vento chioma d'or. idem, 3-21: le chiome dorate al vento sparse /
la venuta non sia folle. magalotti, 3-21 [inf., 2-35: m'
, conveniente. fra giordano, 3-21 : è dato loro, che odano il
era data alla letteratura si era 3-21 : non ritornava a casa che non avesse
, a labbra strette. cicognani, 3-21 : seguitava a ridere di quel riso affilato
cui doveva correggerlo. i. neri, 3-21 : aggiustan l'oste, e vanno
aggregamento, unione. giacomini, 3-21 : l'obedienza a la ragione e a
un centinaio di operai. lombari, 3-21 : se noi albergheremo costui, faremo opera
. aderenza, appoggio. compagni, 3-21 : fu... pratico e dimestico
danno strascinando e la paura. leopardi, 3-21 : ancora è pio / dunque all'
può giudicare lo vero. compagni, 3-21 : fu cavaliere di grande animo e
-anche anitroccola, sf. verga, 3-21 : si dondolava [la barca] sulle
annoda al seno. algarotti, 3-21 : da poppa e da prua dello schifo
additar gierusalem si scorge. idem, 3-21 : rotti i lacci a l'elmo
forza al terzo assalto. tasso, 3-21 : clorinda in tanto ad incontrar l'assalto
. sanza assiduissima opera? bisticci, 3-21 : pregava iddio con assidue orazioni,
, e spiacevole. idem, 3-21 : nimico de'popoli; e de'popo
, ma a corromperle. idem, 3-21 : fu... piacevole, savio
altro mobile della casa. verga, 3-21 : lo zio crocifisso strillava come se
fa il lupo alle pecore. tasso, 3-21 : ché, rotti i lacci a
è vero, forchettola? verga, 3-21 : maruzza colla bambina in collo se ne
che io avevo di firenze. caro, 3-21 : meco traendo e 'l mio figlio
le foglie. palladio volgar., 3-21 : e 'l fior delle rose non è
, avere affari importanti. verga, 3-21 : a lui lo zio crocifisso gli dava
smania e si dispera. algarotti, 3-21 : da poppa e da prua dello schifo
insolente, smargiassata. bandello, 3-21 (ii-376): che bravate sono queste
riverenza. ariosto, sai., 3-21 : la pazzia non avrei de le ranocchie
testa in giù. cippi, 3-21 : poi tengasi due dì capo riverso,
in alto come un trofeo. montale, 3-21 : palmina dev'essere guarita: le
bocca a cielo aperto. algarotti, 3-21 : la fune più lunga passava dipoi per
ant. catalano. compagni, 3-21 : la seconda volta li diè d'una
anello, or la catena. bruno, 3-21 : uomini da scelta, di robba
. a. f. doni, 3-21 : essendo una notte il galante capitano.
per simil. allodio volgar., 3-21 : chi vuol per tempo le rose,
de demonii tutto pieno. ariosto, 3-21 : poi la donzella a sé richiama in
orti / posa la luna. verga, 3-21 : « scirocco chiaro e tramontana scura
braccia pregano il signor. verga, 3-21 : era andato a sedersi sugli scalini
al vento chioma d'oro. idem, 3-21 : rotti i lacci a l'elmo
e fermagli. francesco da barberino, 3-21 : dirai col sartore / del trar
imbottito di seta gialla. bruno, 3-21 : uomini da scelta, di robba lunga
se lo rechi in collo. verga, 3-21 : come la longa se ne tornava
lor comandamento non curare. bruno, 3-21 : -dotti? -assai competentemente. -ben creati
suo saluto confusa e arrossendo. montale, 3-21 : io scopro che il fusto del
sale, grande e spazioso. bruno, 3-21 : con quella preziosa mano, che
di passeggiar con essi. algarotti, 3-21 : la fune più lunga passava dipoi
delle vele auriche. algarotti, 3-21 : la fune più lunga passava dipoi per
e pieni di virtù. bruno, 3-21 : -dotti? -assai competentemente. -ben
ne vedono alcune crosterelle nere. pasolini, 3-21 : sul vecchio fango secco della spianata
tanti cuiussi sputa. imbriani, 3-21 : 11 critico ha una specie di principato
non attenda ad altro? bruno, 3-21 : con quella preziosa mano, che contenea
. - anche rifl. buti, 3-21 : secondo l'allegoria dice che non può
figur. dante, inf., 3-21 : e poi che la sua mano a
ne scrisse che quarantotto. montale, 3-21 : io scopro che il fusto del mazzo
