e in gioia. compagni, 3-24 : volle la sua venuta fusse per
gliel'affetta. forteguerri, 16-69 (3-24 ): siccome s'affetta il biscotto,
morte. c. e. gadda, 3-24 : si isolano e si perseguono mediante
sua volta una malattia. sinisgalli, 3-24 : la gente va e viene con le
; crescere. guittone, 3-24 : siccome cuoco buon cresce vidanda ove
. -iron. lippi, 3-24 : ciò detto rivoltossi al mormorio / di
con ambra. note al malmantile, 3-24 : ambrette. così chiamiamo guanti ed
essere di ammaestramento. compagni, 3-24 : e là raccolse gente, e prese
ne mostrava il camino. caro, 3-24 : ampio regno e famoso. tasso,
come perpetua formazione di giudizio. gentile, 3-24 : in verità, in un primo
al sol d'inusitato lume. svevo, 3-24 : intorno al '70 se ne avevano
giovinezza. dante, par., 3-24 : e nulla vidi, e ritorsili avanti
, calzando i guanti. calvino, 3-24 : il nuovo arrivato era in preda
. c. e. gadda, 3-24 : si isolano e si perseguono mediante
insieme finirono i miei contenti. pea, 3-24 : un po'più verso il paese
vento se nel portò. pulci, 3-24 : bastò quel pianto per infino a
séte dilettato di libri begli. tasso, 3-24 : né sì dal ferro a riguardarsi
per laudabilissimo modo usare. lippi, 3-24 : queste flemme putride e viscose /
-piacere amoroso. bandello, 3-24 (ii-386): intese per buona via
nemica per cui moro. algarotti, 3-24 : non ostante i vascelli da guerra
doglia / agiterà ciascun. tassoni, 3-24 : bestemmiò sessanta frati bigi. d
pesto come blatte! ». landolfi, 3-24 : cullate dalle leggere onde che il
stato: dittatura di classe. barilli, 3-24 : fu allora che credetti di
a cui viene riferito. bandello, 3-24 (ii-390): alora il giovine tutto
, e naturalmente litigiosi. verga, 3-24 : l'estate poi non c'era neppur
rosse di immenso valore. cardarelli, 3-24 : che lugubre senso d'addio in quelle
che manchi lo effetto. bisticci, 3-24 : fu cagione di grandissimo bene il
una parete il suo calendario. manfredi, 3-24 : calendario chiamasi la serie di tutti
luoghi, fatti e persone! palazzeschi, 3-24 : talvolta il suo calore di bontà
, abrostine, canaiolo. palazzeschi, 3-24 : « una pesca burrona * balbettava
, panforti, canditi. palazzeschi, 3-24 : due dita di vin buono e
in caricatura. imbriani, 3-24 : una cosaccia non dissimile dalle altre
. e al figur. cicognini, 3-24 : era un piacere a vederla. lei
, non pagherebbero un centesimo. verga, 3-24 : don silvestro, lui, si
la mia tengo doblata. pulci, 3-24 : bastò quel pianto per infino a
cospirazione contro a lui. bisticci, 3-24 : partitosi papa eugenio da roma,
convenia portare. seneca volgar., 3-24 : alcuni ridono tormentandogli, e alcuni
ascolti lo sperone nel giuoco. bruno, 3-24 : cossi, insino al tramontar del
'l colpo tuo mi tolle. tasso, 3-24 : ma colpo mai dal bello ignudo
cfr. buffo2). montale, 3-24 : una donna: donna juanita. la
chi dovessi essere papa. bisticci, 3-24 : fu cagione di grandissimo bene il cardinale
uccidono eziandio se medesime. a riosto, 3-24 : vedi quel primo che ti rassomiglia
contento uomo che giammai fosse. bisticci, 3-24 : tornato il cardinale a roma colla
né punto né poco. imbriani, 3-24 : una cosaccia non dissimile dalle altre
le gentili, le sozze. palazzeschi, 3-24 : calcando 1 nomi si abbandonava:
castoro copriran le schiene. imbriani, 3-24 : sotto al petto v'è un gran
si mangiarono a crepapancia. verga, 3-24 : li aizzava l'un contro l'altro
pappagallo alle creste di galletto. palazzeschi, 3-24 : due dita di vin buono e
, disse don rodrigo. leopardi, 3-24 : essendo questa o ìssun'altra poi /
feroce della società sotterranea. bocchelli, 3-24 : l'arte decadente nasce giustappunto dalle
