incontrare nella sua camera. govoni, 3-105 : per tanti anni fu il solo refrigerio
dolce la quiete dell'adattamento. pea, 3-105 : anni passati vorticosamente, tra gli
povero e affamato di sapere. corazzini, 3-105 : seguivano con aria / di danza
arresta il singhiozzo. dioscoride italiano, 3-105 : de l'alisso: è pianta
basso sulla testa caparbia. palazzeschi, 3-105 : alla luce rossastra di certi becchi
umida come la primavera. salvini, 3-105 : ma quando ell'è [la luna
foggia bizzarra e antiquata. palazzeschi, 3-105 : amazzoni attillatissime e impettite su cavallini
anche da contendere. fra giordano, 3-105 : nella volontà e nell'opere della
di venditori. e. cecchi, 3-105 : nei rigagnoli delle stradette, e davanti
carena le barche. e. cecchi, 3-105 : in una piccola darsena son barche
con lor battaglia i fanti. algarotti, 3-105 : un grosso di giannizzeri con esempio
garantirsi una migliore inquadratura. marotta, 3-105 : dunque bissiamo l'anice, se mi
avesse ancora del borioso. bruno, 3-105 : come quello poi, che era alquanto
che la vile condizione. algarotti, 3-105 : ud grosso di giannizzeri con esempio
lui. -figur. bruno, 3-105 : il dottor torquato, il quale o
in vita ed in morte. verga, 3-105 : il mondo è fatto come uno
buone cerca di acquetarlo. giusti, 3-105 : io so che le cose del mondo
cieco / dispensator de'casi. giusti, 3-105 : io so che le cose del
piena di libertà classica. palazzeschi, 3-105 : cavallerizze ballerine col tou tou, sfondanti
con arti sì brutte. caro, 3-105 : indi l'esequie / di polidoro
i dappoco e i peggiori. verga, 3-105 : il mondo è fatto come uno
il signore lo vuole ». verga, 3-105 : era una bella sera di primavera
così si muore ». palazzeschi, 3-105 : amazzoni attillatissime e impettite su cavallini
. dimin. cinemétto. pasolini, 3-105 : in una di queste piazzette, al
sovrapposizione di capriccio cittadinesco. cardarelli, 3-105 : nei giorni festivi questi umili pionieri
vi farebbero viti perenni. cardarelli, 3-105 : nei giorni festivi questi umili pionieri
amante non l'avete ispeso. bruno, 3-105 : il dottor torquato, il quale
congiunti. a. f. doni, 3-105 : questo vecchio... mi
). ariosto, sat., 3-105 : per questo parrà altrui cosa leggiera
irregolari). d. battoli, 3-105 : non formar [i sali] di
la mia vita passata. bisticci, 3-105 : non aveva atteso a cumulare tesoro
capelli a que'due giovinastri. verga, 3-105 : così dicendo si fregava le mani
con una certa pesantezza. corazzini, 3-105 : seguivano con aria / di danza
error tale / caggiono soli. baretti, 3-105 : cotesti nostri innamorati d'oggi sono
ditta mano. c. dati, 3-105 : il duca di loreno...
