sole adorno. idem, par., 25-7 : con altra voce ornai, con
e polverezza. landino [plinio], 25-7 : le donne ancora hanno voluto dare
. dante, purg., 25-7 : così entrammo noi per la callaia,
salitor dispaia. landino [purg., 25-7 ]: così entrammo noi per la
scala. vellutello [purg., 25-7 ]: essi entraron per la callaia,
. landino [plinio], 25-7 : climeno è erba così detta da
/ dolce fa lor riparo. leopardi, 25-7 : reca in mano / un mazzolin
cesare. g. m. cecchi, 25-7 : ch'i'non vò, che
, / saluta il bronzo. leopardi, 25-7 : reca in mano / un mazzolin
fosse tutta composta. forteguerri, 25-7 : quando di voi prendo a cantare
brutto, e dissimulando vivrà. pulci, 25-7 : pareva a carlo a suo modo
, che un patto troncò. leopardi, 25-7 : reca in mano / un mazzolin
di faggio. domenichi [plinio], 25-7 : il gambo [della genziana]
derisione, alla berlina. cieco, 25-7 : benché io sia stata più giorni alla
più tre. domenichi [plinio], 25-7 : genziano, re di schiavonia,
sopra la pegola soverchio. tedaldi, 25-7 (58): la gente bolognese veggio
ciò che abbiamo detto. forteguerri, 25-7 : tempo è ormai di ritornar là donde
puossi fare. dante, vita nova, 25-7 (90): con ciò sia
naturale. dante, vita nuova, 25-7 (90): con ciò sia cosa
). dante, vita nuova, 25-7 (90): con ciò sia cosa
aggressione violenta e proditoria. tebaldi, 25-7 (58): la gente bolognese veggio
folgore da san gimignano, vi-610 (25-7 ): e 'ntendi quel ched io
dal padrone del castello. mazzini, 25-7 : in italia l'operaio soffre e si
appositivo. domenichi [plinio], 25-7 : l'erba ninfea dicono che nacque
si convenga. dante, vita nuova, 25-7 (114): se alcuna figura
dante, vita nuova, 25-7 (114): con ciò sia cosa
lo podere. latini, rettor., 25-7 : impreser gli uomini aver fede,
che siano cavalieri cristiani. leopardi, 25-7 : la donzelletta vien dalla campagna,
(un'esistenza). mazzini, 25-7 : in italia, l'unità nazionale non
dieiudicio, e più là. mazzini, 25-7 : in italia l'unità non è
s. gregorio magno volgar.], 25-7 : questo fuoco nell'altare di dio
priego che non sieno scarsi. petrarca, 25-7 : >1 cor levando al cielo
s. gregorio magno volgar.], 25-7 : non curandosi ella [la mente
allegri e qual dolenti. ariosto, 25-7 : né al ponte né alla porta
pensare. dante, vita nuova, 25-7 (113): degno e ragionevole è
in modo sarà sicura. ariosto, 25-7 : né al ponte né alla porta si
(un impegno). pulci, 25-7 : pareva a carlo a suo modo di
enunciati. dante, vita nuova, 25-7 (114): se alcuna figura o
, avvinghiarlo. dante, inf, 25-7 : da indi in qua mi fuor le
disnore. niccolò del rosso, vii-481 (25-7 ): é1 non remane per
p dante, vita nuova, 25-7 (114): se alcuna figura o
èrcole. domenichi [plinio], 25-7 : l'erba ninfea dicono che nacque
ho possuta ponere qui. aretino, 25-7 : cotesto parlare isquisito avete voi rubate
questa volta il saggio. aretino, 25-7 : il chietino che vuol esser tenuto santo
: dioneo, questogno volgar.], 25-7 : essa santa scrittura ci dimostra quello
/ moia non sopellito. iacopone, 25-7 : or me responde tu, om sepelito
, questo è sparagno. mazzini, 25-7 : in italia l'operaio soffre e si
). latini, rettor., 25-7 : poi che le cittadi e le ville
capigliatura. dante, par., 25-7 : con altra voce ormai, con altro