). dante, par., 28-97 : quella che vedea i pensier dubi
titubanza. dante, inf., 28-97 : questi, scacciato, il dubitar sommerse
). dante, inf., 28-97 : il dubitar sommerse. ariosto, 1-50
, il mento infìato. ariosto, 28-97 : come ch'in viso pallida e smarrita
dispensa il ricco suo tesoro. gonzaga, 28-97 : la maggior sala dipinta, /
carro messo d'oro. gonzaga, 28-97 : ne la maggior sala dipinta, /
, rudimentale e arcaicizzante. papini, 28-97 : la sua poesia...
, non mi picco mai. forteguerri, 28-97 : eh bevi, grasso mio:
un fiato il contenuto. forteguerri, 28-97 : anzi il mio cor di gaudio si
n'è radice e rama. pulci, 28-97 : la gloria fiorì in ogni rama
la mostarda d'amore. magalotti, 28-97 : il medicamento reale del dolore è la
espulso. dante, inf, 28-97 : questi, scacciato, il dubitar sommerse
la scala suoi. magalotti, 28-97 : l'uomo è fatto per esser sociabile
data a servire. dante, inf, 28-97 : questi, scacciato, il dubitar
melodica d'insieme. papini, 28-97 : ha [la sua musica] un