. dante, inf., 26-9 : tu sentirai di qua da picciol tempo
- anche al figur. salvini, 26-9 : quando, o calvo, a te
. dante, par., 26-9 : di'ove s'appunta / l'anima
. spreg. elegiuzza. salvini, 26-9 : qui l'iliade / d'azio non
cospetto ogni persona vivente. sacchetti, 26-9 : udendo li due valentri uomeni questo,
del capo. d. battoli, 26-9 : siamo in riga con ordine, tutti
poi meglio che cera. chiaro davanzali, 26-9 : io, vostra bieltàte rimembrando /
o implicite). sacchetti, 26-9 : udendo li due valentri uomeni questo,
, genio e costumi? magalotti, 26-9 : il genio avaro e superbo della nazione
fare de'guidaleschi domenichi [plinio], 26-9 : l'erba inguinaria, ch'alcuni
-fatto di lana. forteguerri, 26-9 : perché non dibatta il capo iniquo
non ci ha contezza. petrarca, 26-9 : tutti voi ch'amor laudate in rima
. laiini, rettor., 26-9 : distrutti sono coloro che soleano essere
degradazione. latini, rettor., 26-9 : distrutti sono coloro che soleano essere
valore rafforzativo). tedaldi, 26-9 (59): undici silbe ciascun [
iniziare a ridere fragorosamente. sacchetti, 26-9 : udendo li duo valentia uomeni questo
di luogo la vede. leopardi, 26-9 : sempre / che in dir gli effetti
sillaba far si suole. tedaldi, 26-9 (59): undici silbe ciascun vuole
p dante, par., 26-9 : di'ove s'appunta / l'anima
amore per la micina. moravia, 26-9 : la spia alla qualità di intellettuale
spirito e manco forze. magalotti, 26-9 : essendo costoro [i presbiteriani] la
e staggi per le cortine. forteguerri, 26-9 : perché non dibatta il capo iniquo
a lagrimar gli appella. berni, 26-9 (ii-277): la rocca per usanza