per addormirti il canto. baldini, 3-155 : so chi s'addorme prima,
che da quel risentimento. vittorini, 3-155 : questo non per presumermi scrittore che
pescatore o alcione. tombari, 3-155 : lungo il corso d'un fiume,
itali spirti unico armò. leopardi, 3-155 : da te fino a quest'ora uom
ha il fiore purpureo. dioscoride italiano, 3-155 : l'anthe- mide, chi dice
rilento, o muorvi ancora. leopardi, 3-155 : allo- brogo feroce, a cui
. incominciarono a sparare. palazzeschi, 3-155 : né mancavano certi colpi di scena nei
tuo cammino. seneca volgar., 3-155 : il quale ha finito e assommato la
mai buono a descrivere. tecchi, 3-155 : il tintinnìo dei bicchieri, quando
barbarie? e. cecchi, 3-155 : occorre molta civiltà, a sapere intendere
elezione né per destino. garzoni, 3-155 : benché il testimonio di tanti padri
vantaggio e guadagno. ariosto, 3-155 : credon che 'l papa porre inanti /
corpo di cristo dentro. simintendi, 3-155 : entrò nelle boglienti acque; per le
a. f. doni, 3-155 : facendosi quistione non è molto fra
erano intabarrati di caligo. cardarelli, 3-155 : nei giorni di caligo le campane sparse
/ comincia a colorir. pasolini, 3-155 : li avevano stretti poco tempo prima,
, stivali e impermeabile. montale, 3-155 : avevamo lavorato come ciuche..
, colpi di scena. palazzeschi, 3-155 : né mancavano certi colpi di scena
a. f. doni, 3-155 : facendosi quistione non è molto fra
animo. seneca volgar., 3-155 : l'uomo temperatamente soffera il
con due alberetti davanti. cicognani, 3-155 : con una spazzola spelacchiata di pa-
. a. f. doni, 3-155 : fu dato una buona coltellata sul capo
valieri. livio volgar., 3-155 : tostoché venivano ad esser divisi in
in decurie. livio volgar., 3-155 : tostoché venivano ad esser divisi in
brume della sera desolate. cardarelli, 3-155 : la laguna abbassata e desolatissima come una
che gli fu ordinato. stuparich, 3-155 : si commoveva nel trovarsi bella; più
che distingue. gentile, 3-155 : la ricchezza dei sentimenti si svolge
col peccato originale. caro, 3-155 : scandaloso mi si proponeva che fosse,
paese; retroterra. nievo, 3-155 : però non potè confermarsi in questo
seguirla e star lì. cicognani, 3-155 : certo eran di gran belle giornate:
voce in san pietro. stuparich, 3-155 : da tale coscienza le nasceva un
difficoltà. -immaginazione. faldella, 3-155 : finola si trovò assalita alle spalle,
la più splendida evidenza storica. buzzati, 3-155 : era stato forse qualche boscaiolo,
uno farsettaccio con un coltello. tesauro, 3-155 : bertarido, in quello stesso lato
e contratti di lavoro. brancoli, 3-155 : ma il portiere, fiduciario di
mi pare ch'abbino. baretti, 3-155 : peggio è la signora ottavia,
fresco, dolce, morbido. algarotti, 3-155 : non si può vedere la più
amore si vanno gabbando. castelvetro, 3-155 : per aver cagione da poter rispondere
ritratti di marinai della senna. buzzati, 3-155 : era stato forse qualche boscaiolo.
utero è mal affetto o grommoso guerrazzi, 3-155 : lo palpò con affetto, e
per lo più artificioso. gentile, 3-155 : è intervenuta un'attività per cui il
cose perdute per sempre? buzzati, 3-155 : con l'andar degli anni però
figur. e. cecchi, 3-155 : in qualsiasi altra lingua fuorché lo
in cortei o processioni improvvisate. calvino, 3-155 : una flotta di feluche ha sbarcato
, giovinezza. fra giordano, 3-155 : son sei i tempi dell'omo:
in eterno alla sua infedeltà. cassola 3-155 : se sei fidanzata, non devi
le folle in delirio. stuparich, 3-155 : tutte le infiammate frasi d'amore,
religioso è in vizio. castelvetro, 3-155 : la 'nfinta persona del gram- maticuccio
, se dio m'aiuta. boiardo, 3-155 : come esser debbon le parole rade
migliore lo cittadinesco riposo. simintendi, 3-155 : s'adirò verso siila, perch'era
moglie e di bezzi. cassola, 3-155 : - buonasera, - rispose ines.
