sempre è altro ed altro. gentile, 3-260 : per quanto sia il rilievo della
e scialuppe di salvataggio. palazzeschi, 3-260 : sul vecchio stabilimento balneare, i
i figlioli agli studi. marotta, 3-260 : « l'azienda tranviaria », ripresi
con valore vezzeggiativo). grazzini, 3-260 : questa cagnuzza iniqua fraudolente / a
possibilità e conseguenza). bisticci, 3-260 : fece cinque libri, che li chiamava
più umile che un canino. grazzini, 3-260 : so dir che voi avete una
cavalierino. a. f. doni, 3-260 : la tela verbi gratia uscì
d'incurabil malore. palazzeschi, 3-260 : [i duellanti] cercavano di nascondere
la notte serena. palazzeschi, 3-260 : sul vecchio stabilimento balneare, i cui
una cosa: conoscerla. palazzeschi, 3-260 : solamente coloro per le quali gli
questo intende da lui. bisticci, 3-260 : dua volte vide tutti i conienti degli
utilmente compartir si vuole. bisticci, 3-260 : acquistò tutte queste scienze in brievis-
d'andare al limbo. cicognani, 3-260 : anche senz'avere gli occhi nel
condurre a'suoi monti. montale, 3-260 : il suo nome per cortesia.
toccate tante per uno. palazzeschi, 3-260 : la notizia circolava in pancaldi la mattina
, d'avena. montale, 3-260 : crema parmentier, sogliola alla
la cancelleria di fratta. imbriani, 3-260 : abbiamo ottenuto, che non si
lunga. g. bassani, 3-260 : guardavo il suo viso allungato dal
l'ime acque per bere. gentile, 3-260 : la gioia dell'arte si può
, parola. fra giordano, 3-260 : la terza dizione dice « omnem »
, arcanamente, addotte. gentile, 3-260 : la gioia dell'arte si può espandere
conoscerla assai bene. bisticci, 3-260 : imparò la lingua ebrea, la quale
quale scrisse rime bellissime. gentile, 3-260 : la gioia dell'arte si può
più disfatto rimaneva sommerso. buzzati, 3-260 : a ogni colpo di trivella, le
firenze, senza altri indugi. palazzeschi, 3-260 : nel canale parallelo alla ferrovia una
come sostegno. seneca volgar., 3-260 : aveano per colonne, per sostegno
frastornato. carducci, ii 3-260 : è qui, venuto da faenza,
colla fuga si salvarono. buzzati, 3-260 : senza più preoccuparsi dei pasti, i
è stata appoggiata. bar etti, 3-260 : affine che la mia storia somministri diletto
o non c'è. gentile, 3-260 : la gioia dell'arte si può espandere
fosco a liste d'oro. baldini, 3-260 : potè vedere... sfilare
viso. -rifl. pasolini, 3-260 : metteva la testa nella fanga, impiastricciandosi
. -sostant. fra giordano, 3-260 : che può fare iddio? può fare
delle sostanze più spiritose. mamiani, 3-260 : a tre cose dobbiam ora voltar la
sia stata d'accordo. brancoli, 3-260 : « guarda cos'hanno combinato! »
-umiliarsi, contrirsi. fra giordano, 3-260 : ed egli [dio] non ti
. cozzare, scontrarsi. pasolini, 3-260 : ogni tanto i due fratellini, si
a la ferita attendo. gentile, 3-260 : è sempre lì la natura a reggere
farne cibo. seneca volgar., 3-260 : natura non ci ha comandato neuna cosa
forse, danaro sufficiente. de roberto, 3-260 : si son mangiate le vent'onze
che esce del suo corpo. porzio, 3-260 : in questi paesi, nella città
. a. f. doni, 3-260 : il mondo, secondo che scrive il
mostra. a. f. doni, 3-260 : i mereiai e l'altre botteghe
centro di ciascun quadrello. gentile, 3-260 : è sempre li [la natura]
di burro e limone. montale, 3-260 : -il 'menu', prego. -eccolo commendatore
] mutanze né vicende. poerio, 3-260 : sotto il tuo spirar quante sembianze
del caffè, sarebbe protettivo. montale, 3-260 : -il 'menù 'prego.
