ragione non mi potrai negare. bisticci, 3-154 : dettesi poi in firenze e altrove
ricevuto a braccia aperte. giusti, 3-154 : quando... gli portarono davanti
, / le foglie acute-lanceolate. pecchi, 3-154 : la padrona, una donna del
, m'incuteva soggezione. montale, 3-154 : ancora ima volta gli occhi del gheppio
delle cose della società. montale, 3-154 : interrompendo un consocio del defunto,
e dell'assoluto. fra giordano, 3-154 : lasciamo stare il gustamento divino,
calzari di venere afrodite. tecchi, 3-154 : la padrona..., mentre
interesse presente. g. raimondi, 3-154 : i giovani dovrebbero ricercare gli scritti di
tenuto a vile. simintendi, 3-154 : vergogna è a me di ricordare le
ghiande sen gire mangiando. simintendi, 3-154 : o circes, niuno sa meglio
/ de la battaglia. bruno, 3-154 : le sustanze che non possono perpetuarsi sotto
. falegnamino. g. bassani, 3-154 : li ho fatti eseguire [i mobili
(lo sguardo). montale, 3-154 : le dobbiamo molta gratitudine, miss
letteraria). e. cecchi, 3-154 : delicato e stillante nelle descrizioni vegetali
tagliavano con gli occhi. dessi, 3-154 : nello stretto pertugio della feritòria si perdeva
segno di festa. bisticci, 3-154 : commentò ancora 1'4 economia 'd'
stam- pati). faldella, 3-154 : avevano lasciato per lei la scodellerà
modo da paragonarsi con questa. cardarelli, 3-154 : penso che per fondare questa città
mata, atendeva a mangiare. palazzeschi, 3-154 : aveva un bel fare la voce
agonia d'ogni essere. brancoli, 3-154 : aveva tirato fuori, da un mucchio
quanti nasi aquilin riescon gheppi! montale, 3-154 : gli occhi del gheppio in gramaglie
, d'olive. g. raimondi, 3-154 : si parlò di avvenimenti della giornata
e gli atrii. c. campana, 3-154 : già s'udiva per tutto un
di loro per farli guarire. baldini, 3-154 : la mia giovinezza ha patito anche
una sensazione fisica). cagna, 3-154 : dopo tanto rovello lo granciva una
sogni miei più belli. palazzeschi, 3-154 : egli rimaneva solo in piedi, ghignando
gioia, consolazione. fra giordano, 3-154 : lasciamo stare il gustaménto divino,
del nome d'uomo. leopardi, 3-154 : da te fino a quest'ora non
, indidi quel riso. cassola, 3-154 : quello stupido, -aggiunse meno
di ben costrutti orecchi. mazzini, 3-154 : or noi, questa parola la
d'eroi chiara virtute. garibaldi, 3-154 : io voglio seguire la buona e la
di ferro per inspissarlo. bruno, 3-154 : non è [l'aria] più
adirarsi fortemente, infuriarsi. betussi, 3-154 : de'ruffiani s'insuperbiscono, né diventano
colmare di gioia. boiardo, 3-154 : lassai per lui nel bosco un cerbo
laccetti, mi guardò. brancati, 3-154 : annodava i laccetti sugli stinchi.
, balordo, stolto. nievo, 3-154 : que'levaceci di venezia se ne saranno
(un esercito). garibaldi, 3-154 : i compagni di talarico, a lui
sul cavo legno armoniose fila. poerio, 3-154 : di danza trice esimia
-prevalere numericamente. mamiani, 3-154 : i governi rappresentativi maggioreggiano in guisa
, grillaccio del malaugurio! brancoli, 3-154 : davanti a lui si drizzavano gli stivali
di discordie. leggende di santi, 3-154 : a voi m'accomando bel padre
le mani a costanza. verga, 3-154 : non voglio caparra, non voglio legarmi
calcagno sul dito mignolo. misasi, 3-154 : un anello che appena appena sarebbe entrato
stato d'animo). betussi, 3-154 : con disonesta mente [i governatori
stato inevitabile il fallimento. pea, 3-154 : la guerra porta la moratoria, che
inciampa l'istoria nostra? gioberti, 3-154 : [ii] panteismo...
e munificenza. livio volgar., 3-154 : egli avea aiutato la signorìa e
nocevile. s. bernardo volgar., 3-154 : quando si dispone a volere le
, arene e schiuma. porzio, 3-154 : lo sventurato accidente de'nostri fu accompagnato
vita della natura. boiardo, 3-154 : quello è il capro di pan il
senza rigarli o infangarli. tomizza, 3-154 : dopo l'ordine del comandante, si
di una bianchezza pazzesca. pratolini, 3-154 : in quei mesi, la moglie e
pazzie de ascoli. betussi, 3-154 : non solamente con gli occhi, ma
mandato mezzo dante a sacco? castelvetro, 3-154 : fui chiamato con que'nomi più
emozioni particolarmente vive. guglielminetti, 3-154 : in pio pellegrinaggio tornai a quel
di tutte le nazioni? bruno, 3-154 : le sustanze che non possono perpetuarsi sotto
di una feritoia). dessi, 3-154 : nello stretto pertugio della feritoia si
alla sua ragione diretta. de pisis, 3-154 : c'eran gli operai in berretto
ai tuoi occhi. e. cecchi, 3-154 : fondato dai gesuiti alla fine del
ciglio, argine naturale. nieri, 3-154 : 'poggio': ciglio, argine. da
j: 'polisata': fandonia. nieri, 3-154 : 'polisata': buscherata. «
dal boccino. nieri, 3-154 : 'polsare': al giuoco delle bocce polsare
. terriccio polverulento. nieri, 3-154 : 'polverello': terreno sciolto che quasi spolvera
2. prov. nieri, 3-154 : il porro nel fangarello, / la
ad acchiapparsi. niert, 3-154 : 'pomba': così dicono in città.
