tu d'assai nobile affare. iacopone, 28-7 : stato so en obedenza, povertate
a usura. rustico, vi-1-162 (28-7 ): ancor de la lingua già
, tormentare. cino, iv-163 (28-7 ): mi fu detto da colei /
da'fiori. idem, purg., 28-7 : un'aura dolce, sanza mutamento
la gloria del mondo. iacopone, 28-7 : stato so en obedenza, povertate
di carco non si pogna. petrarca, 28-7 : ecco novellamente a la tua barca
berlina '). pulci, 28-7 : altri dicea di tormento più forte,
celestial vivi in terra. iacopone, 28-7 : stato so en obe- denza,
amor, cera rosata. dante, 28-7 : de gli occhi suoi gittava una lumera
discosto, lontano. angiolieri, 28-7 : [sonetto] dille ca d'amor
curandosi che di vestire pomposamente. leopardi, 28-7 : posa per sempre. assai /
stagione. idem, purg., 28-7 : un'aura dolce, senza mutamento /
su due colonne. gabrielli, 28-7 : poi spesso ripetendo eleisònne / fassi in
abito andare non dovresti. sacchetti, 28-7 : una fanciulla, la quale nel detto
rovina; mettersi male. berni, 28-7 (iii-3): forse vuoi fuggirtene in
. g. m. cecchi, 28-7 : -se quel re / piglia quel putto
acerbe. domenichi [plinio], 28-7 : le viti novelle tocche dal menstruo restano
medesime. dante, purg., 28-7 : un'aura dolce, sanza mutamento
e di poi incarcerata. pulci, 28-7 : a molti par che si debba squartarlo
folgore da san gimignano, vi-ii-163 (28-7 ): franchi fate stare i ghibellini /