: anche di animali. simintendi, 3-21 : avegnia che a un'otta sia crudele
palazzi di costruzione settentrionale. barilli, 3-21 : sul crinale del monte illustre che
in terra fue glorioso. iacopone, 3-21 : questa morte sì breve non me
, sforzo. crescenzi volgar., 3-21 : nel suo artificio [della spelda]
disagguaglia pel destriero. o. rucellai, 3-21 : non si disagguaglia punto nella persona
villana con caratteri consunti. imbriani, 3-21 : i discorsi inaugurali io li considero
su dodici co- menti. bruno, 3-21 : uomini da scelta, di roba lunga
loro freddamente il saluto. bar etti, 3-21 : la mia folle fantasia s'infervora
/ l'altrui bellezza. tasso, 3-21 : le chiome dorate al vento sparse,
/ per troppa sovenenza. fra giordano, 3-21 : molte volte il maestro nella cattedra
prima che basisse. bar etti, 3-21 : la sola cosa che alcuna volta
e forte. latini, rettor., 3-21 : s'insegna dimostrando che è rettorica
ragione di vita. g. bassani, 3-21 : si è resa conto della necessità
mani dell'inferma inerte. palazzeschi, 3-21 : se intorno si elevava il battibecco
di vapori e colori. cardarelli, 3-21 : il cimitero che sorge sopra la
cavallo, del ciuco! landolfi, 3-21 : il verme però, colla testina erta
escludono da questa considerazione. marino, 3-21 : di splendor tanto e sì sereno ognora
infettar altre persone e cose. imbriani, 3-21 : l'efimero signore di lucca,
che non erano intesi. palladio, 3-21 : vollero quei prudenti uomini, imitando
eziandio quello della altra. bruno, 3-21 : -mostravano saper di greco? -e
e salire sul trono. barilli, 3-21 : la famiglia reale, assente -disabitata la
acqua piovana ci investono. govoni, 3-21 : orchidea, / prostituta malombra,
meccanica delle onde. verga, 3-21 : la provvidenza si dondolava sulle onde
. e al figur. cardarelli, 3-21 : la morta collina che noi diciamo la
lo pensier m'assuttiglia. compagni, 3-21 : fu cavaliere di grande animo e nome
, siamo spacciati. lippi, 3-21 : che se durasse troppo a far tal
afrodite il mignolo ferire. buzzati, 3-21 : del colle è stato ferito a una
e buttar via piombo. jahier, 3-21 : per chi è a ruolo il
diventi animale. diodati [bibbia], 3-21 : ed egli mi rispose e disse
fianco del teatro dal verme. barilli, 3-21 : ii rosso spettacolo delle giubbe rivoltate
fe'rimaner mezza figura. zannoni, 3-21 : sta in alto, ed in mezza
per un solo filamento rosso. landolfi, 3-21 : la mattina si levò su un
e animale per tutto. tecchi, 3-21 : non poteva essere la madre.
e il dolor mio. verga, 3-21 : in quell'ora le ragazze facevano
de'conoscenti si comprende. gioberti, 3-21 : la causa prima dee essere creatrice di
a dire il vero. imbriani, 3-21 : francamente, esitai un pezzo prima
arme sua. g. de'bardi, 3-21 : vi aveva intagliato fregi di mostri
-sostant. o. rucellai, 3-21 : per aver ricevuto dagli atomi calorifici
, una lividezza funerea. baldini, 3-21 : desolata appariva la campagna in
la vedova illuminata clessidra. pea, 3-21 : la bambina rideva e poi lo guardava
per estens. furfantesco. parabosco, 3-21 : a tal ora venire a darci impazzo
. dimin. gargarozzétto. pasolini, 3-21 : uno che pareva una mela gli andò
che egli non conosceva. palladio, 3-21 : nel mezo di questo portico era una
molti gigli. palladio volgar., 3-21 : i gigli già posti governeremo con
le ginocchia: stramazzare. baldini, 3-21 : perdevano quasi il fiato e le ginocchia
di un fiore. govoni, 3-21 : nemmeno l'angelo conosce / nel suo
. a. f. doni, 3-21 : non è da maravigliarsi se gli uomini
asciutti, con grandissima fatica. landolfi, 3-21 : l'aria era limpidissima, cominciava
; granuloso. palladio volgar., 3-21 : il fior delle rose non è il
(il sangue). simintendi, 3-21 : uno lupo... escie delle
(un rumore). simintendi, 3-21 : uno lupo... spaventa.
