corso altrettale. simintendi, 3-138 : la studiosa apa non trasse di
due città. leggi di toscana, 3-138 : fare tutte l'altre diligenze che ne'
alla luce. cicogn'ani, 3-138 : visione di verde infinito con trasognati
ingordamente le s'avventava. rajberti, 3-138 : si va a tavola muniti,
per le circostanti maremme. cardarelli, 3-138 : hanno inoltre il pregio, naturale o
una scintilla vivissima. e. cecchi, 3-138 : la moglie, con i capelli
gli saltavano sul capezzale! verga, 3-138 : verso sera padron 'ntoni volle rivedere tutti
capitalissimi e nocentissimi nimici. bisticci, 3-138 : a infiniti principi che avevano nimicizie
in te l'autorità divina. verga, 3-138 : óra tu sei il capo della
carnalità. a. f. doni, 3-138 : la natura umana, subito che
e alla democrazia. pea, 3-138 : non aveva... predilezione
a bada il nimico. cellini, 3-138 : debbe l'artefice per se stesso andare
fammi un bel vaso *. idem, 3-138 : debbe l'artefice per se stesso
fé. a. f. doni, 3-138 : i cinque sensi sono molto involti
piegava che nelle circostanze solenni. verga, 3-138 : le donne si mettevano a gridare
vien dopo. cicerone volgar., 3-138 : la temperanzia è nimica delle libidini
mi voglio oltremodo diffondere. verga, 3-138 : non fate tante spese quando non d
l'amoroso coro. cicerone volgar., 3-138 : or può adunque essere alcuna cosa
nelle feste. c. dati, 3-138 : condusse un p. augustiniano a
-anche: pastiglia medicinale. montale, 3-138 : voleva una camomilla, una tisana
selvaggio ». g. raimondi, 3-138 : eravamo alle frutta, e si spiccavano
diversi nello stesso tempo. montale, 3-138 : fabrizio avrebbe potuto riaccompagnarlo in macchina
luce era la tua dimora? cicognani, 3-138 : ci vogliono quei casamenti:
afflitto, derelitto. marino, 3-138 : qual può mai cosa offrir vii servo
abilità nel dirigere il traffico. tecchi, 3-138 : presto a chiudere, a rinserrare
diritto posto dallo stato. romagnosi, 3-138 : sotto il nome di diritto positivo
dimenare la coda disadorna. cardarelli, 3-138 : cimitero senza fiori, dove i morti
discorso cadde sulla nobiltà. levi, 3-138 : il discorso cadde sulle condizioni del
. -figur. landolfi, 3-138 : non mai come allora io m'ero
, / a dormire. cardarelli, 3-138 : i morti, un po'trascurati,
-arguta spregiudicatezza. bocchelli, 3-138 : non sapeva d'altronde sdegnarsi poi
tutti gli esseri viventi. landolfi, 3-138 : non mai come allora io m'ero
sorgere delle rettoriche sacre. baldini, 3-138 : la sua eloquenza è ben la vecchia
venti solstiziali ed equinoziali. tocchi, 3-138 : la mancanza delle pioggie equinoziali a
e schifando i vizi. simintendi, 3-138 : ma prima fui uomo: ma pogniamo
da parte del bambino. cicognani, 3-138 : la velia in quello stato di sensibilità
o divine che siano? gentile, 3-138 : la grandezza dell'artista è qualcosa
e i falliti della vita. piovene, 3-138 : sì, rifletei, ho creduto
, celebrità. livio volgar., 3-138 : la mattina tenutosi il consiglio della
al palazzo. g. bassani, 3-138 : sua moglie stava là, di fazione
un interdetto molto feroce. giusti, 3-138 : il sarcasmo amaro e feroce, il
che mi perseguiterà sempre. cicognani, 3-138 : le case di contadino, primitive,
da capo a piede. giusti, 3-138 : nel trentatré a rumori finiti fu preso
e con curiosi ingorghi esclamativi. baldini, 3-138 : la sua sintassi è fluente anche
si rassomigliano come passerotti. cicognani, 3-138 : ci vogliono quei casamenti: dimore
frappe / cupo invischia. landolfì, 3-138 : un piccolo uccello cinguettava...
