o incapacità intermittente e accidentale. borgese, 3-123 : gu sbuffi d'aria calda che
che non appinzino le gambe. idem, 3-123 : né se le mosche più che
nelle acque del ruscello. govoni, 3-123 : vedemmo tutte tacque effervescenti / come
dì ve lo dirò. algarotti, 3-123 : il traffico però procedeva; e
ragazzo il suo racconto. verga, 3-123 : -sbrigatevela tra voi altri! -esclamava
trave la porta n'assicura. tecchi, 3-123 : l'acero campestre, che a
pecorelle sue chiama alla fonte. verga, 3-123 : se ti mariti, vuol dire
siciliani al vespro *. imbriani, 3-123 : il dipinto fa a cazzotti con
ogni momento al balcone. palazzeschi, 3-123 : usavano quelle altissime pettinature così dette
vivanda. idem, purg., 3-123 : la bontà infinita ha sì gran
e ù collocamento a riposo. pea, 3-123 : quando allunga sul divano e si colloca
usi domestici ed industriali. pea, 3-123 : [i camion] andavano sempre
ritirate, spranghino gli usci. montale, 3-123 : por tarono le uova
. dante, inf., 3-123 : quelli che moion nell'ira di dio
in giro. c. dati, 3-123 : un esaminatore,... per
d'un bianco cielo quieto. tecchi, 3-123 : l'aereo corniolo...
comia afra e lazza. tecchi, 3-123 : l'aereo corniolo... già
: differenziarsi nettamente. verga, 3-123 : « mia figlia io non l'ho
di smaltarsi si fondevano. montale, 3-123 : tre giovani ganimedi portarono le uova
seguire. a. f. doni, 3-123 : non biasimo mai un ricco ignorante
tratta del dadaismo. 4 raimondi, 3-123 : le pubblicazioni dadaiste furono invase dai
la via d'uscita. buzzati, 3-123 : in fondo alla fredda gola, dove
sul marciapiede. e. cecchi, 3-123 : pregano [gli indiani] con in
si mangia butiro ed uova. algarotti, 3-123 : deserto inaccessibile agli eserciti per difetto
fu condannato all'ergastolo. cassola, 3-123 : bube è scappato; ma noi lo
gli vincesse il braccio mai. govoni, 3-123 : nei prati la falce fienaia /
-rivelare, palesare. simìntendi, 3-123 : ricordansi ch'elle sono create di
piattezza dei beoti attendenti. piovene, 3-123 : i pregiudizi sociali costituiscono talvolta una
, spera indi salute. marino, 3-123 : erbe felici, che a le mie
prurito di simpatia per lui. pea, 3-123 : i camion figliavano come le coniglie
lancia / e spada. landolfi, 3-123 : non c'era ormai dubbio che
come elle ingravidas- sono. bisticci, 3-123 : si può dire che santo bernardino e
mia in libertà assaporo. stuparich, 3-123 : la velocità aumentava senza sforzo,
su 'l palazzo barberini. buzzati, 3-123 : in fondo alla fredda gola,
passi precipitosi in fuga. bocchelli, 3-123 : nuvole in fuga si tingevano di
gallico, perdettero il senno. baldini, 3-123 : si sentono interiezioni galliche e siciliane
che gli portava la bibita. montale, 3-123 : tre giovani ganimedi portarono le uova
marradi ed altri). marradi, 3-123 : quando nel limbo, con balda allegria
appo loro sempre si riconosce? bruno, 3-123 : certo, che non chiami la
. dante, par., 3-123 : cantando vanìo / come per acqua
propria mano esservi apposte. calvino, 3-123 : quello che il volgo...