alimentazione dell'uomo moderno. montale, 3-105 : il poveretto non aveva potuto
-senza commettere colpa. lalli, 3-105 : ora (e che non può far
, e la manca rossa. algarotti, 3-105 : finalmente conosciuto che la via meno
use- rebbono co'renduti? algarotti, 3-105 : marciò ad investir coczino, che
in cima ai monti. tecchi, 3-105 : in questi giorni... l'
in tutta la pianura. brancoli, 3-105 : la camera, che abitava, era
sempre vaghi del sangue. bruno, 3-105 : quello che dice, lo dice per
dai rapporti coniugali. halli, 3-105 : ora (e che non può far
, o per pubblico mendicare. bisticci, 3-105 : volle che vi si facessi una
, di sapore gradevole. faldella, 3-105 : stappò due intiere bottiglie, l'una
tormentato, perseguitato. simintendi, 3-105 : o cittadini, e io ricevetti più
cose piccole della fortuna? boterò, 3-105 : fanno poi una quaresima di cinquanta giorni
noumeno o lo spirito. gentile, 3-105 : i critici e filosofi, eterni
ad accendersi, infiammabile. bocchelli, 3-105 : s'era incendiato e ardeva fieramente
a nulla, inetta. cagna, 3-105 : giurò, protestò che prima di sposare
opera narrativa o teatrale. palazzeschi, 3-105 : col fazzoletto pronto, pronto e
una sfumatura ironica). nievo, 3-105 : -ohe, caro alvise, -li disse
era possibile a sublimarsi. faldella, 3-105 : gli portarono un quarto di bottiglia manomessa
sommo fiume e fonte. bisticci, 3-105 : era una fonte liberalissima in dare
tu comparivi tutta sorridente. brancoli, 3-105 : fortunatamente egli non era decrepito e
e m'incomodi. g. bassani, 3-105 : voialtri giovani da un po'di
sorgente, erano belli. vittorini, 3-105 : sapevo che, in genere, gli
. a. m. ricci, 3-105 : tutti i nomi erano distribuiti in
dall'altro una collina gira. imbriani, 3-105 : prima la sua pittura si leggeva
una persona). cagna, 3-105 : scappò nella sua camera, gnaulando con
), tornerebbero a imperversare. calvino, 3-105 : le guardieagg. che imperversa, che
giuristi è chiamata impubertà. morante, 3-105 : tu e io siamo uno solo
nave). c. campana, 3-105 : una di esse navi prima ch'arrivasse
disposto, idoneo. fra giordano, 3-105 : puotti la natura ancora dare inclinazione
tutta la duodecima legione. tanaglia, 3-105 : infenso orrendo a'turchi el forte
. -rifl. brancoli, 3-105 : dei vecchi che avevo visto ingabbiarsi
due patate e via. calvino, 3-105 : -nemmeno tu vuoi da mangiare
vestita di nuovo. nieri, 3-105 : 'insembolata '. screzio che si
semola '. cfr. nieri, 3-105 : « * insembolata '...
il freddo). nieri, 3-105 : d'inverno mi s'insetoliscon tutte le
impettito, irrigidito. nieri, 3-105 : 'intecchito'. duro interito; tosto;
. 'tégghio '. idem, 3-105 : 'intecorito 'e * inteccurito '
a'progressi di lui. peregrini, 3-105 : la vivacità d'ingegno ne'soggetti
buona da ardere. e. cecchi, 3-105 : davanti alle ultime abitazioni fatte di
in toscana). soderini, 3-105 : volendolo [il vino debole] al
che si mettesse guasterebbe. soderini, 3-105 : bisogna non gli toccare [i vini
prop. dichiarativa. fra giordano, 3-105 : e però vedi come la volontà e
di lei, senza parlare. pratolini, 3-105 : al di là delle nostre parole
-incominciare, intraprendere. latini, 3-105 : né che tu ti movi per riconoscimento
il rito della lustrazione. gigli, 3-105 : tosto che giunta alla magion patema /
grosso, smisurato. batacchi, 3-105 : potrìa del macicano / vostro coso il
di massaua; eritreo. zena, 3-105 : al circolo, in un chiosco /
via del scrivervi. della porta, 3-105 : ah, ah, or che sete
vogliano essere un po'meglio. pratolini, 3-105 : non dico mica di non uscire
son bella! idem, purg., 3-105 : chiunque / tu se', così
e di facile digestione. praga, 3-105 : al prossimo di buona volontà / lo
arco eccellentemente miniato. bùgnole sale, 3-105 : datemi che l'uomo si conosca
sen molle di pianto. dottori, 3-105 : scema e mitiga tutto / il tempo
prigione i suoi simili. corazzini, 3-105 : seguivano con aria / di danza /
omo alegrare. dante, inf., 3-105 : bestemmiavano dio e lor parenti,
fu la porta serrata. ghirardacci, 3-105 : tanto alto salirono le ingorde fiamme
-esteriormente percepibile. tolomei, 3-105 : non son così i vocaboli d'italia
estraneo o diverso. fra giordano, 3-105 : nella volontà e nell'opere della
dagli occhiali', cobra. vittorini, 3-105 : saprete degli incantatori di serpenti.
di gelsomino. ciro di pers, 3-105 : mirasi in grembo a primavera il fiore
ha fatte mille onestà. faldella, 3-105 : non ho nemmanco dimenticate le mille
si turba e duole. dottori, 3-105 : scema e mitiga tutto / il tempo
ambiente. e. cecchi, 3-105 : c'è un senso d'ovattamento dei
celato il nebuloso viso. erizzo, 3-105 : dalla pacificata fortuna di guglielmo.