adempimento di un incarico. bisticci, 3-24 : conoscendo la sua disposizione attissima a
della difficoltà dell'apprensione. levi, 3-24 : continuò a dirmi, con l'accoratezza
sentiti pieni fino al gozzo. piovene, 3-24 : eravamo... tutte digiune
. g. de'bardi, 3-24 : è stata [la questione] adesso
di vita superiore). buti, 3-24 : li omini scelerati che sono rifiutati da
dogna, e molti altri. tassoni, 3-24 : il sagace claretto era con esso
cadere in frantumi. g. raimondi, 3-24 : nel quale racconto l'alternarsi dosato
la screpolatura e la gocciola. palazzeschi, 3-24 : « una pesca burrona » balbettava
, pericolosa, sconsigliabile. compagni, 3-24 : l'arcivescovo di maganza lo consigliava
dinamico. una metamorfosi. bocchelli, 3-24 : -la mia pittura -disse l'altro con
di quegli im- properii. tecchi, 3-24 : prima, pur nella timidità enorme
alla sentenza tale qualità. bandello, 3-24 (ii-389): a lui vicino passava
cui esperienza grazia serba. buti, 3-24 : ben dice 'esemplo': imperò che
rappresenta in campo armata. muratori, 3-24 : prescrive per principalissimi rimedi, espugnatori
-sf. plur. faldella, 3-24 : quel grosso deputato risaiuolo, assistendo
, smarrirsi, impallidire. simintendi, 3-24 : il palidore simigliante al busse fece
, fallace, inefficace. tasso, 3-24 : ma colpo mai del bello ignudo volto
ed archi zoppi. d. bartoli, 3-24 : ma, o io vo grandemente
o intr. giacomo da lentini, 3-24 : sì com'omo salvagio / faragio
virtude ch'è appellata lealtade. compagni, 3-24 : fermossi l'animo dello imperadore d'
il giuramento di vassallaggio. compagni, 3-24 : venne giù, discendendo di terra in
nella piazza della signoria. verga, 3-24 : anche don silvetro, il segretario
meo più d'amare. compagni, 3-24 : fermossi l'animo dello imperadore d'osservare
e monete d'argento. pecchi, 3-24 : prima, pur nella timidità enorme che
-scherz. giuntura. baretti, 3-24 : mi lanciai fuora del calesso bello e
la generazione della putredine. lippi, 3-24 : costui vuol dirci addio; / che
del 15, della salma. barilli, 3-24 : correvano a rotta di collo.
il nobil viso adorno. dominici, 3-24 : nel mese di maggio dell'anno
signor incognito! e. cecchi, 3-24 : l'ho visto in 'marocco
schiatta d'elettra. palladio volgar., 3-24 : dicono i greci che togliendo una
le onde). landolfi, 3-24 : [il capitano] rimase con gli
materia. palladio volgar., 3-24 : da dì vm di febbraio si fanno
dal fornellino della vostra pipa. barilli, 3-24 : la vetturetta, carica di manifesti
l'uccel di giove. simintendi, 3-24 : ancora tormentano [i venti]
in casa propria. forteguerri, 3-24 : ma meglio fia che noi mangiamo un
dio geloso e zelante. simintendi, 3-24 : quando li venti sono mandati una
corse alla prigione. b. davanzati, 3-24 : sturandolo, il fiato n'uscirà
fare alle mie gambette. verga, 3-24 : alle volte si lasciava scappare sottovoce
gesto d'ammazzare polissena. pecchi, 3-24 : apriva un libro, e il
bravo: non voglio. verga, 3-24 : l'estate poi non c'era neppur
fare qualcosa). compagni, 3-24 : eletto e confermato, passò la montagna
contro la mia insensibilità. barilli, 3-24 : tutti del vicinato ricominciano a dormire
e poco glutinosi. bar etti, 3-24 : ma oimè, che le mie gambe
lor mistura. crescenzi volgar., 3-24 : il riso è caldo nel primo grado
grevezza e in lievezza. frachetta, 3-24 : gli atomi si muovono allo ingiù e
-figur. protettore. compagni, 3-24 : iddio onnipotente... è guardia
guemìo di gente. seneca volgar., 3-24 : prendi del mio consiglio, se
quella sua folgorante asta. monti, 3-24 : due dardi guizzando / ben ferrati
. da ogni altro imbratto. baretti, 3-24 : le mie gambe...