greppo, ad un sasso. baldini, 3-21 : quella campagna era tutta greppi e
immerge. g. del papa, 3-21 : l'oro... tutto s'
propria anima. g. bassani, 3-21 : immortalata da giosuè carducci e da
e ne'cartelli. lud. guicciardini, 3-21 : esso paese vien quasi a farsi
di particolari negozii impigliata. mamiani, 3-21 : il mondo impigliato ne'traffichi e nelle
orar non de'niuno. palladio, 3-21 : era [nelle palestre]..
figura. g. del papa, 3-21 : l'oro, anch'egli corpo densissimo
del sommo pontefice. boiardo, 1- 3-21 : de improviso l'ha trovato, /
questa eterna vigilia del diritto. montale, 3-21 : le donne quosa / siede
del suo comportamento). lanci, 3-21 : questo è un grand'incanto. che
bell'uomo del regno. montale, 3-21 : il suo caracollante incedere di sciancata
capo di dottrina. bar etti, 3-21 : oh, fantasia folle, folle,
e strappava crosta e midolla. jahier, 3-21 : il corpo rotto d'affanno non
vulgo ignaro. n. secchi, 3-21 : dì a scipione che incomba allo studio
, un assalto). tasso, 3-21 : clorinda intanto ad incontrar l'assalto
lume di quei rai. mamiani, 3-21 : il mondo, impigliato ne'traffichi e
. -accaldato. carani, 3-21 : era... il vino più
beni né i nostri mali. tesauro, 3-21 : iddio... negli animi
/ chioma rugiade assire. lucini, 3-21 : capelli folti e barba intonsa e bruna
la mia scrittura s'intride. piovene, 3-21 : desideravo di sedere con le altre
conoscere per apprensione immediata. gioberti, 3-21 : lo spirito... in
di un desiderio inutile. praga, 3-21 : di desiderii inutili / oh, non
tutto il loro tempo. porzio, 3-21 : accecato dall'ambizione e invescato nella
acqua. g. del papa, 3-21 : tuffato un saldissimo legno nell'acqua,
chieder mai vi volse? buonafede, 3-21 : la gente celtica occupò moltissime terre.
s'inzuppa. g. del papa, 3-21 : l'oro... tutto
disperatamente intrattabile e irreformabile. gentile, 3-21 : empirico... è,
anco in questo. palazzeschi, 3-21 : se intorno si elevava il battibecco casalingo
con lacci di cuoio. tasso, 3-21 : rotti i lacci a l'elmo suo
, calidario. palladio, 3-21 : aveva questa stanza da una parte il
chiavi lì mettar si possa. palladio, 3-21 : era [nelle palestre].
che in lui s'acquista. bandello, 3-21 (ii-384): perché di rado
. -spensieratamente. forteguerri, 3-21 : se avesser di piombo le gonnelle,
a chiamare la levatrice. bàldelli, 3-21 : questa cosa può apportare certamente maraviglia
. dalle enfiagioni libera. bisticci, 3-21 : vedutolo la madre ammalato,.
libero dai nostri affetti. loredano, 3-21 : compagno di dio, e perciò
che dio ce ne scampi. dossi, 3-21 : si trastullava anche lei,.