. -interiormente. piovene, 3-155 : mentre si suicidava dall'interno subendo
sua vita ingannevole vagheggia. stuparich, 3-155 : quando venne lui, la felicità
, marmi e metalli. grafi, 3-155 : buio cielo coperchia ed intomba / terra
intransigente. -sostant. palazzeschi, 3-155 : non si sa come mai, se
lui veramente il dio pane. pratolini, 3-155 : intravedo adesso, nella angoscia,
locale per il magazzino. montale, 3-155 : il circolo ha la sua sede in
prima nazione del mondo. gentile, 3-155 : il sentimento, puro sentimento, non
, ecc.). genovesi, 3-155 : oggi si mangia con delicatezza: si
nel tuo grembo sfuria. valeri, 3-155 : respiro lussuria senza amore; /
da te malamente operate. imbriani, 3-155 : la figura di dante sta in un
la particella pronom. fra giordano, 3-155 : molti si mantengono giovani insino -ne'
di altri valori morali. garibaldi, 3-155 : che differenza tra gli antichi..
, persuasivo. esopo volgar., 3-155 : la dottrina dell'ammaestrare fa grande
fatto naturale ed espressivo. brignetti, 3-155 : si potrebbe anche avere una di
le divisioni furono vinte. brignetti, 3-155 : selezionare sistematicamente il lessico ed esplorare
mille. che porcheria! pratolini, 3-155 : egli contava i cinque fogli da mille
-molto imperfetto. e. cecchi, 3-155 : in qualsiasi altra lingua fuorché lo
misurandosi co'pari tuoi? misasi, 3-155 : non vi nego che si tratta
/ mia verità si pregi. zena, 3-155 : vedesti... /..
ricchezza d'idee così fondata. brancati, 3-155 : pisci- tello gli cedeva il passo
pacifica, feconda differenziazione. fratelli, 3-155 : frammenti lirici dei 'doni della terra'che
ferza è movitrice del cavallo. patrizi, 3-155 : egli [lo spirito] per
sterele in natura. fra giordano, 3-155 : l'altra etade è da'quaranta ovvero
vuole esser il parlare. castelvetro, 3-155 : fu tale forse non nemico mio
dagli imprenditori. p. levi, 3-155 : abbiamo mandato un fusto di prova
un peccato. s. antonino, 3-155 : dicono che dio non voglia o non
due spazzole di padule. cicognani, 3-155 : da una settimana il vecchio,
ricorso a sistemi illeciti. verga, 3-155 : vi pare che vi lasceranno menar sempre
avvolto strettamente, premuto. brancati, 3-155 : quell'uomo carnoso, addentato, palpato
di onorificenze cavalleresche. jahier, 3-155 : in realtà, io, come schedato
clesiastico. garibaldi, 3-155 : ve ne saranno molti, in roma
nome di persona morale. rosmini, 3-155 : ogni società è una persona giuridica
superchia e none usata. marsilio ficino, 3-155 : i melancolici, per la pigrizia
ma illusorio del subcoscente. montale, 3-155 : -ah già... -sillabò gabriela
diritta, alto poggiante. dessi, 3-155 : uno stelo di biada piegato dal
tue pene il polo. leopardi, 3-155 : un solo, / solo di sua
e popolazione di terre. loredano, 3-155 : mio dio, non permettere la popolazione
fotografìa che le porse. pratolini, 3-155 : egli contava i cinque fogli da mille
da analizzare. p. levi, 3-155 : noi siamo gente coscienziosa: di ogni
portava ancor non tocco. garibaldi, 3-155 : che differenza tra gli antichi..
che ha due polmoni soli. pratolini, 3-155 : egli seppe parlarmi nel suo particolare
uso, siccome pigione. cantù, 3-155 : il salario è il patto pel quale
subord. ciro di pers., 3-155 : de l'assirie scole / sono i
alcuni altri fatti accessori. mazzini, 3-155 : le accuse che dipingono gli uomini
le caratteristiche. p. levi, 3-155 : noi siamo gente coscienziosa: di ogni
lo spirito vitale). patrizi, 3-155 : molte parte dello spirito...
parte. a. f. doni, 3-155 : una femina piangeva la morte elei
, insoddisfatto, deluso. valeri, 3-155 : respiro lussuria senza amore; / son
messa a santo marco. boiardo, 3-155 : come esser debon le parole rade!