entrambi gli immemori trasalgono. onofri, 3-24 : sugl'immemori scese la sera. /
alquanto passate di moda. calvino, 3-24 : incontrava paladini già chiusi nelle loro corazze
: imperativo ipotetico). romagnosi, 3-24 : ecco come kant espose l'origine di
mettergli drieto alla impestiata. cartaio, 3-24 : e benedico l'ora che 'ngrossata
, inarca il fucile. valeri, 3-24 : don francesco, don francesco,
la vera individualità o personalità non è dono 3-24 : la quale differenza (fra uomo e
: l'individualità stessa. lomazzi, 3-24 : la quale differenza (fra uomo e
perché così le pronunziavano. pellico, 3-24 : il cinismo... lo credo
gabbamondo. r. borghini, 3-24 : questi perscrutatori di merda, in-
infanzia all'adolescenza. marino, 3-24 : molli d'ambrosia e di rugiada ha
coprire, rivestire. boterò, 3-24 : vi sono delle selve assai, massime
notizia, li debba expellere. sarpi, 3-24 : né si può rispondere che chi
insidie o manifesta guerra. bisticci, 3-24 : partitosi papa eugenio da roma,
unghie poco incavate. n. franco, 3-24 : la mano gros- setta, ne
ho detto e intero. castelvetro, 3-24 : bevero cacciato... s'accorda
. -assol. palazzeschi, 3-24 : due dita di vin buono e schietto
a oggi? r. borghini, 3-24 : questi ser notari e procuratori, perché
lascerai la vita. r. borghini, 3-24 : tentano così alte imprese che spesse
ardito. n. franco, 3-24 : il petto lato deve essere, nel
ch'io non dissi. parabosco, 3-24 : par ben, figlia, / ch'
: essere appena nato. parabosco, 3-24 : non è maraviglia che d'avermi /
compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-24 : a'quali governatori siano tenuti d'ubidire
in fuga li misero. parabosco, 3-24 : oltra i pugni, i calzi,
dentro menate or ora. parabosco, 3-24 : or vestono i figliuoli, ora
alla parte sinistra. v. borghini, 3-24 : [l'arma] che portano
senna / ludi scenici udiam. zena, 3-24 : altre frattanto / sedute in giro
in tristi lutti. la spagna, 3-24 : carlo rimase con pianti e con lutti
devo maestà. genovesi, 3-24 : se vi fosse chi per male intesi
andare. b. pino, 3-24 : perché detta mastra mena sempre seco
la malu- riosa soggezione. quaglino, 3-24 : nel malauroso vespro / ogni forza
mai stato per lo addietro. parabosco, 3-24 : il piacer del mangiare, /
. razza, stirpe. casti, 3-24 : molti antiquari poi computi fero / di
* manico di granata? cicognani, 3-24 : era un manico di granata vestito da
, aderenza, entratura. bernari, 3-24 : è da tre anni nel grado di
. s. agostino volgar., 3-24 : onde questo a me, signore benignissimo
soffrire di nausea. bùgnole sale, 3-24 : come vi sentite? poi che suole
diventò rossa ed enfiata. fra cherubino, 3-24 : derelitto e lasciato solo [gesù
agire). fra giordano, 3-24 : cristo solamente tenne questa via del
paiono d'asino. n. franco, 3-24 : confassi a la donnesca bellezza la
vetro con un ferro. lippi, 3-24 : ciò detto, rivoltossi al mormorio
. g. m. cecchi, 3-24 : lasciate andare il mondo, come
nemici in partigiani favorevolissimi. garibaldi, 3-24 : quel bonetto da generale agli occhi dell'
, salmo di david. moneti, 3-24 : sprofondata la terra, da sedere /
l'ombra era dolce. misasi, 3-24 : una lampada di cristallo pendente dal soffitto
chiamano [ecc.]. manfredi, 3-24 : le feste di noi cristiani sono
donna. s. antonino di firenze, 3-24 : item domandi se va dietro ad
le montagne di monsanis. compagni, 3-24 : con pochi cavalli passò la montagna,
fiorita e fresca riva. poerio, 3-24 : qualor valle gioconda / m'accoglie,
in ebollizione; sfrigolio. lippi, 3-24 : rivoltossi al mormorio / di quelle ambrette
di timore / consola. corazzini, 3-24 : l'amor onde il cuor morto si
dagl'insetti e dalla polvere. dossi, 3-24 : ella covava una ladra battisoffia.
