parola. dante, inf., 28-64 : un altro, che forata avea la
lascività, lo mie intelletto. ariosto, 28-64 : cavalcò forte, e non andò
è iddio. idem, par., 28-64 : li cerchi corporai sono ampi e
. -coerentemente. mazzini, 28-64 : il moto tentato dev'essere arditamente
nove. idem, purg., 28-64 : non credo che splendesse tanto lume /
e vertù sol ti nutrica. petrarca, 28-64 : dunque ora è 'l tempo.
). dante, purg., 28-64 : di levar li occhi suoi [matelda
de'loro precetti religiosi. mazzini, 28-64 : gli ufficiali nostri, italiani davvero