3. imitatore. castelvetro, 3-155 : platone... giudica specialmente simili
, ma il salario reale. vittorini, 3-155 : oggi, in italia, il
un periodo storico). mazzini, 3-155 : l'ateismo non fu che delirio di
prodursi nell'esser suo. bertola, 3-155 : il monte basaltino presso fomich..
di un titolo onorifico. jahier, 3-155 : comprendo perfettamente il suo disappunto,
. -rifl. pratolini, 3-155 : un'invidia furiosa per la sua vita
avuto luogo. p. levi, 3-155 : noi siamo gente coscienziosa: di
). p. del rosso, 3-155 : e [malta] attorno ricavata in
la riduzione della ferma. ottieri, 3-155 : la direzione, al nord,
musco aveva riflessi di velluto. montale, 3-155 : ero bruna, più bruna di
mano noi si rinnovano. calandra, 3-155 : rinnovò il tabacco nella pipa. gozzano
. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-155 : i quali rectori e camarlingo così
egitto è tipico e significativo. montale, 3-155 : fino al io avevamo lavorato come
(un cavallo). poerio, 3-155 : spuma sol, che i fremidi /
. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-155 : per lui si debbiano fare tutte le
operazione; trucco. gentile, 3-155 : il nostro volto può piacere o no
ride a la patria roma. bruno, 3-155 : noi medesmi e le cose nostre
statuto dell'arte degli oliandoli, 3-155 : il camarlingo il quale sarà per
la soglia dell'uscio. guglielminetti, 3-155 : rivarco oggi le porte di questa
doglia mi venga meno. ghirardacci, 3-155 : umile e devoto supplico la vostra clemenza
gl'infelici lor casi. praga, 3-155 : mentre il suo raggio acuto e rubicondo
fattura o a cottimo. vittorini, 3-155 : oggi, in italia, il salario
sm. salsedine. andò, 3-155 : cerca le cause... del
quantità di polvere. c. campana, 3-155 : maurizio, veduto disloggiar il nimico
et grassetti xv. ser giovanni, 3-155 : rispose la donna che non ne volea
un pregiudicato). jahier, 3-155 : io, come schedato antifascista, sono
di dissesto economico. ser giovanni, 3-155 : rispose la donna che non ne voleavende'
a parlato). brignetti, 3-155 : una complessa intonazione affettiva...
sviluppo. que luogo. montale, 3-155 : il mese di luglio non gli portaborsieri
tanti imbroglioni dello scrivere. brignetti, 3-155 : selezionare sistematicamente il lessico ed esplorare
decrepitezza. fra giordano, 3-155 : son sei i tempi dell'omo;
lingua). e. cecchi, 3-155 : lo spagnuolo, con la sua orgogliosa
-viva eccitazione dei sensi. quaglino, 3-155 : issione, vinta la più bella etera
-rivestire di brina. bacchetti, 3-155 : nebbioso monte anche il grappa, ma
gatto bianco e nero. cicognani, 3-155 : da una settimana il vecchio, su
sventramenti e piani regolatori. arbasino, 3-155 : dame lombardo-venete alle cure termali, barnabiti
ai suoi occhi stanchi. bernari, 3-155 : era capace d'inventare i fatti più
el cielo e la natura. giuglaris, 3-155 : per quanto,...
nelle miserie della vecchiezza. ghirardacci, 3-155 : sua santità poi vedrebbe questi tali
partigiani. a. e doni, 3-155 : riscontrando per la via un altro taglia
ci tagliava il viso. bacchelli, 3-155 : una nebbia... che in
degli amorosi regni! marsilio ficino, 3-155 : i melancolici per la pigrizia dello
profani non capirono nulla. brignetti, 3-155 : si potrebbe anche avere una di
la dritura de la olivella. tesauro, 3-155 : prorompen do il rubelle
che ispira). valeri, 3-155 : dai marmi pallidi della riva / trasuda
più de lui non tratto. chiabrera, 3-155 : io veggo bene che chi non
passi di valzer. faldella, 3-155 : mangiucchiando, vaneggiando, ed incerca-
anch'essi a quella meta. pratolini, 3-155 : un'invidia furiosa per la sua
almeno di primo colpo. pratolini, 3-155 : egli sarebbe partito quel giorno stesso
salsa worcester. arbasino, 3-155 : fa in modo di citare nello stesso
s'ode zo che sona. castelvetro, 3-155 : quando il caro ebbe fornita la
. alquati [« quaderni rossi », 3-155 ]: gli scioperi stessi, malgrado la
. alquati [« quaderni rossi », 3-155 ]: il padrone si è sempre preoccupato
ansia o in apprensione. landolfi, 3-155 : 'oh, sentite'proruppe lorenzo, digià
arma da fuoco. marinetti, 3-155 : la mattina, nostro bombardamento feroce per