fine. idem, inf., 28-60 : or di'a fra dolcin dunque che
tavolato; steccato. sacchetti, 28-60 : se ne andorono al letto in una
armi da lancio. petrarca, 28-60 : popolo ignudo, paventoso e lento,
di ferrigne. d. battoli, 28-60 : pasta o, a dir più vero
-recipr. a riosto, 28-60 : in questa notte almen troverai loco
percettibile. dante, purg., 28-60 : fece i preghi miei esser contenti,
). dante, inf., 28-60 : or di'a fra dolcin dunque che
locco / de podenne ritrare. ariosto, 28-60 : in questa notte almen troverai loco
tale situazione o condizione. mazzini, 28-60 : non stimo gli uomini, bench'io
, i nervi e tossa! ariosto, 28-60 : né luogo né tempo ci comprendo
schiena algente. d. bartoli, 28-60 : quanto v'era di collinette amenissime
occulto col più geloso secreto. mazzini, 28-60 : io, salve pochissime eccezioni,
, siccità del clima. rapini, 28-60 : il pepe, invece, ci porta
'stecconata': chiusa di pali. salgari, 28-60 : si sa che un giaguaro.
problema. dante, par., 28-60 : se li tuoi diti non sono a