maleparole trasportati dalla collera. montale, 3-21 : le due donne parlano, leticano,
origine e le circostanze locali. lampredi, 3-21 : così si vede che le circostanze
. s. agostino volgar., 3-21 : eglino mi traevano dietro loro con
fosse assai ampio. targioni tozzetti, 3-21 : dovrebbe... farsi un gran
: orbita della luna. ruscelli, 3-21 : gli eclissi, così della luna come
son per madamigella clarice. forteguerri, 3-21 : se avesser di piombo le gonnelle,
gne ne farò nascere. bruno, 3-21 : -dottori? -messer sì, padre
. ammaestramento, insegnamento. cavalca, 3-21 : molto è largo questo dispensatore [gesù
molta parte del mondo. praga, 3-21 : del bisogno la maglia / non ti
mal se dè'punir. compagni, 3-21 : messer corso... fuggia verso
sovranità di quello stato. frateili, 3-21 : umberto fracchia che,..
questo tristo. lud. guicciardini, 3-21 : esso paese vien quasi a farsi
. noto, risaputo. latini, 3-21 : io sento che tutti i suoi non
della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-21 : niuna altra persona possa né ardisca scrivere
della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-21 : sia tenuto [il notaio] e
maestro di un portico. palladio, 3-21 : l'altro [portico] rivolto a
il titolo di madre. nievo, 3-21 : come passa rapido il tempo nella santa
volpe nostrale. g. bassani, 3-21 : ampio, diritto come una spada dal
ed alla guazza pollo. brignetti, 3-21 : c'erano i categorici, i coristi
della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-21 : faccia... uno memoriale del
regione. lud. guicciardini, 3-21 : esso paese vien quasi a farsi
, 10-18: se guittone, 3-21 : è esso nostro mistero degnissimo e utilissimo
mette l'anno 1006. manfredi, 3-21 : l'anno primo avanti l'epoca
mézze alle mosche. palladio volgar., 3-21 : conoscesi la lor maturitade al color
da'galli assalito. crescenzi volgar., 3-21 : la spelda... mietesi
avanza e nasce e muore. tasso, 3-21 : rotti i lacci a l'elmo
carrara. g. de'bardi, 3-21 : il pavimento era tutto di porfido
-spreg. moglieràccia. baretti, 3-21 : oh, fantasia folle, folle,
della pietra. palladio volgar., 3-21 : conoscesi la lor maturitade [delle
cose e dal profondo. piovene, 3-21 : il loro monito continuo [delle
una vescica di sevo. cassola, 3-21 : -che regalo? -una pezza di seta
sangue è mansueto'. piovene, 3-21 : ora che penso di più alla
velocemente e in continuazione. calvino, 3-21 : agilulfo mulinava colpi su colpi.
de le nuove si riveste. manfredi, 3-21 : egli è inoltre necessario sapere come
si contengano. seneca volgar., 3-21 : le cose che la natura ci dà
in modo immediatamente avvertibile. pratesi, 3-21 : il comico che pur nata va alla
; aspramente, accanitamente. simintendi, 3-21 : egli ferisce tutto l'armento e tutti
soave o dolcissimo. carani, 3-21 : bevve anco cratistene di questo nettare,
della neve. c. dati, 3-21 : il piovano b. dell'impruneta,
una delle più piccole. pasolini, 3-21 : « a ragazzi » gridò [tommasino
sua gloria sarebbe salito. dottori, 3-21 : non da l'unghia sonante
siamo in abominazione a quelli. bisticci, 3-21 : oh! miseri a noi tutti
conosciuto; famoso. compagni, 3-21 : fu cavaliere di grande animo e
veemenza sulle cose nuove. balbo, 3-21 : de'sovvertimenti di tutti i tempi,
di lagrime. pietro ispano volgar., 3-21 : occhio è un membro nobile,
d'amore. n. franco, 3-21 : pensate..., signora buona
agi son d'alme robuste. dottori, 3-21 : non già de le più scelte
suon l'opaca valle. liburnio, 3-21 : gran parte dell'opaca selva eravi de
o in quadrato aspetto. patrizi, 3-21 : opposizione e quando l'uno de'
opposizione, diventa piena. patrizi, 3-21 : opposizione è quando l'uno de'
furon recati in tavola. baldelli, 3-21 : alcuni cigni che quivi pasceano, ordinati
della compagnia della madonna d'orsanmichele, 3-21 : quando i capitani e'rettori di questa
nuovo ordine). balbo, 3-21 : de'sovvertitori di tutti i tempi i
sfida o di minaccia. dottori, 3-21 : non già de le più scelte /
smarrita. idem, purg., 3-21 : io mi volsi dallato con paura
era pallida e ostile. piovene, 3-21 : le monache mi erano ostili e
condizione. g. de'bardi, 3-21 : di costa a questo era altro portico
a ovate. p. cattaneo, 3-21 : se... le curvità di
tutta osservanza. b. davanzati, 3-21 : ora se noi verremo dimostrando con
vetrina di un pannarolo. jahier, 3-21 : il pannaiolo ha preparato il suo
in terra son banditi? del carretto, 3-21 : cum gli parasiti soci soi.