. un mustazzon a saturno. parabosco, 3-24 : oltra i pugni, i calzi
patetica sinfonia di hummel. zena, 3-24 : batton con impari / colpi sui
tanto leggiadra e robusta? moretti, 3-24 : ah, cuore stupido, ingenuo
attonita, la sua ambiguità. moretti, 3-24 : ah, cuore stupido, ingenuo
piatto sotto il naso. valeri, 3-24 : -avvocato, buona sera! / avvocato
. - anche sostant. pasolini, 3-24 : s'era mosso con la camminata del
iron.). mamiani, 3-24 : taluni si scolpano del loro sciopera-
universali e grande mortalità. galiani, 3-24 : tutta la mitologia e la sacra
l'ebbe fatto venire. ser giovanni, 3-24 : di che la vecchietta fu presta
ordine. ariosto, cinque canti, 3-24 : presa che di terigi ebbe la
norma ed a corda. ruscelli, 3-24 : per tirar linee dritte sopra d'
dell'epoca. g. bassani, 3-24 : che idea da nuovi ricchi,
nel nostro delizioso casino. serao, 3-24 : a roma, l'autunno è apportatore
intelligente come don basilio. de pisis, 3-24 : un bel cigno occhialuto e feroce
, a passeggiar tornei. dottori, 3-24 : or va', saul temuto, /
s. gregorio magno volgar., 3-24 : nessuno cerca i vestimenti esquisiti se
(un'attività). mamiani, 3-24 : taluni si scolpano del loro sciopera-
. travagliato, sconvolto. bisticci, 3-24 : sendo tutta italia oppressata dalla guerra
saranno in nostra possanza. porzio, 3-24 : sospicava [il principe]..
, conviene così avvenire. ruscelli, 3-24 : noi soli in italia usiamo tal
sostiene un peso. ruscelli, 3-24 : linguette che mostrano l'ore ne gli
un tale orrore. g. bassani, 3-24 : della tomba di famiglia dei finzi-contini
-rendere precario, pericoloso. lupis, 3-24 : tante spade con lampi di morte oscuravano
una bigoncia da bagnare. liburnio, 3-24 : ciascaduna delle cambre avea un bel trapuntino
o risiede a paimira. bandello, 3-24 (ii-389): la famosa zenobia palmirena
mari e fiumi. crescenzi volgar., 3-24 : il riso... genera
uomo non sia meritevole. imbriani, 3-24 : un uomo capace di comperar simili
e vengo. r. borghini, 3-24 : questi perscrutatori di merda, ingannamondo
dei i propri pargoletti. poerio, 3-24 : come ride la madre al pargoletto.
