nascosi. dante, inf., 26-59 : e dentro dalla lor fiamma si
cose desiderate più baldanzoso. ariosto, 26-59 : era sì baldanzoso il creder mio,
cioè dov'è mezza notte. casti, 26-59 : mirasi in mezzo a quel lugubre
saranno presentati a sua maestà. ariosto, 26-59 : era sì baldanzoso il creder mio
anche a roma. salvini, 26-59 : già de regi le clamidi e i
-acer. gabbanóne. salvini, 26-59 : i pelosi / gabbanoni vermigli de'prigioni
consente. d. bartoli, 26-59 : i più deboli divenir preda de'più
turchino fregiato d'oro. magalotti, 26-59 : è veramente difetto comune di tutte
de l'orsa algente. forteguerri, 26-59 : le fonti hanno tarde e scarse
aporta! dante, inf., 26-59 : dentro da la lor fiamma si geme
anco nel paese de'nasamoni. magalotti, 26-59 : tutte le dame inglesi,.
ma celebre e riverito. mazzini, 26-59 : non è vero che in francia o
perso al gioco). aretino, 26-59 : è pure uno strano spettacolo di tole-
. ant. sobrietà. aretino, 26-59 : ti pare... che il
morte. dante, par., 26-59 : tutti quei morsi / che posson far
pungente del freddo. aretino, 26-59 : ti pare egli., che il
lievemente ronzanti sospiretti soavi. forteguerri, 26-59 : sempre sussurrar s'odon le fronde.
una qualità morale). aretino, 26-59 : ti par... che il
ultraterrena. dante, par., 26-59 : ché l'essere del mondo e tesser