s. gregorio magno volgar.], 26-41 : gli arroganti... dispregiano
nel capitolo del rubatore. pulci, 26-41 : o dolorosa / valle, che
di apollo). ariosto, 26-41 : quel fiton che per carte e per
). dante, inf., 26-41 : nessuna [fiamma] mostra il furto
mondo a lui. d. bartoli, 26-41 : dove ne sono al presente i
locuz. negativa). ariosto, 26-41 : quel fiton che per carte e per
deputata tra le mondane. aretino, 26-41 : oltre le altre, la natura tiene
che burro. idem, inf., 26-41 : tal si movea ciascuna per la
sottinteso. dante, inf., 26-41 : tal si move ciascuna [fiamma]
mi facesse lo scacchiere. berni, 26-41 (ii-288): truffaldin pur nettava
intero, planetario. papini, 26-41 : voi sapete bene quale orrenda sorte
gioacchino, si mostrò combattendo. mazzini, 26-41 : i vostri piani di movimento,
della verità della morte. magalotti, 26-41 : questo giovane, praticando domesticamente in
origine a molte strade. salvini, 26-41 : ne'ramosi crocicchi delle vie.
. c. e. gadda, 26-41 : basterebbono due giorni di preavviso e
fatture e quattro sessantanòve. moravia, 26-41 : viene descritta o meglio raccontata (perché
livor dell'odio. d. bartoli, 26-41 : ogni cosa a ogni spiro d'
a. pucci, cent., 26-41 : il re piero, com'è usato