(i capelli). baldini, 3-123 : al nostro arrivo vecchie straniere in
lo moveva a ironeggiare. frateili, 3-123 : raramente ritrovò spunti consentanei al tipo
non ti dànno ragione. morante, 3-123 : loro pure quando siano volgarmente intesi brutti
ideologica). seneca volgar., 3-123 : in quello partimento e nascondimento,
verso il tirreno. e. cecchi, 3-123 : la salita è tutta lastricata,
cui noi avessimo memoria. zena, 3-123 : con queste libecciate / di perdere la
soglia, limitare. luca pulci, 3-123 : come chi il piè pon sopra il
soddisfazione, contentezza. lalli, 3-123 : così piangeva e nel partirmi io ancora
come vi si maneggiano dentro. varchi, 3-123 : bastivi sapere che tutti gli altri
vesti e studiare il panneggiamento. imbriani, 3-123 : il soggetto non si spiega:
tutte le maniere delle scritture. varchi, 3-123 : tutti gli altri scrittori si maneggiavano
con quella luce cenerina. cagna, 3-123 : nel palco della signora paladini sono
masticato la sua minaccia. brancoli, 3-123 : il giovane... si alzò
e separate da fossoni. nieri, 3-123 : 'mazzuolo ': arginello che
giusto mezzo. marsilio ficino, 3-123 : come li demoni sono spiriti medi
escremento di animale. nieri, 3-123 : 'meggia': evacuata d'animale special-
, pigra, indolente. nieri, 3-123 : 'meggio': lento e tardo nell'operare
melassa. lud. guicciardini, 3-123 : di francia ci conducono per
, indolente, neghittosa. nieri, 3-123 : 'menafreddo': uomo così lento nel far
di vangatori; porca. nieri, 3-123 : 'menata'. quattro, sei, sette
patito, pietosamente malridotto. nieri, 3-123 : 'mendio': cosetto rifinito, patito,
uomini desiderosi di avere. nieri, 3-123 : 'mengoi'. bicci, bezzi, soldi
) interposto fra loro. latini, 3-123 : sgombra [o catilina] la cittade
nel monumento. l. cecclii, 3-123 : quanto al cimitero, mai avrei
ad esasperare alquanti nobili. bisaccioni, 3-123 : questo [discorso] fu un
unperiodo di tempo). calandra, 3-123 : ancor tre ore, tre mortali ore
ognidì sopra il suo asse. poerio, 3-123 : altro esemplo di gloria e di
le macine. f. galiani, 3-123 : se un principe coniasse oggi ducati che
e di vana speranza. bisticci, 3-123 : attese a questa teologia pratica e necessaria
di tristi. lud. guicciardini, 3-123 : la qual costa [di brezii]
luppolo. lud. guicciardini, 3-123 : si portano [ad anversa
finissimo. lud. guicciardini, 3-123 : panni di qua di più sorte,
pietà lavati. ciro di pers, 3-123 : sciocco tantalo er'io, che 'n
esprime dolore, angoscia. dottori, 3-123 : o d'agrigento orribili muggiti, /
). e. cecchi, 3-123 : quanto al cimitero, mai avrei creduto
tutora pensava. dante, inf., 3-123 : quelli che muoion ne l'ira
dell'ordine. e. cecchi, 3-123 : lo spettacolo della folla, e la
li spettaculi. b. giambullari, 3-123 : in capo della mensa un barbassoro /
stretta confidenza e amicizia. pasolini, 3-123 : la mattina dopo, tommaso e il
e quando molte altre. lupis, 3-123 : con quel tremare artificioso di vita
onde virtù si desta. bruno, 3-123 : dovea farsi intendere [mosè]
verga / del pecoraio. pavese, 3-123 : quest'anno pascoliamo troppo in alto.
un carretto da vino. cassola, 3-123 : le toccò star lì una mezz'ora
pelago dei suoi piaceri. chiabrera, 3-123 : quanto prima tenteranno cosa che possa
aver compito il mio penso. calvino, 3-123 : l'intreccio d'avventure in cui
officio del piovego. sanudo, 3-123 : zudesi di piovegi sono tre, da
l'uso della polenta. pasolini, 3-123 : qualche santo l'aveva fatto incontrare
già trema sul polo. monelli, 3-123 : hammerfest ha un orgoglio e un
, che sei poltrona. imbriani, 3-123 : cammarano v'era meglio riuscito ritraendo quel
cosa giusta e ragionevole. ghirardacci, 3-123 : capitoli, postulazioni e supplicazioni al
atto di direttive. bruno, 3-123 : parlare con i termini de la verità
(la follia). assarino, 3-123 : chi vide mai temerità più ardita,
divina. dante, purg., 3-123 : la bontà infinita ha sì gran braccia
o cattività di animali. baldelli, 3-123 : conciosia cosa che io abbia nell'isola
di privazione d'ogni dignità. ghirardacci, 3-123 : essi supplicano sua beatitudine li voglia
tu vedi e lascivire. bersezio, 3-123 : il suo sguardo timido e affettuoso,
ottava più una settima. patrizi, 3-123 : sopra la settima è l'ottava,
, dicendo queste parole. tansillo, 3-123 : si sognava egli allor le querimonie /
terreno. p. levi, 3-123 : ho visto uno dei trattori del cantiere
aspetto fisico dei ragazzi. jahier, 3-123 : il suo testone ragazzesco affonda nel cuscino
sta nelle mie zanche. faldella, 3-123 : camminando a randa di quella singolare
. e polemica). praga, 3-123 : quando il ranume udrà queste parole,
al primo mobile. frachetta, 3-123 : quanto le stelle sono « dia terra
nati di prò'cavalieri. tolomei, 3-123 : la qual cosa, perché fia quasi
