lei di addomesticarvi colla sorella. verga, 3-198 : le donne si erano addomesticate col
, è afona, roca. tombari, 3-198 : una voce afona che sentiva ormai
questo laberinto della natura. giusti, 3-198 : fuggivano di qua e di là,
il boiardo e il piazzino. giusti, 3-198 : attaccarono baruffa nei camaldoli di san
su 'l bello del campo. bruno, 3-198 : come dunque là, nel più
di voi su questa faccenda. marotta, 3-198 : don eduardo, parola mia,
è un buon boccone. bruno, 3-198 : come dunque là, nel più bel
, senza notarla, oltrepassata. idem, 3-198 : gli vidi io stesso fuggire a
grossolano; ignorante. machiavelli, 3-198 : anch'io sono un bufolo. aretino
prepara le caciotte. pasolini, 3-198 : quando arrivarono a roma gli americani,
a guardia di sé. bisticci, 3-198 : sempre con assai meno gente campeggiò
a. f. doni, 3-198 : una notte empì un canovino nel
; dipoi, appresso. pallavicino, 3-198 : che durante l'impresa, e sei
stanco. a. f. doni, 3-198 : il viandante diceva d'aver cavalcato
musiche che tu ascolti. palazzeschi, 3-198 : ricordo come carezze le ceffate di
guadagno); insaziabilità. ariosto, 3-198 : sarà per questo piena quella vasta
porga le armi salutari. marino, 3-198 : la ragion, che 'n alto soglio
pianta coltivata. leggende di santi, 3-198 : incominciò questo benedetto figliuolo ad usare
consultarvi di nuovo. imbriani, 3-198 : un giorno, era tornato a casa
anche chiese e altari. baldelli, 3-198 : con corone in capo se n'andarono
statuto del podestà della città di firenze, 3-198 : che alcuno abbia fatto o venuto
dirigerlo. g. raimondi, 3-198 : talento decisamente critico e analitico,
le osservazioni. g. raimondi, 3-198 : il diario di pavese, oltre che
sembianze la infermità del cuore. landolfi, 3-198 : all'odore del mio fazzoletto spiegazzato
la madre di adelaide. cicognani, 3-198 : sopraggiunto queiraltro male, gli era
popolazione. cico gnani, 3-198 : egli non era arrivato né arriverebbe mai
in una realtà immaginaria. pavese, 3-198 : sanno favoleggiare, i mortali.
; andarsi a cacciare. machiavelli, 3-198 : dove sarà ella fittasi ora mo?
di certi animali). dessi, 3-198 : una di quelle pastigline che si dànno
in ciascuna lingua reale. gentile, 3-198 : chi voglia intendere le parole,
la pom- peana tuba. buti, 3-198 : 'folgorando', cioè andando come ima
toccarne il fondo. g. raimondi, 3-198 : era come la speranza ultima di
degli orti dà una forconata. giusti, 3-198 : allora la gente non ne potè
il suo contrario è falso. gentile, 3-198 : chi voglia intendere le parole,
/ subito amor non è. romagnosi, 3-198 : la cupidigia e l'ignoranza,
il ciel li punse. caro, 3-198 : quei leoni / ch'ai carro
i cani guasti fanno. giusti, 3-198 : allora la gente non ne potè
che tenerezza di affetto. palazzeschi, 3-198 : compresi che la mia curiosità doveva
personaggio letterario). nievo, 3-198 : adopera saviamente quel novelliero che..
recitare una parte imprevista. pavese, 3-198 : noi che sappiamo, non abbiamo prefe
altro in la necessitade. fra giordano, 3-198 : il giudicio di comparazione si è
incastrarsi, impastarsi. bruno, 3-198 : qualche lapillo te si viene a rompere
flusso della storia universale? piovene, 3-198 : in te c'è tutto: basta
delle robe tutte. f. galiani, 3-198 : a'cittadini l'incarimento muove
(la luna). lucini, 3-198 : sui crotali a danzar, quando la
tagliarsi, ferirsi. bruno, 3-198 : ti si stupefà qualche dente, o
la spugna non giunge. cassola, 3-198 : imbruniva: i lampioni erano già
che solleva il terreno. lucini, 3-198 : i seni s'inturgidan erettili ai giuochi
. letter. ammogliarsi. imbriani, 3-198 : si vergognava di aver potuto pensare
. impigliarsi, imbrogliarsi. bruno, 3-198 : qualche pelo o capello del cuoco ti
attimi di una vita terrestre. pavese, 3-198 : noi che sappiamo, non abbiamo
gli antiqui col lapido bianco. bruno, 3-198 : qualche lapido te si viene a
i suoi possibili peccati. bernari, 3-198 : m'ero caricato di esperienza e
intanto lisciano le piume. valeri, 3-198 : come la colomba che si liscia l'
o anche tre giorni. manfredi, 3-198 : essendo stato presentato a gregorio xiii
. deperimento, infiacchimento. genovesi, 3-198 : il vigore e la forza della natura
gli martellava meccanicamente bene. gentile, 3-198 : chi voglia intendere le parole.
