/ senno con libertà. giusti, 3-128 : quel senso ineffabile di contentezza che t'
occhio destro gli s'abbui. tecchi, 3-128 : prima di morire, mentre gli
non hanno dove addirizzarsi. idem, 3-128 : addirizziamo dunque il nostro animo alle
. c. e. gadda, 3-128 : in una faccia era inciso il monogramma
, frenare, arrestare. pea, 3-128 : in quegli otto giorni, non era
cappello e la maschera. bruno, 3-128 : costui, con un enfatico aspetto,
coi remi: remare. verga, 3-128 : 'ntoni andava a spasso sul mare tutti
: attirarseli addosso. verga, 3-128 : anche in quei giorni in cui le
la vii canizza gazzettante. pasolini, 3-128 : uno diceva una cosa, uno un'
diavolo o il regionalismo? verga, 3-128 : alla sera la longa e tutti gli
carne al fuoco! ». pea, 3-128 : tono aveva giocato sul credito,
lire e gliela porgeva. pea, 3-128 : questo delle cambiali è un orologio che
prowederebbe d'ogni bisognevole. verga, 3-128 : le ca- succe di trezza sembravano
contrita: -cattivo tempo! -verga, 3-128 : 'ntoni andava a spasso sul mare
-per simil. verga, 3-128 : bisognava vederlo alla manovra, coi
tutti i costi. verga, 3-128 : anche in quei giorni in cui te
da seder posto. esopo volgar., 3-128 : av- vennegli [all'asino]
del ponte. idem, purg., 3-128 : l'ossa del corpo mio sarìeno
di cimieri e di pennoni. verga, 3-128 : anche in quei giorni in cui
dà la luce. g. bassani, 3-128 : ognuno, in casa loro,
quale diventava anche più brutta. palazzeschi, 3-128 : se si credeva che la moglie
bassa mezzo canto dell'ariosto. palazzeschi, 3-128 : se si credeva che la
vendetta, tutta la scalcinò. bisticci, 3-128 : consigliava
sol venne a mancar. verga, 3-128 : padron 'ntoni soleva rispondere prima che nessuno
sogghignava. a. f. doni, 3-128 : il figliuolo... ridottosi
, dicesi 4 allegrezza '. verga, 3-128 : si metteva a chiacchierare coi nipoti
, stritolare. fra giordano, 3-128 : questa sarà la pietra che ti
ora prima del convenuto? pea, 3-128 : questo delle cambiali è un orologio che
e chi lo stato. pea, 3-128 : aveva giocato sul credito, sulla
a riscuoter suoi crediti. bisticci, 3-128 : consigliava che chi aveva denari di monte
/ la terza italia. verga, 3-128 : quando il mare era cattivo, e
si dicevano. g. bassani, 3-128 : ognuno, in casa loro, disponeva
disgelare. d. bartoli, 3-128 : aggiugnere qualche altra virtù al calore
gli si discioglie intieramente. landolfi, 3-128 : non si discioglie libero il vento
dell'anima ancora celata. tecchi, 3-128 : un giorno, risalita la valle,
o di altri disonesti detti. anguillara, 3-128 : ben fortunata si può dir colei
in quella di riccardo. brancoli, 3-128 : pur dividendo il cuscino con lei,
, e si contentava. brancati, 3-128 : poi ci fu la guerra, e
di pianto. g. raimondi, 3-128 : rivedrò le colline bolognesi, i prati
è feconda la nostra favella. baretti, 3-128 : io non ho peranco trovato che
che si mòre sbigottitamente. simintendi, 3-128 : lo verno incrudelisce e gitta gli uomeni
-cedere un credito. bisticci, 3-128 : non volea l'arcivescovo antonino che
lucidi lastricati di firenze. verga, 3-128 : bisognava vederlo alla manovra, coi
la quale guardavalo fissamente. landolfi, 3-128 : la fanciulla non cadde e, immobile
sostant. dante, par., 3-128 : ma quella [beatrice] folgorò nel
.. toscana favella. baretti, 3-128 : se non acquisterete un gusto forbito
questa volta una fratata. batacchi, 3-128 : se talun disprezza le fra- tate
io. a. f. doni, 3-128 : s'accorse d'aver detto un
). -ganascétta. pasolini, 3-128 : il cagone se ne stava rannicchiato al
padule. s. bernardo volgar., 3-128 : è [la passera]
d'un somaro zoppo? vittorini, 3-128 : gli battevo la mano sulla coscia [
di questo bel mondo. baretti, 3-128 : liberatevi dunque della sciocca paura che
di rosa e di giglio. landolfi, 3-128 : la spada che renato ancora reggeva
il giusto. c. barili, 3-128 : ponsi fine alle controversie o mediante le
atto. a. f. doni, 3-128 : scorgendolo alcuni fanciulli per isciocco gli
rivendere italiani e spagnuoli. nievo, 3-128 : per quanta immaginativa bollisse in quelle fervide
d'italia è roma! valeri, 3-128 : la morte non duole. /
buon cacio parmigiano. c. dati, 3-128 : intese di avere a mettere
, il cervello). graf, 3-128 : mai l'usanza tediosa e stolta /
atmosferiche avverse). simintendi, 3-128 : lo vento incrudelisce. ovidio volgar.