-tenue. de pisis, 3-21 : luce parca, raccolta. bonsanti,
altre siffatte paroline amorose. nievo, 3-21 : la tosse fu opportunamente invocata a
dalla parte della ragione. montale, 3-21 : era molto scaltra, palmina, speculava
con lui. o. rucellai, 3-21 : dovrebbono mettersi a parte con esso
stive del grano smezzate. montale, 3-21 : le donne sono particolarmente inadatte alla
deserta capanna teneva somiglianza. baldelli, 3-21 : alcuni cigni che quivi pasceano,
(un animale). guerrazzi, 3-21 : ecco che queste frivole...
desto un pelo. luca pulci, 3-21 : la spada medesima è ripinta / dalla
durano assai. crescendi volgar., 3-21 : coltivasi [la spelta] e mondasi
solo. g. del papa, 3-21 : dico... che, quando
alemanno le penne maestre. verga, 3-21 : lo zio crocifisso strillava come se
il verde e il secco. luzi, 3-21 : la potatura d'alberi rintocca /
della ragione. g. ferrari, 3-21 : rimane a verificare se la successione
sigilli e fumigazion varie. ariosto, 3-21 : perché da li spirti non sia offesa
(il terreno). dottori, 3-21 : non da l'unghia sonante / di
della resurrezione di iesù. dominici, 3-21 : andai al sommo pastore, perducendomi
le porte del penetrale. montale, 3-21 : le donne sono particolarmente inadatte alla
-dannoso, nocivo. compagni, 3-21 : parlando il vero, la sua vita
li greci diceno peridròmidas. palladio, 3-21 : appresso il risto e il portico doppio
non avere a morire. porzio, 3-21 : invescato nella dolcezza del dominare, sin
, frutticino. palladio volgar., 3-21 : e 'l fior delle rose non è
una dottrina ereticale). lupis, 3-21 : passò questo perfido contaggio parimente nell'
pianchétta / con venti cavalieri. bandello, 3-21 (ii-376): levò la pianchétta
e lavor ne la fucina. dossi, 3-21 : potevo sentirmi tutto in giro polli
di spazio. b. davanzati, 3-21 : se noi verremo dimostrando con cose
in vacri d'abruzzo. palazzeschi, 3-21 : gli era, in realtà, la
di roccia non lavorata. sanudo, 3-21 : ne sono infinite case con camere indorate
cuore': il cuore. baldini, 3-21 : la violenza con la quale il nembo
dove sta il datario. lupis, 3-21 : la chiesa anglicana si aveva arrogato i
coppia di pianeti). patrizi, 3-21 : congiunzione platica poi si dice quella
aria fatta plumbea. de pisis, 3-21 : nei pomeriggi plumbei, il cielo
esser tutto polveroso e riscaldato. dottori, 3-21 : lottator anelante / non stancherebbe in
prezzo. g. de'bardi, 3-21 : il pavimento era tutto di porfido
porgitore': d'oratore. brignetti, 3-21 : porgitori del madrigale, diarroici e pure
braccio o sulle spalle. compagni, 3-21 : alcuni monaci ne 'l portorono alla
e ridotto. lud. guicciardini, 3-21 : esso paese vien quasi a farsi un
prodotto da tale operazione. luzi, 3-21 : la potatura d'alberi rintocca / colpo
olio di sasso. e. cecchi, 3-21 : sulla collina, le altissime travature
al suolo. fr. colonna, 3-21 : chi cum li caballi saucii precipitavano;
non ci rompessino adosso. pulci, 3-21 : chimento un giorno, il messaggio
il cielo notturno). bruno, 3-21 : con quella preziosa mano che contenea
forti spalle. fr. colonna, 3-21 : queste tutte imagine oltra la naturale
