le zampe dei cavalli. cicognani, 3-166 : s'abbrancò nel pugno i vestiti
strage. b. croce, i- 3-166 : l'opera dello spirito non è terminata
mattoni. c. e. gadda, 3-166 : tutto sarà buio e temibile,
a qualche nuovo trionfo. verga, 3-166 : allora non ti basterà il cuore di
tien / colmo bicchiero. algarotti, 3-166 : è questa pittura quasi senz'ombre
alle dieci al più. algarotti, 3-166 : un quadro in pastello, alto
in ammirazione. e. cocchi, 3-166 : quadrucci di santi, appesi alla
a. f. doni, 3-166 : o capocchio, o babbione, o
volta. a. f. doni, 3-166 : di stanza in camera, d'
ecc. di cera. palazzeschi, 3-166 : la lumiera di vetro illuminata a
darà sempre ima buona chicchera. algarotti, 3-166 : un quadro in pastello, alto
venti libbre di zucchero. algarotti, 3-166 : una giovine cameriera tedesca in profilo
dial. chiotto. pasolini, 3-166 : ma aliai fine, dopo un po'
. valicar si vede. baldovini, 3-166 : del me'ciuco anche so'resto senza
la comunicazione ai giornali. montale, 3-166 : ieri s'è sposata una mia parente
ad ereditarne i beni. piovene, 3-166 : la madre... voleva
di suo signore. fra giordano, 3-166 : non dei digiunare tanto, e
/ la turba inferior. leopardi, 3-166 : disdegnando e fremendo, immacolata /
-ant. proporre. pindemonte, 3-166 : l'accorto ulisse ed io né in
mai dove tu sia. bisticci, 3-166 : erano molti che, di quello lo
calvi come erte pietre miliari. landolfi, 3-166 : fiorire è pel famoso ciliegio un
cuocere e il teocriteo amaranto. valeri, 3-166 : gli occhi d'oro van cercando
un obbligo). fra giordano, 3-166 : vedi quanti modi sono di digiuno,
à sotto 11 braccio. pea, 3-166 : i fascicoli della causa di tono
la madonna del carmine. stuparich, 3-166 : traendo a filamenti dal suo esausto
posticcie fontane a ricriarsi. marino, 3-166 : ne'quattro quarti intorno onde 'l cortile
. a. f. doni, 3-166 : sete stato troppo appittitoso nel diguazzarvi
avete la prigione eterna? simintendi, 3-166 : io t'amonisco che tu fugga gli
avventò. a. f. doni, 3-166 : mi fate entrare in furia.
, che affissarla appena oso. pavese, 3-166 : ci sarà pure qualcuno, mèlita
sonetti sopra guantiere d'argento. algarotti, 3-166 : una giovine cameriera...
- anche rifl. fra giordano, 3-166 : dei sì digiunare, che il corpo
molto lodata. d. bartoli, 3-166 : si converrà assegnare dove le arterie depositin
; anastomosi. d. bartoli, 3-166 : entreranno [le fibre del sangue]
giungere immaculato nella società. leopardi, 3-166 : disdegnando e fremendo, immacolata /
è del nostro umore. stuparich, 3-166 : parendogli di trovare ascolto, cominciava
o gittare umor sanguigno. buonafede, 3-166 : non so se volentieri o a disagio
, s. bonaventura volgar., 3-166 : quello sommo inabitatore celestiale e dolce
da passeggio: inappuntabilmente. stuparich, 3-166 : vestito inappuntabilmente,...
