il suo piccolo mondo. verga, 3-202 : già don michele non sapeva nulla,
del « regno ». montale, 3-202 : a tarda sera si riunivano insieme in
, 10 dissero 'calma'. algarotti, 3-202 : rappresentano due porti di mare,
tante non ne immaginerebbe. algarotti, 3-202 : troppo onore ella mi fa invitandomi a
quattro chiacchiere con lei. palazzeschi, 3-202 : in quei paesetti la colonia dei
così ben fatto come ora. machiavelli, 3-202 : ma vienne in casa tosto
farem con le pugna! bruno, 3-202 : un disutile, pedantaccio, circulatore,
cireolatore o cere- tano. bruno, 3-202 : un disutile, pedantaccio, circula-
dial. colpo apoplettico. montale, 3-202 : se [al tiranno] gli verrà
), il mellone. palazzeschi, 3-202 : c'era qualche biscottino, il cocomero
e la storia d'italia. palazzeschi, 3-202 : in quei paesetti la colonia dei
iddio tante conculcazioni. bruno, 3-202 : non per questo le gemme
maggiormente adomarlo e distinguerlo. montale, 3-202 : a tarda sera si riunivano insieme
che schiacciò ogni speranza. montale, 3-202 : il crollo del furfante era- lontano
. vedrai! vedrai firenze. palazzeschi, 3-202 : tali, dunque, erano le
decentemente non lo poteva. palazzeschi, 3-202 : cinque lire bastavano per ricevere decentemente
, spiccio, dinamico. palazzeschi, 3-202 : non erano molto dinamici i nostri
di più persone. giusti, 3-202 : la zuffa era finita dalle ventitré e
riferimento agli agenti atmosferici. buzzati, 3-202 : l'acqua ha eroso fondi burroni tristi
-famùccia. leggende di santi, 3-202 : trovava cotali frutti salvatici,.
pomice alpina aliti ardenti. baretti, 3-202 : il barlotto è venuto a salvamento,
lauto del solito. montale, 3-202 : a tarda sera si riunivano insieme in
di mano sulla cancelleria. cicognani, 3-202 : le lettere anonime dunque avevano un
mess'à in campagna! bruno, 3-202 : non per questo le gemme sono men
lo schizzo di fumetto. palazzeschi, 3-202 : c'era qualche biscottino,..
pratica a mio dispetto. algarotti, 3-202 : e con tutta l'autorità degli
/ del furto immaginato. montale, 3-202 : poiché tutti e quattro erano ghiottoni
melma, infangato. lucini, 3-202 : mormora il canto basso, tra il
volpe, e spesso incappola. porzio, 3-202 : tendere un forte laccio ad incappare
animale). seneca volgar., 3-202 : i nerbi e le giuntura e l'
, torpe la mano. pasolini, 3-202 : mentre correva appresso alla palletta, al
moto della luna. manfredi, 3-202 : da queste medesime irregolarità nasce eziandio
, di freddo). misasi, 3-202 : di un tratto ella trasalì, egli
, ma di tutta italia. bisticci, 3-202 : non passerò che io non dica
come fera in lustra. mamiani, 3-202 : l'orso che è giù in una
forte, si rifà bella. palazzeschi, 3-202 : c'era qualche biscottino, il
[del rombo]. de pisis, 3-202 : rividi dal trenino la facciata bianca
grattarsi la schiena. savinio, 3-202 : i piaceri del letto e della tavola
durezza e severità. marsilio ficino, 3-202 : la pulcritudine infinita infinito amore richiede
notte il termin perentorio. lupis, 3-202 : usciva poi il cipresso: «
tre nervetti. d. bartoli, 3-202 : divisane in due parti la buccia
non si volgono. d. bartoli, 3-202 : or de'frutti, ve ne
una casa. c. arrighi, 3-202 : tutto [nella stanza] era a
, cosa di privati. pratolini, 3-202 : ti ringrazio, anche a nome della
hanno rovinato questo traffico. bruno, 3-202 : appresso il volgo tanto vai dire un
rimanga la macchia. ser giovanni, 3-202 : fece porre una caldaia di pecola in
fanno i mate- razzi. ghirardacci, 3-202 : il duca galeazzo maria sforza manda
un altro edificio. garibaldi, 3-202 : una compagnia intiera stanziava nel perittere
ch'alcun vi sogni. tanaglia, 3-202 : quando l'hai a pertrattar [
pistata di lardo. c. arrighi, 3-202 : aveva messo giù il riso nel
, gl'istitutori sono snaturati. savinio, 3-202 : i piaceri del letto e della
che a bere del grande. ghirardacci, 3-202 : si raccolse poco grano, e
piede la milizia di mare. porzio, 3-202 : al bel primo suono dell'inquisizione
alla caviglia. arbasino, 3-202 : antonio mi fa vedere subito una
è portabile. seneca volgar., 3-202 : grandi dolori sono nella 'nfermità,
o fidanzati di provincia. montale, 3-202 : a tarda sera si riunivano insieme in
che in ciò hanno fatto. chiabrera, 3-202 : perché premo assai che l'animo
d'ogni luce. seneca volgar., 3-202 : tre cose son gravi in
di chi la paga. piovene, 3-202 : questo grosso cane, che giulio
a così fatto studio. bruno, 3-202 : non è vii pedante, pol-
spesso raffigurato nudo. cennini, 3-202 : fatto tale opera, abbi una fascia
a pezzi dalla noia. de pisis, 3-202 : rividi dal trenino la facciata bianca
sia veduta da ciascuno. ghirardacci, 3-202 : questa lettera era scritta in francese.