per la benedizione. de roberto, 3-105 : napoleone, con una scala sulle spalle
e alle maldicenze della gente. bechi, 3-105 : la portentosa resurrezione di tremalaterra.
roba cucinata dalle monache. piovene, 3-105 : nei primi anni tendevo alle donne
noi possiamo imaginare di peggio. pratolini, 3-105 : non dico mica di non uscire
ugne di corrado montefeltro. lucini, 3-105 : ho conservato la pelle e la fama
nel buono proponimento perdurare. frachetta, 3-105 : chiunque perdura in unamore sente noie
pezzo sarien gli orecchi. ghirardacci, 3-105 : un tedesco, avendogli cavato la
di una voce). dossi, 3-105 : il colloquio pareva tranquillo; pareva che
presso i loro elettori. einaudi, 3-105 : questa tendenza delle masse ai godimenti immediati
da'guardiani da porci. ghirardacci, 3-105 : il corpo fu gettato sopra il fuoco
in ghingheri. c. dati, 3-105 : un truffatore si messe in posto.
. -apostatare. tesauro, 3-105 : prevaricando negli ultimi suoi giorni alla
, qualificativo di lode. einaudi, 3-105 : la maggioranza..., a
-profanazione, sacrilegio. buonafede, 3-105 : in un altro tempo agatocle, tiranno
religiosa. dante, par., 3-105 : dal mondo, per seguirla [santa
dicitore si sareber sapute trovare. tolomei, 3-105 : dante, chiarissimo lume de la
di guerra). betussi, 3-105 : avea mandato a richiedere, sotto protesto
pungi e come aneli! quaglino, 3-105 : io mi trascino per diverse vie /
difendere i propri interessi. brignetti, 3-105 : sebbene in quadrato i dirigenti si fossero
non comune, importante. brignetti, 3-105 : era questa una dignità di 'esperienze
risuona una querula tromba. moretti, 3-105 : ardon gli astri nell'ombra e le
, repubblica, regno. saba, 3-105 : ho pregato un padre gesuita di qui
del mondo. g. raimondi, 3-105 : gli uomini moderni hanno scoperto di dovere
ogni desiderio di rappresaglia. bemari, 3-105 : colpì il ragazzo due volte sul
: caso, complemento. castelvetro, 3-105 : ha il caro assegnato a 'sopra
-rifiuto, immondizia. montale, 3-105 : il cesto rotolò su se stesso spargendo
s. giovanni crisostomo volgar., 3-105 : quanti hin trovai dyavol chi van
riprovevole, dal male. latini, 3-105 : tu non se'uomo, catilina,
morto mi rimasi o vivo. ghirardacci, 3-105 : molti ne furono da ogni parte
fonogni volta. g. bassani, 3-105 : forse ce l'avrei ancora fatta
a rimpiatterò). cantù, 3-105 : non ho dimenticato... i
. giovanni crisostomo volgar., 3-105 : ancor per qo no cessa questo
usa in così fatte visite. imperiali, 3-105 : ivi ritrovai per ordine di quei
, tutto agli esperimenti. gentile, 3-105 : gli artisti di vigoroso temperamento artistico
s. giovanni crisostomo volgar., 3-105 : ancor per go no cessa questo
. s. giovanni cristostomo volgar., 3-105 : chi me- tesse zu la vregogna
guarnire i chiodi. cennini, 3-105 : con vernice leguida ungi l'asse,
. dimin. rosettina. cennini, 3-105 : poi taglia con coltellino, o vuoi
.. delle fortezze. ghirardacci, 3-105 : galeazzo si forzava di superare gli
essere molto vicini. latti, 3-105 : per commune parer par che si dica
centro rurale. e. cecchi, 3-105 : quando si scende alla laguna [di
la vita in questi ruzzi. cantù, 3-105 : non ho dimenticato il largo del
loro fine termini. fra giordano, 3-105 : grande maraviglia sarebbe se d'uno granello
cruda morte reiarabile amore. tolomei, 3-105 : non ha dante, chiarissimo s
ad deu salìa. l. martelli, 3-105 : al fattor nostro salse / la
di vari colori. c. dati, 3-105 : usava nel pigliar l'acqua alle
-anche sostant. latini, 3-105 : raguna li sbanditi di roma: pàrtiti
per empirne una magona. dossi, 3-105 : pareva che la posata voce del direttore
fiore). e. cecchi, 3-105 : nei rigagnoli delle stradette e davanti
po: che scherziamo? pratolini, 3-105 : non dico mica di non uscire dal
. dimin. scherzétto. chiabrera, 3-105 : versi io non ho da mandarvi;
accompagnati dalle sue benedizioni. bacchelli, 3-105 : le pareti di legno secco,
dall'altro dio. n. franco, 3-105 : or non è meraviglia se il
il disturbo, andarsene. bernari, 3-105 : gli toglierò lo scomodo, non mi
dal latte-, svezzarsi. bracciolini, 3-105 : io, che di lui meno /
grande evidenza e icasticità. gioberti, 3-105 : anche il leopardi appartiene al novero
e cominciamenti! livio volgar., 3-105 : alcuni che si fuggivano, per la
, capostipite. dante, inf, 3-105 : bestemmiavano dio e lor parenti, /
credibilità, di plausibilità. bruno, 3-105 : non solamente a nundinio, ma ancora
/ il non mutato amore. pea, 3-105 : al pittore serbava una devozione che
religiosa. dante, par., 3-105 : dal mondo, per seguirla [s
meritevole di dure punizioni. castelvetro, 3-105 : secondo il caro sono grammatico dasferzate.