un atteggiamento peccaminoso. fra giordano, 3-24 : tutti gli altri santi ne sono usciti
fanciulletti alle rete distese. ghirardacci, 3-24 : alli io di marzo, il sab-
s'innalzano. g. del papa, 3-24 : la midolla di pane, che
che passano. g. del papa, 3-24 : la pasta, mentre ella è
piè non ferma o sta. bandello, 3-24 (ii-389): egli era nel
cui partecipano cinque interlocutori. bruno, 3-24 : tetralogo, dissi io: 'id
per gli altri due. palazzeschi, 3-24 : calcando i nomi si abbandonava:
principali, miseramente perì. tasso, 3-24 : percosso, il cavalier non ripercote
il medico. r. borghini, 3-24 : questi perscrutatoli di merda, ingannamondo
percotendogli, gli uccisero. nomi, 3-24 : portano per iscudi tafferie / e
, rivolta, sommossa. bisticci, 3-24 : sendo tutta italia oppressata dalla guerra
da digerire. crescenzi volgar., 3-24 : il riso è caldo nel primo grado
ima pettabbòtta di ferro. passeroni, 3-24 : più non serve il pettabòtta,
ribassare che una pezzenteria. verga, 3-24 : -don silvestro fa le uova d'
. flyingsaucer. p. levi, 3-24 : ogni piatto è diviso in due,
smettere, perché tanto piccinina. valeri, 3-24 : nella piazza / è un tumulto
scherzo sul loro piccolo bucato. ottieri, 3-24 : l'attrezzaggio ha macchine per preparare
verme. pietro ispano volgar., 3-24 : pidocchi sono vermi minuti che nascono
o piatti. cicognani, 3-24 : il cappello a tubino portato sugli occhi
. eccesso. m. leopardi, 3-24 : adesso... la pienara della
quella della rosa. erbolario volgare, 3-24 : lo reupontico si è caldo e
letteraria o musicale). montale, 3-24 : la musica che lei ha bruscamente congedato
della stalla. g. bassani, 3-24 : muro interrotto, circa a metà,
spalleggiato da un grande. baretti, 3-24 : il vetturino... se ne
i poteri. seneca volgar., 3-24 : appresso porrem mente se queste cose
a capofitto. fr. colonna, 3-24 : sopra il quale [cavallo] molti
delle parole. e. cecchi, 3-24 : è troppo combinato, sofisticato..
il preventivo permesso del vescovo. einaudi, 3-24 : talvolta i fabbricanti producono, senza
ai diaconi minori. sanudo, 3-24 : san marco... è la
. recitare. e. cecchi, 3-24 : francese del canadà, [adolfo menjou
sancito dall'uso. e. cecchi, 3-24 : non dimentico che, nella sua
morte le approdi in seno. palazzeschi, 3-24 : la signora amalia thompson aveva una
di animali. fr. colonna, 3-24 : lo trovai [il cavallo].
pure e le più proprie. castelvetro, 3-24 : se ne può riporre una [
trarre. bruno, 3-24 : cossi, insino al tramontar del sole
un bastone. ser giovanni, 3-24 : la vecchietta... ebbe una
e degli uomini. del carretto, 3-24 : se per contra un altro donna prende
proposto lor si sciolse. lancia, 3-24 : n'ebbe tanta allegrezza al cuore
della legalità. garibaldi, 3-24 : il bonetto generalesco, a cui si
tutte quelle cose che spirano. garibaldi, 3-24 : mortificato, l'incorruttibile puro se
putridi che di purgato nutrimento. lippi, 3-24 : costui vuol dirci addio, /
, concentrato. p. levi, 3-24 : uno viaggia in auto e a tutto
e s. xvii. cennini, 3-24 : tinta berrettina, o ver bigia,
panca di quercia. g. bassani, 3-24 : muro interrotto, circa a metà
. apparecchio ricetrasmittente miniaturizzato. brignetti, 3-24 : radioline ricetrasmittenti...: uno
giorno di usci o finestre. dossi, 3-24 : la ramata di una moscaiuola,
pollan così grati in seno. mamiani, 3-24 : corretti i costumi, rinvigorite le
giovinetti rampolli di castagno. stuparich, 3-24 : certi rampolli vigorosi, gonfi di
. g. æl papa, 3-24 : la luce, che non passa pel
opera un freno inibitore. boiardo, 3-24 ; l'alma se desvia: / se
involato alla madre mia. buonafede, 3-24 : i celti settentrionali, temendo,
di redimerlo accenna. cattaneo, iii- 3-24 : ceccopieri... aveva già più
regolatore del suo amore. einaudi, 3-24 : se la libera concorrenza è la regolatrice
