, vile. fra giordano, 3-139 : allora questa [donzella], che
dei pesci in carpione). zeschi, 3-139 : non erano più che delle erbe secche
accidènza della terra. idem, 3-139 : che la strada si svolgesse tranquilla,
quelli di sopra lo tirarono. govoni, 3-139 : finirà per sentire la voglia /
in un celeste fiordaliso. idem, 3-139 : e quando ascolterà l'allodola / ogni
e all'altro. leggi di toscana, 3-139 : debba... fargli vedere
dignità, coscienza. fra giordano, 3-139 : allora questa che iera povera,
non lo videro mai. giusti, 3-139 : tornato in libertà, disse che non
nutrita col biberon. marotta, 3-139 : ercole viceversa depone il biberon e fa
, cordialità di marito. giusti, 3-139 : il sarcasmo amaro e feroce,
verde antico). cellini, 3-139 : veggonsi lavorare dagli antichi ancora certe
suo esser giusta o ingiusta? giusti, 3-139 : tornato in libertà, disse che
che ventavolo e rovaio. bruno, 3-139 : finito questo discorso, cominciomo a
camicia: alla sprovvista. pallavicino, 3-139 : i protestanti, certi della futura
il quale stava all'erta. verga, 3-139 : padron 'ntoni tornò a dire:
ho perduto di capitale. bisticci, 3-139 : disse che questo contratto della dote delle
la verga e la stola. bruno, 3-139 : dal canto de la terra forma
passo inginocchioni baciava la terra. imbriani, 3-139 : allampanato, scheletro, con quanto
garbo di foglio. bruno, 3-139 : finito questo discorso, cominciorno a rag-
negli indugi e nel cavillo. giusti, 3-139 : si buttò a corpo perso a
e color della cera. verga, 3-139 : don giammaria borbottava fra i denti,
pieno di uccelli. tecchi, 3-139 : il valloncello breve era tutto pieno di
atterrito, si maravigliava. giusti, 3-139 : si buttò a corpo perso a
non saranno uguali fra loro. tecchi, 3-139 : la compattezza dell'aria, così
-dice, -confessarmi a voi. verga, 3-139 : padron 'ntoni tornò a dire
aridità, quello stento. giusti, 3-139 : il sarcasmo amaro e feroce,
coma nel suo guscio. pecchi, 3-139 : la compattezza dell'aria, così
che avete a trattare. giusti, 3-139 : disse che non v'era altro
sanza? '. fra giordano, 3-139 : elessela [cristo la vergine maria
quella ch'egli non ama. verga, 3-139 : non la vendete la provvidenza,
pian dell'erbette bagnate. bisticci, 3-139 : venendo una sera, come era sua
addio ch'ei diemmi. giusti, 3-139 : credè l'italia andata per sempre
luogo a dualità di gradi. baldini, 3-139 : le argomentazioni dialetticamente più rischiose affrontate
nelle dedicatorie. o. rucellai, 3-139 : vaglia per fine il dedicarle la divo-
reggon ciascun pondo. simintendi, 3-139 : e sanza indugio, gli fiumi discorsi
ogni sazietà ci disgusta. giusti, 3-139 : a furia di dispetti, d'
scagliarono nella ruota de poeti. bruno, 3-139 : il dottor torquato distese, quanto
del marchese. g. raimondi, 3-139 : europa decrepita e nuovo mondo,
anche al fìgur. fra giordano, 3-139 : mostrasi in lei [la vergine maria
un sale volatile oleaginoso. cardarelli, 3-139 : questa città, dotata di scuole
ad arte raddoppiate di dimensione. landolfi, 3-139 : mi prosternai nell'animo al creatore
divengono addirittura elegia. g. raimondi, 3-139 : si poteva aspettarsela, che.
