, circolare. palladio volgar., 3-30 : le mele ritonde, le quali si
; quesito. fra giordano, 3-30 : santo ioanni a queste addoman- dagioni
2. figur. guittone, 3-30 : unde manifesto è intra voi [donne
desiderio di avere la cosa. pratolini, 3-30 : fiancato a trafficanti di ogni
dei depositi alluvionali perpier della vigna, 3-30 : di ciò viver non voglio, /
.: vestire. iacopone, 3-30 : per guidardone donote questo nobel pannizo
convenne morire. palladio volgar., 3-30 : poi in sulla paglia ammon- ticellando
l'impotenza de'loro autori. palazzeschi, 3-30 : infilava, parlando ampollosamente, strambottoli
. anche bestia). verga, 3-30 : la risata di don silvestro..
opportuno; decidere. compagni, 3-30 : arbitrossi per li savi uomini, che
è sanza cura d'anime. idem, 3-30 : per esser vescovo di bologna [
artificiato: d'artifìcio. bandello, 3-30 (ii-368): avevano in capo certe
c. e. gadda, 3-30 : gli avvisatori di chiamata telefonica reiteravano
di mia vaga luna. algarotti, 3-30 : cronslot è un castello che difende l'
. e. cecchi, 3-30 : si scorge appena quella faccia seria
è lasciata senza sorveglianza. verga, 3-30 : la gente, quando si tratta di
, se si facevano maomettani. casti, 3-30 : chi a un prence o a
dei berretti. e. cecchi, 3-30 : lo segue l'allenatore: un gigante
beveraggio). tassoni, 3-30 : il labadin, persona accorta, /
su un perno. bocchelli, 3-30 : il tinnire dei ganci del bilanciere
scegliere il miglior boccone. verga, 3-30 : ella gli è sempre per casa,
buoi pascolanti su una costa. pea, 3-30 : passavano quasi sempre le carrette coi
balìa di potergli prosciogliere. bisticci, 3-30 : posto a tavola, innanzi che
.: canestrino. palazzeschi, 3-30 : portava un canestrino di velo nero,
tono scherzoso. targioni tozzetti, 3-30 : potrebbe parere tale anche ad
fiamme gli sbranati cori. baldovini, 3-30 : i'feci unguanno di ciliegio un
. caramellétta, caraméllina. pasolini, 3-30 : la madre di lello era la sora
nei vasi di rame. pea, 3-30 : conila strada maestra avevano più confidenza;
che la voglia sposare. verga, 3-30 : ella gli è sempre per casa,
toppa rinforzata alle casse. verga, 3-30 : intanto aveva denari a palate, ché
più di trent'anni! verga, 3-30 : la gente, quando si tratta
beccamorti che un medico. pea, 3-30 : con la strada maestra avevano più
l'ha a cavalluccio. lippi, 3-30 : e in man d'enea posero il
fraccurradi. a. f. doni, 3-30 : avevo cominciato un'opera d'una
zeusi cavò molti danari. verga, 3-30 : la gente, quando si tratta di
s'inchinarono e cesare passò! imbriani, 3-30 : te, de'possenti cesari /
chiarissimamente per l'esempio. bruno, 3-30 : or dunque, a fin ch'intendiate
... ». montale, 3-30 : non so dirle chi occupi ora il
del venerabile giovanni cassiano. bisticci, 3-30 : posto a tavola, innanzi che cominciasse
e la commissione in mano. bisticci, 3-30 : istato alquanto a firenze, e
per la sua compagnia. bisticci, 3-30 : andato a cosimo, disse:
composite. a. f. doni, 3-30 : io avevo cominciato a fare un
quello del cuore umano. algarotti, 3-30 : ora non se ne parlerà nemmeno,
con bellissimo decoro della città. palazzeschi, 3-30 : la sora settimia, una vecchia
conciata, di cuoio. iacopone, 3-30 : la camiscia espògliate e veste esto
ogni giustizia. seneca volgar., 3-30 : siamo follemente cupidi delle cose dannose
