il ponte] volea. aretino, 3-310 : ella gli fa di strane burle,
senza attualità o solidezza alcuna. bruno, 3-310 : io dico che l'essere espresso
-acer. avaróne. aretino, 3-310 : un vecchio riccone avarone, che prima
soma. ariosto, sai., 3-310 : non avendo più pel d'una cucuzza
- anche al figur. machiavelli, 3-310 : il cibo al corpo più diletta e
non è la nostra. baretti, 3-310 : acciocché dunque le poche facoltà della
mondo che li chiama. buti, 3-310 : 'si dirama'; cioè esce
delle molteplici esquisizioni del vizio. buti, 3-310 : sopra l'esquisizioni dello inferno
. il mondo oggettivo. bruno, 3-310 : non sei tu quello che, sempre
è per forza desta. bisticci, 3-310 : era di mediocre ista- tura,
s. gregorio magno volgar., 3-310 : le loro città diede in fuoco
emisperio avevan fatto chiaro. bisticci, 3-310 : lapo era già d'età d'anni
cuccia delle grazie alunna. monti, 3-310 : chiedi a costui di iieti fiori
alcuno freno di disciplina. boiardo, 3-310 : investigarò cum ogni diligenzia de intendere dove
. statuto dei mercanti di calimala, 3-310 : niuna lettiera di paglia, se non
viva a metà. bernari, 3-310 : avevo tutti i sentimenti della donna,
va'e ritruovalo tu. ghirardacci, 3-310 : nascostamente della città si usci. g
ciò che vede. brancati, 3-310 : fingeremo di andare a caccia per
. 5. gregorio magno volgar., 3-310 : levò di terra gli omicidiali,
stato inventore. g. capponi, 3-310 : voi fosti operatori di fargli ritornare
si abbruciano. ciro di pers, 3-310 : con le penne di que'crudi strali
e verrò anch'io ». ghirardacci, 3-310 : volendo papa alessandro consegnare al duca
di animali. seneca volgar., 3-310 : i£gli [il buon puledro] ha
, nigre e lutee. idem, 3-310 : alcune [figure] piene di colore
quadragesima in ditta chiesia. ghirardacci, 3-310 : predicando la presente quadragesima in san
costellazioni o segni contigui. buti, 3-310 : esce da esso [dall'equatore]
svenato al piè mi cada. guerrazzi, 3-310 : il feritore, seguendo la sua
degli atti loro. g. ferrari, 3-310 : libero di sé, il protestante
peccatori. marco polo volgar., 3-310 : levaronsi suso tutti a romore ed
morte spirituale). fra giordano, 3-310 : molti sono risuscitati in questa quaresima
comportamento, ecc. varchi, 3-310 : -seguita necessariamente che [gli scrittori]
con fiorentini suoi fr. colonna, 3-310 : le figure principale continente in sé
manifestando irrequietezza. seneca volgar., 3-310 : egli [il buon puledro] ha
finalmente come ta- bido. cantù, 3-310 : parimenti ci abbondano il sai marino,
ca: silice. cantù, 3-310 : ci abbondano il sai marino, depositi
in parti eccessivamente esigue. ghirardacci, 3-310 : il che fece giuliano, con dire
soda, potassa, ferro. cantù, 3-310 : parimenti ci abbondano il sai marino
e quài gialle le guancie. lupis, 3-310 : divulgatosi la voce della sua morte
, ritrarre. seneca volgar., 3-310 : certo i'non darei altre proprietadi al
redepzione del prigioniero. fr. colonna, 3-310 : di mirabile tessellatura offerivase..
un cavallo). seneca volgar, 3-310 : e s'e ^ li [il
, una retribuzione). bisticci, 3-310 : fu lapo di tenui sustanze, e
sul trabocchetto della sentina. garibaldi, 3-310 : egli avea letto -non so
attributi). l. martelli, 3-310 : o furie ultrici e crude, /
morte di federigo già detto. ghirardacci, 3-310 : queste due badìe, vacanti che
vestimenta che son bisogno. ghirardacci, 3-310 : nascostamente della città si uscì;