bianco e macilento. fr. colonna, 3-21 : io mirai una elegante e magnifica
processo vegetativo. n. franco, 3-21 : se tutte le donne nascessero belle,
. fruttificare. crescenzi volgar., 3-21 : nella terra cretosa ed in isco-
profittare, avvantaggiarsi. libumio. 3-21 : gran parte dell'opaca selva erari de
politico e sociale. mamiani, 3-21 : la 'religione civile ', quella
, realismo. fr. colonna, 3-21 : io mirai una elegante e magnifica
facevano l'uve. palladio volgar., 3-21 : e'rosai antichi si sarchiano e
caso o nella significazione. sacchi, 3-21 : distinguendosi alquanto nel pronunziare le proposizioni
con la particella pronom. cennini, 3-21 : nel tignere le tue carte nel colore
pettinati e le scarpine lucide. pasolini, 3-21 : « a regazzì », gridò
un principe. g. raimondi, 3-21 : un ragazzotto piemontese, grosso, robusto
). pietro isfiano volgar., 3-21 : occhio è un membro nobile,
non v'aiuta al presente? cennini, 3-21 : quando se'per le chiese o
ornata. g. de'bardi, 3-21 : di costa a questo era altro portico
gambe che nel portassero via. boiardo, 3-21 : chi tole il canto e péne
cosa, si dice rampante. guerrazzi, 3-21 : ed ecco che queste frivole.
io rattenevo. b. giambullari, 3-21 : né so in che modo rattenermi 'l
da più parti. febus el forte, 3-21 : elli arivano, in veritade,
e bene applicate. tesauro, 3-21 : iddio... negli animi più
; modello. seneca volgar., 3-21 : prendi catone, e se ti par
nel campo del giornale. cagna, 3-21 : le buone compagnie comiche, quando capitano
s. giovanni crisostomo volgar., 3-21 : le richece dan ad intender a
in un dato luogo. piovene, 3-21 : le monache mi erano ostili e mi
. pietro ispano volgar., 3-21 : occhio è un membro nobile,
vivezza di particolari. montale, 3-21 : chissà che cosa si diranno le due
rechiamato, pur passa oltre. ariosto, 3-21 : poi la donzella a sé richiama
lo sdegno, si riconciliavano. montale, 3-21 : le due donne parlano, leticano
angoscie di mia mente. baldelli, 3-21 : alcuni cigni che quivi pasceano, ordinati
circondato. g. de'bardi, 3-21 : dalla testa del muro e dalle due
le propaggini. palladio volgar., 3-21 : e'rosai antichi si sarchiano e
acquistato un titolo nobiliare. bresciani, 3-21 : da non pochi de'ringentiliti di fresco
viva ed amabile eloquenza. montale, 3-21 : il fusto del mazzo di rose è
far appassire, avvizzire. jahier, 3-21 : all'alba una tornata di gelo gli
muro dela cassa grande. sanudo, 3-21 : sono infiniti e quasi 'sine numero'
di castracelo. livio volgar., 3-21 : annibaie lasciò riposare i suoi cavalieri affannati
professore; assistente. fra giordano, 3-21 : molte volte il maestro nella cattedra
scudo rotto del ferro. luca pulci, 3-21 : la spada medesima è ripinta /
-ripiantare. palladio volgar., 3-21 : levando loro li spicchi piccoletti..
suo grave e militare. giacomini, 3-21 : la superbia ed arroganza dell'animo non
fluire liberamente. simintendi, 3-21 : lo pantano è congiunto quivi, ator-
lingua più che l'altrui. varchi, 3-21 : dopo la morte di cicerone e
/ colle sommove il tin. montale, 3-21 : vino rosso frizzante di sorbara.
