rubasse con gli occhi. papini, 28-24 : le foglioline... si stendevano
ombre ai giochi degli agnelli. idem, 28-24 : le pecore annerite dall'invernata figliavano
pien di molta contrizione; ariosto, 28-24 : cambiato a tutti parve esser nel volto
sé, dispiccato in circo. papini, 28-24 : il tevere si stendeva al sole
: render cornuto. ariosto, 28-24 : credeano che da lor si fosse tolto
). dante, inf., 28-24 : rotto dal mento insin dove si
croce con le due mani! papini, 28-24 : le pecore annerite dall'invernata figliavano
d'animo). pulci, 28-24 : io son pien di molti pensier foschi
(un colore). papini, 28-24 : allora eran belli i campi a guardarsi
giovani prati aura contempli. papini, 28-24 : le strade e i sentieri..
con la particella pronom. pulci, 28-24 : bisogna... /..
bel muricciuolo di ramerino! patini, 28-24 : insanguinati dai papaveri, ondeggiati dal
chi se'. idem, purg., 28-24 : già m'avean trasportato i lenti
essi si trovano). papini, 28-24 : allora eran belli 1 campi a guardarsi
altri. dante, purg., 28-24 : già m'avean, trasportato i lenti
scuso. dante, inf., 28-24 : già veggia, per mezzul perdere o
tose. spinalba. papini, 28-24 : le fratte s'imbiancavano di spinalbèllo.
di animali. dante, inf, 28-24 : già veggia, per mezzul perdere o
migliori cineasti di francia. moravia, 28-24 : la pittura secondo pablo picasso, la