lei d'ascoltare. leggende di santi, 3-144 : né non propina il veleno
esser mai più uomo. bisticci, 3-144 : messer piero di casa donati fu gentile
e assorda. e. cecchi, 3-144 : alla loro barbara aristocraticità non poteva
la cabaletta di verdi. palazzeschi, 3-144 : si entrava che i suonatori accordando
chiamansi questi camarlinghi pubblici. pallavicino, 3-144 : tuttociò fece il papa chiarire co'
i lumi colla canna. palazzeschi, 3-144 : gli omini con la canna in mano
che cosa non mi dareste? monti, 3-144 : incostante, com'aura, è
ha quasi fatti necessari. montale, 3-144 : non meno famelico di esperienze letterarie
a. f. doni, 3-144 : una mattina riscontrandosi insieme disse il
a. f. doni, 3-144 : la natura, per conservare la creatura
inferiore. a. f. doni, 3-144 : sì come son tutte le cose
ne dan per intesi. cassola, 3-144 : -smettila, -fece quello seccato.
della contrada. livio volgar., 3-144 : dato dunque il segno, fu ciascuno
tuo punto debole ». landolfi, 3-144 : un simile gioco si presta alle
bestemmiava il ciel devotamente. baretti, 3-144 : fare nondimeno impossibile che da qualche
breve e tacita diaspora. montale, 3-144 : verso le otto di sera, alla
me vogliate absol- vere. marino, 3-144 : lo stato mio, s'a tutti
io sdegnerei di dominarla. leopardi, 3-144 : chi stolto non direbbe il tuo mortale
parole rotte e discordi. palazzeschi, 3-144 : si entrava che i suonatori accordando
dolorosi e tuttora sanguinosi? calvino, 3-144 : il re del gral, sotto
vedrà in aria più sottile. bruno, 3-144 : dal centro de l'orizonte,
allontanamento. dante, purg., 3-144 : vedi oggimai se tu mi puoi far
stalla fitta d'animali. levi, 3-144 : così le cose sono andate come
senza aspettar la risposta. verga, 3-144 : [donna rosolina] che gli
più piccoli dell'uomo. landolfi, 3-144 : qui giunto mi compete riconoscere che ho
d'amon suona a martello. bruno, 3-144 : quindi accade quello errore,
odioso. livio volgar., 3-144 : quel dì fu pieno d'allegrezza,
son io! chi ero! brancati, 3-144 : ma chi crede di essere,
il libro della vita. brancoli, 3-144 : ci sono ex deputati e ministri che
uno de'suoi amici. bocchelli, 3-144 : -abbiamo un buon fegato alla veneta
iv capitolo più breve. landolfi, 3-144 : un simile gioco si presta alle più
è il mio destino. tozzi, 3-144 : - mi pulisco le dita. -
pieni di forfora. montale, 3-144 : giovane male in panni ma capelluto,
il vocabolo della cicogna. bacchelli, 3-144 : abbiamo un buon fegato alla veneta
trippa e di frattaglie. bocchelli, 3-144 : come a molti dei suoi conterranei
e i denti bianchissimi. montale, 3-144 : giovane male in panni ma capelluto,
bosco ceduo, palina. buzzati, 3-144 : il capo della commissione fece le sue
scuola di galanteria. e. cecchi, 3-144 : stavano seduti [gli indiani]
come un gattone nero. palazzeschi, 3-144 : i vecchi dongiovanni panciuti..
avere generato un tal figliolo. marino, 3-144 : mirra, dirollo, il cui
destino non era deciso. landolfi, 3-144 : quei giovani, per attirare l'
e'mi fia giudicato. bruno, 3-144 : quindi accade quello errore, come
un'assai lunga descrizione. landolfi, 3-144 : qui giunto mi compete riconoscere che ho
era stato loro predicato. castelvetro, 3-144 : che sapete voi... di
di cuoio legato alla vita. tozzi, 3-144 : aveva un grembiule bianco da cucina
energie morali, infrollirsi. nievo, 3-144 : si preparava già da gran tempo una
incollarsi al suo dorso. pasolini, 3-144 : un po'alla volta l'aria si
ne ingozza dagli ottomanni! verga, 3-144 : ingozzava i maccheroni come se non avesse
ancora: chi xè? montale, 3-144 : a lui era permesso di sedere
nel dappoco ci addottoreremo. baretti, 3-144 : di me poi non sapre'troppo che
ai commenti della folla. lucini, 3-144 : tony fa i lazzi; le ballerine
libidini mulinato. c. campana, 3-144 : furono dopo dorster isforzati alcuni altri luoghi
, alquanto lineato. della porta, 3-144 : l'acate... è nera
la voce sospirava un grido. piovene, 3-144 : l'osservai: c'era in
della guerra che la vittoria. porzio, 3-144 : era il segretario, per la
marmi nel teatro anatomico. montale, 3-144 : verso le otto di sera, alla
-abbattere, tagliare. buzzati, 3-144 : il capo della commissione fece le sue
diverse o concomitanti. fra giordano, 3-144 : mostrane il mischiamento [del bene
sbrigo in due parole. tronconi, 3-144 : non sarebbe mo'una bella cosa
; cadaverino. capuana, 3-144 : passò quell'accompagnamento di morticino.
