leccio. dante, purg., 26-72 : ma poi che furon di stupore scarche
. buti, 2-625 [purg., 26-72 ]: s'attuta, cioè si
donna di grande bellezza. dante, 26-72 : quando m'apparve poi la gran biltate
oculare. dante, par., 26-72 : come a lume acuto si disonna /
stucca. idem, inf., 26-72 : la tua preghiera è degna / di
croce cristo, suo diporto. pulci, 26-72 : il re marsilio, per veder
aspetto mi sostenni. idem, inf, 26-72 : la tua preghiera è degna /