salute deltinfermo. c. dati, 3-154 : mons. minerbetti,.
sparì come un lampo. calandra, 3-154 : 1 miei compagni si precipitarono a
consente distrazioni. de roberto, 3-154 : salvatore era troppo preso dal lavoro,
è la tolleranza reciproca. zena, 3-154 : tu sei primogenita e cristiana, /
ottieri, 3-154 : agli inizi della nuova fabbrica, questa
? -ingoiare. loreaano, 3-154 : terra, perché non mi profondi nelle
non posso né voglio fuggire. simintendi, 3-154 : vergogna è a me di ricordare
da far iusticia. lud. guicciardini, 3-154 : quel mestiere insuperbito fuor di modo
di quel che fa. bruno, 3-154 : nella natura non è cosa senza previdenza
un repertorio omiletico). bisticci, 3-154 : comentò ancora 1'* economia 'd'
a prillare vorticosamente. de roberto, 3-154 : salvatore era troppo preso dal lavoro
o raggirò destriero. ciro di pers, 3-154 : moderi il freno ad un destrier
/ e guanciate? ser giovanni, 3-154 : l'abate se li ginocchiò a'
riputazione alle loro armi. garibaldi, 3-154 : ritornato in sé e quasi vergognato
contenitore in un altro. tomizza, 3-154 : parlava in italiano dicendo « ciapa!
di ben di dio. verga, 3-154 : un cristiano si ricreava il naso a
antecessori suoi hanno posseduto. baldelli, 3-154 : se voi conoscete che io sia
di bontà dotati conosciuta. erizzo, 3-154 : in lui era la giustizia, la
anche fisica; consolare. simintendi, 3-154 : o iddia, io ti priego che
mi sembrano oramai intollerabili. calvino, 3-154 : tutti insomma i pezzi dell'armatura
desiderare la propagazione rinovazione. bruno, 3-154 : -per qual causa è il moto lo
e distorlo dal dolore. baldelli, 3-154 : egli rivoltò parimente tutti i pensieri
corrode. fr. colonna, 3-154 : e1 quale polo era di finissimo et
forma circolare. fr. colonna, 3-154 : sotto le... triumphale seiughe
quattrini; averi. baretti, 3-154 : la signora teresa non si fa scrupolo
che suona il violino. arbasino, 3-154 : vignette, silhouettes, grisailles, sanguigne
prezzo della detta tintura. cennini, 3-154 : proffila ogni contorno di sinopia scura
conte. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-154 : sia tenuto il detto camarlingo,
con chi le talentava. imbriani, 3-154 : errico heine diceva che i tedeschi
la sinistra comunista. brignetti, 3-154 : mentre parla di rinnovamento e di movimento
... lo sciovinismo. pea, 3-154 : tutti conoscono l'albagìa, lo
italiani scriviamo anche sorli. bertola, 3-154 : nericante, duro, pesante èquesto basalto
.. screziatissima, stupenda. piovene, 3-154 : l'altro,...
del devito. statuto dell'arte deglioliandoli, 3-154 : quella cassa, conpiuto il suo officio
. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-154 : il camarlingo predectonel tempo del suo officio
(uno stato). mamiani, 3-154 : l'austria sola accenna di voler,
a quello capo secco. castelvetro, 3-154 : in quel libropiù volte mi chiama maestro
passato ogni poeta. ser giovanni, 3-154 : non trovai mai uomo di tanta umiltà
sola. g. bassani, 3-154 : sembrava ansioso... del mio
-spossato, esausto. morante, 3-154 : allora sfiaccato nelle gambe, / e
: « sì bene ». ghirardacci, 3-154 : forsi nievo, 311: sonai sì
poteva passare affatto sotto silenzio. pratolini, 3-154 : avevo portato con me la rivoltella
sinuosità della collina. d'annunzio, 3-154 : il fiume pareva immobile e metallico in
nerezza. g. bassani, 3-154 : un grande tavolo da disegnatore funghi
mallevadori. statuto dell'arte degli oliandoli, 3-154 : sia tenuto il detto camarlingo,
magnifico terrazzo a mezzogiorno. valeri, 3-154 : mi desta a un tratto un sole
azione dei venti. frachetta, 3-154 : le nubi... divengono più
bancone di un negozio. montale, 3-154 : « le dobbiamo molta gratitudine miss
iatture alla diligenza de'capitani. porzio, 3-154 : salita poi in barca, fé
fazzoletto chiaro a rose stampate. montale, 3-154 : anche lei come franca e come
lacrime e di lutti. ottieri, 3-154 : agli inizi della nuova fabbrica,
con delusione uscirne acciaccata. pratolini, 3-154 : trovai claudio cordiale. uscimmo per
e di uomini in fuga. calvino, 3-154 : dallo stesso punto si diparte un'
che i giovani non fariano. tesauro, 3-154 : nessun confidi nella felice fortuna,
. alquati [« quaderni rossi », 3-154 ]: ci si avvierà...
alterno; vicendevolmente. bruno, 3-154 : essendo la materia e sustanza delle cose
cavalieri vivi. i. pitti, 3-154 : gli italiani... erano mille
, respinto, bandito. tesauro, 3-154 : disperato ogni aiuto de'franchi..
zagaglia. p. della valle, 3-154 : si conduce innanzi al camelo una
, tratto distinto. arbasino, 3-154 : antonio sostiene che è sempre stato bravissimo
onda che s'infrange. tondelli, 3-154 : il californiano aitante tipo surfer.