condanna delle sue mani. palazzeschi, 3-168 : ai numeri della tombola si rispondeva
per dare la fecondità. palazzeschi, 3-168 : tutti tiravano fuori le borsette e
masticato fa vomitare. dioscoride italiano, 3-168 : chi dice anagiro, chi acopo
c. e. gadda, 3-168 : l'appartamentino di ogni piano comprende
vita di molti predicatori. simintendi, 3-168 : vedemmo solo euriloco essere sanza figura
bianco. e. cecchi, 3-168 : dolci, cioccolata, sorbetti,
alla sera. e. cecchi, 3-168 : madame calderon de la barca..
, giocavano alla mora. palazzeschi, 3-168 : tutti tiravano fuori le borsette e
assediava il suo chiosco. palazzeschi, 3-168 : prendevano posto alla lunga tavola ovale
libri, spense la sigaretta. bassani, 3-168 : sorvegliava le ceneriere, provvedendo quando
alcuni fusti di canapa. pea, 3-168 : anche la canarina, che sta
androne, uscendo nel fòro. palazzeschi, 3-168 : serate di schietta intimità, queste
proprio del coluro. bruno, 3-168 : la terra: prima ha il moto
ora impedire il proseguimento? algarotti, 3-168 : questo si fu un piccolo saggio e
di un'azione). cavalca, 3-168 : pernottava, ed era continuo pregando
di un grande uomo. palazzeschi, 3-168 : si davano alla ricerca delle proprie
state coperte ad usura. montale, 3-168 : la somma pagata dall'ammiraglio lonefield
vento stacchi dagli alberi. pea, 3-168 : anche la canarina, che sta coccoloni
tenuta in alto concetto. bisticci, 3-168 : messer cismo per questo isdegno, sendo
esser rotta. livio volgar., 3-168 : i romani dopo un lungo ed
un su per giù. cardarelli, 3-168 : disordine, stanchezza, insufficienza, in
, con suono leggero. stuparich, 3-168 : nel silenzio, il pendolo dell'orologio
, fogazzariani, democratico-cristiani. cassola, 3-168 : quando parlava un comunista o un
diprezzamento e del rifiuto. montale, 3-168 : la somma pagata dall'ammiraglio lonefield.
di medici. i. pitti, 3-168 : lo lasciassero venire a firenze per
maninconia e per rallegrarsi. baldini, 3-168 : il tuo pittore ti teneva per suo
come un baluardo imprendibile. levi, 3-168 : in una di quelle strade in
/ dischi di cioccolatto. stuparich, 3-168 : nel silenzio, il pendolo dell'orologio
pezzi un uom s'avea. landolfi, 3-168 : solo due o tre scontenti
, all'aria. luca pulci, 3-168 : in questo giunse lione spinetto /
universo si scuo- prono. giusti, 3-168 : gli ringraziavo dell'affetto che mi
e ricordo al passeggero. baldini, 3-168 : il drappo color granato che tieni sulle
sicilia covava fermento separatista. cassola, 3-168 : c'era molto fermento in giro
che decise la giornata. landolfi, 3-168 : un bandito di particolare audacia e
-anche al figur. montale, 3-168 : un mese fa, gennaio del '53
sue due batterie di cannoni. montale, 3-168 : nel viaggio di ritorno la sua
mondo pieno di animali. buzzati, 3-168 : il sole andava e veniva a causa
si ha diritto veruno. cassola, 3-168 : aveva il marito in carcere per
ciro a fronte aperta. giusti, 3-168 : posso dirlo a fronte scoperta, perché
per qualunque modo. esopo volgar., 3-168 : tanto li pare dolce il ghiottoneggiare
tutte due le parti. baretti, 3-168 : chi potrà restituirci una sola metà di
un poco d'acqua. buzzati, 3-168 : era salito [il boscaiolo]
condizioni; spassarsela. faldella, 3-168 : se questi poveri diavoli ora se la
continenze. a. f. doni, 3-168 : fate di scriver lettere savie e
grembo d'una donna. cicognani, 3-168 : una donna cicciuta incinta che si
i loro castellataci grifagni. levi, 3-168 : l'alta roccia a picco su cui
morale, quasi immedesimandoli. gentile, 3-168 : il suo ontologismo, non distingue
è impossibile, tu dici. pavese, 3-168 : chiedevo alla dea le cose impossibili
quello che si dica. cassola, 3-168 : una sera, a un comizio
alla latina. leggende di santi, 3-168 : veramente che questa fanciulla è incominciata
regime di un fiume. bruno, 3-168 : l'ultimo [moto], irregolatissimo
francese. g. bassani, 3-168 : aveva l'aria indaf
intuito. soggetto intuente. gentile, 3-168 : [l'jintuito veniva...
