affrantura. dante, purg., 27-74 : ciascun di noi d'un grado fece
carro stellato mena intorno. ariosto, 27-74 : d'averlo [il cavallo] non
. - anche assol. pulci, 27-74 : talvolta un braccio o la coscia ciuffava
rubellaro della sua signoria. ariosto, 27-74 : ben son contento, per la compagnia
assalirono il campo de'fiorentini. pulci, 27-74 : con tanta rabbia mordeva e dimembra
a. pucci, cent., 27-74 : non vi date incarchi / de'nostri
sempre inclina l'indisposizione. leopardi, 27-74 : osa ferro e veleno / meditar
: mar caspio. pulci, 27-74 : non fùr tanto crudel'mai tigri ircani
ebrezza fra le braccia adorate. papini, 27-74 : felice colui che non fu mai
fiamme accese. idem, inf., 27-74 : mentre ch'io forma fui d'
distanza. dante, par., 27-74 : lo viso mi seguiva i suoi sembianti
fare. dante, inf., 27-74 : mentre ch'io forma fui d'ossa
se n'abia a inpagare. ariosto, 27-74 : cosa mia / e prestata da
volando. idem, par., 27-74 : lo viso mio seguiva i suoi sembianti
il corpo intero. pulci, 27-74 : baiardo ritto le zampe menava / e
buono e giusto per natura. papini, 27-74 : rinfacciavo a dio il suo spergiuro