occhi non è guari. ariosto, 29-30 : fe'l'alma casta al terzo ciel
la virtù di quel consumata. ariosto, 29-30 : che poi che 'l troppo vino
differenza. dante, par., 29-30 : come in vetro, in ambra od
incominciare. dante, par., 29-30 : come in vetro, in ambra od
. latini, rettor., 29-30 : neuno puote essere filosofo se non
/ fitta nell'alma. leopardi, 29-30 : nel fianco / non punto inerme
gregorio magno volgar.], 29-30 : per questo mirabil modo genera iddio la
rattristato, addolorato. ariosto, 29-30 : rimase in terra con vergogna e scorno
s. gregorio magno volgar.], 29-30 : doveché stando nel senso che ella
s. gregorio magno volgar.], 29-30 : spesse volte la santa scrittura dà
s. gregorio magno volgar.], 29-30 : la loro labile e perversa conscienzia
suo mai non mente. forteguerri, 29-30 : ricciardo, pien di santa fede
s. gregorio magno volgar.], 29-30 : costoro sono bene ancora in carne
il suo orgoglioso sdegno. varchi, 29-30 : fortuna e 'l ciel sempre veloci e
tima. dante, purg., 29-30 : là dove ubidìa la terra e 'l
-ricongiungersi dopo la morte. ariosto, 29-30 : fé l'alma casta al terzo ciel
sarebbe morta e sbandeggiata. cieco, 29-30 : giunta costei al damigel gentile, /
, un'idea, uno varchi, 29-30 : fortuna e 'l ciel sempre veloci e
de la donzella oppressa. salgari, 29-30 : all'estremità di quella pianura,