una corrente). bruno, 3-168 : l'ultimo [moto rotatorio],
moto retto e regulato. bruno, 3-168 : l'ultimo [moto],
uso a lusingar. g. ferrari, 3-168 : il primo che lusinga la moltitudine
e ricevuto il male. pavese, 3-168 : si fa il male per essere grandi
non si calpestino fra loro. dessi, 3-168 : io avrei potuto farvi metter le
lezza dell'amata. lupis, 3-168 : allora egli tra le fiamme
maniglia, impugnatura. de pisis, 3-168 : là vicino pende una funicella sudicia
o le consuetudini maschili. baretti, 3-168 : che affanno pe'suoi tanti amici,
l'ordine delle precedenze. pigafetta, 3-168 : dieci donne molto anziane fungevano da
grande mendicità. esopo volgar., 3-168 : chi cotali ricchezze vende, come la
piedi della monarchia pontificia. baretti, 3-168 : che affanno pe'suoi tanti amici
io, la profezia. palazzeschi, 3-168 : serate di schietta intimità, queste
motti pungenti. c. dati, 3-168 : il proposto g. si pregia assai
moschetteria più del dovere. imperiali, 3-168 : acco- staronsi [le galere]
per l'anima sua. palazzeschi, 3-168 : nel popolo, più vicino alla
e vezzegg. nidicduòlo. praga, 3-168 : tacea da quattro aprili il nidicciuolo /
si costruivano case e palazzi. palazzeschi, 3-168 : il giuoco della tombola in una
della infermità. f. galiani, 3-168 : questo ha fatto che io consigliassi tanta
offender la spada noi potea. lupis, 3-168 : il tiro di un falconetto.
con connotazione spreg. brxgnetti, 3-168 : un dire e fare diverso ancora avevano
primeggiato su tutte le nazioni. gentile, 3-168 : contro questo psicologismo, che conduceva
[le ascoltatrici]. cassola, 3-168 : c'era molto fermento in giro e
e i guantoni ovattati. de pisis, 3-168 : si sentono dei passi strascicati come
carico di lampadine multicolori. pratolini, 3-168 : il padiglione del mercato era isolato
e palafitte del parmense. lucini, 3-168 : accidiosamente lasciateci vivere, /.
i binari palpitanti e tranquilli. cassola, 3-168 : la sera rientrando in camera restava
pecula- tori e rapinatori. brignetti, 3-168 : impossibile ragionare con gruppi e mazzi
ai quattro pendoli lunghissimi. stuparich, 3-168 : nel silenzio, il pendolo dell'
avventato et a percuotere. misasi, 3-168 : il carnefice aveva calato il colpo ma
al 'pettine'inissolubile. de roberto, 3-168 : -i noi devono arrivare al pettine
-socchiudersi in un ammiccamento. brancati, 3-168 : l'occhio sinistro gli si piegava in
gli era scoppiata dentro. cassola, 3-168 : si era ormai nel pieno della campagna
aspetto dove era prima. idem, 3-168 : similmente la terra, prima ha il
di ampi consensi. gioberti, 3-168 : il manzoni... volle dettare
popolana / di firenze. palazzeschi, 3-168 : il giuoco della tombola in una casa
cattivo gusto. e. cecchi, 3-168 : ai nòstri occhi stupiti si offrì una
, i suoi vantaggi. genovesi, 3-168 : resta finalmente a parlare della classe
quali dopo il fatto occideva. landò, 3-168 : non meno [gli utopiensi]
sm. fanciullo pubere. brignetti, 3-168 : un dire e fare diverso ancora avevano
la bestia trionfante '. bruno, 3-168 : a voi, smitho, mandarò quel
1 fior, le foglie. valeri, 3-168 : povero vecchio vagabondo, / scuoto
sentire musica ». g. bassani, 3-168 : sostituiva uno dopo l'altro i
si mantiene in eccellenza. bertola, 3-168 : coll'andar del tempo...
