, tacere; smettere. forteguerri, 28-57 : acchetossi ricciardo alquanto, e poi:
-ben vegna l'anima mia! ariosto, 28-57 : fiammetta, anima mia, tu
giù. dante, purg., 28-57 : volsesi in su i vermigli ed in
-intr. dante, par., 28-57 : udir convienmi ancor come l'es-
il nilo picciol fiume. petrarca, 28-57 : questa [gente] se,
età per prender moglie. papini, 28-57 : la mia tavola è quadrata e giusta
/ cheta s'awolge. mazzini, 28-57 : vorrei poter avere una persona ignota
'nvieranno a li alti gradi. sacchetti, 28-57 : andata alla cucina, come il
piè mugghiar l'inferno. caraccio, 28-57 : il tempestoso eusin, ch'entro
causa agli errori. mazzini, 28-57 : non mi fido, per segreto
co. llui. dante, infi, 28-57 : or dì a fra dolcin dunque ches'
mali con mali. forteguerri, vii- 28-57 : or vi dirò che lei, per
ordinata di ricordi. pasini, 28-57 : lo sgomitolamento delle memorie ha fatto
fulgido. dante, par., 28-57 : quello avea la fiamma più sincera /
versacci, vergine maria! magalotti, 28-57 : quello che mi fece il maggior colpo