costruire case. seneca volgar., 3-257 : quando voi avrete accasato per piani
non me lo permette. gentile, 3-257 : le speranze illudono alcun tempo,
intontito per lo stupore. pasolini, 3-257 : tommaso restò lì come un allocco,
riposarci sui nostri allori. gentile, 3-257 : sempre nuovi ostacoli: si vincono,
preso la salita di corsa. palazzeschi, 3-257 : il treno si mosse, con
dolce. c. e. gadda, 3-257 : a primo mese, annasato appena
bastante coraggio per azzardarmi. algarotti, 3-257 : i quali tutti quadri daranno per
il discorso cadde sulla nobiltà. palazzeschi, 3-257 : la conversazione cadde sui bagni di
, indirizzo. francesco da barberino, 3-257 : nocchier buono ed usato / ponnese
restai nel collegio deserto. pasolini, 3-257 : era una camerata di sei letti,
qual si dé batir. bisticci, 3-257 : portava ima cappa di ciambellano di
di fiori e frutta carca. palazzeschi, 3-257 : essendo caduta l'attenzione di mia
morì il detto federigo. bisticci, 3-257 : portava una cappa di ciambellano di
celeste. francesco da barberino, 3-257 : ed al compasso stieno / color
terra ci è concesso. bruno, 3-257 : voi siete que'soli a'quali la
contrada. a. f. doni, 3-257 : gli amatori della virtù impiegano bene
da certe croniche patavinità. palazzeschi, 3-257 : la conversazione cadde sui bagni di
non vi passa dallato. bisticci, 3-257 : in su la cappa portava uno mantello
ero ubbriaca di peccato. cicognani, 3-257 : di sbaglio in sbaglio; s'
autori loro successori. i. pitti, 3-257 : per dilucidare la mente di chiunque
libera docenza all'università. montale, 3-257 : un uomo calvo che fu bocciato
esperienze eudio- metriche. idem, 3-257 : nelle esperienze eudiometriche propriamente dette
diverso agita e strugge. gentile, 3-257 : le speranze illudono alcun tempo, e
o in capo foggia. bisticci, 3-257 : in capo uno capuccio rosato, avvolto
con valore superlativo). bisticci, 3-257 : messer giannozzo era fresco in su gli
i verdi cupi roseo brillò. gentile, 3-257 : la giovinezza baldanzosa va incontro alla
/ dalla canuta età. gentile, 3-257 : la giovinezza baldanzosa va incontro alla
e 'l furor mio. bisticci, 3-257 : andava per la via con grandissima
severi agli amici troppo dolci. cicognani, 3-257 : ora te ne vai infatuata per
devono, pregavono per lui. boiardo, 3-257 : io me ricordo molto bene aver
seneca volgar., 3-257 : andate cacciando e pescando con mazzuoli,
-licenza (poetica). buommattei, 3-257 : il che basti aver qui notato,
ferri verniciati di nero. de pisis, 3-257 : lo vedeva bello, con occhi
debiti: pagarli. de roberto, 3-257 : se mio fratello mi lascia duecen-
/ e le genti perlan. pellico, 3-257 : in questi miseri anni europa invasa
di luna in un abbaino. palazzeschi, 3-257 : in ima [mano] ci
animosamente sulle loro traccie. gentile, 3-257 : le leggi dello spirito sono le
concludersi di ima sua relazione. arbasino, 3-257 : quando a un autore manca questa
; gruccia. seneca volgar., 3-257 : andate cacciando e pescando con mazzuoli
volgo e alcuni medicastri. lucini, 3-257 : cristo, leggenda e storia,
(una citazione). mazzini, 3-257 : le parole alle quali mira la citazione
rendere alato un uomo. rosmini, 3-257 : colui che ama grandemente un dato
solito, ordinariamente. fra giordano, 3-257 : la terza questione si è se
vi conterò una bella novella. bisticci, 3-257 : era umanissimo e piacevole e aveva
). fra giordano, 3-257 : la prima, per la quale si
un'entità personificata. fra giordano, 3-257 : iddio hae virtù d'operare, siccome
così profonda. g. bassani, 3-257 : recitava con pari entusiasmo e partecipazione
dicono che son buoni. montale, 3-257 : resta un po'qui con me
divina sommettiriti a rascione? fra giordano, 3-257 : la terza questione si è se
li averebbe potuto assestare. ghirardacci, 3-257 : vennero a ragionare della sapienza e della
divenne rosso come una bestia. bernari, 3-257 : inc. gozzi, 4-300:
con quegli occhi lucenti. pasolini, 3-257 : sui letti erano distesi alcuni ricoverati
o l'assurdità. fra giordano, 3-257 : la terza questione si è se adimandassi
bella citate. seneca volgar., 3-257 : non rimarrà alcun lago sopra 'l
nel paradiso dantesco. buti, 3-257 : 'a noi venir', cioè a me
di mutuo soccorso. de roberto, 3-257 : se mio fratello mi lascia duecent'onze
ansalvezza dell'arte italiana. arbasino, 3-257 : nelle epoche che impiegate nella fabbricazione
la pura voluntate. fra giordano, 3-257 : la terza questione si è se
dodicesima in questo semestre. pasolini, 3-257 : « la cena è fra un'
. -duello. imbriani, 3-257 : lo scontro fu alla sciabola ed ebbi
e tra i virgulti. bruno, 3-257 : - voi siete que'soli a'quali
quest'alma avvinse. ciro di pers, 3-257 : folle, ch'io mi pensai
sopraelevato di uno stabile. montale, 3-257 : « che sia un gheppio? ma
albero ripulita della vegetazione. lancellotti, 3-257 : nella puglia fanno sotto qualsivoglia albero
che quasi non si muove. bernari, 3-257 : il marchese agitò le braccia,
di autocontrollo. fra giordano, 3-257 : sì ti dico, a rimuovere uno
gli ridiscesero nella strozza. bernari, 3-257 : un grido gli si spense nella strozza
sulle spalle. ciro di pers, 3-257 : mentre piovean dal crin tempeste d'oro
o più elementi. fra giordano, 3-257 : la prima [questione], per
partitivo. marco polo volgar., 3-257 : ancora v'è una cotale usanza,
stile. v. pica, 3-257 : il povero manet, morto or sono