, d'esta vita trapassao. ariosto, 26-13 : così n'andasser pur tutti i
dal lat. bellis (in plinio, 26-13 ). belliciónchio (biliciónchio),
, lat. bellis -idis (plinio, 26-13 : confronta belli): di etimo
dotta, lat. bellis (plinio, 26-13 ); cfr. bellide.
diventare diverso e peggiore. fiore, 26-13 : in poca d'or si 'l fatto
cavallina. landino [plinio], 26-13 : lo equiseto, cioè setola cavallina,
dell'equiseto). cfr. plinio, 26-13 : « equisetum... equinae
in purgazion dell'anime converse. petrarca, 26-13 : ché più gloria è nel regno
beatrice per loco mi scelse. tedaldi, 26-13 (59): dir bene a
della efedre. domenichi [plinio], 26-13 : lo equisito, chiamato dai greci
casa non era stata assicurata. rapini, 26-13 : troppo mi premeva intrattenermi..
e nella ferocità dello spirito. marinella, 26-13 : né bramo in voi veder maggior
. domenichi [plinio], 26-13 : ftiriasi, del qual male morì
uomini per tutta la persona. berni, 26-13 (ii-278): non venne già
disposizione della nostra infortunata città. pulci, 26-13 : o trista, o infortunata valle
. niccolò del rosso, vii-482 (26-13 ): quando cernerai / una onestate
queste minacce mi spaventano. mazzini, 26-13 : ricciardi mi scrive oggi che tu gli
catastrofici; terrificante. papini, 26-13 : son già trascorsi parecchi mesi dopo
ricomporre. latini, rettor., 26-13 : non vogliono che lite né discordia
-vantaggio, tornaconto. iacopone, 26-13 : le creature ho create, che te
s. gregorio magno volgar.], 26-13 : piacevoleggiandoci [la vita terrena]
, svantaggi, inconvenienti. iacopone, 26-13 : le creature ho create, che te
delle rocce. dante, inf, 26-13 : noi ci partimmo, e su per
c. e. gadda, 26-13 : forse ella chiede un po'troppo al
entrato nei loro wigwams. salgan, 26-13 : s'ergeva un'alta ten