bacino di san marco. baldini, 3-139 : non una parola sprecata, non un
esse, ti, zeta. ricci, 3-139 : l''elle 'lunga una
spiegar fa le bandiere. ricci, 3-139 : con un fiero rombazzo / anche l'
sempre esaudito. leggende di santi, 3-139 : signor mio, che- desti fondamento
tutti i loro concittadini. leopardi, 3-139 : torna toma fra noi, sorgi dal
si pronunziano in un colpo. lanzi, 3-139 : espiava i proseliti con pelli di
. a. m. ricci, 3-139 : comparve dietro ad esse / attorcigliata
a piene / mani. cicognani, 3-139 : di costì si godeva -e poi lungo
città. gallo [rezasco], 3-139 : in caso che infra il termine
, alle immaginazioni. cardarelli, 3-139 : passeggiando una sera per urbino ci
, / dividemmo le parti. bruno, 3-139 : ecco comparir su la tavola carta
creditori co'sotterfugi forensi. giusti, 3-139 : si buttò a corpo perso a fare
giovane passeggera? g. raimondi, 3-139 : ha la fortuna di incontrare e
; causa efficiente. simintendi, 3-139 : cerco se alcuno iddio avesse fatto
maggio e giugno. cicognani, 3-139 : dovevano esser aperti, in un qualche
sui carri ferroviari. bocchelli, 3-139 : le ferrovie si videro cariche di gente
cassetti dei vecchi mobili. bozzati, 3-139 : si usa scherzare in questo paese,
ma siete tutte morte? vittorini, 3-139 : sarebbero centonovanta lire da spendere in
nell'acqua del rivo. govoni, 3-139 : quando conoscerà la genziana, / il
tracio, trace. boiardo, 3-139 : non da getico dardo o strai di
da chi non sa. baretti, 3-139 : questa nostra qui di roma che
che godevamo pur ora? nievo, 3-139 : ti par giudizioso d'accostare quella
pensiero quando godrò di voi. landolfi, 3-139 : io godetti di lei se anche
di gran talento e virtù. landolfi, 3-139 : una fanciulla di grande e schiva
un dissimulato segno d'addio. bocchelli, 3-139 : la bocca parve atteggiarsi a gratitudine
notizie e di informazioni. brancoli, 3-139 : con questa frase così gravida di significati
g di que'grossolani. govoni, 3-139 : quando ascolterà l'allodola / ogni più
suon de la lira. giusti, 3-139 : tornato in libertà, disse che non
(oggettività). marsilio ficino, 3-139 : gli amanti... non veggono
certosa di pavia. e. cecchi, 3-139 : avrei leticato più forte, se
in vista eguale. marsilio ficino, 3-139 : gli amanti... non veggono
manifestazione, efficace espressione. baldelli, 3-139 : la schiacciatura del naso, i capelli
, fu privilegio dei vincitori. calvino, 3-139 : essendo le parole spesso impure,
non ha l'intelletto sano. porzio, 3-139 : si narra che...
. s. agostino volgar., 3-139 : quando... saremo pervenuti
di manicordo e di liuto. porzio, 3-139 : colui, intendente alquanto della favella
dante allighieri fiorentino '. bisticci, 3-139 : compose uno degno libro, che
ergi, déstati! / montale, 3-139 : la ricordava magrissima, con una lunga
i e l'infinito oblio. montale, 3-139 : ha... un viso che
nello schianto dell'uragano. pavese, 3-139 : in questo inumano silenzio, in
degli atti suoi. g. ferrari, 3-139 : luigi xiv, ancora vitale e
le mute lacrime irridea. imbriani, 3-139 : povero issèl. te lo ricordi
un animale della creazione. montale, 3-139 : ha, come tutte le sue amiche
lagunari. g. bassani, 3-139 : la marea lagunare stava rapidamente montando
macellaio. livio volgar., 3-139 : c. terenzio varrone...
non potevano con denari pagarsi. manfredi, 3-139 : egli ricerca il tempo di un
filosofiche. e. cecchi, 3-139 : belle leticate si fecero, in quelle
trasparenza dei monti pisani. valeri, 3-139 : la piccola luna di ghiaccio, /
così luta il recipiente. landò, 3-139 : le case erano basse...
. s. bernardo volgar., 3-139 : il ragionamento cerca, la ragione
strata. diodati [bibbia], 3-139 : sette fratelli ancora, con la
ben questa la morte. onofri, 3-139 : invano il mio sangue si martoria
in dottrina e scienza. bisticci, 3-139 : [s. bernardino da siena
dice ch'egli era menno. varchi, 3-139 : gli accidenti inseparabili sono come verbigrazia
e più seco si dolse. lomazzi, 3-139 : il francese per l'ordinario è
minorarla con una lode imperfetta. morante, 3-139 : e voi, poveri molti,
cappello piumato di nera piuma. cassola, 3-139 : quel motivo diventò subito di moda
per moltitudine di possessioni. castelvetro, 3-139 : è fornita questa canzone di maggior
all'arpa dell'anima. misasi, 3-139 : l'agata si era bene accorta
già si è narrato. porzio, 3-139 : si narra che, accompagnando, quel
ripresero e puosero silenzio. varchi, 3-139 : gli accidenti inseparabili sono come.
legittima e naturale difesa. romagnosi, 3-139 : allorché... si distingue
troppo lar- ghi. montale, 3-139 : naviga (come le sue amiche)
molto ascoltato a quegli anni. montale, 3-139 : la piccola micky d'un tempo
chi antico. seneca volgar., 3-139 : neuna cosa ò che tanto annoi
di fronde. ciro di pers, 3-139 : la torride tempeste /...