attività; prendere riposo. liburnio, 3-24 : compiuti gli quattordici versi, pensando
-tendere a congiungersi. ruscelli, 3-24 : i meridiani che non vanno eguali fra
controllo di sé. fra giordano, 3-24 : cristo solamente tenne questa via del
dole con esso. erbolario volgare, 3-24 : lo reupontico si è caldo e
con un gancio. bernari, 3-24 : « amici di chi? miei certo
ambito. r. borghini, 3-24 : il piacer di venere, con tanta
ricetrasmittente sarebbe stato meglio. brignetti, 3-24 : radioline ricetrasmittenti... uno
5. gregorio marno volgar., 3-24 : questo fu ancora quello che il
dei nemici. c. campana, 3-24 : la mattina si pose in camino la
sensi regolati aa obedito. casoni, 3-24 : torquato aveva così bene ordinati gli
debbe ferire una gamba. tasso, 3-24 : percosso, il cavalier non ripercote,
ant. promontorio. crescenzio, 3-24 : partendo da porto fornelli verso la
altre nuove o più moderne. einaudij 3-24 : se la libera concorrenza è la regolatrice
l'armi avere in mano. tasso, 3-24 : percosso, il ca- valier non
senza intacco della borsa. forteguerri, 3-24 : ferraù disse: « io non
ritornare improvvisamente alla coscienza. sereni, 3-24 : quello, che fino a poco fa
ingegno mio. tebaldeo, cap., 3-24 : essendo ancora / rude e novel
con la corruzione. bernari, 3-24 : è da tre anni nel grado di
e pedante. g. manganelli, 3-24 : fors'anche empi vagheggiamenti astratti,
largo lo stanzone. p. levi, 3-24 : fa i conti su uno di quei
. frase particolarmente incisiva. cagna, 3-24 : furono vane le lamentazioni degli anziani,
altramenti in pubblico. c. dati, 3-24 : soggiungendo il papa che tacito era
dannarsi per ottenere qualcosa. verga, 3-24 : don silvestro, lui, si divertiva
singole particelle. d. bartoli, 3-24 : che l'acqua non sia un corpo
compassione, al rimedio. passerom, 3-24 : più non serve il pettabotta, /
scannatoio e un bordello. emanuelli, 3-24 : intanto il dio notturno siede nel bar
, prive di muscoli. pratolini, 3-24 : gli occhi piano piano le si inumidirono
ver, ma fiori, 3-24 : disgrazia, lassiam'ir queste contese,
la morte quasi per giuoco. valeri, 3-24 : ma che vedo?!.
l'immaginazione si sfrenava. piovene, 3-24 : la nuova venuta era ritta davanti
. -sostant. pasolini, 3-24 : cominciò a correre come uno scianchettato,
denti o per altro difetto. groto, 3-24 : io ho ben questo diffetto da
senza ombra di riflessioni. mamiani, 3-24 : tadici. svevo, 8-823:
ac fr. colonna, 3-24 : thelemia scitula rispose. idem, 3-435
el cielo e 'l castelvetro, 3-24 : nieghi quasi liberamente d'averlo egli2-99:
credenza intensa. ciro di pers, 3-24 : languidi raggi e scofazio, i-3-83
caduto in oblio. mamiani, 3-24 : 1 discendenti di marco polo, del
vigilia de la senssa. sanudo, 3-24 : la vezilia e 'l zomo della sensa
molestato dal parlamento di provenza. testi, 3-24 : ho saputo ogni cosa da don
alberi. fr. colonna, 3-24 : appresso gli quali cursi di columnamento
s. giovanni crisostomo volgar., 3-24 : tavole adomae de va- sele varie
più alti che gli altri. stuparich, 3-24 : 1 rovi infittivano, si levavano
luce tenue e diffusa. serao, 3-24 : quando ella vedeva, nella sera,
e su gli inguini. brignetti, 3-24 : su questo sottofondo la voce inaugurante di
sentenzia intercisa. r. borghini, 3-24 : che diavol vanno questi filosofi soffisticando
persona). e. cecchi, 3-24 : è troppo combinato, sofisticato. per
mentali o psichiche. loredano, 3-24 : quella parte... di me
affare! » idem, par., 3-24 : li occhi torsi; / e
un odore). misasi, 3-24 : una lampada di cristallo pendente dal soffitto
, i sottotenenti di vascello. bernari, 3-24 : « quanti figli hai? »
(una fabbrica). einaudi, 3-24 : le fabbriche non si sono ancora specializzate
migliorando il grado suo. porzio, 3-24 : sospicava [il principe]..