piangendo a lo commiato. compagni, 3-30 : né non si credette mai che,
indegna se lo secondate. baretti, 3-30 : ma i frati sono pur uomini
fra le due dita delicatamente. landolfi, 3-30 : egli si avvicinò alla ragazza e
continuai ad andare avanti. pecchi, 3-30 : il bimbo fece un rapido « dietrofront
poeti tenuta per vera. algarotti, 3-30 : cronslot è un castello che difende l'
la gemma nell'aneffo. sacchetti, 3-30 : oggimai se io morisse, con
s. gregorio magno volgar.], 3-30 : noi versiamo
abbaglia acque e viole. stuparich, 3-30 : una nuvola resa, che il sole
degli oppi. g. raimondi, 3-30 : camminavamo fuori porta castiglione, dove
dell'altre provincie italiane. bocchelli, 3-30 : là fu dimenticato coi cavalli degli
eccessiva libertà, sfrontato. compagni, 3-30 : i tedeschi sono dimestichi con le
, rischioso. cicerone volgar., 3-30 : come usano fare i medici, i
carattere eroico, nobilitare. jahier, 3-30 : il tentativo di eroicizzare i propri connotati
attuali bisogni della letteratura. gioberti, 3-30 : ma come gli oggetti differiscono fra
, non concludere nulla. baldini, 3-30 : in quarant'anni, fosse riescito a
a lui promessi. c. dati, 3-30 : d. olimpia panfili, gran
non avevano colpa alcuna. tasso, 3-30 : pur non gì tutto in vano,
l'ora e il prezzo. forteguerri, 3-30 : il nocchiero mi accorda la licenza
estrema cura. m. villani, 3-30 : uno de'fiorentini per corrotto parlare
stancano di servire. c. dati, 3-30 : subito cominciarono a fioccare i presenti
un lungo interminabile poema. tecchi, 3-30 : s'incamminò lungo le prode dei fossati
freddo orror dissolve. cor azzini, 3-30 : il cuore prova una fredda scossa /
essere in fregola). lippi, 3-30 : il tema fu di questa sua lezione
abbuiamento e di tenebra. stuparich, 3-30 : fra un miserabile e una nobil-
subodorarla, sospettarla. dominici, 3-30 : sento alcun fumo vi vogliano esser
, fosse ben chiusa. barilli, 3-30 : laggiù, a pian di terra grassa
trascuraggine ha lasciato sola. lippi, 3-30 : faceva andare in fregola didone, /
carta. palladio volgar., 3-30 : innestasi [il melo] in melo
. caserma dei gendarmi. bacchetti, 3-30 : la conca era proprio nel mezzo del
della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-30 : la imagine de la nostra donna si
cavallo. pietro ispano volgar., 3-30 : mangi cibi sottili e leggieri e una
. - anche sostant. compagni, 3-30 : i tedeschi sono dimestichi con le
ancor ne fonde prime. landolfi, 3-30 : giaceva immobile e fredda.
messo, / giovar leopardi, 3-30 : a ricercar s'a questa età sì
sapean menar le mani. tasso, 3-30 : pur non gì tutto in vano,
, scompiglio; ridda. barilli, 3-30 : qui è il mio teatro, il
sudditanza, amore. compagni, 3-30 : onoratamente fu riceuto e giurò ubi-
v. regolamento. fra giordano, 3-30 : quando giudice, ch'abbia alcuna
altrui, quasi non mai. pulci, 3-30 : dodon pregò ch'e'dovessi menarlo
grifagni e nidacie. luca pulci, 3-30 : egli aveva le penne nel calcagno,
e cavalleresche. n. villani, 3-30 : poiché le belle arti della grecia nell'
navi dette le guardacoste. algarotti, 3-30 : e ce lo mandò a bordo
due gueffe di spago. la spagna, 3-30 : poi tutti quanti cenaron con doglia
non è forse mai arrivata. gioberti, 3-30 : l'ideale si trova dovunque risiede
ecc.). de pisis, 3-30 : maggio impazzava. 4.