voce innumerevole di foglie. onofri, 3-128 : dà piccoli palpiti il tuo cuore
, attorcere. bruno, 3-128 : intorcigliatosi il mustaccio,...
liocorno con semplicissima invenzione. castelvetro, 3-128 : a voler fare una canzone.
e non gli parla. marino, 3-128 : qual meraviglia è questa, / che
gli altri. dante, inf., 3-128 : quinci non passa mai anima buona
così in securo combattere. garibaldi, 3-128 : quando il pesce spada però è scoperto
, valente, esperto. baretti, 3-128 : non acquisterete un gusto forbito e
addomesticata colla favella nostra. lancéllotti, 3-128 : rimase poi per molte centinaia d'anni
pelliccia di questo animale. brignetti, 3-128 : « ma tu, che eleganza!
, bisognerà farla litografare. imbriani, 3-128 : se litografandolo e spacciandolo per pochi
entro il mio errore. leopardi, 3-128 : oh misero torquato! il dolce
calzoleria e in pelletteria. brignetti, 3-128 : « ma tu, che eleganza!
significa abbasso. pratolini, 3-128 : le mura delle nostre case..
materiali che chiamiamo lettere. poerio, 3-128 : nelle reliquie del palladio tempio /
gesto largo e vivace. bruno, 3-128 : appuntò le tre prime dita della destra
al filosofare. c. dati, 3-128 : un servidore di sopra mani- pulava
dell'ippocastano. g. raimondi, 3-128 : stamattina, uscendo nel viale,
aveva realmente in animo. bernari, 3-128 : tutte e tre lo credevamo sano
n. 2). nieri, 3-128 : 'mollacchia'e 'mollaia': castagna non
subito una cattiva essiccazione. nieri, 3-128 : 'molacchia'e 'mollaia': castagna non
e il molle acanto. pigafetta, 3-128 : portano ficcato nei capelli un legno
. scintilla, favilla. nieri, 3-128 : monache: favilla (garfagnana).
. c.). gioberti, 3-128 : possiamo considerare i caratteri a conio
e non la morte. vederi, 3-128 : la morte non duole. / e
attributo che lo compongono. onofri, 3-128 : l'anima multipla del mondo.
d'un spagnol malato. assarino, 3-128 : eccoti di repente comparire nel teatro
o immaginarie. arbasino, 3-128 : -e un po'di vergogna, mai
di stelle). cor azzini, 3-128 : alle nostre anime apparve / una
della realtà non fenomenica. romagnosi, 3-128 : si può render nota tanto una cosa
, pubblico e notorio? romagnosi, 3-128 : so che la parola di notorio
sistemazione. marco polo volgar., 3-128 : e. ssì vi dico che un
l'orgoglio dell'alpino. cassola, 3-128 : era il mio orgoglio, sante.
'sospir li fanno obstàculo. porzio, 3-128 : pensarono ancora a fortificare venosa e
zoe una barchetta piccola. pigafetta, 3-128 : il giorno seguente... il
da que'signori pastorelli. zena, 3-128 : pastorelli, pastorelle / della scena e
donna. g. bassani, 3-128 : che anche i migliori amici, adesso
pedanteria. -cavillosità. gentile, 3-128 : il raziocinio si converte in sofisma,
'barbare '. g. bassani, 3-128 : che il papà a settant'anni
, dell'esecuzione capitale. ghirardacci, 3-128 : giungendo poi ove era galeazzo marescotti
arma da fuoco. tansillo, 3-128 : che nuova, eccellentissimo signore? /
per la tua età. ottieri, 3-128 : « questo è un bambino, questo
battaglia. p. della valle, 3-128 : ai festini... del duca
sf. pizzicotto. dossi, 3-128 : si avanza verso di lei, non
condizioni fattibili e plausibili. lubrano, 3-128 : arbitra de'voleri, / veste
navi. dante, purg., 3-128 : l'ossa del corpo mio sarieno ancora
porgere loro parole. ser giovanni, 3-128 : finita la novella, disse saturnina:
l'animo d'opporsi. cantù, 3-128 : per non andar spldato fuggì in francia
suoi poli. idem, purg., 3-128 : se 'l pastor di cosenza, che
dopo l'esame. de pisis, 3-128 : era rientrato verso mezzanotte, ma
natura della loro passione. cassola, 3-128 : che vuoi, non è facile
. figur. vitale. onofri, 3-128 : mi piaci, silvia; e m'
subord. f. molinari, 3-128 : basti puntualizzare che il peccato più
utilità che venga alla famiglia. boiardo, 3-128 : l'alma corrotta da'peccati e
guardava e mi giudicava. gentile, 3-128 : il raziocinio si converte in sofisma
in fondo anche nelle puttanate. arbasino, 3-128 : -e un po'di vergogna,