luogo. dante, purg., 3-138 : vero è che quale in contumacia
. a. f. doni, 3-138 : arrivato l'uomo all'età sua prima
cristiano da dodici secoli. baldini, 3-138 : siccome c'è una vita futura allora
; evacuare. c. dati, 3-138 : levatosi da tavola, fece getto nel
starci / gli è giuocoforza. baldini, 3-138 : non essendo mai attuata la giustizia
. a. f. bertini, 3-138 : né vadano gracchiando, come ànno fatto
il caracci nel decimosettimo. gentile, 3-138 : la grandezza dell'artista è qualcosa di
lo veto frutto. fra giordano, 3-138 : grazia non è altro, che piacere
di sempre?). pavese, 3-138 : sembra ieri che aprii gli occhi quaggiù
sprone. c. dati, 3-138 : il contadino... imbastò il
modelli, non originale. baldelli, 3-138 : io... non istimo già
moniche e grossolane. de pisis, 3-138 : la ragazzona florida, incipriata,
rappresentare con la pittura. filicaia, 3-138 : veramente indipignibile dalla pittura umana.
con la seconda fu necessità. tesauro, 3-138 : senza infierir nella guerra né infeminir
in genere). fra giordano, 3-138 : il tempo della grazia è detto
le spalle e le braccia. baldini, 3-138 : presto il fraticello si riscalda,
tesa la fresca aria fluviale. pratolini, 3-138 : era mattino. il sole appariva
(una strada). onofri, 3-138 : allo svolto aspro repente / della via
, la forza). pavese, 3-138 : c'è in tutte le cose e
interno di noi medesimi. pavese, 3-138 : c'è in tutte le cose e
stesse piovendo a ciel sereno. emanuelli, 3-138 : là dentro l'atmosfera era di
di luce argentea fumosa. valeri, 3-138 : ecco, laggiù dalla cupa bruma
lo lega alla divinità. piovene, 3-138 : tutte queste cose ch'io non sapevo
che è libertà vera. piovene, 3-138 : tutte queste cose che io non
; ostinarsi nell'errore. loredano, 3-138 : veramente è un gran male l'invidia
che non trovavan lavoro. levi, 3-138 : alfio era un ex-operaio dei cantieri
cominciò la zuffa per dispetto. lancellotti, 3-138 : s'ad alcuno non piacesse questa
che sia cristo. c. dati, 3-138 : condusse un padre augu- stiniano a
, illudere, abbindolare. morante, 3-138 : quelli non si lasciano babbare e mam-
da barbieri. c. campana, 3-138 : fecesi la sera una festa nella sala
di corpo. c. dati, 3-138 : siccome un'altra fiata, contendendo
aiuto a tua dispensa. buti, 3-138 : 4 ancor seder un poco a mensa
a vedere quella meraviglia. simintendi, 3-138 : io [glauco] non sono maraviglia
mi arda un'altro poco. praga, 3-138 : berretti rossi e mèzzari vi fanno
ecco, bravo ». cassola, 3-138 : fu ines a consigliarla di andare
come una sorpresa. e. cecchi, 3-138 : accantò alla sua mole elefantesca,
e il miserando oggetto! leopardi, 3-138 : torna, toma fra noi [
e condizioni diverse. fra giordano, 3-138 : aveva in odio [dio] quasi
, un rumore). fenoglio, 3-138 : fabio rise cordialmente, e in un
forma da punti diversi. onofri, 3-138 : un fervorlo multànime di fonti / come
nettezza dalle case ». pratolini, 3-138 : il deposito della nettezza era già
colli o di piazza cavour. pratolini, 3-138 : ad un caffè che trovammo
cessare inimicizie e avversioni. bisticci, 3-138 : mirabile forza ebbe nel persuadere gli
avesse per altro modo. ghirardacci, 3-138 : fuggirono fuor e del palazzo in
. al di fuori. pavese, 3-138 : tu sei ippolito, il ragazzo che
e primo, archetipo. romagnosi, 3-138 : merita... il nome di
in germe essa scienza. garibaldi, 3-138 : l'organizzazione di un corpo di
in quanto suono. tolomei, 3-138 : passiamo più oltre a ragionare di
metterli in pratica. bernan, 3-138 : celestino non si lagnava mai; di
, molle; poltiglia. nieri, 3-138 : 'palténna': fango sul quale si sfonda
: senza fare nulla. nieri, 3-138 : 'pampana': in panciolle. =
sta mangiando dentro un panicale. nieri, 3-138 : panicale: campo seminato a panico
: pan di ramerino. rieri, 3-138 : 'panùccioro ': pan di ramerino
il parere della gente. bruno, 3-138 : ad uno che dice la terra
, alla pasqua rosata. ghirardacci, 3-138 : udendo nominare astorre, si sbigottirono credendosi
mici per lo mezzo '. ghirardacci, 3-138 : alquanti di loro, entrati nell'
