luce apollinea: solare. ariosto, 25-96 : era un'ampia campagna che giacea /
sdegnarebbe essere transfigurato. ariosto, 25-96 : né cipressi né frassini né faggi;
senza rimedio nella miscredenza. linati, 25-96 : vi conveniva, per così dire,
corpo empi di ghiara. ariosto, 25-96 : quivi né allor né mirto si vedea
ch'è chiamato vecchio cloto. ariosto, 25-96 : era un'ampia campagna che giacea
-dimin. logichétto. magalotti, 25-96 : mi parete giusto di quei logichetti
ammira una bella madonna luinesca. linati, 25-96 : dominava in barbogeria un tipo di
sua. idem, par., 25-96 : il tuo fratello assai vie più digesta
nelle faccende altrui. magalotti, 25-96 : 'poppandosi a vicenda il consolato '
si vestisse e ornasse. ariosto, 25-96 : quivi né allòr né mirto si
con materiale di ricupero. aretino, 25-96 : de le pietre d'una casa atterrata
, signor, vendetta. alamanni, 25-96 : lì di lagrime pie bagnando i
. c. e. gadda, 25-96 : in generale mi pare che si scriva
). dante, inf, 25-96 : taccia lucano ornai là dov'e'tocca
in dante, purg., 25-96 : come l'aere, quand'è ben
di un contesto storico. pasolini, 25-96 : l'amore ipostorico del mater per la