dello 'mperadore. marco polo volgar., 3-202 : ordinò [il ladrone] con
gliam discorsi di miserie. mazzini, 3-202 : sono due questioni che predominano il
fa quante ne vuole. pratolini, 3-202 : mi è stato di conforto capire dalle
al paese natale. cantù, 3-202 : appena ebbe buscata la laurea e compito
per un torto subito. boiardo, 3-202 : perché anche li omini da montebabio
colloca sulla tovaglia. c. arrighi, 3-202 : due altri bimbi più grandicelli seduti
principe vigilantissimo e stimatissimo. ricci, 3-202 : tra lui e i genitori / non
si ruzzola per terra. piovene, 3-202 : questo grosso cane, che giulio
a salicarle in roma. ghirardacci, 3-202 : comandò che la porta ravignana fosse
mescuglio secondo ch'abbiamo udito. bruno, 3-202 : appresso il volgo tanto vai dire
a conservarle in salute. pratolini, 3-202 : sono contento che tu sia in salute
dei giudici si pose silenzio. ghirardacci, 3-202 : molti, che furono trovati a
dei fratelli e dei martiri. montale, 3-202 : a tarda sera si riunivano insieme
procedere zigzagando fra ostacoli. arpino, 3-202 : attraversarono il caffè con sicurezza,
malpesi nominò. c. arrighi, 3-202 : in quanto a gambe...
-con uso neutro. montale, 3-202 : il crollo del furfante era così lontano
luoghi senza alcuna confusione. armenini, 3-202 : domenico beccafumi...,
dogmi abbominevoli. f. galiani, 3-202 : è sentenza che non soffre
della portinaia. c. arrighi, 3-202 : la signora gel- trude si teneva
la benda bagnata al capo! baldini, 3-202 : si scopre quell'umile mondo casalingo
daitesori dell'occidente. f. galiani, 3-202 : quel botanico, che volesse discorrere
(un cavallo). nieri, 3-202 : 'sfalconare': scavallare, correre a qua
estro delle sfalconate, addio'. nieri, 3-202 : 'sfalconata': dei cavalli che
o la mansione. nieri, 3-202 : 'sfattorare': fare il padroncino; darsi
da padrone. nieri, 3-202 : 'sfattoricchiare': chi comincia a voler dare
essere piovuto. p. della valle, 3-202 : oltre il fastidio dell'acqua il
fascia di un vestito. imbriani, 3-202 : sbottonò il busto; e poi,
si disfece tutto. de roberto, 3-202 : a quel lavoro le sue scarpe si
i figli, a casa. buzzati, 3-202 : di tanto in tanto senza apparenti
rancore finché giunga a sfogarlo. verga, 3-202 : se ne andava all'osteria a
dolore). seneca volgar., 3-202 : la natura, che teneramente ci ama
-di nascosto. brancati, 3-202 : si leticavano [gli studenti] a
uomo che la sa lunga. arpino, 3-202 : l'altro soffiava fumo, con
5. gregorio magno volgar., 3-202 : nella città sovversa non è lasciata
bottrigari con innumerabili correzioni. cicognani, 3-202 : bisognava non aver conosciuto, come lui
, tristezza; nostalgia. pea, 3-202 : l'avvicinarsi dell'inverno mette sempre uno
et patuli rami frondosa. idem, 3-202 : una promptissima pugna de infantali sopra
aveva offerto una cena succulenta. montale, 3-202 : poiché tutti e quattro erano ghiottoni
, ecc. livio volgar., 3-202 : quello che voi spesse volte avete desiderato
sconvolgimento negli eventi naturali. frachetta, 3-202 : ne seguirà mutamento d'ordine e isvanimento
or quel si sterpe. ghirardacci, 3-202 : molti, che furono trovati a tagliare
sm. temperino. cennini, 3-202 : asciutto e secco la tua confezione,
grazia, te pure india. quaglino, 3-202 : a te l'addio, tromba tir-
tener la penna in mano. pratolini, 3-202 : sai che sono sempre stato uno
a certo termine. marsilio ficino, 3-202 : la pulcritudine infinita infinito amore richiede.
o sensal di frutte. baretti, 3-202 : già i sarti, già i berrettai
, massa d'acqua. buti, 3-202 : di quello monte uscitte sì fatta e
man ritta in sulla scranna. garibaldi, 3-202 : tale fu il contegno di questi
a portare una macchina. pratolini, 3-202 : sai che sono sempre stato uno zuccone
civiltà. r. calasso, 3-202 : alcuni di quei regni, come micene