paio di secoli dopo. gentile, 3-128 : il raziocinio si converte in sofisma
a onesto diletto disponga. erizzo, 3-128 : toccò il reggimento del giorno a
insetti. marco polo volgar., 3-128 : un grande fiume v'entra e
tutto in mio onore. cicognam, 3-128 : aveva messo su pancia; e
qualche cosa di dello. porzio, 3-128 : pensarono ancora a fortificare venosa e bisegli
per cause patologiche. de pisis, 3-128 : in un letto un uomo rigonfio con
di guardia nella scherma. bruno, 3-128 : intorcigliatosi il mustaccio, posto in arnese
quale, secondo la dano, 3-128 : 1 figliuoli veramente sono le delizie dei
. -riosservare attentamente. volponi, 3-128 : non potè che ripercorrere le mura e
ella è sì amara? frizzo, 3-128 : aveva la luce del sole il
flosci come sacchi malpieni. buzzati, 3-128 : vicino, uno qua uno là
mando stillo. marco polo volgar., 3-128 : la terra dentro di questo giardino
manchevoli e distorti giudizi. bertola, 3-128 : le persone, che sonomi sembrate più
due, 'scommati'e 'apotegmati'. bruno, 3-128 : ostui, disse, non
all'attuale sistema. garibaldi, 3-128 : non fa romore il pescatore, ma
. discussione, diatriba. bruno, 3-128 : intorcigliatosi il mustaccio, posto in arnese
caratteristica. g. del papa, 3-128 : sali i quali, mescolati col ghiaccio
d'un soldo. p. levi, 3-128 : se non fai tutto a regola e
occhi. dante, par., 3-128 : la vista mia... /
gli scarponi in cui sguazza! brancdti, 3-128 : rosario laz- zara, sguazzando nell'
detto statere. oliva, • 3-128 : non si è cavato un solo siclo
ben difeso un luogo. porzio, 3-128 : pensarono ancora a fortificare venosa e
una specifica disciplina. gioberti, 3-128 : nello stesso modo che la parola scritta
giovane un terreno propizio. gentile, 3-128 : il razionicio si converte in sofisma,
o le affermazioni altrui. pratolini, 3-128 : gli uomini erano stupiti e inerti,
presenta zanichelli. u. caprara, 3-128 : non si conosce che l'agente di
e i nomi apprende. tesauro, 3-128 : se fu tanto sollicito nella
è del sottoscritto. g. bassani, 3-128 : lo sai da che ora è
imponente o minaccioso. bruno, 3-128 : intorcigliatosi il mustaccio, posto in arnese
regione). fra giordano, 3-128 : in quelle parti di corsica e di
(un'idea). lubrano, 3-128 : sdegna forme plebee / l'eloquenza regina
e prema. a. piazza, 3-128 : con coloro chi grida di più ha
doveva esser già lungo. serao, 3-128 : le stanchezze morali sono più forti
. -stoltamente. fra giordano, 3-128 : oh come è grave lo stato del
striature di origine glaciale o serlio, 3-128 : la colonna striata, cioè cannellata da
letterario rappresentato dalla lingua. castelvetro, 3-128 : fa ancora bisogno di due stormenti per
s. agostino volgar., 3-128 : lume vero, lume santo, lume
, pagarle, aprirle, riceverbisaccioni, 3-128 : niegò mostrando nuove lettere de prìncile
eli trombe. p della valle, 3-128 : suoni, non arpe o viole,
, tarantellano, cancaneggiano. dossi, 3-128 : vuoi ch'io faccia tarantellare i miei
a tempo più opportuno. piovene, 3-128 : un giorno, irritata da questi suoi
la fece valer molto tesoro. bisaccioni, 3-128 : anche i ritagli d'un drappo
e di salvastrella. g. raimondi, 3-128 : autunno si annuncia dai colli,
(un'impresa). pea, 3-128 : lo sciopero era infatti durato poco,
al cordusio. p. levi, 3-128 : poi, dal tubo grosso si facevano
spesso parte a livio. dossi, 3-128 : vuoi ch'io faccia tarantellare i miei
coscienza; intenzionalità. gentile, 3-128 : la libertà della creazione dei valori implica
w pio ix ». pratolini, 3-128 : le mura delle nostre case, sulla
, vivevano di pesce. giuglaris, 3-128 : quel signorino così ben zazzaruto tutta quella
polmoni. r. campo, 3-128 : io butto giù un altro sorso di
difficile comprensione. r. calasso, 3-128 : quel discorso abrupto, diviso in due
raggiate dell'abside. cattaneo, 3-128 : la pianta del duomo è una croce
retrogradi e reazionari. imbriani, 3-128 : se litografandolo e spacciandolo per pochi soldi
del volto. sciascia, 3-128 : inutile dire che il paziente rammendo di