. dante, inf., 25-64 : come procede innanzi dall'ardore /
si vidono attuffati nel mare. ariosto, 25-64 : ebbile a pena mia domanda esposta
amico, più si dilungava. pulci, 25-64 : tu potresti aspettar, marsilio,
giustizia m'ha dannato. cieco, 25-64 : or dimmi, frate colombino,
disubbidìo con farsi onore. cieco, 25-64 : e'non ti basta aver disobbedito /
sua dottrina. dante, purg., 25-64 : ma come d'animal divenga fonte
n. 4). pulci, 25-64 : ritenuto più d'una volta e due
davanti. dante, inf., 25-64 : poi [i due corpi] s'
remoti / lidi mi recherò. mazzini, 25-64 : non ebbe educazione regolare né di
, espandersi. dante, inf, 25-64 : come procede innanzi da l'ardore,
altrui. dante, par., 25-64 : come discente ch'a dottor seconda /
per, sotto sembianza didre. mazzini, 25-64 : il materialismo era universalmente qualcosa:
ardere del tuo igno. ariosto, 25-64 : io 'l veggo, io 'l sento
-anche di animali. moravia, 25-64 : ad ogni sobbalzo dell'orgasmo, il
da una passione. pulci, 25-64 : ha con teco l'animo sì torbo