(la bocca). jovine, 3-139 : masticava lentamente con le gengive nude
alla vegetazione!. boiardo, 3-139 : ove son le sorelle di fetonte /
bisogno dell'opera di tutti. bernari, 3-139 : sempre pronta laddove occorreva la sua
presente, senza paga. mamiani, 3-139 : agli occhi degli opponenti il sistema politico
diceva originalità di lui. bernari, 3-139 : « voi avete dato un grande
bocca. marco polo volgar., 3-139 : tutto ciò fae lo grande rane per
che si fa colle noci. nieri, 3-139 : 'pàparo ': al giuoco delle
; buono a nulla. nieri, 3-139 : 'pappagnocco'o 'pappagnoccoro ':
pappara: spappolarsi. nieri, 3-139 : * pappara. poltiglia sciolta; paniccia
pappardella (bientina). nieri, 3-139 : 'pappardella ': uc- cel
tose. poltiglia. nieri, 3-139 : 'papparotta ': lo stesso che '
che non copre le natiche. nitri, 3-139 : 'paracuregge ': modo basso e
lucca { 1590) [in nieri, 3-139 ]: s'intenda però ordinato che
che novellasse. esopo volgar., 3-139 : n'ebbe grande invidia e mosseli tali
di sion partissi ornai. onofri, 3-139 : anima sitibonda di vittoria, /.
debole e vano. giuglaris, 3-139 : pensieresse femine non ce ne man
ogn'altra pietra più duro. cellini, 3-139 : egli è stato il primo dopo
. ferrati [in fanfani, 3-139 ]: era una personcina debole,
acqua). ciro di pers, 3-139 : nembi non pigri armò borea perverso
capo. ferrati [in fanfani, 3-139 ]: per el tropo suo studiare impazò
del vino un po'tiepido. verga, 3-139 : le donne... gli
piuma ornata o valorosa spada. bruno, 3-139 : il dottor torquato distese, quanto
a qualcuno: adularlo. cantù, 3-139 : costui, nella sua febbre calda di
o del petrolio. e. cecchi, 3-139 : faceva specie che un comunista e
conducto a suo servitio. tolomei, 3-139 : in questa parte [il toscano]
museum in un portasigarette. stuparich, 3-139 : piero aprì il portasigarette: mentre lei
di sopra si favella. buti, 3-139 : 'sì preciso ': cioè sì
gloria eterna. fra giordano, 3-139 : iddio l'ha [maria] eletta
infelice, deplorabile propagazione. bettinelli, 3-139 : la propagazione... degli
. -minima traccia. bacchelli, 3-139 : negli occhi passò una punta di sorriso
punta: inacetirsi. varchi, 3-139 : il vino..., quando
e differenza. p. della valle, 3-139 : una donna di bassa condizione non
continuo. p. levi, 3-139 : sembrava una sega, ma una sega
con determinate caratteristiche. baldelli, 3-139 : la schiacciatura del naso, i capelli
sopra la piastra. p. levi, 3-139 : sembrava una sega, ma una
bastonato. ferrati [in fanfani, 3-139 ]: spesso spesso usava dare delle
restauro de l'umana prole. boiardo, 3-139 : alcide, qual era restauro
, la luce della gioventù. bernari, 3-139 : « voi avete dato un grande
fallo e di pericoloso. simintendi, 3-139 : io ti posso dire le ricordevoli cose
morte ontosa provò. porzio, 3-139 : furono rinchiusi costoro nelle più sozze carceri
dei rigurgiti masolineschi. g. raimondi, 3-139 : così, tra malinconie d'amleto
il farvi l'argomento. castelvetro, 3-139 : è fornita questa can
inghiottiva falda dietro falda. pavese, 3-139 : piu mi scaldo a questo sole
, una parola). levi, 3-139 : la parola mafia fu...
per rendersi a corfù. savinio, 3-139 : la squadra è in rotta per le
e 1000 fructi dimestichi. ciro dipers, 3-139 : da torride tempeste /..
con poco proposito. a. piazza, 3-139 : un libretto del goldoni, strozzato
in tanto, e guardava. calandra, 3-139 : si avventava contro elena ruggendo.
confusione. a. piazza, 3-139 : il primo buffo mezzo carattere era un
otre di scuro vino. cicognani, 3-139 : il ponte alla badia pareva un miracolo
accese una chiarissima fiamma. loredano, 3-139 : dio non vuole quei sacrifici che
della sua inaspettata salute. nievo, 3-139 : infine, infine, non v'
statale o di sovvenzioni. einaudi, 3-139 : per chi creda che nulla vi sia
capire qualcosa. c. arrighi, 3-139 : il trippa, come fuon della grazia
come un fiore! de pisis, 3-139 : un sole improvviso era sbocciato.
