'/ discende lasso. ariosto, 26-4 : come di questi il cavalier s'accorse
piedi mi s'atterri. petrarca, 26-4 : più di me lieta non si vede
placarsi, mitigarsi. rustico, 26-4 : da che guerra m'avete incominciata,
/ vergine non corrotta. iacopone, 26-4 : omo, per tene salvare e
cervicàlis (cfr. isidoro, 19- 26-4 : « cervicalia autem eo quod ponantur sub
io medesmo. idem, inf., 26-4 : tra li ladron trovai cinque cotali
lamentanza in un sonetto. idem, 26-4 : e'm'incresce di me sì duramente
. g. cavalcanti, iv-74 (26-4 ): perch'i'no spero di tornar
mani pel dosso senza pietà. forteguerri, 26-4 : di tal'ira ardea / incontro
raggi. dante, purg., 26-4 : feriami il sole in su l'omero
arde per amore. chiaro davanzali, 26-4 : nar- cissi in sua spera mirando
parti ferì nella battaglia. ariosto, 26-4 : come di questi il cavalier s'accorse
mali. domenichi [plinio], 26-4 : usa per rimedio della lichene, e
acqua. domenichi [plinio], 26-4 : a tutte queste medicine è messa innanzi
apologia. dante, vita nuova, 26-4 (93): io pensando a ciò
carro mena? idem, purg., 26-4 : fe- riami il sole in su
balenava a più potere. forteguerri, 26-4 : lo stuolo franco... /
persone. dante, vita nuova, 26-4 (117): queste è più mirabili
apuleio proserpinaca. domenichi [plinio], 26-4 : la proserpinaca con salamoia di pesce
studio. dante, vita nuova, 26-4 (117): io pensando a
fìsica. dante, par., 26-4 : dicendo: « intanto che tu ti
due dante, vita nuova, 26-4 (118): non pur coloro che
molto bassa sopra il mare. pulci, 26-4 : fa che tu sia alla bocca