incignar la casa nuova! pea, 3-166 : il bel rosso... faceva
proprio roba da sogni! stuparich, 3-166 : con un rauco suono ingarbugliato mostrava
di un arlecchino. brignetti, 3-166 : toh, lui diceva di buonumore
lari e della madre antica. batacchi, 3-166 : in questo mentre ecco mustafà vero
del mondo letterario. g. raimondi, 3-166 : avveniva nell'europa letteraria di quegli
anche gli uomini). quaglino, 3-166 : -se prometeo espia / il delitto lucifero
di scarsa importanza. baretti, 3-166 : considera, teresa, le città,
egli non se partisse. simintendi, 3-166 : anzi, moveano le lusinghevoli code
.. e lussuriava. landò, 3-166 : se il maschio o la femina sono
/ e grigio ferro. quaglino, 3-166 : vergini bionde,... inseguite
. a. f. doni, 3-166 : che pensavi, per esser largo in
poeta maledetto. g. raimondi, 3-166 : avveniva nell'europa letteraria di quegli anni
trabocchi e bride e manganella. latini, 3-166 : la guerra cittadinesca fu cominciata,
, ammasso, cumulo. cagna, 3-166 : alcuni mobili sgangherati, poche scranne,
una beltà ancora ignota. palazzeschi, 3-166 : all'altro lato, su una colonna
, m'amasti? fra giordano, 3-166 : questo digiuno è mal digiuno, reo
tragico inglese. g. raimondi, 3-166 : avveniva nell'europa letteraria di quegli
romanza in fa minore. savinio, 3-166 : la piccola ilda 'faceva'le scale
grande cosa sua. g. bassani, 3-166 : la città... racchiudeva
, con ponderatezza. fra giordano, 3-166 : la terza cosa che guasta il
-con uso neutro. boiardo, 3-166 : oh, quanto più è noglioso e
e deviazioni dall'ortodossia. brignetti, 3-166 : toh, lui diceva di buonumore,
sostanza organica). fenoglio, 3-166 : riccio cercò disperatamente di farsi montar
spezzarsi, si rilassano. cicognani, 3-166 : basta! ma non t'accorgi,
morene ferrigne ed armate. monelli, 3-166 : non altro lavoro che il rodio
me ne innamorerei subito ». pasolini, 3-166 : aòh, a moretto,.
avere quella bellezza perfettamente. betussi, 3-166 : lasciò [flora] erede di tutte
una condizione). poerio, 3-166 : morte è il porto di tutto,
d'amore / perenne canta. guglielminetti, 3-166 : niuno vedrà passare l'amor nostro
nodelli, di talloni. bersezio, 3-166 : affondai nella terra molliccia sino al nodello
della sua vita tapinella. boiardo, 3-166 : oh, quanto più è noglioso
giorno nove del mese. patrizi, 3-166 : questo enimma fu seminato, ciò è
, ecc.). bernari, 3-166 : salvatore scosse la bionda testa normanna,
dritto santo. marco polo volgar., 3-166 : di questo re d'or sì
vece offerisce i vostri soldati. misasi, 3-166 : quel che vi chieggio è nulla
basalte durissimo e d'ofite. marino, 3-166 : hawi intagliate da scarpel fabrile /
seta. e. cecchi, 3-166 : dal pavimento alla volta questo ricamo
con un atto unilaterale. mamiani, 3-166 : noi desideriamo assaissimo che, in
-panno verginale: imene. boiardo, 3-166 : marito innamorato, ora ha'tu rotto
dimensioni. e. cecchi, 3-166 : con ancora la scuffia pel suggeritore,
untuoso delle membra nere. palazzeschi, 3-166 : su una colonna... era
]: ci pensi bene. bernari, 3-166 : pensaci bene, perché non e
al loro avvenire. pratolini, 3-166 : improvvisamente mi vennero delle parole alle
o perdere questa impresa. chiabrera, 3-166 : ho perduto con una mia parente
misericordia. s. bonaventura volgar., 3-166 : sappi ancora, carissimo, questo
que'nuovi fortunati cori. erizzo, 3-166 : chiaramente veggiamo che la giustizia legale
tono è sbagliato in pieno. bemari, 3-166 : « allora » disse « vuoi
amara pioggia. ciro di pers, 3-166 : tra nubi oscure il mio bel sole
in una smorfia vezzosa. boiardo, 3-166 : vederi che lo un labro a l'
solventi e viscose. cennini, 3-166 : 'di un colore simile all'oro,
questa libertà si trova. poerio, 3-166 : morte è il porto di tutto,
solita de'giuocatori. c. dati, 3-166 : quando perdeva le poste, batteva
il posto in sopra numero. piovene, 3-166 : la riconosci? questa è lisa
uccisero. e. cecchi, 3-166 : praticamente, tutte quelle statue erano
s. gregorio magno volgar., 3-166 : troni... sono chiamati
perdeo sua terra tutta. idem, 3-166 : questo è in sì forte luogo,
e perfino alle donne. pea, 3-166 : il grano si vedrà fiaccato sulle
l'intenzione di partire subito. verga, 3-166 : a trezza e ad ognina,
. -alleviare. bacchelli, 3-166 : anch'ella ebbe, come se non
