, 3-38 : cercando alla sua vita scampo,
, a sbattezzare. b. pino, 3-38 : -sbratta non è egli mio
, ora ad alicante. praga, 3-38 : il pelago scatenasi, / e placido
partita a firenze. quaderni rossi, 3-38 : pubblichiamo qui di seguito un esempio
governi di queste nozze. pratolini, 3-38 : eravamo povera ha valore scherz
. -dinoccolato. pasolini, 3-38 : tommasino camminava in mezzo alla strada
dovere anche ai genitori. mamiani, 3-38 : se il consiglio superiore, esaminando le
serpi. idem, purg., 3-38 : state contenti, umana gente, al
è possibile il dirle. ghirardacci, 3-38 : alle 6 ore, fingendo di
(il tempo). bersezio, 3-38 : que'tre anni ch'e'vi dovette
). m. villani, 3-38 : messer piero sacconi de'tarlati..
attaccano come sanguisughe. de pisis, 3-38 : sotto gli abiti gli occhi
la repubblica di venezia. sanudo, 3-38 : non solum hanno taia di darlo vivo
ebraica. g. bassani, 3-38 : anche a dare per risaputa fuori dall'
?? l. adimari, 3-38 : su queste piante smeraldine e vive /
. - anche sostant castelvetro, 3-38 : l'ombra del giglio non è seguita
fa- diga sopra fadiga. bandello, 3-38 (ii-445): i piacevoli parlamenti
a sonagli, velenosissimi. montale, 3-38 : non sempre i bambini...
incominciato a vivere presto. de roberto, 3-38 : delle scenate. gozzano
ali. n. franco, 3-38 : puote altrettanto il petto, se meno
.. alle più f. pigafetta, 3-38 : se la possanza moverà il peso appiccato
gie fa gram nocumento. castelvetro, 3-38 : l'ombra del giglio non è seguita
dal marocco al golfo persico. arbasino, 3-38 : più che all'abuso di sociologia
/ in versi canterò. montale, 3-38 : trovandosi a vivere in un paese
l'altro a generare. boterò, 3-38 : il gran duca giovanni...
sarebbe fronda che trono scoscende. ariosto, 3-38 : vedi rinaldo, in cui non
il vidi! g. gherardi, 3-38 : io dubitava movre i passi / per
vasto firmamento almi splendori. praga, 3-38 : o notturno splendore, / o
8. prov. de roberto, 3-38 : a chi sorte e a chi sporte
a'mezzi suoi confessatali. cicognani, 3-38 : l'azienda s'era troppo estesa
s. giovanni crisostomo volgar., 3-38 : suffrin dura segnoria menai longe da casa
sussulto lieve delle spalle. piovene, 3-38 : quando stavo per entrarvi [nel sonno
ne'rami d'una quercia. garibaldi, 3-38 : 1 con
, mi tornerebbe utilissimo. piovene, 3-38 : mi svolazzavano davanti, mentre giacevo
cui bizza non mi tange. einaudi, 3-38 : il programma massimo [del socialismo
pittura, ecc. cennini, 3-38 : toglia una lucerna piena d'olio di
ora rara compagnia. fra cherubino, 3-38 : guardati di vedere quelle cose..
al torace. fr. colonna, 3-38 : due venerande imagine, expedite dal vaso
, come dicano le padrone. amenta, 3-38 : il tordo è dato nella ragna
de lo dito equicio. gherardi, 3-38 : e io dubitava mo- qualunque persona
parte fragmentato et interrusto. idem, 3-38 : sotto il trabe, nel spatio tra
de l'arid'ala. praga, 3-38 : come sei bella, o luna,
dopo aver avuto la lettera. manfredi, 3-38 : dato poscia qualsivoglia anno dell'era
. - anche sm. cagna, 3-38 : le signore squassano le vesti per mettersi
). fr. colonna, 3-38 : in questa descripta figura, quanto poteva
procedere che per l'altro. simintendi, 3-38 : a! come sarebbe stata utole
vincolo di fede speciale. guglielminetti, 3-38 : a te stretta mi tiene un vincolo
cristo andarà. dante, par., 3-38 : o ben creato spirito, che
li vidi inseme unire. saturno, 3-38 : spinti leggeri volitavano intorno alle fontane.
caramellare dello zucchero. arbasino, 3-38 : però pensa a un quadro, bellissimo
divertimento, spettacolo. arbasino, 3-38 : peccato solo che 'divertimento'in italiano sia
. e. cecchi, 3-38 : era fatale che il proibizionismo entrasse nel
clei familiari. arbasino, 3-38 : weekends nella gentilhommière quadrifamiliare.
modo rigidamente autoritario. giordani, 3-38 : vero è che non si poteva immaginare
divine). rezzonico, 3-38 : queste pietre sono i betili de'primi
innocenzo. g. gravina, 3-38 : pretendeva il principe di parma il generalato