e abati e altri cherici. fiore, 26-14 : in poca d'or sì 'l
vulto me ha guatata. leopardi, 26-14 : come solinga è fatta / la
con lancia arrestata. ariosto, 26-14 : né prima rompe l'arrestato
dino [inf., 26-14 ]: borni: cioè abagliati e di
. vellutello [inf., 26-14 ]: virgilio rimontò e trasse dante
roccia. dante, inf., 26-14 : noi ci partimmo, e su per
rubellate. dante, purg., 26-14 : poi verso me, quanto potean farsi
sedere. rustico, vi-1-160 (26-14 ): voi spingate col cui, quando
bene per picciulo e temporale? angiolieri, 26-14 : se deo, ch'è segnor
s. gregorio magno volgar.], 26-14 : noi possiamo dirittamente chiamare calunniatori tutti
-con uso avverò. tedaldi, 26-14 (59): undici silbe ciascun vuole
. dotnenichi [plinio], 26-14 : l'argemonia con l'aceto leva
sottoposti a leggi inesorabili. papini, 26-14 : essi [gli scienziati] si propongono
. gregorio magno volgar.], 26-14 : noi possiamo dirittamente chiamare calunniatori tutti
. dante, inf., 26-14 : su per le scalee / che n'
e inanti al petto. ariosto, 26-14 : marfisa con ruggiero a questo segno
bocca. domenichi [plinio], 26-14 : il licio... è un
esse fanno de la robba. berni, 26-14 (ii-279): era smarrito in
. giusto, conveniente. guittone, 26-14 : eo però ver voi [amore]
trono. dante, vita nuova, 26-14 (120): questo sonetto ha tre
ed abbracciando le vergogne. petrarca, 26-14 : ché più gloria è nel regno
sì gravi affanni. d. bartoli, 26-14 : noi già fummo spoglie dei re
porte. idem, par., 26-14 : al suo piacere e tosto e tardo
cammino. idem, purg., 26-14 : verso me, quanto potean farsi
amorosa. dante, par., 26-14 : al suo piacere e tosto e tardo
universale della natura. d. bartoli, 26-14 : noi già fummo spoglie dei re
storici. c. e. gadda, 26-14 : approvo l'affermazione iniziale di risentimento
e osceni. rustico, vi-158 (26-14 ): voi spingate col cui, quando