di polizia). ghirardacci, 3-138 : s'incontrarono nel mercato in dio
perseveranza significa. ciro di pers, 3-138 : non appar diverso / dal giallo il
/ appena si scompone. baldini, 3-138 : presto il fraticello si riscalda, ingoffato
o si compie. fra giordano, 3-138 : per questa ragione la donna nostra
si scrive. ferrati [in fanfani, 3-138 ]: dottore in legge: uomo
e begli occhi ardenti. erizzo, 3-138 : la compassione grandissima ch'io porto
morir non gli contese. lubrano, 3-138 : fuma la pira ancor d'angliche prede
grazia divina. fra giordano, 3-138 : il tempo della grazia è detto
in viterbo. c. campana, 3-138 : circondato da cardinali sedeva il papa
ferrara con l'armi. garibaldi, 3-138 : la spedizione al golfo degli aranci,
segni che stampavano tarmi. erizzo, 3-138 : la compassione grandissima, ch'io
l'hanno a dolore. garibaldi, 3-138 : da loro -dai democratici - fummo
sostant. marco polo volgar., 3-138 : or sapiate veramente che 'l grande
. 2 2 cantù, 3-138 : in quell'occasione ebbi a conoscere un
il primitivo. e. cecchi, 3-138 : avevo visto pubblicazioni che documentano l'
ultima vi pregai. i. pitti, 3-138 : ebbe lettere in proprietà da'dieci
e rimarranno i protocollisti. jahier, 3-138 : neanche il protocollista, il mansueto
nella sua cella. seneca volgar, 3-138 : e'non amano neuno, se
al vicario dell'ordine. bisticci, 3-138 : i vicari si fanno per provincie
di attitudini artistiche. castelvetro, 3-138 : certo egli non fa mestieri che si
. qualsiasi, qualunque. brignetti, 3-138 : questa [popolazione] che gloriava i
reti il tenea involto. patrizi, 3-138 : molti giovani generosi,..
di qui si spicchi ». simintendi, 3-138 : la studiosa apa non trasse di
o disaccordo. c. campana, 3-138 : fecesi la sera una festa nella sala
per raccapezzare chi fosse. calandra, 3-138 : volli raccapezzarmi se l'avessi consegnato
gemme preziose e l'oro? tolomei, 3-138 : sonnoci molti altri casi, ove
-non me la sento. volponi, 3-138 : subissoni si raccolse dentro le spalle e
la luce). pavese, 3-138 : c'è in tutte le cose e
. s. bernardo volgar., 3-138 : 'ratiocinatio ', cioè ragionamento,
. 1 voy cuytare. fra giordano, 3-138 : il tempo della grazia è detto
-autorità legittima. simintendi, 3-138 : proteo non ha magiore ragione nel
suoi rammarichìi si pigliava piacere. porzio, 3-138 : non si udì altro che doglianze
; distinguere. ciro di pers, 3-138 : mal si può ravvisar dal fiore il
cui non son certo). bernari, 3-138 : conquistò una sedia da dirigente,
in più tetre meditazioni. onofri, 3-138 : allo svolto aspro repente / della via
sbrachi come un satiro. loredano, 3-138 : veramente è un gran male l'invidia
o di amicizia). patrizi, 3-138 : non vi è egli mai incontrato che
. -denaro. genovesi, 3-138 : io ho detto che lo spirito motore
volgare sopra il boccaccio. tolomei, 3-138 : passiam più oltre a ragionare di
tutti gli uomini validi. tomizza, 3-138 : ancora un paio di classi e
lei, come la mettiamo? fenoglio, 3-138 : fabio soppesò la pistola, poi
per trapiantare. c. ridolfi, 3-138 : per le culture in linee occorre un
agli invitati. de roberto, 3-138 : il cameriere, che lo aveva
aristocratico e di russo. piovene, 3-138 : senza scorgere il volto di anna la
pioggia cadente a dirotto). vittorini, 3-138 : un più risentito rovinio di sassi
più semplice cambiarsi la giacca. bernari, 3-138 : fu un susseguirsi di innovazioni che
-agitazione, confusione. baretti, 3-138 : uh, che ostinatacelo! quanto ruzzo
ché sono tutti aromatici. ghirardacci, 3-138 : fatti li cavalli arditi, passarono
è poi l'ottimo umano. cantù, 3-138 : in quell'occasione ebbi a conoscere
. region. barcollare. pasolini, 3-138 : come sentì bussare, pure lui,
. p. levi, 3-138 : il più delle volte uno arriva in
omo si scopre nel scargarli. ghirardacci, 3-138 : gassarono alla piazza per la via
, delusa, stanca. èrancati, 3-138 : mentre era a tavola, si scaruffava
un colpo inferto obliquamente. cennini, 3-138 : abbi un pezzo di lapis amatito.