contenuto). palladio volgar., 3-30 : altri sono che mettono i vasi
sguardo di serpentino incantamento. corazzini, 3-30 : piccola casa rossa che il molle abbraccio
valido pugno. e. cecchi, 3-30 : lo segue l'allenatore: un gigante
al creator loro. v. martelli, 3-30 : ogni riva altera e pellegrina /
gl'incomodi che mi porta. cassola, 3-30 : se non le porta incomodo,
sembiante d'inconsolabile afflizione. dottori, 3-30 : sappia trovar diletto / un'infelice lagri-
chiesa di roma. m. villani, 3-30 : l'imperadore che sapea la lingua
da un'opunzia. de pisis, 3-30 : s'era svegliato come di soprassalto
mio viver insano. aretino, iv- 3-30 : o scudo de i credenti in l'
prima de'quindici anni. palazzeschi, 3-30 : infilava, parlando ampollosamente, strabottoli
.. gridavano finimondo. tasso, 3-30 : il prence infuriato allor si strinse
speranze loro ne'parenti. buonafede, 3-30 : egli, ingannato e offeso da
coprire. dante, purg., 3-30 : ora, se innanzi a me nulla
carne ai vermini. seneca volgar., 3-30 : molti mali ne sono seguiti a
innaffiamento. palladio volgar., 3-30 : amano [i meli] temperati in-
qualcosa. livio volgar., 3-30 : annibaie in un tratto era da voi
incitato, spinto. tesauro, 3-30 : instinti coloro da due furie che non
e nel privato congiunta. porzio, 3-30 : né meno potevano nel segretario e
tienlo fin ch'io torno. bandello, 3-30 (ii-415): sapeva far mille
invecchiarsi sono divenuti languidi. pavese, 3-30 : ti sei mai chiesto, edipo,
d'altro che di sugna. peregrini, 3-30 : a gli ub- briachi è caro
o quattro fogliette. de pisis, 3-30 : stagione odiosa [maggio] per gli
lor non possa falzare. latini, 3-30 : non sofferio di lasciarsi impigliare d'alcuna
della grazia santificante. fra giordano, 3-30 : io battezzo in acqua; ma quelli
gelato da passeggio. pasolini, 3-30 : dopo una mezzoretta arrivò lello con
uomini che degli animali. nencioni, 3-30 : i fiori / coltivavano insieme ed i
: toglierselo di torno. lippi, 3-30 : se i greci, ascosi in quel
maturare. palladio volgar., 3-30 : alcuni furo che dissero diversi modi
iente poi sperduti. fra giordano, 3-30 : i prìncipi de'sacerdoti e i
leve, ma molto penose. tasso, 3-30 : fu levissima piaga. morando,
che gisella mi regalava. pasolini, 3-30 : tommaso smicciava... in una
biasio da parma. b. giambullari, 3-30 : umilmente le porse la listra /
), novembre 1926. jahier, 3-30 : porta sempre cravatta a nodo fatto,
elementi naturali perturbati. mamiani, 3-30 : i marinari lottanti con le tempeste.
verminare non paiano. palladio volgar., 3-30 : se col fiele della lucertola verde
: bordello, postribolo. cicognani, 3-30 : didietro di palazzi antichi: i portoni
le maledizioni de'poveri. guerrazzi, 3-30 : il saluto di tuo padre ti
sia malmenata. palladio volgar., 3-30 : mentre che elle [le mele]
). dante, par., 3-30 : vere sustanze son ciò che tu vedi
nominavan gavoccioli. palladio volgar., 3-30 : le mele che si voglion serbare
di fioriti meli. palladio volgar., 3-30 : di questo mese di febbraio,
fu in parte cagion vera. chiari, 3-30 : costui mente e m'inganna:
, insolito; incredibile. lancia, 3-30 : giaciendo il re solo sanza la reina
occhi non vedean più lume. batacchi, 3-30 : stette il meschin parecchi giorni a