vista dell'avversario). bernari, 3-260 : mi sentii piccolo e stolto in quel
percepire, sentire appena. grazzini, 3-260 : o sommi dei, voi fuste bene
di liberale da verona. montale, 3-260 : il signore pranza 'à la carte
vedere entrare il baronello. de roberto, 3-260 : concetto era rosso in faccia come
-lista delle vivande. montale, 3-260 : il signore pranza * à la carte
coscienza, nella mente. poerio, 3-260 : sotto il tuo spirar quante sembianze /
(un governo). mamiani, 3-260 : il mondo spaventato e sconvolto chiedere
intendono 'bene, benissimo'. montale, 3-260 : -il signore ha prenotato per telefono
no. fra giordano, 3-260 : che può iddio? può fare ciocch'
alla sala di lettura. montale, 3-260 : -il signore ha prenotato per telefono
l'autore vorrà perdonarmi. palazzeschi, 3-260 : per tutta la seconda metà dell'ottocento
, calmare, ammansire. cantù, 3-260 : se mia moglie si lagna qualche volta
di persone. lud. guicciardini, 3-260 : per le sante opere e per la
treviso: insalata trevigiana. montale, 3-260 : crema parmentier, sogliola alla munaia,
usitato di 'rammendatrice '. cantù, 3-260 : claudio, capofabbrica, parlava da
lo più come sm. montale, 3-260 : « il signore pranza 'à la
piazza senza grandissimo dispendio. cantù, 3-260 : se mia moglie si lagna qualche
quanto è la sollecitudine. baldelli, 3-260 : condusse tutta la moltitudine ch'egli
rispedito difilato in camera sua. bernari, 3-260 : « da tanto odio è venuta
andò in gran furia. de roberto, 3-260 : concetto era rosso in faccia come
(un'auto). volponi, 3-260 : urbino era ancora aperta dalla luce e
ture di ovo bazzotto. pasolini, 3-260 : tito era affondato fino alla scucchia
; spuntino. g. bassani, 3-260 : è il caldo, sicuramente, ad
occasione di avere a scrivere. fanfani, 3-260 : essi fanno, tra loro poetastri
infisso. seneca volgar., 3-260 : i'non m'accordo ancora con pos-
, a uso di colabrodo. pasolini, 3-260 : tito era affondato fino alla scucchia
e da fr. colonna, 3-260 : una cordicella aenea tenivano [due put
l'adriatico. livio volgar., 3-260 : le cinque navi portavano i prigioni macedoni
inferum). livio volgar., 3-260 : le cinque navi le quali portavano i
ciò che ior piace. gentile, 3-260 : è sempre lì la natura a reggere
di un popolo. bruno, 3-260 : or considerate quel profitto ch'han fatto
rimirar s'arresta. ciro di pers, 3-260 : de'gran gesti al rumor
discorso). fr. colonna, 3-260 : cusì fece [polia] le sue
carità, è vero? cicognani, 3-260 : la nastasìa fu messa ai 'vecchini',
postura. c. arrighi, 3-260 : « costoro potranno testificare che la
animali. marco polo volgar., 3-260 : se un grande destriere amontasse una
or per la bocca. imbriani, 3-260 : io rimaneva immobile, mordendomi le
nessuno. marco polo volgar., 3-260 : se no fosse questa acqua che renfresca
, spontaneamente. seneca volgar., 3-260 : se noi ci tegnano contenti di quello
in un nuovo mondo. mamiani, 3-260 : a tre cose dobbiam ora voltar
salmi. p. mantegazza, 3-260 : la cameriera si dirigeva verso i banchi