. c. arrighi, 3-144 : trovarono il conte nelle stanze che
nave [ecc.]. buti, 3-144 : l'autor nostro finge come si
di grappoli. e. cecchi, 3-144 : in un'anticamera col registro per
s'offeriscono alla morte. buonafede, 3-144 : un amico può offerirsi alla spada
, far oscillare. carani, 3-144 : mi pareva che '1 mare ondeggiasse non
.). livio volgar., 3-144 : avendo chiamato 'padre'il dittatore fabio
piccinino non potessi passare. ghirardacci, 3-144 : il senato fece spianare le fosse
lotta lunga e incessante. bernari, 3-144 : piccoli borghesi comincio ad accorgermi che
montale, 3-144 : il cavallucci, giovane male in panni
bene tra i prìncipi cristiani. mazzini, 3-144 : l'umanità ha detto ai papi
a un accordo. tesauro, 3-144 : proclamando reina la pattuita sorella di
belle pazziuole del mondo. giuglaris, 3-144 : vedo... simone uomo letteratissimo
. p. levi, 3-144 : si chiude [il collaudatore] nella
letter.). lubrano, 3-144 : ruoti il pesce mastino astato il guardo
superficie di un dipinto. cennini, 3-144 : avendo spolverezzato il tuo drappo,
lista per conto proprio. brancati, 3-144 : sono conosciuti come buoi di fiera per
, ero sempre io. montale, 3-144 : si affrettava verso la sua stanzetta
polpacci con la giannetta. lucini, 3-144 : tony fa i lazzi; le ballerine
con polvere di rose secche. cennini, 3-144 : abbi secondo i colori de'drappi
la veggiamo al secolo nostro. bemari, 3-144 : le parole di andrea..
, ecc.). lubrano, 3-144 : de la natia fierezza anco dispersi /
pianeta marte. g. raimondi, 3-144 : qui il dialetto va diritto alla realtà
(una lingua). tolomei, 3-144 : non so che conto abbino fatto coloro
contagione delle febbri maligne. cantù, 3-144 . oggi nelle scuole introduciamo la ginnastica,
a basso / prigionateli. ghiraraacci, 3-144 : tutti furono prigionati separatamente l'uno
, re di francia. porzio, 3-144 : era il segretario, per la lunghezza
che orlavano il cammino. bernari, 3-144 : con la spensierata leggerezza dei ragazzi di
a personalità d'eccezione. castelvetro, 3-144 : quantunque io potessi... raccontare
di blois. g. raimondi, 3-144 : qui il dialetto va diritto alla realtà
prostende a enormi distanze. idem, 3-144 : questo così frequente cangiarsi di colori
provocante. fr. colonna, 3-144 : una venustissima nympha... piena
le case dei lavoratori. bertola, 3-144 : seguono non volgari contrasti fra alture addobbate
di classe inferiore. castelvetro, 3-144 : so bene che messer pietro bembo a
sovrano delle certezze terrestri. pratolini, 3-144 : alzammo i bicchieri, brindammo col
in francia la teologia. manfredi, 3-144 : cominciando dalle cose greche, potrebbono i
e cominciò a leggere. idem, 3-144 : sulle spalle s'era gettata un
molti luoghi. seneca volgar., 3-144 : questo nostro corpo è carico e pena
d'india rigati dalla pioggia. pratolini, 3-144 : i vetri della finestra erano rigati
pittoresca ma non tragica. calvino, 3-144 : con la storia poi che
un trionfo di gotiche opulenze. cicognani, 3-144 : al cancello della villetta..