sostentamento. marco polo volgar., 3-24 : diede [il gran kan] loro
valore avverb. ser giovanni, 3-24 : di che la vecchietta fu presta,
meno i sensi. lancia, 3-24 : la madre, che riguardò verso i
piccoli occhi sprizzanti. a. delfini, 3-24 : 1 suoi occhi celesti...
la faccia e sputata. fra cherubino, 3-24 : là fugli d'oro': a
/ povero allegro ven- verga, 3-24 : « uhm! » sputò fuori padron
. in genere. brignetti, 3-24 : uno di questi ultimi apparecchi egli aveva
aria). b. davanzati, 3-24 : soffiato che hai nella palla, se
. dimin. stonatèllo. valeri, 3-24 : un concerto stonatèllo / di grilletti canterini
s. giovanni crisostomo volgar., 3-24 : gli buffon da corte con gli
e gli eroi. n. franco, 3-24 : uno artefice che formi mille vasi
a insegnatore di arte fare. razzi, 3-24 : io non dubito punto che se
non antecede. b. davanzali, 3-24 : soffiato che hai nella palla,
il cocchiume. b. davanzali, 3-24 : sturandolo [il cannello], il
-nettare dei fiori. muzio, 3-24 : come sollecita ape per li prati /
, sobbalzo. fr. colonna, 3-24 : niuno di essi fermo sopra [il
tattica di gioco da adottare. brignetti, 3-24 : radioline ricetrasmittenti... uno
terra e 'l ciel balena. dottori, 3-24 : non è cruom forte / temeraria
suolo e delle temperie. d'annunzio, 3-24 : quando la temperie era dolce,
, ch'altronde non temea. tasso, 3-24 : percosso, il cavalier non ripercote
). g. del papa, 3-24 : la luce, che non passa pel
quattro persone. bruno, 3-24 : tetràlogo,... 'id est
i più malsicuri di tutti. bernari, 3-24 : a tirare il carro ci si
vano. n. franco, 3-24 : confassi a la donnesca bellezza la faccia
vietano più da presso. patrizi, 3-24 : supplico umilmente a vostra altezza che sia
. dimin. trapuntino. liburnio, 3-24 : ciascaduna delle cambre avea un bel trapuntino
milizia era irremissibilmente punita. nievo, 3-24 : da tale trasandatura proveniva la mala
in vetro traspare il festuco. cennini, 3-24 : di subito per lo lustro della
a cui esperienza grazia serba. buti, 3-24 : rasumanare è montare dall'umanità alla
per traverso. v. borghini, 3-24 : gli emi nobili viniziani, parme de'
tre interlocutori. bruno, 3-24 : tetralogo, dissi io: 'id est
nelle botti. b. davanzati, 3-24 : in fiandra per forza di ferri tirano
s. gregorio magno volgar., 3-24 : questo fu ancora quello che il
le parolette turchine). chiari, 3-24 : -v'ho da dir due parole.
fr. colonna, 3-24 : vidi un prodigioso caballo...
l'unto e 'l gioco. forteguerri, 3-24 : ferraù disse: « io non
il bruciare le carni. dannunzio, 3-24 : per le ustioni anna stette inferma lungo
e vagagióne del vedere. mamiani, 3-24 : facciasi contro a tutto ciò che
a le fatezze conte. ariosto, 3-24 : veder del sangue di pontier vermiglia /
in segno ai ringraziamento. montale, 3-24 : gerda chiuse i vetri con impazienza
rondello ». batacchi, 3-24 : ah! tocco di briccon vituperoso!
un vizio, bisogna smettere. bernari, 3-24 : a tirare il carro ci si
; sisto. fr. colonna, 3-24 : suspicava de hippodromo overo di xysto
sostant. fr. colonna, 3-24 : uno tenuissimo velamine sericeo...
. m. morasso, 3-24 : si esprime questo orientamento dell'arte verso