buti, 2-641 [purg., 27-36 ]: virgilio vedendolo stare duro,
in aiuto di sé. sacchetti, 27-36 : e così con una nuova legge che
, mirare al segno. iacopone, 27-36 : fasse da longa a balestrare / ed
, in gran conto. ariosto, 27-36 : cosa ch'a core / quanto la
mani e con i piedi. cieco, 27-36 : tanto adoperò lui e i compagni
e mezzodì. dante, purg., 27-36 : or vedi, figlio, / tra
ingordo / fatte misera preda. leopardi, 27-36 : a se la terra / forse
alla testa e poco grato. forteguerri, 27-36 : il grave lezzo scacciò lor dal
? -inospitale. leopardi, 27-36 : a se la terra / forse il
costaggiù. dante, inf., 27-36 : o anima, che se'là giù
a. pucci, cent., 27-36 : dentro saettar con molta vista,
nascosti. dante, inf., 27-36 : o anima che se'là giù nascosta
il proprio dovere. ariosto, 27-36 : l'angelo a dio salir non volse
). dante, par., 27-36 : tale eclissi credo che 'n ciel fue
disianza. idem, par., 27-36 : così beatrice trasmutò sembianza; /
-in una metonimia. iacopone, 27-36 : ora [cristo] m'adiuta me
miti, le passioni regolate. papini, 27-36 : la mia vita...
da scacciare il caldo. forteguerri, 27-36 : li difese / da quel periglio un
verso l'oriente. forteguerri, 27-36 : li difese / da quel periglio un
. dante, par., 27-36 : e tale eclissi credo che 'n ciel