adirarsi; entusiasmarsi. fra giordano, 3-264 : acciocché noi ci accendiamo in fame
mordeva gentilmente il polso. palazzeschi, 3-264 : conversavano [le signore] compostamente,
. g. p. maffei, 3-264 : gl'infuse nuova grazia ed inesti-
attinenza col suo libro mastro. gentile, 3-264 : una delle questioni più dibattute e
al figur. leonardo del riccio, 3-264 : il sonno per questo crepacuore sturbato
belanti attuffare in sano fiume. monti, 3-264 : parmi di greggia guidator lanoso,
; venire opportuno. fra giordano, 3-264 : acciocché noi ci accendiamo in fame
a. f. doni, 3-264 : giocavano insieme a scacchi, con le
(un panneggio). algarotti, 3-264 : di ciò ne fa abbastanza fede l'
. e al fìgur. palazzeschi, 3-264 : e nel secolo nostro, mi direte
marmo, tutti risuscitavano. palazzeschi, 3-264 : l'ottocento se le era cullate
, ecc.). algarotti, 3-264 : donde ricavasse quella di s. francesco
persona). g. bassani, 3-264 : passarono non meno di dieci minuti,
lombo / lacerogli la tunica. brancoli, 3-264 : accese la lampada, e vide
la geldra dei malandrini. faldella, 3-264 : gli parve di ricevere una lezione
unica andremo. g. raimondi, 3-264 : pensava, e si sentiva in autunno
si trove. p. della valle, 3-264 : l'indrizzarono, per prima,
di nature. g. bassani, 3-264 : una serva... ci indirizzò
sfogare la propria collera. lancellotti, 3-264 : m'innalzo un poco e ingalluzzisco
la seconda dall'intercomunale. montale, 3-264 : ad ogni mio cenno spedite il
la testa. c. bartoli, 3-264 : ucciderai con tua mano numero di
. gioco del sussi. nieri, 3-264 : 'lilii'. sussi. sassino dove si
bocca piena di lucciole. nieri, 3-264 : 'lùcciora': ulcera. = deriv
sia più chiara della luminosa. caro, 3-264 : avversa e luminosa luna / penetrava
s. gregorio magno volgar., 3-264 : nettate con le lagrime le macule de'
3. cappello duro. nieri, 3-264 : 'mateo'. a viareggio nella 'dictio
, della filosofia morale. bruno, 3-264 : è lodato paracelso ch'ha trattata la
! a'montanini / gelsomini. poerio, 3-264 : quai montanini fior cui ricolora /
, di scarsa utilità. bruno, 3-264 : veggio alcuni tanto poco accorti che
, alle case sì. bisticci, 3-264 : subito si volse a tutta la nazione
un palo. g. bassani, 3-264 : una serva... aveva già
crudel coltello. lud. guicciardini, 3-264 : li uomini di questo paese d'
splendidamente a fili d'oro. bemari, 3-264 : si stirava continuamente con i palmi
poltìglia di carogne che infracidiscono. pasolini, 3-264 : le gambe le teneva lunghe,
, professore ». g. bassani, 3-264 : cominciò la portiera, seduta su
cuori de'suoi. ciro di pers, 3-264 : posso affermar, se il vero
pena, provare angoscia. cicognani, 3-264 : la casa vuota metteva paura. la
mente). ciro di pers, 3-264 : o sia benigno il rege o sia
modificandone la forma. ghirardacci, 3-264 : giovanni francesco aldrovandi confalloniere di giustizia
dallo spirito santo. fra giordano, 3-264 : i quali [apostoli], ricevendolo
tassino le cose di montepulciano. ghirardacci, 3-264 : antonio de'grassi in roma,
o regionali. lud. guicciardini, 3-264 : li uomini di questo paese d'
ed il focile a terra. cantù, 3-264 : un'altra rivelazione d'animo volgare
nodo più rilevato. bernari, 3-264 : vedevo la sua ombra scivolare
verso il borgo sottano. arbasino, 3-264 : di giorno, vampiri saggi,
gloriosa sede. ciro di pers, 3-264 : ben pompa fa di maestoso aspetto /
sullo schermo della flaminia. bernari, 3-264 : le ombre correvano sul selciato,
ch'io ti zombo. cantù, 3-264 : scorrettacci! vi disprezzo come ineducati,
una volta e la sesquiterzia. varchi, 3-264 : il tempo d'un movimento al
-grave ingiuria, imprecazione. cantù, 3-264 : un'altra rivelazione d'animo volgare è
de fogo e solfano buiente. buti, 3-264 : in uella caverna del monte s'
occhi a una dea. bernari, 3-264 : inforcati gli occhiali, sollevò lo sguardo
, a'dirupi delle montagne. matniani, 3-264 : impedire al nemico di
un contegno. g. bassani, 3-264 : cominciò la portiera,...
situazione patrimoniale passiva. pea, 3-264 : c'erano dei carri che trasportavano i
torcicollo, chissà perché ». arbasino, 3-264 : il caldo è atroce: quindi
o anche reliquie. ghirardacci, 3-264 : antonio de'grassi in roma, vescovo
è ornai un'ubriachezza? montale, 3-264 : mi immedesimo in tutto, fino all'
uno stimolo fisico. fra giordano, 3-264 : la sete e la fame hanno virtù