. ferrati [in fanfani, 3-138 ]: sempre badava al podere: a
via quel resto del podere. fanfani, 3-138 : 'schifaiuòla': riparo a'fiumi perché
schifezza che a diletto. patrizi, 3-138 : molti giovani generosi,...
far diventare sciapo. morante, 3-138 : siccome per la nostra chimica il sale
proprio suo cotanto amore. guglielminetti, 3-138 : non uscii più serena, o amico
mostri niente del seno. imbriani, 3-138 : sì, sì, pregali questi pittori
fontego di to- deschi. sanudo, 3-138 : quando pagano ha scontri con li
, gialline, violette. pratolini, 3-138 : il deposito della nettezza era già aperto
dice. ferrati [in fanfani, 3-138 ]: di molti pistoresi ogi lo vedevano
è tolta la scoria. bertola, 3-138 : di color nericcio tendente al grigio,
fine del mese scorso. manfredi, 3-138 : tali sono... que'celebri
volta ch'ella staffeggiò. ghirardacci, 3-138 : s'inviarono contro li fuorusciti gridando
la pietade acerba. seneca volgar., 3-138 : come 'l sapore delvin vecchio, che
appetito che chiamavano virilità. arpino, 3-138 : il popolo aveva una strada sola:
, lo sai bene. brancati, 3-138 : quell'uomo lo costringeva a odiare,
isolarla dal consorzio umano. lupis, 3-138 : lo sequestrò dalla conversazione e dall'amicizia
fare una particolar sessione. testi, 3-138 : ho ultimamente tenuta una lunghissima sessione
simulare, fingere. fiori, 3-138 : quel far le viste / d'essar
farebbe un piacere singolarissimo. imbriani, 3-138 : un po'di nudo, signori pittori
soldi x, soma. cennini, 3-138 : poi abbi polvere di smeriglio, e
gradito; gioioso. cagna, 3-138 : per tutto un anno giani visse soleggiato
. -sostant. bernari, 3-138 : era l'unica fabbrica, quella,
impresa). u. caprara, 3-138 : se acquistano..., lo
potea vedere in essi. ghirardacci, 3-138 : alquanti di loro entrati nell'acqua,
fruttare più dell'ordinario. bernari, 3-138 : era l'unica fabbrica, quella,
nell'asia e nell'affrica. bertola, 3-138 : il trass, sparso in più
la sguattera, la spazzina. pratolini, 3-138 : il deposito della nettezza era già
da altro soggetto. ghirardacci, 3-138 : con gran silenzio passando alla porta di
di tragica aspettazione. de pisis, 3-138 : un signore magro e giallo aveva
dal taschino dei pantaloni. brancati, 3-138 : mentre era a tavola...
artefice. s. bernardo volgar., 3-138 : il ragionamento cerca, la ragione
fuggendo dai terreni affanni. calvino, 3-138 : « qui non si conoscono padri
, atrabiliaro; ma zelante. giuglaris, 3-138 : chiunque vedete voi tetrico, o
spregevole, moralmente riprovevole. fanfani, 3-138 : 'moneta tosa', detto di un uomo
ei tornerà sul campo. quaglino, 3-138 : il cielo trace ha meraviglie ignote
l'altra, passo. varchi, 3-138 : la corruzzione d'una cosa è (
, di comportamenti. varchi, 3-138 : come la generazione non è altro che
ricevuto). c. dati, 3-138 : condusse uno padre augustiniano a legnaia
attività subordinata. seneca volgar., 3-138 : no'debbiamo usare desiderosamente i nostri
fosca e vermiglia schiera. bernari, 3-138 : dette la scalata 'al primo piano'è
-vezzegg. vergognuzza. baretti, 3-138 : nulladimanco una certa vergognuzza gentile sta
-ornare con artifici retorici. tolomei, 3-138 : passiam più oltre a ragionare di quelli
la vice-presidenza a me. brignetti, 3-138 : proprio per questa larghezza di visuali,
nulla al confronto. e. cecchi, 3-138 : un giorno del dicembre 1930,
da quella avversaria. marinetti, 3-138 : elevati paradorsi. paradossìa,