che non la vedo. arbasino, 3-198 : del resto peggio per lui: se
, inserviente. seneca volgar., 3-198 : come l'uomo, avendo mangiato,
girasse intorno alle figliuole. verga, 3-198 : la nunziata era troppo piccola quando quel
puramente apparente. e. cecchi, 3-198 : un eden con fortissima'mortalità infantile
cresce ritondo. lud. guicciardini, 3-198 : quelle montagnette di sabbione, chiamate
detto il mal del vermo. porzio, 3-198 : presero a mormoreggiare e ad accrescergli
il morde e pesta. bruno, 3-198 : te s'intercepe la lingua che
e l'altre genti mormoreggiavano. porzio, 3-198 : presero a mormoreggiare e ad accrescergli
sono pessimi. e. cecchi, 3-198 : un eden con fortissima mortalità infantile
faccia verde e sconcertata. cassola, 3-198 : uscì, si rimise in giro;
per gli androni della storia. verga, 3-198 : se don michele trovava la lia
prencipe cortese e magnifico. nievo, 3-198 : dietro tal verità adopera saviamente quel
fumo odoroso delle vivande. govoni, 3-198 : sulla tavola bianca / c'era
nella sua propria natura. gentile, 3-198 : la lingua è organismo, che
patrizi, 3-198 : dell'ortigale fino alla peschiera del
osetti piccioli e rotondi. bruno, 3-198 : qualche ossetto te s'attraversa ne
una stanza. seneca volgar., 3-198 : egli si sostenne due dì di mangiare
bocca si chiama palato. bruno, 3-198 : nel più bel del mangiare,
venti galee a lepanto. imperiali, 3-198 : la panatica, per tre mesi
di dentro. ciro di pers, 3-198 : or quella spina or questa / passa
. dimin. pastiglina. dessi, 3-198 : gli ho detto che gli avrei portato
non c'è posto. faldella, 3-198 : la brigata plebea da paperaglia dora
gli è il peggio. piovene, 3-198 : rispondevo sgarbata. giulio accettava ogni mio
folto e lungo pelo. ghirardacci, 3-198 : un cane pellizzòne a giacere in
perdevano in congetture]. calandra, 3-198 : gli ufficiali in disparte si perdevano in
o senza nulli siroppi. porzio, 3-198 : presero a mormoreggiare e ad accrescergli
una fibra). cantù, 3-198 : per un quarto vi si adoprano lane
il cervello come vuole. nievo, 3-198 : dietro tal verità adopera saviamente quel
dottori scacciatevi d'intorno. ghirardacci, 3-198 : in questo mese di gennaro è
amo; ma ti sbagli. pavese, 3-198 : tutto non si può avere,
dolcezza e più desio ricevo. idem, 3-198 : in te, compagna de la
aiole / odorose viole. poerio, 3-198 : non la sparsa di stelle eterea
co'rami allegra lotta. buzzati, 3-198 : qua e là nel cielo rimanevano degli
/ più fidi cicisbei. giusti, 3-198 : d giorno dipoi, 11 aprile,
diminuito o aumentato dal possesso. cicognani, 3-198 : ora che gli era impedito il
possessor tristo e mendico. erizzo, 3-198 : è cosa magnifica ancora l'essere
paese, mi pare. de roberto, 3-198 : le ragazze si contendevano a pugni
gli autori delle giunte. ottieri, 3-198 : le macchine utensili, nonostante che eseguano
, ingrossatura. fr. colonna, 3-198 : gli quali mirabili candelabri de una
vicino a venezia di malghera. imbriani, 3-198 : trovò una bella donna che non
presenza tutta questa schiera. fracchetta, 3-198 : sarà al presente nostra fatica il disaminare
assegnata per tre giorni dopo. chiabrera, 3-198 : io procurai questa licenza, perché
defunto nel campo dell'industria. bernari, 3-198 : avevo dovuto cercare un impiegato che
piani o proposte. manfredi, 3-198 : il progetto del lilio ebbe l'approvazione
uso improprio: protoplasto. bruno, 3-198 : tutto avviene per il peccato dell'antico
ultimo duca di melano. chiabrera, 3-198 : io procurai questa licenza, perché
beneficio della pubblica libertà. erizzo, 3-198 : è cosa magnifica ancora l'essere possessore
capézzoli gonfii / della pubescente. lucini, 3-198 : i seni s'inturgidan erettili ai