rimasero sotto a'rottami. pea, 3-123 : quasi senza avvedersene, le redini
alquati [« quaderni rossi », 3-123 ]: ma anche assunta nella sua
a remi e a vela. fanfani, 3-123 : in £ vela 'essa [la
meriti, ritribuisce a ciascuno. buti, 3-123 : questo è pregare iddio che retribuisca
e inutilmente, rimuginato. bernari, 3-123 : nel pronunciare quel nome si tappò la
su la terra invernale. quaglino, 3-123 : il vate ode i silenzi, e
le spalliere di quercia. guglielminetti, 3-123 : hai le mani sotto la nuca
s. bernardo volgar., 3-123 : ringraziando idio in tutte le parole,
. 5. bernardo volgar., 3-123 : è a dio padre ne'figliuoli
e recreano il corpo. buti, 3-123 : la verità, che è lo parlare
a'cavalier la sala. cenmni, 3-123 : colle dita e colla palma della mano
. dante, purg., 3-123 : la bontà divina ha sì gran braccia
cie, i salsiccioni. ghirardacci, 3-123 : pollami, salami et altre robbe
i ghibellini in signoria. fra giordano, 3-123 : tutto lo studio de'mondani non
sull'acciottolato. e. cecchi, 3-123 : la salita è tutta lastricata, e
alla pesca lo investiva. gugliélminetti, 3-123 : in cielo qualche lembo di nube
/ là nelle terme. cantù, 3-123 : tutto il dì a sbevazzare, tutte
/ uomo di siena. cantù, 3-123 : tutto il dì a sbevazzare, tutte
(le lacrime). lalli, 3-123 : cosi piangeva, e nel partirmi io
, la epidemia colerosa. einaudi, 3-123 : non è significativo il fatto che proprio
scalzagatti o uno sgraziato. passeroni, 3-123 : vedo che al dì d'oggi /
importanza anche rilevante. giusti, 3-123 : mutò [il giornale] più volte
scodinzola squillando! p. levi, 3-123 : tutto il ponte si scuoteva: la
pollaio-, voce registr. dal verga, 3-123 : tanto più che adesso i mariti sono
offese di dio. giraldi cinzio, 3-123 : io mi sento scoppiar di doglia
battello a vapore. de roberto, 3-123 : si udì un gran scoppio, i
onde l'acmarco polo volgar., 3-123 : lo grande signore de'signoriche coblai rane
chi va là? ». pratolini, 3-123 : andavamo per via ghibellina, costeggiando
anticipo sull'opinione corrente. poerio, 3-123 : esemplo di gloria e di sventura /
anche serrati diconsi semplicemente. bertola, 3-123 : queste terre improvvisamente serrate e alquanto
sgambare verso la callaia vecchia. dossi, 3-123 : presi a sgambar verso casa sotto
trasgressione di una virtù. lupis, 3-123 : non si davano [nei balli]
l'uomo saggio si spoglia. assarino, 3-123 : chi vide mai temerità iù ardita
attorno, e 'l sopraggitti. cicognani, 3-123 : quella era ancora la seggiola bassa
schizzo, sorpasso tutti. stuparich, 3-123 : in tale ebrezza bilanciata, egli godeva
a stanare alcuni sottaceti. montale, 3-123 : meglio rifarsi col pollo, che era
che filano ogni minuto. montale, 3-123 : un giovane uscì per cercare un
a una metamorfosi mitica) simintendi, 3-123 : l'oscura faville vola; e ragomitolata
assorbimento del vapore acqueo. bianciardi, 3-123 : era duro, il mio amico bing
, dileggiati e sputacciati. giuglaris, 3-123 : gli uomini fratelli suoi ogni suo membro
stellato d'oro. e. cecchi, 3-123 : nel santuario è in perma
esprimere stupore. luca pulci, 3-123 : appressossi e faceva le stimite, /
vedute e provate l'avete. peregrini, 3-123 : il consigliar altrui quel che non
le giornate senza stracca. cantù, 3-123 : se prima al lavoro badava poco
non si struscia mai. jahier, 3-123 : c'eran... scarpe da
la virtù deh'immaginativa. idem, 3-123 : il principio del sublime dinamico è
aspetto. marco polo volgar., 3-123 : lo grande signore de'signori, che
entità di un risarcimento. sanudo, 3-123 : hanno auttorità sopra le discordie delle mal
, la tasca gonfia. bernari, 3-123 : nel pronunciare quel nome si tappò la
che termina con navarra. ruscelli, 3-123 : termina la pannonia inferiore verso occidente
e torta. c. arrighi, 3-123 : « tu del resto sei bella come
o delimitato con transenne. tondelli, 3-123 : il percorso transennato dirigeva ora verso
superflue 0 sconvenienti. bernari, 3-123 : imbecille, hai fatto un guaio.
costituiscano tale intervallo. patrizi, 3-123 : sopra la settima è l'ottava,
di vegetazione. e. cecchi, 3-123 : quanto al cimitero, mai avrei creduto
hanno difeso i suoi interessi. arpino, 3-123 : queste elèzioni hanno il tracco,
costituiscano tale intervallo. patrizi, 3-123 : sopra la settima è l'ottava,
il dazio dei frutti. moretti, 3-123 : o dolce frate ch'ài per vestimento
morale una persona. buti, 3-123 : e scalda sì di puro amore e
petali carnosi. e. cecchi, 3-123 : quanto al cimitero, mai avrei creduto
il fondo zingato della vettura. baldini, 3-123 : il monti, xii-5-164: quella che
di tale prodotto. brignetti, 3-123 : eliminate macchie, brufoli, punti neri
appoggiato sui gomiti. imbriani, 3-123 : quel frate aggomitato all'orecchio del prigioniero
o basso elettrico). benni, 3-123 : il servizio d'ordine / dio che