di noi qualche immortale. idem, 25-51 : godi, fanciullo mio; stato
. dante, inf., 25-51 : e un serpente con sei piè si
figur. dante, inf., 25-51 : da indi in qua mi fuor le
verità, alla ragione. salvini, 25-51 : l'impertinenza del suo spirito in ciò
momento dopo l'occasione. leopardi, 25-51 : godi fanciullo mio; stato soave,
scienza occulta e celeste. bemi, 25-51 (ii-268): or vengon frutte,
coagulare. dante, purg., 25-51 : e, giunto lui, comincia ad
e l'olio si consuma. leopardi, 25-51 : giovane son, ma si
forza un segreto. pulci, 25-51 : e bianciardin, ch'era con gan
brutto modo degli uffici. linati, 25-51 : egli doveva presiedere e invigilare commissioni,
donna mia che face? ariosto, 25-51 : faccio o noi faccio? al fin
pregarlo, nulla fecero. pulci, 25-51 : e bianciardin, ch'era con
e lavoravo lancetta. pulci, 25-51 : bianciardin, ch'era con gan molto
accento tonico. d. bartoli, 25-51 : sopra la natura, il numero,
sozzan tutta la chiesa. pulci, 25-51 : marsilio restava confuso, / che
sperma. dante, purg., 25-51 : ivi s'accoglie l'uno e l'
del verbo). ariosto, 25-51 : a succeder saran facil le frodi,
prevenire. dante, par., 25-51 : quella pia che guidò le penne /
di libri da postillare. moravia, 25-51 : queste rievocazioni non sono diverse da
frappator non v'infinocchi. aretino, 25-51 : io stimo che ariate un gran piacere
di un panno biso. forteguerri, 25-51 : qui le gote sue si fecer
nidificante in italia. pulci, 25-51 : bianciardin, ch'era con gan molto
testo adottato. g. contini, 25-51 : nonostante le innumerevoli tavole di varianti
codicologia. g. contini, 25-51 : nonostante le innumerevoli tavole di varianti e
c. e. gadda, 25-51 : hai voluto farmi dei complimenti e denigrare