a forza nella calca. de roberto, 3-198 : le ragazze si contendevano a pugni
a rubarla. g. bassani, 3-198 : sentendosi addosso il mio sguardo, spianava
un termine della frase. varchi, 3-198 : -perché non dite voi ancora: '
aiuto, senza refrigerio. cicognani, 3-198 : sopraggiunto queiraltro male, gli era
volta non s'esca. manfredi, 3-198 : le epatte... mostravano
, disgusto, rifiuto. lucini, 3-198 : voi, per l'estreme revulsioni d'
udendole chiedere il prete. bruno, 3-198 : qualche lapillo te si viene a rompere
di topi. seneca volgar., 3-198 : l'uomo, avendo mangiato, divide
bella passione le rinverdisse. mamiani, 3-198 : innanzi di sradicare e spiantare le
o un umore). baldelli, 3-198 : si riscaldarono di maniera i corpi loro
passi rari. marco polo volgar., 3-198 : il leone si mette a
da zavorra. fr. colonna, 3-198 : sopra la « stellata infasciatura degli
/ che m'addormenterà. pavese, 3-198 : le salvezze più straordinarie le trovano alla
granoturco. p. cuppari, 3-198 : granturco nel piano di pisa..
sì disse acerbo. ciro di pers, 3-198 : questo diadema, o gran monarca
con tutti alla mano. piovene, 3-198 : « che bella natura sei! »
sarebbe stato mangiare sciupato. piovene, 3-198 : sei così vera, così schietta!
quale scotando lo sveglia. bruno, 3-198 : ti scotta qualche troppocaldo boccone, di
, smunto. nieri, 3-198 : 'sdrenito': magro, patito, rifinito
allo sdrucio del porco'. nieri, 3-198 : 'sdricio': mangiata che fanno i
ed i panni sdrucisce. nieri, 3-198 : 'sdriciré': sdrucire e sdruscire. «
. macellare il maiale. nieri, 3-198 : 'sdricire': cioè fare a pezzi il
tose. nauseare. nieri, 3-198 : 'sdubbiare': nauseare (valdinievole).
. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-198 : anch'è statuto e ordinato che
alcuni santi. ciro di pers, 3-198 : d'intorno al capo al mio signor
, un edificio). pasolini, 3-198 : chi s'era piazzato in qualche scantinato
signióre, signure, sinióre, si-patrizi, 3-198 : questo è... lo stato
sitibundó. ariosto, sat., 3-198 : serà per questo piena quella vasta
falda di feltro). cantù, 3-198 : grossi capitalisti, come i sella,
piedi, mi soffogherei. bruno, 3-198 : qualche ossetto te s'attraversa ne
soggetta che di nome. piovene, 3-198 : giulio seguiva ora i miei pensieri e
che move a stanza. cenmni, 3-198 : oramai a me pare avere assai detto
a livello regionale) patrizi, 3-198 : questo è... lo stato
sparsi di stelle etiope. poerio, 3-198 : la sparsa di stelle eterea volta
spirata, nell'onda. tomizza, 3-198 : stefano non aveva mai visto più di
e medievale). de pisis, 3-198 : l'attesa nel camerone bianco cordiale a
va di pari con essi. pratolini, 3-198 : venne anticipata la chiamata della mia
sonno] dunque le palpebre. poerio, 3-198 : la mia parola, / dopo
dall'altra banda. p della valle, 3-198 : la spada... si porta
suo 'tam tam'monotono. ottieri, 3-198 : da mesi e anni ascoltiamo battere il
, un risultato. montale, 3-198 : a sera tarda tirano le somme per
fame un ingegnere. g. raimondi, 3-198 : la sua inclinazione per la terra
fole tagliate a quarti. cantù, 3-198 : egli mi accolse con affabilità fraterna
non s'è fatto nulla. tomizza, 3-198 : stefano gli trotterellava dietro, non
estrema della propria esistenza. pavese, 3-198 : noi che sappiamo, non abbiamo
s'usa lo contrario. ghirardacci, 3-198 : fece fare una impresa ricamata nelle giornee
milano al tempo vecchio. testi, 3-198 : il suggetto quanto è più vecchio,
, una situazione. pellico, 3-198 : rimorso / velenerebbe, o leonier,
parte ond'elli la mandano. bruno, 3-198 : o qualche pelo o capello del
di calzoni di mezza stagione. tondelli, 3-198 : indossa un blazer blu, camicia