precedente del mio cervello. brignetti, 3-30 : tutto deve essere rapportato alla nota
trattenimento ai figlioletti bambini. quasimodo, 3-30 : e qui le metamorfosi, qui i
modo mezzano. seneca volgar., 3-30 : tu non dei incontanente cominciare a
, nel contempo. latini, 3-30 : in questo mezzo apparse subitamente la
-senza valersene come tramite. selva, 3-30 : coleste trasmutazioni furono fatte per potenzia
; camerlenga. b. giambullari, 3-30 : fu la rotaia andata alla ministra,
, cavillo, quisquilia. bisaccioni, 3-30 : spediti... i cesarei da
fuor di tutte le misure. porzio, 3-30 : gli pareva sciocchezza fuori di misura
quasi una cicatrice recente. bacchélli, 3-30 : ly les dames, paesetto lindo
in la caverna. l. martelli, 3-30 : s'io potessi vestir l'ardente
.). palladio volgar., 3-30 : altri furo che colsero le mele
trono ai dittatori letterari. idem, 3-30 : ogni rivoluzione è un tentativo per
organismo molle e ripugnante. dossi, 3-30 : quel mollame [il ragno] si
dellapoesia). n. villani, 3-30 : poiché le belle arti della grecia
quella solitudine sconfortata. de roberto, 3-30 : l'altra continuava a singhiozzare, monotonamente
di montoni grossi di paglia. dossi, 3-30 : tombolai con lenzuola e prepunta,
r i boschi morti! govoni, 3-30 : finirà per destarsi n qualcuno /
eburnee, aurei sostegni. poerio, 3-30 : se non giunsi dove tu mostravi,
interno brillava. g. bassani, 3-30 : dopo un muto interminabile esame eseguito
spesse lenti del pince-nez. cassola, 3-30 : estate e inverno, indossava un
nuotare; nuotata. bembo, 3-30 : gli erbosi fondi de'fiumi e le
una lite). compagni, 3-30 : andonne a pavia, per una discordia
e fa omo. marsilioficino, 3-30 : quella potenzia del generare, la
, ma naturalismo o positivismo. gentile, 3-30 : il naturalismo non occorre che sia
la storicità delle nazioni. gentile, 3-30 : concepire naturalisticamente la realtà è lo
dai poeti poco estimate. castelvetro, 3-30 : 'illustre'... in verso di
poi che seran brustellate. bandello, 3-30 (ii-415): egli poi le faceva
cravatta sotto il mento. jahier, 3-30 : porta sempre cravatta a nodo fatto
ciò avea pei noliti. forteguerri, 3-30 : il nocchiero mi accorda la licenza /
la mancanza alle promesse. mazzini, 3-30 : i due terzi degli uomini si
le trenta coste '. tassoni, 3-30 : corleto emulator di greval- core,
ai-doppi vetri della finestra. quasimodo, 3-30 : laggiù, ad auschwitz, lontano
fatta la toccata norma. buti, 3-30 : 'la toccata norma ': cioè
della italica poesia. buonafede, 3-30 : salutava cortesemente alci- biade giovane
nubi, nuvoloso. simintendi, 3-30 : l'albero si rompe nel corso del
il denaro). tansillo, 3-30 : il capitai così crebbe e poteo /
le calzette. c. dati, 3-30 : perché i palafrenieri portavano le nuove
trattato dell'anno passato. porzio, 3-30 : né meno potevano nel segretario e nel
dolcezza oblia. b. corsini, 3-30 : pur anco a lor bagnò [il
sfatti, i bordi sfilacciati. jahier, 3-30 : al terzo occhiello del panciotto si
tengono odor di antichitate. castelvetro, 3-30 : illustre... in verso di
(una parola). castelvetro, 3-30 : [il termine illustre] in quanto
. marco polo volgar., 3-30 : è una fontana ove surge tanto