(una materia). bocchelli, 3-105 : le pareti, di legno secco e
a poco così sera. faldella, 3-105 : quindi stappò due intiere bottiglie, l'
soffocata, bassa. g. bassani, 3-105 : guardandosi attorno e riducendo la voce
con essi debbo solidarizzare. brignetti, 3-105 : sempre si ritrovavano, solidarizzavano.
boschetto sorpreso li sorprendi. piovene, 3-105 : la guardai di sottecchi: mi
braccio di un amico. sinisgalli, 3-105 : mi basta un niente, uno
nome sotto il suo. jahier, 3-105 : nella gioia circola la nota di sottoscrizione
mi turai gli orecchi. ghirardacci, 3-105 : quivi il suono de'stromenti e delle
a un legno. a. delfini, 3-105 : davanti alla chiesa di san vincenzo
cende politiche del suo paese. pratolini, 3-105 : diversa era -attuato per iniziativa
un'asse ben aulita. idem, 3-105 : come si fa lo stagno verde per
auditorio tutto in stupore. assarino, 3-105 : avendo imposto all'europa che subentrasse
tipo di carta). lancellotti, 3-105 : gli oggidiani, mo sempre insaziabili e
e rendersi come fece. quaglino, 3-105 : dal conflitto svolano le idee / a
, o nella tarda primavera. pratolini, 3-105 : diversa era l'aria che respiravamo
scultura). fr. colonna, 3-105 : sopra questo appacto era uno monstri-
diffonde nell'atmosfera. corazzini, 3-105 : la sera / già tesseva le sue
canta nei loro poemi. moretti, 3-105 : oh averne adesso in questa santa festa
grato tepor si rinovelli? guglielminetti, 3-105 : so il profumo ch'emani, quasi
gemè di mesti / cannareccioni. corazzini, 3-105 : la sera / già tesseva le
tormentare gravemente l'animo. giuglaris, 3-105 : tanto ora mai perseguitati...
metallo. fr. colonna, 3-105 : nel suppresso orificio, nasceva una conca
era giovine. g. manganelli, 3-105 : in primo luogo si denunci quale dubbio
di valore, per visitarmi. chiabrera, 3-105 : versi io non ho da mandarvi
(le corde di uno strudossi, 3-105 : proprio -in sul principio -il colloquio pareva
. tornio. fr. colonna, 3-105 : nel suppresso orificio, nasceva una con
tornire. fr. colonna, 3-105 : nel suppresso orificio, nasceva una con
dietro la porta della nonna. dossi, 3-105 : là usciolammo.. non ci
più tosto di- fenditore. fanfani, 3-105 : 'creatura'non vale altro che il risul-
tempestate. dante, par., 3-105 : dal mondo, per seguirla, giovinetta
impegno, bisogna starci. pratolini, 3-105 : se si stesse ciascuno al proprio
il vento impetuoso lo favoriva. onofri 3-105 : tu sai che la fiamma lingueggia
comunicazione; incomunicabilità. eco, 3-105 : se introducesse un sistema assolutamente nuovo,
trattandoli con acqua ragia. imbriani, 3-105 : del resto il corpo diventa ammaccato perché