polit. presidenzialismo. brignetti, 3-166 : toh, lui diceva di buonumore,
da impurità, purificato. bacchetti, 3-166 : la salute tornava, il sangue schiarito
stringersi in se stesso. boiardo, 3-166 : ormai se scopra / quel volto onde
reazione: aviogetto. montale, 3-166 : se una lumaca riuscisse a vederci per
della scala a pioli. nieri, 3-166 : 'rema ': ciascuna delle cosce
di confonderlo con falsi testimoni. bisticci, 3-166 : furongli fatte molte opposizioni con sottilissimi
dole 'co 'l retto. varchi, 3-166 : così i greci, come i
ha la rete ricolta. poerio, 3-166 : morte è il porto di tutto,
quel ridicolissimo de venera. cicognani, 3-166 : basta! ma non t'accorgi
di vedere. esopo volgar., 3-166 : al lupo per sua buona ventura
di una lingua. varchi, 3-166 : -cotesti [le preposizioni] non sono
fondazione a tito. p. levi, 3-166 : era diverso, il mio uomo
scoperto dal rodio del fiume. monelli, 3-166 : non altra voce che quella dei
ciottoli, qualche vettura. guglielminetti, 3-166 : questa notte nel fondo d'un
incrociarsi di molti sguardi. brancati, 3-166 : « come sono curiosi, gl'italiani
definiti, un'ombra. arpino, 3-166 : oltre i campi di grano,
da un pendio. monelli, 3-166 : non altra voce che quella dei torrenti
chi a lui s'oppone. buti, 3-166 : 'sacrosanto segno': cioè dell'aquila
banda corron le agnelle. bersezio, 3-166 : mi sgusciai saltacchióni, carponi,
le proprie nelle opposte. brignetti, 3-166 : toh, lui diceva di buonumore,
oltra modo attoniti e stupefatti. lufis, 3-166 : le mine sboccavano con voragini di
da poco. e. cecchi, 3-166 : mi cacciai per una scala e per
feciono uno grande scalpore. ser giovanni, 3-166 : di questo fu un grande iscalpore
sbalzar la testa dal busto. leonardi, 3-166 : disdegnando e fremendo, immacolata /
uso popol.). bacchelli, 3-166 : la salute tornava, il sangue schiarito
fare il ritroso. de roberto, 3-166 : fanny voleva conoscerlo, ma nardo
movimenti semfire più destri. savinio, 3-166 : finite le scale, la piccola
una levità quasi incorc. levi, 3-166 : settecento ettari erano stati scorporati, porea
un laccio che alesemente. gioberti, 3-166 : i bettinelli, gli algarotti, i
popolofusse cosi dalla nobiltà sedotto. bisaccioni, 3-166 : quelli che restarono vivi, conoscendosi
alquati [« quaderni rossi », 3-166 ]: à sua volta [il cliente
, i vincoli flessuosi. savinio, 3-166 : la piccola ilda 'faceva'le scale
comportamenti rituali. c. levi, 3-166 : l'assassinio era, per cosi dire
sindacabili ma dal re. mamiani, 3-166 : ministri sindacabili, e però
sanza dimorare. seneca volgar., 3-166 : uno alamanno ch'era giudicato a
cagione esterna / forse credeano. bruno, 3-166 : veggono le grandissime declinazioni del zodiaco
via veneto e dintorni. brignetti, 3-166 : toh, lui diceva di buonumore.
perseguono tale politica. brignetti, 3-166 : toh, lui diceva di buonumore.
febbre spagnola se potessero. delfìni, 3-166 : soltanto che avevano cominciato a morire
vela dal cefiso al tago. lupis, 3-166 : dominava quei paesi una stella così
si squittinassero le sentenze. mamiani, 3-166 : la nazione chiamata per via di
che stagni ne'magazzini. cantù, 3-166 : l'anno appresso vien di moda il
similmente 'tatticista', 'tatticistico'. brignetti, 3-166 : toh, lui diceva di buonumore
corrisposto tanto tepidamente. p levi, 3-166 : era diverso, il mio uomo
spendere quest'uomo. g. bassani, 3-166 : la città stessa,..
forma verbale o nominale. varchi, 3-166 : così i greci, come i latini
verranno a comprare da noi. monti, 3-166 : trovolla, che tessea / a
s. bonaventura volgar., 3-166 : quanto tu avrà gittato nel trasfixo
debili e non ripiegati. bisticci, 3-166 : introdusse più disputazioni; fra le quali
urtò in quella parte. buzzati, 3-166 : andava [il vento] urtando
che fussino a vantaggio nostro. rosmini, 3-166 : ogni uomo ha il diritto di
state per lo verno. ghirardacci, 3-166 : fu il verno freddissimo. tasso,
. alquati [« quaderni rossi », 3-166 ]: è l'esistenza di un insieme
efficace contro le formicole. arbasino, 3-166 : disastrose villeggiature in case senza acqua a
pareggiare una spesa sostenuta. cattaneo, 3-166 : si consideri se la sua giornata non
levatura, scribacchino. rezzonico, 3-166 : nulla dirò della sua pretesa antichità,