sommo delle sue gote delicate. montale, 3-21 : penso che palmina dev'essere guarita
. carro. fr. colonna, 3-21 : cum quale veha, cum quali geruli
asse, il libro involato. sinisgalli, 3-21 : mia madre rovistò tra le tue
senza timor di dio. pea, 3-21 : dopo l'or di notte appaiono questi
edificio. fr. colonna, 3-21 : dove poscia naque tanta iactantia et
raglio. fr. colonna, 3-21 : diresti... marte adessere per
. a. f. doni, 3-21 : o che valente uomo da galline bravo
occupata da tale gioco. montale, 3-21 : bisognerà cercare un caffè. palmina non
contrasto all'altro giuocatore. tasso, 3-21 : clorinda intanto ad incontrar l ^
né sul sodo fermatili. porzio, 3-21 : per maggiormente sbigottire il re,
carro. fr. colonna, 3-21 : dove poscia naque tanta iactantia et
, colpito. fr. colonna, 3-21 : chi cum li caballi saucii precipitavano.
sbardellato, lemos per locco. baretti, 3-21 : quel giovanni tutto flemmatico, insieme
(l'origine). piovene, 3-21 : quei miei modi tardi, quei miei
. volgare, banale. imbriani, 3-21 : il critico ha una specie di principato
stagione). n. franco, 3-21 : le frutte che oltre il soverchio scarri-
di mettersi in guardia. calvino, 3-21 : agilulfo mulinava colpi su colpi;.
scansare una fatica. frachetta, 3-21 : per infiammar memmio a desiderio di
o un accessorio). amenta, 3-21 : deh, per grazia, signor conte
andrebbe a campo in caserta. tenca, 3-21 : sento la ria bufera / ruggir
e co'costu castelvetro, 3-21 : si cacciò d''insitus'la vocale
occhio. pietro ispano volgar., 3-21 : occhio è un membro nobile,
piccolo, magro. bianciardi, 3-21 : erano le stesse che incontravamo ogni
divina mente! idem, inf, 3-21 : poi che la sua mano a la
in una polemica. varchi, 3-21 : io non mi maraviglio più che alcuni
de lion feri. b. giambuìlari, 3-21 : poi si dipartì con quel bambino
d'odorare e di saporare. iacopone, 3-21 : somme diliverata de farte far spermento
prese con ticket, sfratti, jahier, 3-21 : il truce invecchiamento dei senzapensio- disoccupazione
separare le teste dai corpi. palazzeschi, 3-21 : alla moglie era uso intimare se
brutto serpentàccio. b. corsini, 3-21 : l'orrendo serpentac- cio allora in
la donna rinamico verace. liburnio, 3-21 : in un momento gemendo e
più allegra di prima. de roberto, 3-21 : « la principessa? non me;
s. giovanni crisostomo volgar., 3-21 : per che le [ricchezze]
. letter. germogliato. jahier, 3-21 : all'alba una tornata di gelo gli
con due piedi. r. borghini, 3-21 : questi letterati con i loro sillogismi
, di poco rassicurante. arbasino, 3-21 : quei sinistri vecchi delle 'pièces noires'di
senza posa. g. bassani, 3-21 : corso ercole i d'este è così
barbarie delle istituzioni sociali. mamiani, 3-21 : la religione civile, quella cioè
attaccandosi al sodo). valeri, 3-21 : mi dite perché mai / questa saggia
piano di un edificio. sanudo, 3-21 : sono ditte case, over pallazzi,
/ non ti dorrai. baldini, 3-21 : le cicale cantavano solinghe sui pali.
poco da terra. fr. colonna, 3-21 : il piano intervacuo di nigerrima petra
essere gretto, m. leopardi, 3-21 : calunniate quella scrittura con malizia meschino
o pressione. fr. colonna, 3-21 : tali [giganti] cum gli pedi
arrivare altimprowiso, inaspettatamente. compagni, 3-21 : intanto sopravenne uno giovane cognato del
sopra e più deboli. magalotti, 3-21 : con queste tue riflessioni, s'io
terza comunemente. b. davanzati, 3-21 : quando la coppetta sfiata, l'
poco profondo. palladio volgar., 3-21 : anche le piante delle viuole aguale si
. pietro isfano volgar., 3-21 : gli occhi si variano secondo quattro
, no in terra. tasso, 3-21 : le chiome dorate al vento sparse,
e non trovai ma'pari. varchi, 3-21 : dopo la morte di cicerone e
sulla dabenaggine dei parenti. montale, 3-21 : era molto scaltra, palmina, speculava
s'era spiccato dall'impresa. idem, 3-21 : bramando... da quella
non dà mai del suo. amenta, 3-21 : spilorcio..., pidocchio.