ringentilire la lingua latina. varchi, 3-144 : pensate quello che la lingua era
ringiovaniscon con gli anni. zena, 3-144 : suvvia, ringiovanitevi, / sogni e
per la vecchiaia). emanuelli, 3-144 : la pelle, che bastava guardare per
. -ricercare. boiardo, 3-144 : mai non averà in terra e mai
altra volta naturali e viventi. pavese, 3-144 : morire è sì un destino per
. consolazione, conforto. lupis, 3-144 : passava le settimane intiere con profluvi
volerla troppo ripulire la guastano. varchi, 3-144 : pensate quello che [la lingua
sovrastruttura a un'altra. bernari, 3-144 : con la spensierata leggerezza dei ragazzi
, spiegazione, delucidazione. manfredi, 3-144 : cominciando dalle cose greche, po-
termini della presente legge. calvino, 3-144 : venne il giorno della riscossione dei
le superfici metalliche. cennini, 3-144 : gratta qual tu vói, o vò
il suo rivai simone. tomizza, 3-144 : si lasciava battere sulla gobba,
narrati nella bibbia. manfredi, 3-144 : lasciando... da parte ciò
con idee o insegnamenti. baldini, 3-144 : a me non mi preme di sapere
appunto a proposito mio. bisaccioni, 3-144 : nel consolarlo non tralasciò qualche puntura
del viso). piovene, 3-144 : l'osservai: c'era in lei
con commodissimo sdraio appillottati. cantù, 3-144 : quando vi sentite male, qual è
segnato il calle. ciro di pers, 3-144 : là tra i belgimi chiama / a
sue gravi cure sgombre. bertola, 3-144 : il solitario v'immaginerebbe secreti e
un altro). ghirardacci, 3-144 : li fratri de'servi finiscono il suo
anche assol. p della valle, 3-144 : la musa sferzava per lo caminodella babilonia
, stremato, esausto. cantù, 3-144 : quando vi sentite male, qual è
friggeteli a color d'oro. montale, 3-144 : i di bito si
sfondo di un paesaggio. bertola, 3-144 : come se si fosse alzato un sipario
guai e noi sguazziamo. giusti, 3-144 : hanno sguazzato a lungo nelle nostre lacrime
corrispondere adeguatamente allo scopo; copricherubino, 3-144 : nota tu, figliuolo mio dilettissimo,
che questa produce. fr. colonna, 3-144 : quanto io valeva aquetava el languescente
-estremità delle labbra. patrizi, 3-144 : nel bacio del summo della bocca più
-anche sostant. ser giovanni, 3-144 : 0 cor di marmo o diamante
, o lagrimar d'achille. arbasino, 3-144 : ci tenevo a presentare in questa
di piccolo malfattore? c. levi, 3-144 : le cose sono andate come sono
; con pallide sfumature. bertola, 3-144 : sulla sponda sinistra poi, esposta al
speciale e precoce infelicità. bernari, 3-144 : le parole di andrea, così semplici
ultimi fumi degli aròmati. valeri, 3-144 : tutto il mare rompe, onda dietro
-anche assol. cennini, 3-144 : abbi secondo i colori de'drappi dov'
con sostanze simili. cennini, 3-144 : avendo spolverezzato il tuo drappo, abbi
un fenomeno atmosferico. imperiali, 3-144 : il generale, confidato nella stagione e
e degli strumenti a corda. montale, 3-144 : condivideva con un altro pigionale,
proprie capacità e competenze. castelvetro, 3-144 : che sapete voi per vostra se lasciamo
tenuto e obligato. m. franco, 3-144 : perché è giovane virtudioso e buono
di drento facevano ferragli. ghirardacci, 3-144 : don giovanni fu posto in gabbia sendo
una particolare tonalità. pasolini, 3-144 : un po'alla volta l'aria si
guadagnano un tesoro. f. galiani, 3-144 : siccome il più puro oro,
loggia o una terrazza. ghirardacci, 3-144 : li fratri de'servi finiscono il suo
- anche sostant. batacchi, 3-144 : il trombettar del postiglione / annunziò la
fedele sopra i tuoi amici. selva, 3-144 : esaminatasi la vecchia, e trovatasi
far resistenza allo urgente vizio. chiahrera, 3-144 : argomentai esser lui senza urgente necessità
de l'altrui vedovezza. betussi, 3-144 : artemisia reina di caria fu donna
di una pietra preziosa. buti, 3-144 : 'a quella parte', cioè del cielo
con sei vogatori aspetta. quaglino, 3-144 : i vogatori premeranno tacque / cenile e
chi pratica il cledonismo. manganelli, 3-144 : e per sentire, come usa,
). m. morasso, 3-144 : desiderio insoddisfacibile.
su superficie analoga. marinetti, 3-144 : è strano che506 chilometri in linea d'