mare e 'luoghi oltremare. bernari, 3-30 : noi che dovremmo difendere grandi colonie
tutte le parti. p. levi, 3-30 : contro il cielo di ponente
di tempo). compagni, 3-30 : per volontà di dio partì dal mondo
; ricco di gloria. ariosto, 3-30 : rinaldo tuo, ch'avrà tonor opimo
dagli antichi. palladio volgar., 3-30 : le mele ritonde, le quali si
grande orlo di fuoco. emanuelli, 3-30 : tutti, in quell'orlo di luce
altra parte della barricata. brignetti, 3-30 : il calore corporeo trova le sue
tamarisco. n. franco, 3-30 : se dal debito sentiero vo traviando,
i pacchetti di sapone. cassola, 3-30 : bube mantenne la promessa fatta alla
accattivarsene le simpatie. lancia, 3-30 : tanto fecie le reina che 'l suo
il padricèllo almo splendore. baretti, 3-30 : molti padricelli, vani a quel modo
: devastare col fuoco. lippi, 3-30 : i greci, ascosi in quel ronzone
d'un panciutissimo personaggio. palazzeschi, 3-30 : c'era sempre anche la freund,
. s. agostino volgar., 3-30 : sola la tua bontà mi ha fatto
, su la strada. lorenzi, 3-30 : quando al vedovo seggio altri commise,
prezioso e dolce pegno. ariosto, 3-30 : ecco di quel bertoldo il caro
percosse questa tosca riva. porzio, 3-30 : gli altri baroni stavano fortemente e
zio pervenute. 0. rucellai, 3-30 : la lettera benignissima, che da vostra
/ ne pesa la fortuna. sanudo, 3-30 : si dice cussi in le altre
inconsistente. b. pino, 3-30 : iersera quel traditor di suo marito,
in grisopazi. palladio volgar., 3-30 : altri furo che colsero le mele de
plastici che ne derivano. cennini, 3-30 : va'col detto pennello tratteggiando l'andare
le piume di struzzo. cassola, 3-30 : in testa portava un cappello verde
della musica di david. chiari, 3-30 : contessa, io vel protesto, se
re venuto dal mare. jahier, 3-30 : a sua giustificazione va ricordato che
ama ozio. palladio volgar., 3-30 : il melo s'innesta in ogni generazione
uno sputo. volponi, 3-30 : -so che all'università, piu,
s. gregorio magno volgar.], 3-30 : questa carne dee esser posta sopra
o televisiva. e. cecchi, 3-30 : ciascuno di questi saloni [di presa
fiumane si truovano. marsilio ficino, 3-30 : quella potenzia del generare, la
potenza volitiva era debolissima. gentile, 3-30 : in nessuna parte dell'esperienza che tutti
non perdonarci senza satisfazione. selva, 3-30 : coteste trasmutazioni furono fatte per potenzia
più aver se ne possa. cennini, 3-30 : quando hai pratica nella mano d'
lutti, mutamenti indesiderati. lubrano, 3-30 : così filando i giorni, arso mi
sgradevoli, a sofferenze. poerio, 3-30 : io assunto al tuo dolor teco ebbi
comunemente 'imbottita '. dossi, 3-30 : colto da lo spavento io mi
studio cinematografico. e. cecchi, 3-30 : l'avevo... visto in
. ed enfatico. ser giovanni, 3-30 : e 'l maestro subito tolse l'arme
pratello molto piacevole. b. giambullari, 3-30 : era nel mezzo un procinto d'
d'allegrezza. marco polo volgar., 3-30 : egli sono bella gente, prodi
pubblicò mai il romanzo promesso. piovene, 3-30 : non gli avevo così detto nulla
. fare una proposta. bruno, 3-30 : a fin ch'intendiate il negocio presente
provenzale de galea fuggito. patrizi, 3-30 : un valentissimo amico mio provenzale.
