essere a lui addebitato. palazzeschi, 3-230 : no, quello non si era mai
nell'angelus tubato dai colombi. idem, 3-230 : è bello e santo quando abbassa
c. e. gadda, 3-230 : la necessità autarchica domanda uomini di
tutti bene. leggende di santi, 3-230 : vedendo questa gente così boriosa e
posto, dieci minuti buoni. palazzeschi, 3-230 : verso la fine della stagione,
per l'annata corrente. montale, 3-230 : si ricorda di me ed ha pensato
trema per la calura. palazzeschi, 3-230 : verso la fine della stagione,
e vezzegg. chetino. ricci, 3-230 : non si sente e sta chetino,
rischio di un malanno. palazzeschi, 3-230 : verso la fine della stagione, quando
qualità dell'animo. fra giordano, 3-230 : d'ogni creatura togli le buone
dolore e di gelosia. palazzeschi, 3-230 : quella visita ci metteva in convulsione
che parevano sostenerlo a fatica. imbriani, 3-230 : la grinta enfiata e rubiconda
disegni. a. f. doni, 3-230 : la fortuna corrisponde nelle cose della
di un'ottima salute. imbriani, 3-230 : al vederlo, non potevi non pensare
delimitare il campo del mistero. dessi, 3-230 : entro quell'orizzonte, nell'amore
voluto perfino dimenticarsi di leggere. bocchelli, 3-230 : i medici, visto che il
ver quello afare. livio volgar., 3-230 : gracco solamente stava alla difensione di
il vello d'oro? baldini, 3-230 : ivi giunti, gittato in terra il
mai veduto spettacolo simile. imbriani, 3-230 : entrò fragorosamente il dottor calimero gaviraghi
silenzio incantato dalla luna. dessi, 3-230 : mi accontentavo di fermare su un
alla sua flàmmea mole. landolfi, 3-230 : il fuoco scosse impaziente 1 suoi
nemici erano a tergo. piovene, 3-230 : giunse il suono di due voci che
; esacerbarsi. seneca volgar., 3-230 : dell'ebrezza seguita quasi sempre crudeltà
contenente gli 85 franchi. montale, 3-230 : un pacco da parte di chi
giorno cresce e inferocisce. mazzini, 3-230 : imparerete... a spegnere
ancora guardata senza rammarichi. buzzati, 3-230 : forse egli aveva intraudito, a
trovare. p. della valle, 3-230 : ha già ordinato il re di far
attributo legittimo della gioventù. montale, 3-230 : un pacco da parte di chi?
giugnendovi alle mani insieme. bisticci, 3-230 : ordinato il modo d'appiccar la battaglia
mantenersi. f. galiani, 3-230 : i primi [lavoratori] non sogliono
dial. ricciolo. pasolini, 3-230 : tommaso... acconsentiva pure lui
uno scardassatore e materassaio. pasolini, 3-230 : diceva per esempio... «
intorno alle vostre beltà. bacchetti, 3-230 : poi un giorno si mansuefece e
è sacrificata alla maggioranza. idem, 3-230 : la minoranza... è
governante o pre- cettrice. montale, 3-230 : è lei, è una miss bronzetti
volea tor per sua moglièra. boiardo, 3-230 : voglio che sopra di me e
riferimento all'ossessione diabolica. baldelli, 3-230 : aveva nel corpo suo un demone che
di quattro passi di polka. lucini, 3-230 : esultiam dunque a battuta / col
un animale domestico). savinio, 3-230 : davanti alle greppie erano schierati i
non passava mai nessuno? piovene, 3-230 : la breve strada sotto la finestra
e di vetro colorato. arbasino, 3-230 : la casa era una casina dtila
o attiva o contemplativa. bruno, 3-230 : l'istante è principio dell'operazione
perfetta allegrezza. seneca volgar., 3-230 : se 'piedi non si sostengono
fatto altier, seguito forma. montale, 3-230 : mi rivolgo ad antonio che torna
che noi siamo ortolani. ghirardacci, 3-230 : il senato comanda che tutti gli ortolani
più mi si oscura. gentile, 3-230 : se la poesia si spegnesse,
, dallo scheletro odioso. piovene, 3-230 : gli ostaggi andavano in fretta,
-con uso appositivo. lucini, 3-230 : la mano lunga minuscola e fina del
quando comandavano le parrucche '. pratesi, 3-230 : calmatevi, o venerabili parrucche del