né il vollero tragittare. bresciani, 3-139 : non vedi che oscar non ti
e non paga salario. porzio, 3-139 : furono rinchiusi costoro nelle più sozze
a scapricciarsi come suole. baldini, 3-139 : siccome c'è una vita futura,
scarpe vecchie. tomizza, 3-139 : s'introdussero nella stalla che non conteneva
sementi. c. ridolfì, 3-139 : il materiale addetto agli animali da
forma camusa del naso. baldelli, 3-139 : la schiacciatura del naso, i capelli
la schifano le cose unte. armenini, 3-139 : se le bozze delle figure o
smorti; sbiancato. praga, 3-139 : li sento, appesi / alla parete
-di animali. l. martelli, 3-139 : le capre mie mi scorser di lontano
superano il cristianesimo stesso. einaudi, 3-139 : questi uomini non si sono ancora
nero, tutto scrostato. montale, 3-139 : naviga (come le sue amiche)
pure una liberazione. p levi, 3-139 : a un certo punto della notte,
sgan gherati. montale, 3-139 : naviga (come le sue amiche)
all'occorrenza come letto. pasolini, 3-139 : oltre il tramezzino, in quattro cinque
mani e le sottilette dita. castelvetro, 3-139 : dispute, anzi sottilette e rincrescevoli
luogo sozzo o puzzolente. porzio, 3-139 : furono rinchiusi costoro nelle più sozze
la pelle rognosetta. p. levi, 3-139 : sono uscito fuori, e c'
nell'atto sessuale. de pisis, 3-139 : ieri mi sono troppo speso. n
materiale particolarmente refrattario. cellini, 3-139 : egli è stato il primo dopo gli
la stirpe. livio volgar., 3-139 : c. terenzio varrone...
quando in quando. p. levi, 3-139 : raschiava alla stracca, uno o
a denti sgrigniti. p. levi, 3-139 : sono uscito fuori, e c'
alla morte ontosa provò. porzio, 3-139 : furono rinchiusi costoro nelle più sozze
; l'ottusità stessa. baldelli, 3-139 : una certa imagine di stupore, che
principali accademie. baretti, 3-139 : aggiungi a que'trentotto o quarantamila
lo stile dell'arcadia. baretti, 3-139 : aggiungi a que'trentotto o quarantamila
. disus. tagliacarte. serao, 3-139 : clara tacque. scherzava con un tagliacartagiapponese
e d'una spuola. ricci, 3-139 : procedette anche il 'ci'. / dagli
della taola dell'intrada. sanudo, 3-139 : officiali alla tavola dell'intrada.
da un tedio mortale. montale, 3-139 : ha... un viso che
impuri. g. bassani, 3-139 : jor [il cane], che
corolla di un fiore. capuana, 3-139 : fra gli sterpi delle siepi affacciavano qua
p 'pi', t ti'. ricci, 3-139 : ciarlava ciarlava, / ma nulla
quattro an- guli retti. bruno, 3-139 : il dottor torquato distese, quanto era
gabelle ha l'armellino. passeroni, 3-139 : lo esaudì la dea pietosa, /
ord. m. franco, 3-139 : se pure ne trapelassi nessuno costagiù,
, ch'egli si parte. bruno, 3-139 : finito questo iscorso, cominciomo
qualche teatro comico. a. piazza, 3-139 : il primo buffo mezzo carattere era
usura, rapina e robbarìe. bisticci, 3-139 : dannava ogni vizio universalmente, e
ben possiam calzati al monte. boiardo, 3-139 : di corpi occisi è fatto un
cavalier per suo vampore. cennini, 3-139 : di state, un'ora mettere d'
vendicatore di tutte queste cose. ghirardacci, 3-139 : iddio è gusto vendicatore del peccato
ti faranno dell'uve. frachetta, 3-139 : s'avidero [i primi uomini]
cec- chi-giusti. g. manganelli, 3-139 : questo spazioso illusionismo è una volpesca
un voto alla divinità. buti, 3-139 : giammai non si muove dal debito del
: 'boiserie': intarsiatura. arbasino, 3-139 : l'ho trovata in un posto tremendo
idem [« quaderni rossi », 3-139 ]: con la progressiva 'macchinizzazióne'e 'terziarizzazione'
). p. levi, 3-139 : morale della favola, con la scusa
una coca ». m. carlotto, 3-139 : ormai ho identificato tutto il 'personale'
. p. valera, 3-139 : i bimbi... si rincorrevano