cinquanta di bolognini. ser giovanni, 3-30 : come tempo fu, bucciolo, non
una di tali magistrature. sarpi, 3-30 : rassembra una gran dissonanza che una
appena potei mandarlo via. salvini, 3-30 : non sapevano ancor d'acerba lite
anche con uso awerb. calandra, 3-30 : ero seduto sul letto ansante, sudato
-pacificare nelle discordie interne. compagni, 3-30 : i genovesi di loro natura sono molto
s. gregorio magno volgar.], 3-30 : allora... essendo noi
veramente indispensabile. e. cecchi, 3-30 : una luce che scioglie le cere e
s. gregorio magno volgar., 3-30 : erano due cori quagiù in terra
immortai fiamma del sole. serao, 3-30 : grazia non vedeva né il mite sole
. dimin. rampétta. fenoglio, 3-30 : si sentì un passo furioso e subito
/ mi partii rampognando. peregrini, 3-30 : al timore si cede rampognando e
vetri rattoppati colla carta. pratolini, 3-30 : guardò fuori della finestra, oltre
6. usurpatore. tesauro, 3-30 : stilicone rettor dell'imperadore e rattor
di rifinitura. g. raimondi, 3-30 : verso il * 921, la redazione
brignetti, 3-30 : frequenti sono altresì reazioni termiche dell'
). dante, par., 3-30 : vere sustanze son ciò che tu vedi
ser- visscio. dante, inf, 3-30 : facevano un tumulto, il qual
entrata. c. levi, 3-30 : avevano preparato per me una casa abbandonata
dava poco da mangiare. biancardi, 3-30 : paga senza rifiatare alla fine del mese
. -assol. cennini, 3-30 : togli lo stile d'argiento e va'
la sera. n. franco, 3-30 : se a le bellezze de la bocca
signor zuccarello? e. cecchi, 3-30 : ciascuno di questi saloni e ampio come
lui le riluttanti nubi. pea, 3-30 : i vagoni agganciati con le catene
cantare xx soldi. fra cherubino, 3-30 : la sesta cosa da pensare ogni giorno
il nitrito). d'annunzio, 3-30 : di tanto in tanto l'asino volgeva
paiolino della risciacquatura. cicognani, 3-30 : didietro di palazzi antichi:
politica, di asservimento. ariosto, 3-30 : ecco di quel bertoldo il caro pegno
pianta). palladio volgar., 3-30 : se 'l melo non tiene le mele
morire. marco polo volgar., 3-30 : egli [olio] non è buono
sangue sopra tarme rosseggiava. tasso, 3-30 : fu levissima piaga, e 1
s. giovanni crisostomo volgar., 3-30 : né semenan, né avan brega
ci è vactutu. b. giambullari, 3-30 : suora france sca disse
grande rovina nel mondo. bernari, 3-30 : « questa guerra », diceva
il colore del sangue. tasso, 3-30 : fu levissima piaga, è i biondi
studio cinematografico. e. cecchi, 3-30 : l'avevo... visto in
grato più grato alla fame. pavese, 3-30 : soltanto il cieco sa la tenebra
ecc. s. antonino, 3-30 : ancor 10 può domandare se ha nominato
scottare per la febbre. dossi, 3-30 : la buona donna, toccatami la fronte
bene sperare. g. manganelli, 3-30 : una arcaica grotta che abbia ceduto
sanza un minimo scandaluzzo. baldini, 3-30 : il giovine marzio che sosteneva il vecchio
(un sogno). dossi, 3-30 : sotto l'ombra di tale nero presagio
e disgusto; ripugnante. nievo, 3-30 : per un peccatuzzo commesso in conclave
morir per timor della morte. porzio, 3-30 : gli pareva sciocchezza fuori di misura
o vero per minaccie. tesauro, 3-30 : ravenna, allora seggia dell'imperio
siego e di cera avicentissima. sanudo, 3-30 : le candelle di sedo soldi 4
del maggior consiglio. g. ferrari, 3-30 : prendiamo l'esempio...
