, ornata di pallide acquemarine. papini, 28-25 : e i fiori del giaggiolo imitavano
ore affocate d'estate. papini, 28-25 : l'aria era ferma nell'affocato
per mezzo delle zerle. papini, 28-25 : la festa era finita, le
del bene agli altri. papini, 28-25 : e passavano le settimane delle nozze
. g. cavalcanti, iv-66 (28-25 ): ballata, quando tu sarai presente
crespa e rilevate ciglia. ariosto, 28-25 : con fronte crespa e con gonfiate labbia
, sudiciume. papini, 28-25 : anche le strade, un giorno,
conclusione. latini, rettor., 28-25 : in questa parte del testo procede
solo a mangiar pensa. sacchetti, 28-25 : forbendosi spesso il viso con uno
/ cominciommi a guatar fiso. ariosto, 28-25 : con fronte crespa e con gonfiate
con igne. idem, par., 28-25 : intorno al punto un cerchio d'
per sua natura delicatissima. papini, 28-25 : anche gli alberi più poveri offrivano
dentro. dante, inf., 28-25 : tra le gambe pendevan le minugia;
di terreno, campo. papini, 28-25 : i campi erano costretti a riflettere il
dinari el castello d'aquasparta. ariosto, 28-25 : fausto, ch'a confortarlo usa
il casso. idem, purg., 28-25 : già m'avean trasportato i lenti
. dante, purg., 28-25 : ecco più andar mi tolse un rio
(una pianta). papini, 28-25 : anche gli alberi più poveri offrivano infiorescenze
gran sapere: / dov'era sacchetti, 28-25 : forbendosi spesso il viso con uno sciu
'n lui mi diedi. petrarca, 28-25 : quel benigno re che 'l ciel governa
timone'. pulci, 28-25 : mi bisogna scambiar timonista, / e
cotale amare. dante, purg., 28-25 : ed ecco più andar mi tolse
i contorni delle canarie. pulci, 28-25 : perché volteggiando pur s'aquista, /
detto impropriamente alce americano. salgari, 28-25 : erano muggiti (fi bisonti,