passeggio elegante). ghirardacci, 3-230 : il senato comanda che tutti gli
pena, signorina ». cassola, 3-230 : -ma mamma, se non mi vede
anima o ne nasce. bacchelli, 3-230 : nel 'parsifal 'sono alcune delle più
di questi cervelli romani. faldella, 3-230 : i villani sono peritosi a metter
sbaragliando gli avversari. ser giovanni, 3-230 : subito si rizzò in piè e colla
che resti per danari. fanfani, 3-230 : mi è dato tra 'piedi quella
sovragiungono come il folgore. chiabrera, 3-230 : le pioggie e le marine cattive
giornale e una lettera. montale, 3-230 : mi rivolgo ad antonio che toma verso
, reciso. ciro di pers, 3-230 : duro a veder l'ampie città,
non approvo la consequenzia. bruno, 3-230 : le premisse son principio dell'argumentazione
si pose a dormire. ghirardacci, 3-230 : il papa, quasi che presago
contemplazione della prima verità. bruno, 3-230 : diciamo dio prima causa, in
sempre simile al producente. bruno, 3-230 : diciamo dio prima causa, in
lato veleggiar di nubi rosa. monelli, 3-230 : l'acqua, dietro a noi
). fr. colonna, 3-230 : sono multi puticuli ove erano se-
, fossa. fr. colonna, 3-230 : nel quale [cimitero]..
collegio e il consiglio ragunare. ghirardacci, 3-230 : 11 papa, quasi che presago
forestiero. marco polo volgar., 3-230 : questa terra è presso al porto
della segnatura apostolica. ghirardacci, 3-230 : innocenzo vili... volle avere
delle palpebre. bacchelli, 3-230 : ormai doveva adoperare un reggipal- pebre
, questo singolare telegramma. montale, 3-230 : un pacco da parte di chi
sul tavolino / il resto. ottieri, 3-230 : mentre manovra la macchina, il
la buona regola. bruno, 3-230 : strengendo questi dai termini a certe
pianta). fr. colonna, 3-230 : quivi ancora restato era una vasti-
si poteva aspettare). imbriani, 3-230 : al vederlo, non potevi non pensare
delle ricchezze dei cittadini. cantù, 3-230 : la seta formava la ricchezza de'nostri
nodo alla borsa fiaccai. tesauro, 3-230 : venute fra loro alle prese l'
magrezza o malattia). govoni, 3-230 : con il petto scavato dalla fame,
della grande pania sbiancano. bernari, 3-230 : eccoci nella villa lucia che si
nazione dè rigenerarsi senzaalcuno scotimento. pellico, 3-230 : i grandi scotimenti, / mossi
costerebbe un cavallo mio. savinio, 3-230 : la giumenta bianca del pnmi
fisico o nello spirito. cagna, 3-230 : si dava le arie di gran dama
gran 1522 [in patrizi, 3-230 ]: innanzi che si serri la bocca
(un serpente). baldini, 3-230 : già, sentendo su di sé il
valescio e parte di taffettà. boiardo, 3-230 : voglio che sopra di me e
un'allusione offensiva). arbasino, 3-230 : trovi... il negro che
starsi ancora ella mai oziosa. frachetta, 3-230 : gli animali terrestri sono e quanto
carezzarle leggermente il fianco. brancati, 3-230 : vannantò lo seguì con gli occhi amareggiati
suol con zoccoli sonanti. montale, 3-230 : mi rivolgo ad antonio che toma verso
gli occhi). nieri, 3-230 : 'svergazzato': tutto chiazzato di strisce di
piede poggiandolo malamente. nieri, 3-230 : 'svincare': stravincare [che significa 'stravolgersi
il vitello che allattava. nieri, 3-230 : 'svitellare': levare il vitello dal petto
un uccello cinguettava lontano. tomizza, 3-230 : mamma non potè trattenere una lacrima ma
. rieser [« quaderni rossi », 3-230 ]: può apparire, a prima
gerione). fr. colonna, 3-230 : obsecrando et litando il nume di plutone
in tronco il canto. piovene, 3-230 : le stesse parole suonarono due o tre
una bottega de velieri. idem, 3-230 : dall'arte di veriari da muran ogni
, orlava il parapioggia. arbasino, 3-230 : la casa era una ca- sina
, imperlato dalla rugiada. baldini, 3-230 : zirbi, cinguettìi, mille voci
considerazione, dare retta. pasolini, 3-230 : mo'però cesentono anoi! co'stocioccochejestamo