a te devotamente rendo. loreaano, 3-168 : figliuoli, diceva egli [adamo]
. -simboleggiare. bertola, 3-168 : qual cosa può mai ridipingerci così bene
italia questo pericoloso rito. passeroni, 3-168 : accadde che, volendo / il villan
). statuto delvarte degli oliandoli, 3-168 : in questi solenni die, pasque
ogni marina si trovano piene. ghirardacci, 3-168 : di questo mese d'aprile per
della madonna di san luca. idem, 3-168 : la domenica, che fu l'
aeroplano. p. levi, 3-168 : martedì parte anche lei? col samoliotto
nella nostra scherma giornaliera. cicognani, 3-168 : li volle accompagnare a ogni costo:
italiana », 25-viii-1907], passeroni, 3-168 : volendo / il villan fare un convito
, corrispondenza, analogia. varchi, 3-168 : si scontrano ancora i toscani cogli ebreiin
dì della sue paga. baldelli, 3-168 : essendo scorso alquanto del giorno,
il volle colla lingua imitare. pea, 3-168 : adesso che i canarini han visto
pelle del volto). buzzati, 3-168 : erano persone alte ed asciutte, con
posizione stabilita; collocazione. bruno, 3-168 : l'ultimo [moto], irregolarissimo
ipotetico e iperbolico. de roberto, 3-168 : l'amico agostino si metteva come
impresa non potè seguire. ser giovanni, 3-168 : così si dice che seguì la
5. gregorio magno volgar., 3-168 : colui il quale ci creò v
serpigna con gli angolidegli occhi. brignetti, 3-168 : impossibile ragionare con gruppi e mazzi
offerta di sgozzati agnelli. cicognani, 3-168 : un carretto d'agnelli sgozzati di fresco
d'esser veduto sguardarla. fenoglio, 3-168 : l'ufficiale sguardò i tre soldati.
fibbie e le divide. tomizza, 3-168 : una mitragliata più bassa...
per mortai peso? ciro di pers, 3-168 : nel tempio del mio sen solo
ne diano qualche saggio. tesauro, 3-168 : un improviso turbine dopo otto mesi
. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-168 : questi solenni die, pasque, feste
corto circuito ». g. bassani, 3-168 : sostituiva uno dopo l'altro i
dalla man destra. de roberto, 3-168 : gli stava continuamente ai fianchi e spartiva
. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-168 : neuno de la detta arte ardisca
oggetto). a. delfini, 3-168 : la miabicicletta nuova si era soltanto un
monache con droghe speciali. stufiarich, 3-168 : la macchia di sole sul tappeto
delinquente, teppista. bngnetti, 3-168 : impossibile ragionare con gruppi e mazzi
due corpi, attrazione. frachetta, 3-168 : non so vedere che si vaglia lucrezio
la faccia trepida, stravolta. pratolini, 3-168 : seppi trattenere il mio slancio,
morte-, morire. loredano, 3-168 : figliuoli, diceva egli, s'avvicina
turibulo alla volta del naso. imbriani, 3-168 : ho voluto giudicar da me e
, per duoi anni. poerio, 3-168 : venti verni fomiti / avea, quando
veleni tutta la campagna. brignetti, 3-168 : tutte genti care al presidente, che
lei ben noti. g. bassani, 3-168 : sostituiva uno dopo l'altro i
la gola. p. vaierà, 3-168 : aveva in testa una capote nera che
elegante. p. valera, 3-168 : la giacca verdone che le elegantizzava il