- anche sostant. tasso, 3-30 : come rosseggia l'or che di rubini
difficili o ripugnanti. bianciardi, 3-30 : è buona, sa, la cotoletta
di una figura disegnata. cennini, 3-30 : poi va'sfumando, secondo l'andare
maggiormente sommergerlo nell'angoscia. dottori, 3-30 : non v'è fren moderator di questo
beato in cielo. fra cherubino, 3-30 : fa'bene... e in
o di qualche dolore. rajoerti, 3-30 : la fibrina, stringendosi sièrra, sf
stato singula- rissimo amico. liburnio, 3-30 : l'altr'ier mattina sendo visitato
. andare via. pasolini, 3-30 : la spuntò, e senza nemmeno guardare
, dell'oggetto interno. lancia, 3-30 : giaciendo il re solo sanza la reina
, accorgimento. palladio volgar., 3-30 : le mele ritonde, le quali si
e tagliar legne. s. antonino, 3-30 : domandi... se avesse
del sonno. g. bassani, 3-30 : il bambino si sentì male, fu
s s dinari. sanudo, 3-30 : di tutto... se ne
terra divenuta piccina piccina. poerio, 3-30 : desiderio e carità ti punga / di
un disegno per cancellarlo. cennini, 3-30 : se di primo tratto non ti vien
sondare il fondo. g. manganelli, 3-30 : una arcaica grotta che abbia ceduto
e per spianare le pieghe. ottieri, 3-30 : ha preso lui un coperchio di
). palladio volgar., 3-30 : innestasi in melo, in pero,
). dante, inf, 3-30 : voci alte e fioche, e suon
noi teco e per te. chiari, 3-30 : fuga non è la mia,
liquido. b. corsini, 3-30 : qui tacquer ambo, e 'l sonno
verniciatura a spruzzo. ottieri, 3-30 : « lì c'è la verniciatura a
. pietro ispano volgar., 3-30 : la durezza degli occhi è una in-
stato a tutt'agio. piovene, 3-30 : ogni giorno, fin dall'infanzia,
di colonne. fr. colonna, 3-30 : alla dextera primo se repraesenta uno
-stancamente, lentamente. pea, 3-30 : trottavano, alla stracca, attaccati a
. -stranòtto. baretti, 3-30 : vuoi tu lasciarmi spiccare un salto e
stiantano talvolta. p. della valle, 3-30 : l'abito strano delle donne persiane
stringi a l'olmo erculeo. govoni, 3-30 : già io vedo i suoi cancelli
, ecc.). passeroni, 3-30 : fugli imposto il giogo al collo,
superiore. marco polo volgar., 3-30 : in giorgiania à uno re lo quale
nel primo anno di matrimonio. brignetti, 3-30 : questa signora di lato, qui
. dimin. tendoncino. pasolini, 3-30 : il banchetto pareva ancora più piccolo,
pianta). palladio volgar., 3-30 : se 'l melo non tiene le mele
vinti trangugiar per rabbia. poerio, 3-30 : egli le piaghe / tentò profondo
orecchioni dell'asino stropiccio. moretti, 3-30 : vuoi / che il cuor mio canti
, ma snaturerebbero il vino. brignetti, 3-30 : frequenti sono altresì reazioni termiche dell'
me lo recai alle labbra. dessi, 3-30 : si vedevano sacchetti di scudi e
velocità (un veicolo). peof 3-30 : 1 vagoni agganciati con le catene,
. subord. è. giambullari, 3-30 : suora francesca disse: avemaria /
(un atteggiamento). latini, 3-30 : parte della gente per tracotata cupiditade,
fosse accaduta la disgrazia. calvino, 3-30 : il sentirsi immune dai trasalimenti e dalle
, alla prima stesura. cennini, 3-30 : se di primo tratto non ti vien
appoggiare tavole e tavolati. pasolini, 3-30 : il banchetto pareva ancora più piccolo,
prominente. m. leopardi, 3-30 : il nostro trippaccino non è tal uomo
/ per le fatate ardenne! pea, 3-30 : passavano quasi sempre le carrette coi
tutto agitato e tumultuoso. dottori, 3-30 : se non v'è fren moderator di
! ». dante, inf., 3-30 : diverse lingue, orribili favelle,
natura dolce ed umana. bisticci, 3-30 : usògli roberto molte umane parole,
, nel perigeo velocissimo. brancati, 3-30 : i primi raggi di luce, i
gradazione di colore. p levi, 3-30 : la luce aranciata del tramonto virava al
-nella sostanza. piccolomini, 3-30 : se [le ragioni] ben si
sua dignità. gravina, 3-30 : né meno mi si manda la copia
cheeseburger che mangiavo. a. montrucchio, 3-30 : a bologna, il cartolaro è
forza-lavoro che lo produce. pareto, 3-30 : i fenomeni del 'plus valore'sono in
con una determinata situazione. eco, 3-30 : i vari artifici prospettici rappresentavano esattamente altrettante
molto accentuata e intransigente. pica, 3-30 : naturalmente i suoi ideali artistici debbon esssere