aveva piena di fiorini. pulci, 26-11 : marsilio è qua che t'arreca
molestia o dispetto). fiore, 26-11 : allor ricigna il viso e gli occhi
a tremare. idem, purg., 26-11 : questa fu la cagion che diede
, di cominciar la festa? idem, 26-11 : così dicendo, veggono in disparte
bone tutte son natoralmente. iacopone, 26-11 : le crea ture ho
al figur. rustico, vi-1-159 (26-11 ): foste putta il die che voi
vittoria. dante, inf., 26-11 : tu sentirai di qua da picciol tempo
fa die. dante, inf., 26-11 : se presso al mattin del ver
sfrenata pazzia. pulci, 26-11 : aveva orlando strana fantasia / quella
al cuore. domenichi [plinio], 26-11 : l'agarico bevuto in acqua calda
. miscuglio, accozzaglia. salvini, 26-11 : tu mi dimandi, poi, donde
raccogliere il popolo contadinesco. ariosto, 26-11 : gl'invitati ancora / non ci son
ermipora. domenichi [plinio], 26-11 : gli altri mali, che vanno
tu lo mondo qui? pulci, 26-11 : marsilio è qua che t'arreca il
ch'è di tal valore. petrarca, 26-11 : tutti voi, ch'amor laudate
in prima di loro. petrarca, 26-11 : tutti voi ch'amor laudate in rima
e ghibellini. dante, vita nuova, 26-11 (120): sua bieltate è
). dante, par., 26-11 : la donna [beatrice], che
. fiore [dante], 1-2 26-11 : la gelosia aggi'or mala ventura,
amore o amicizia. chiaro davanzati, 26-11 : poi ch'io voglia, non porìa
colpa all'anima. trattato d'amore, 26-11 : vivo in un dolce pensiero:
il filone western. salgari, 26-11 : « avremo una cattiva notte, ragazzi