strazio gli è tanto. nievo, 3-21 : la tosse fu opportunamente invocata a
. s. giovanni crisostomo volgar., 3-21 : per che [le ricchezze]
sostituito da un semicerchio. palladio, 3-21 : lo stadio... era luogo
spende quelli che sono stampati. lupis, 3-21 : dei turri- boli e dei calici
avete stanchi. n. franco, 3-21 : pensate... che gran cosa
lo stato reo. fra giordano, 3-21 : ruota che si volge continuamente, la
di soggiorno, padronale. sanudo, 3-21 : affitasse a zentilomeni medemi tal c° tal
. storto, incurvato. pasolini, 3-21 : si mise a correre dietro al pallone
tracciato stradale. febus el forte, 3-21 : ed ei montarono per li aspri viaggi
brano musicale. e. cecchi, 3-21 : verso culver city, dove sono gli
. staffa. fr. colonna, 3-21 : tali cum gli pedi retinuti nella subsòlea
curiosità un discorso. piovene, 3-21 : desideravo di sedere con le altre,
immunda nella sua radice. ruscelli, 3-21 : quel ferro... arà purgato
sostenerne le ragioni. de roberto, 3-21 : il marchese e qualche altro erano dalla
imbarcazione da trasporto. d'annunzio, 3-21 : su una tanecca nuova fece molti viaggi
tardo / passo del vecchio. piovene, 3-21 : quei miei modi tardi, quei
ci mette una teccola. cicognani, 3-21 : la velia! la velia! che
r4) - montale, 3-21 : chissà che cosa si diranno le due
l'esperimento dell'arbitrato. bernari, 3-21 : mi costringevano ad assumere un atteggiamento
l settenario numero perfettissimo. marsilio ficino, 3-21 : vollo- no i pitagorici filosofo che
la gioia e l'alegranza. lacopone, 3-21 : questa morte sì breve non me
accademia di rennes. de pisis, 3-21 : il ritratto era posato su una serie
viola e la forma rinovavale. jahier, 3-21 : se una sera si corica ricco
per allestire il suo treno. batacchi, 3-21 : molto aspettò ria che venisser fuora
(un uccello). liburnio, 3-21 : quive per ogni contorno miravano alcune
e mezzo. p. cattaneo, 3-21 : e ancor che nel di fuore di
fece la decima botta. tasso, 3-21 : clorinda intanto ad incontrar l'assalto
muscoli). fr. colonna, 3-21 : manifestavano gli robusti membri et gli
bottoni grossi d'argento. lupis, 3-21 : de i turriboli e de i calici
vitreo. pietro ispano volgar., 3-21 : li tre umori sono questi; cioè
movimento di più volontà. bandello, 3-21 (ii-384): perché di rado avviene
. pietro ispano volgar., 3-21 : occhio è un membro nobile, ritondo
brutale, violento. zena, 3-21 : in aria ondeggiano / lembi di sciamma
struttura vascularé delle glandule. rajberti, 3-21 : ridono per esempio, del titolo di
; vetraio. sanudo, 3-21 : a muran,... per
e fuor d'ogni credenza. bernari, 3-21 : mi costrinse a raccontare particolari,
quella di moglie. g. bassani, 3-21 : chissà come nasce e perché una
ho preferito non indagare. arbasino, 3-21 : dobbiamo aspettare klaus che deve farsi
(un'imbarcazione). sanudo, 3-21 : sono certe barchette deputate, impegolate e
figura di fanciulla inglese. parabosco, 3-21 : non ha quel forza / far nobil
ibernali templi si exerceno. palladio, 3-21 : questo portico propriamente si chiamava xisto
. soffici [in prezzolini, 3-21 ]: eroismi e biblismi militarizzati nel quadro
allusione. g. manganelli, 3-21 : muovendo dal precedente enunciato, noteremo
seccare. s. ballestra, 3-21 : pertanto, quel che voglio chiedere è
originale. v. pica, 3-21 : la grande importanza letteraria che ha teofilo