ferza. idem, par., 28-12 : riguardando ne'belli occhi, /
saremmo beati. dante, inf., 28-12 : come livio scrive, che non
neghittosa / alzi la fronte. leopardi, 28-12 : amaro e noia / la vita
fiatate di inrespirabile olezzo. paflini, 28-12 : che fiatate di mota sudicia,
-prolissità, ridondanza. papini, 28-12 : i poeti..., ridotti
afferrare con gli artigli. pulci, 28-12 : il popol rugghia con molta tempesta,
e la debolezza della decrepitezza, leopardi 28-12 : al gener nostro il fato / non
gualerci / su pel dosso? pulci, 28-12 : rinaldo ancor non si chiama satollo
, depositar la raccolta. leopardi, 28-12 : t'acqueta ornai. dispera / l'
o superata o scomparsa. papini, 28-12 : la storia dei popoli riempie i cinque
asperità delle caverne tenebrose. papini, 28-12 : la sera, quando la finestra era
un popolo). chiaro davanzati, 28-12 : così son salamandra divenuto, /
personificazioni. dante, par., 28-12 : così la mia memoria si ricorda /
successivamente. rustico, vt-i-163 (28-12 ): quelli, che dipo par,
avrai libero il figlio. forteguerri, 28-12 : rasserena, signor, la mente
questi si erano macchiati. pulci, 28-12 : egli [gano] aveva il capestro
d'affetto. d. bartoli, 28-12 : maggior tesoro converrà dir che sia la
-ingiuria, offesa. iaccrpone, 28-12 : vii cosa me sia ditta, al
purgatorio. dante, purg., 28-12 : le fronde, tremolando, pronte
nella bocca. domenichi [plinio], 28-12 : gli scorticati e le crepature del
scrittore). dante, inf, 28-12 : s'el s'aunasse ancor tutta la
un impegno preso. tedaldi, 28-12 (61): se io non seguisco
del corpo. domenichi [plinio], 28-12 : con latte divacca o di capra si
iniziati nei vizi umani. salgari, 28-12 : un grosso cane, un vero
riferimento al peccato originale. petrarca, 28-12 : per mezzo questa oscura valle, /